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Dr Maria Garraffa - Heriot-Watt University Edinburgh

Nell’ottobre del 2015 il Parlamento scozzese ha approvato il British Sign Language (Scotland) Bill, una legge innovativa che ha come unico obiettivo quello di promuovere l’utilizzo della BSL (British Sign Language). Già dal 2003, la BSL è riconosciuta ufficialmente in Regno Unito come lingua minoritaria ma nonostante diverse misure per favorirne il suo uso, ancora molte sono le barriere per gli utenti BSL nell’educazione e nell’accesso ai servizi. 

Quella proposta dal governo scozzese è un’occasione unica per la Scozia che si vuole proporre come il miglior paese al mondo per qualità della vita degli utenti BSL. Cruciale per il raggiungimento di tale obiettivo è l’interazione con il mondo della ricerca, al fine di promuovere l’apprendimento della BSL sia in bambini che in adulti attraverso studi innovativi che combinano linguistica e neuropsicologia.

Biografia:
Maria Garraffa è ricercatrice confermata in Psicologia alla Heriot- Watt University (Edinburgh), dove insegna e fa ricerca nel campo dell’acquisizione del linguaggio in circostanze atipiche. La sua ricerca integra Linguistica e Psicologia Cognitiva per studiare l’acquisizione del linguaggio in diversi contesti sociali e cognitivi, come nel caso delle lingue minoritarie o dei disturbi dell’apprendimento. In collaborazione con esperti di diversi atenei europei ha contribuito allo sviluppo della prima batteria per la valutazione della lettura nei soggetti afasici e allo sviluppo dei modelli teorici per la valutazione del linguaggio nei bambini con disturbo di linguaggio. Fa parte del gruppo di ricerca della Heriot-Watt University sulla lingua dei segni collaborando a diverse linee di ricerca sugli aspetti cognitivi dell’apprendimento BSL negli adulti.