Giovanni Maria FARA

Qualifica
Professore Ordinario
Incarichi
Direttore del Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali
Rappresentante del personale docente nel Senato Accademico
Telefono
041 234 6241
E-mail
giovannimaria.fara@unive.it
SSD
STORIA DELL'ARTE MODERNA [L-ART/02]
Sito web
www.unive.it/persone/giovannimaria.fara (scheda personale)
Struttura
Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali (Direttore Dipartimento)
Sito web struttura: https://www.unive.it/dip.fbc
Sede: Malcanton Marcorà

 Giovanni Maria Fara (Bologna, 12/04/1969)

CURRICULUM VITAE

 

I.         Posizione

Professore universitario di prima fascia (Ordinario) di Storia dell'arte moderna (L-Art/02) (dal 1 agosto 2020), Università Ca' Foscari di Venezia - Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali.

Abilitazione scientifica nazionale (Bando D. D. 1532/2016) alle funzioni  professore universitario di prima fascia nel settore concorsuale 10/B1 (Storia dell’Arte) conseguita in data 01/10/2018.

Professore universitario di seconda fascia (Associato) di Storia dell’arte moderna (L-Art/02) (dal 6 luglio 2015 al 31 luglio 2020), Università Ca' Foscari di Venezia - Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali.

Abilitazione scientifica nazionale ((Bando D. D. n. 222/2012) alle funzioni di professore universitario di seconda fascia nel settore concorsuale 10/B1 (Storia dell’Arte) conseguita in data 06/02/2014.

 

II.        Attività istituzionale presso l’Università Ca’ Foscari

1.         Insegnamenti tenuti

            Storia dell’arte europea (30 ore, 6 cfu, corso seguito da circa 40 studenti), nella triennale di Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2015-2016.

            Storia della committenza artistica secoli XV-XVI (30 ore, 6 cfu, corso seguito da circa 50 studenti), nella triennale di Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2015-2016.

            Storia dell’arte moderna I-II (60 ore, 12 cfu, corso seguito da circa 50 studenti in entrambi i moduli), nella magistrale di EGART (Economia e Gestione delle Arti e delle attività culturali), a. a. 2015-2016.

            Storia dell’arte moderna I-II (60 ore, 12 cfu, corso seguito da circa 300 studenti nel modulo I, 200 nel modulo II), nella triennale di Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2016-2017.

            Storia dell’arte moderna sp. (30 ore, 6 cfu, corso seguito da circa 35 studenti), nella magistrale di Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, a. a. 2016-2017.

            Laboratorio di storia dell’arte moderna sp. (30 ore, 6 cfu, corso seguito da circa 30 studenti), nella magistrale di Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, a. a. 2016-2017.

            Storia dell’arte moderna I-II (60 ore, 12 cfu, corso seguito da circa 200 studenti in entrambi i moduli), nella triennale di Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2017-2018.

            Storia dell’arte moderna sp. (30 ore, 6 cfu, corso seguito da circa 35 studenti), nella magistrale di Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, a. a. 2017-2018.

            Laboratorio di storia dell’arte moderna sp. (30 ore, 6 cfu, corso seguito da circa 30 studenti), nella magistrale di Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, a. a. 2017-2018.

            Albrecht Dürer in Italia, corso MOOC (Massive Open On-line Courses) sulla piattaforma Eduopen erogato continuativamente dal 2016 al 2018.

           Storia dell’arte moderna I-II (60 ore, 12 cfu, corso seguito da circa 200 studenti in entrambi i moduli), nella triennale di Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2018-2019.

           Storia dell’arte moderna sp. (30 ore, 6 cfu, corso seguito da circa 30 studenti), nella magistrale di Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, a. a. 2018-2019.

           Storia del collezionismo d'arte in età moderna sp. (30 ore, 6 cfu, corso seguito da circa 30 studenti), nella magistrale di Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, a. a. 2018-2019.

          Storia dell’arte moderna I-II (60 ore, 12 cfu, corso seguito da circa 200 studenti inel primo modulo e da 350 studenti nel secondo modulo), nella triennale di Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2019-2020.

           Storia dell’arte moderna sp. (30 ore, 6 cfu, corso seguito da circa 40 studenti), nella magistrale di Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, a. a. 2019-2020.

           Storia del collezionismo d'arte in età moderna sp. (30 ore, 6 cfu, corso seguito da circa 40 studenti), nella magistrale di Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, a. a. 2019-2020.

2.         Tesi di laurea triennali seguite come relatore

Rita Andreatta, Lorenzo Lotto e l'arte del Nord Europa, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2017-2018.

Isabella Bacchin, Paolo Veronese pittore di banchetti. Le Cene veneziane "tra il sacro e il profano", tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2019-2020. 

Anna Bernante, Giovanni Bellini e la pittura di devozione privata. Trent’anni di storia degli studi, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2016-2017.

Alessia Bernardo, Vittore Carpaccio a Noale. La genesi dell'attribuzione della pala di san Giovanni Battista tra i santi Pietro e Paolo, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2018-2019.

Diletta Bertagnin, Una 'rintanata', ma preziosa sacralità: Sala Morone. Uno scrigno d'arte nel cuore di Verona, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2018-2019.

Francesca Bertoldo, Girolamo Mocetto: incisore e disegnatore di vetrate, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2016-2017.

Filippo Biancotto, Camerini oltramontani. Opere nordiche nelle collezioni veneziane cinquecentesche, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2017-2018.

Giorgia Bornancin, Annibale Carracci e Venezia. L'influenza della pittura veneziana nella sua opera, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2018-2019.

Maria Chiara Bortolot, La pala di Sant'Anna a Zoppè di Cadore. Un'opera attribuita a Tiziano e bottega, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2019-2020.

Francesca Boso, I Bellini e la pittura orientalista veneziana, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2018-2019.

Laura Brunelli, Viaggio alla scoperta del Ritratto di Luca Pacioli a Capodimonte. Un caso controverso di attribuzione, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2018-2019.

Fabiana Canal, La committenza artistica all’interno della Chiesa degli Scalzi, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2015-2016.

Emanuele Castoldi, Alterne fortune di «un Venetian molto ecelente!». Per una storia della critica sull’attività veneziana di Sebastiano Luciani, detto del Piombo (1485-1547), tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2017-2018.

Claudia Cincotto, Un gentiluomo a Venezia. Frederick Stibbert e il collezionismo d’arte veneta, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2015-2016.

Martina Citti, Storia della critica intorno al "Miracolo dello schiavo" di Jacopo Robusti detto il Tintoretto, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2019-2020.

Sara Dal Corso, L'influenza della pittura veneta in Caravaggio, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2018-2019.

Anna Daminato, Albrecht Dürer in dialogo con la ritrattistica veneziana: 1505-1507, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2019-2020.

Veronica Darisi, “Amore Dei et pro anima mea”. Lorenzo Lotto e il sistema caritativo veneziano, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2015-2016.

Giulia De Marchi, Giovanni Bellini pittore di soggetti mitologici. Il Festino degli dei per Alfonso I d'Este, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2017-2018.

Greta De Marchi, Un’indagine storico-biografica su Domenico Campagnola, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2016-2017.

Matilde Della Bianca, La Madonna dei cherubini rossi di Giovanni Bellini. Storia e restauro, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2017-2018.

Anita Di Rienzo, La fortuna iconografica del Beato Gabriele Ferretti nel contesto storico e artistico dell'Italia del XV secolo, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2018-2019.

Francesca Fava, L’arte figurativa tra Riforma e Controriforma. Lo scontro nei territori della Serenissima, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2016-2017.

Italia Feltrin Dei Carli, La giovinezza di Tintoretto alla luce del recente dibattito critico, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2018-2019.

Sara Follador, Il gusto fiammingo a Venezia entro la prima metà del Cinquecento e le opere di Hyeronimus Bosch del Cardinale Grimani, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2015-2016.

Caterina Furlan, Cranach ed i modelli italiani, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2017-2018.

Desiré Gonzo, Riconsiderazione storico-critica e iconografica del ciclo di tele di Giambattista Tiepolo e Niccolò Bambini di Palazzo Sandi-Porto di Venezia, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2017-2018.

Benedetta Lauro, I taccuini di Giovan Battista Cavalcaselle. Analisi del metodo attraverso gli studi sull'opera di Carlo Crivelli, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2018-2019.

Elisa Lonigro, “Speculum e rudibus politum”. Influssi teorici albertiani e cusaniani nella poetica di Albrecht Dürer, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2017-2018.

Danilo Lupi, Hans Memling e la collezione Bembo. Il dittico di S. Giovanni e Veronica e l'ipotetico ritratto di Bernardo Bembo, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2017-2018.

Virginia Magnaghi, Il VI libro dell’Idea della Architettura Universale di Vincenzo Scamozzi nella traduzione di Charles Augustin d’Aviler (Parigi, 1685): un’analisi storica e testuale, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2016-2017.

Gabriella Mallamace, Il (rit)ratto della bellezza. Il ratto di Ganimede a Palazzo Grimani: tra luce emanata e luce riflessa, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2019-2020.

Alice Martinello, Il piano nobile del Castello del Cataio. Un caso di committenza veneta nella seconda metà del Cinquecento, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2016-2017.

Sebastiano Megera, Giulia Lama, "Santa in gloria". Riflessione e analisi sull'opera di Malamocco, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2018-2019.

Andrea Meggiato, Una Penelope per Vittore Carpaccio: appunti per un’iconografia arricchita de Le Dame, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2016-2017.

Valentina Modolo, L’incisione nel XVI secolo: Marcantonio Raimondi e il sodalizio artistico con Raffaello, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2016-2017.

Federico Molin, Vittore Carpaccio. Il ciclo di San Giorgio alla Scuola degli Schiavoni, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2017-2018.

Anna Montagnini, Albrecht Dürer dal concetto alla raffigurazione: Melencolia I, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2015-2016.

Federica Pasini, Grafica raffaellesca: la fortuna sulla maiolica istoriata del Cinquecento, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2016-2017.

Maria Vittoria Pellini, Il Camerino di Apollo di Palazzo Grimani in Santa Maria Formosa, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2016-2017.

Manuel Ravagnan, Vittore Carpaccio: l'ultimo periodo e il San Paolo stigmatizzato a San Domenico di Chioggia, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2019-2020.

Sara Riboldi, La rappresentazione dei poliedri tra XV e XVI secolo: fra trattatistica e dipinti, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2015-2016.

Aurora Riccato, Processo alla pittura. Commento al processo di Paolo Veronese, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2018-2019.

Antonella Scarpa, Un'indagine storico-artistica sulla Pala Barbarigo di Giovanni Bellini, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2019-2020.

Laura Scarpa, Jacopo Tintoretto alla Scuola Grande di San Marco, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2016-2017.

Francesca Sinagra, La fascinazione dell'autoritratto di Dürer nella xilografia del Novecento italiano: da Adolfo De Carolis a Furio de Denaro, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2018-2019.

Giulia Spinello, Vittore Carpaccio e le sue storie dipinte. Un’analisi del ciclo di Sant’Orsola, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2016-2017.

Riccardo Toffanin, Un artista nell’età della Controriforma: Alessandro Maganza, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2016-2017.

Francesca Toso, Marco Zoppo e il Libro di Disegni: un caso singolare nel disegno italiano del Quattrocento, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2016-2017.

Sara Veggian, Sebastiano e Michelangelo: un sodalizio tra simbologie e rivalità, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2016-2017.

Giulia Zaccaron, Il dibattito rinascimentale sulle grottesche, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, correlatoreDott. Damiano Acciarino, a. a. 2019-2020.

Giulia Zuccarello, Cima da Conegliano nella discussione critica dal dopoguerra ai giorni nostri, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2018-2019.

3.         Tesi di laurea triennali seguite come correlatore

Marijana Maksimovic, Origine e sviluppo dell’Ut pictura poesis oraziano, relatore Prof. Filippomaria Pontani, tesi di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, a. a. 2014-2015.

4.         Tesi di laurea magistrale seguite come relatore

Melissa Ballarin, «Vi supplico di concedermi d’aprir una lotteria». La vendita della collezione Régnier nella Venezia del Seicento, tesi di laurea magistrale in Economia e Gestione delle Arti e delle attività culturali, correlatore Prof.ssa Martina Frank, a. a. 2015-2016.

Anna Bernante, L'Euclide di Bartolomeo Zamberti e il Rinascimento della matematica e delle arti a Venezia tra la fine del Quattrocento e l'inizio del Cinquecento, tesi di laurea magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, correlatore Prof.ssa Daria Perocco, a.a. 2019-2020.

Francesca Bertoldo, Matteo Pagano. Figura di un intaiador e libraro nella Venezia di metà Cinquecento, tesi di laurea magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, correlatore Prof. Mario Infelise, a.a. 2018-2019.

Sabrina Raphaela Bübl, La psicoanalisi come fonte di creazione artistica nella Vienna fin de siècle, tesi di laurea magistrale in Economia e Gestione delle Arti e delle attività culturali, correlatore Prof.ssa Roberta Dreon, a.a. 2015-2016.

Raffaele Campion, L'influenza di Albrecht Dürer e degli incisori tedeschi negli artisti ferraresi tra Ercole I e Alfonso I d'Este, tesi di laurea magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, correlatore Prof. Sergio Marinelli, a.a. 2017-2018.

Paola Croset, John Evelyn e il quarto capitolo del Sculptura. Un esercizio di traduzione, analisi e commento, tesi di laurea magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, correlatore Prof.ssa Chiara Piva, a.a. 2019-2020.

Giulia Ferrari, Alessandro Paganini e l’Apocalisse di San Giovanni del 1516. Un’indagine sul libro a stampa illustrato e sul commercio delle immagini nella Venezia di inizio XVI secolo, tesi di laurea magistrale in Economia e Gestione delle Arti e delle attività culturali, correlatore Prof. Giulio Zavatta, a. a. 2017-2018.

Stefano Franceschi, Aspetti del collezionismo e del mercato di stampe nella Venezia della seconda metà del XVI secolo, tesi di laurea magistrale in Economia e Gestione delle Arti e delle attività culturali, correlatore Prof.ssa Martina Frank, a. a. 2015-2016.

Alice Fuin, Vetri rinascimentali dipinti a freddo sul rovescio: fonti iconografiche, proposte di datazione e provenienza, tesi di laurea magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, correlatori Prof. Walter Cupperi, Dott.ssa Rosa Barovier Mentasti, a.a. 2019-2020.

Silvia Liberti, Giuseppe Scolari, pittore e xilografo vicentino, tesi di laurea magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, correlatore Prof. Sergio Marinelli, a.a. 2017-2018.

Giulia Maragno, Donato di Rocco Rasciotti editore bresciano nella Venezia fra XVI e XVII secolo, tesi di laurea magistrale in Economia e Gestione delle Arti e delle attività culturali, correlatore Prof.ssa Giuseppe Barbieri, a. a. 2015-2016.

Andrea Meggiato, "Ovidio Metamorphoseos vulgare" 1497: storia, intrecci e fortuna di un incunabolo veneziano, tesi di laurea magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, correlatore Prof. Walter Cupperi, a.a. 2019-2020.

Francesca Pons, Luca Bertelli, incisore, tipografo ed editore nella Venezia del secondo Cinquecento, tesi di laurea magistrale in Economia e Gestione delle Arti e delle attività culturali, correlatore Prof.ssa Martina Frank, a. a. 2015-2016.

Laura Scarpa, Giulio Carpioni incisore. Uno studio sul fondo della raccolta Remondini, tesi di laurea magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, correlatore Prof. Walter Cupperi, a.a. 2019-2020.

Chiara Serramondi, La mostra “Lorenzo il Magnifico e le arti”: storia e contesto dell’esposizione fiorentina del 1949, tesi di laurea magistrale in Economia e Gestione delle Arti e delle attività culturali, correlatore Prof. Emanuele Pellegrini, a. a. 2014-2015.

Ludovica Simone, Martin Schongauer e la diffusione dei modelli nordici in Italia. Uno studio della sua ricezione in area lombarda, tesi di laurea magistrale in Economia e Gestione delle Arti e delle attività culturali, correlatore Prof. Giuseppe Barbieri, a. a. 2015-2016.

Camilla Sironi, La collezione di stampe di Teodoro Correr dalla sua formazione alla catalogazione di Vincenzo Lazari, tesi di laurea magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, correlatore Prof.ssa Chiara Piva, a.a. 2019-2020.

Selena Spader, Luca di Leida nell'Italia del XVI secolo. La ricezione critica e la fortuna artistica, tesi di laurea magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, correlatore Prof. Sergio Marinelli, a.a. 2018-2019.

Francesca Toso, La Vita di Marcantonio Bolognese e d'altri intagliatori di stampe nell'edizione vasariana di Giovanni Gaetano Bottari 1759-1760, tesi di laurea magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, correlatore Prof.ssa Chiara Piva, a.a. 2019-2020.

Michelle Vilain, La decorazione pittorica del soffitto dell’oratorio dei ‘Rossi’: uno sguardo all’arte locale di Chioggia, una piccola città lagunare dai grandi capolavori artistici, tesi di laurea magistrale in Economia e Gestione delle Arti e delle attività culturali, correlatore Prof. Giulio Pojana, a. a. 2017-2018.

Valentina Volpe, Tra editoria e arte: Lodovico Dolce e l'incisione, tesi di laurea magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, correlatore Prof. Sergio Marinelli, a.a. 2018-2019.

5.         Tesi di laurea magistrale seguite come correlatore

Emanuele Bassi, Miti classici e storia antica nei rilievi veneziani del primo Rinascimento, tesi di laurea magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, relatore Prof. Luigi Sperti, a. a. 2017-2018.

Stefano Bitto, L'Oratorio dei SS. Lorenzo e Marco dei Battuti di Serravalle di Vittorio Veneto e la sua produzione pittorica, tesi di laurea magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, relatore Prof. ssa Michela Agazzi, a. a. 2018-2019.

Giada Ceccaroni, Approfondimento sull’opera di Giulio Carpioni e le grottesche presso il Monte di Pietà di Vicenza, tesi di laurea magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, relatore Prof. Sergio Marinelli, a. a. 2015-2016.

Alessandro Chiesa, La Fantastica Eloquenza. La Tempesta: da Marcantonio Michiel all’età contemporanea, tesi di laurea in Conservazione dei Beni Culturali (vecchio ordinamento), relatore Prof. Giuseppe Barbieri, a. a. 2016-2017.

Tommaso Ciriello, Arte sacra a Noale: analisi critica delle opere d’arte custodite nelle chiese della città dei Tempesta, tesi di laurea magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, relatore Prof. Sergio Marinelli, a. a. 2015-2016.

Benedetta Fanciulli, "Gli Ebrei nel deserto" di Jacopo Tintoretto. Indagine iconografica sul telero laterale sinistro del presbiterio dalla chiesa di San Giorgio Maggiore a Venezia, tesi di laurea magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, relatore Prof. ssa Valentina Sapienza, a. a. 2018-2019.

Nisida-Isabella Martinelli, Storia di una mostra: Raffaello-Perugino, mimesi o alunnato, tesi di laurea magistrale in Economia e Gestione delle Arti e delle attività culturali, relatore Prof.ssa Daniela Ferretti, a. a. 2016-2017.

Caterina Moscheni, La Fondazione Teatro della Pergola. Verso un modello innovativo di gestione per un Teatro Nazionale, tesi di laurea magistrale in Economia e gestione delle arti e delle attività culturali, relatore Prof. Carmelo Alberti.

Alessandra Ruggiero, Fonti figurative di Felice Casorati, tesi di laurea magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, relatore Prof. Sergio Marinelli, a. a. 2018-2019.

Claudio Simonato, I pittori Naurizio nel Trentino Orientale. Dipinti murali a tema sacro nelle chiese delle valli alpine del Primiero e della Valsugana, tesi di laurea magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, relatore Prof. Stefano Riccioni, a. a. 2015-2016.

Eleonora Zorzi, La sorte dei dodici Cesari nella Serenissima. Diffusione dei ritratti degli Imperatori nel collezionismo veneziano tra XVI e XVIII secolo, tesi di laurea magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, relatore Prof. Luigi Sperti, a. a. 2016-2017.

6.         Partecipazione a Collegi didattici

Dal 6 novembre 2015 al 12 ottobre 2017, membro dei Collegi didattici di Tecnologie per la conservazione e il restauro e di Scienze chimiche per la conservazione e il restauro (poi denominati Restauro e Conservation Science and Technology for Cultural Heritage).

Dal gennaio 2016 al 30 settembre 2017, membro del Collegio didattico congiunto per la triennale in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali e la magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici.

Dal 1 ottobre 2017, coordinatore della Laurea magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici e coordinatore del collegio didattico; il corso è stato sottoposto a visita della CEV di ANVUR in occasione dell’accreditamento di Ca’ Foscari (16 ottobre 2018), con esito positivo (B, "pienamente soddisfacente").

7.         Partecipazione a Gruppi di Riesame AQ

Dal 24 maggio 2017 al 30 settembre 2017 componente del Gruppo di Riesame AQ per la triennale in in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali, con conseguente partecipazione alla prima stesura del Rapporto di riesame ciclico.

Dal 1 ottobre 2017 membro del Gruppo di Riesame AQ, responsabile della stesura del Rapporto di riesame ciclico, per la magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici .

8.         Altri incarichi

Dal 9 gennaio 2017 rappresentante del Dipartimento DFBC nel Consiglio della Biblioteca di Area Umanistica (BAUM).

 

III.      Formazione.

1.         Maturità classica, Liceo Classico Dante, Firenze (1983-1988).

2.         Laurea in Lettere, indirizzo storico artistico, presso l’Università degli Studi di Firenze (conseguita il 10/06/1996 con la votazione di 110/110 e lode, con una tesi dal titolo: Albrecht Dürer e l’architettura delle fortificazioni, relatore Prof. Franco Borsi, correlatore Prof. Giuliano Ercoli).

3.         Master di 700 ore (ottobre 1998-marzo 1999) in “Gestione e comunicazione dei Beni Culturali” sotto la direzione scientifica della Scuola Normale Superiore di Pisa, conseguito a Cortona (AR) il 2 aprile 1999.

4.         Specializzazione triennale in Archeologia e Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Siena (conseguita il 27/03/2003 con la votazione di 70/70 e lode, con una tesi dal titolo: La vita di Albrecht Dürer scritta da Filippo Baldinucci. Un esercizio di lettura e alcuni appunti sul collezionismo mediceo, relatore Prof. Roberto Guerrini, correlatore Prof.ssa Bernardina Sani).

5.         Dottorato di ricerca in “Innovazione e tradizione. Eredità dell’antico nel moderno e nel contemporaneo” (indirizzo di ricerca in filologia classica e storia dell’arte), presso il Dipartimento di Studi Classici della Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Siena (conseguito il 24/05/ 2003, con una tesi dal titolo Cosimo Bartoli traduttore di Albrecht Dürer: l’eredità della tradizione classica nella scrittura di un corso di misurazione cinquecentesco e la sua fortuna in Italia fra Rinascimento e Barocco, relatore Prof. Roberto Guerrini, correlatori Proff. Paola Barocchi, Roberto Venuti).

6.         Perfezionamento triennale in “Civiltà dell’Umanesimo e del Rinascimento” presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento di Firenze in convenzione con l’Università degli Studi di Pisa (titolo equipollente al dottorato di ricerca, conseguito il 07/07/2009, con una tesi dal titolo Teofilo Gallaccini, lettore e scrittore di architettura nella Siena fra XVI e XVII secolo, relatore Prof. Marco Collareta, correlatore Prof.ssa Simonetta Bassi).

 

IV.      Organizzazione o partecipazione come relatore a convegni di carattere scientifico in Italia o all’estero

1.         Partecipazione a “Confini perduti”. Convegno Internazionale a cento anni dall’abbattimento delle mura di Bologna (Bologna, Oratorio di S. Filippo Neri, 3-6 dicembre 2002), con una relazione dal titolo Albrecht Dürer e la difesa moderna della città antica.

2.         Nell’ambito del 45° Corso sull’architettura palladiana (Palladio/Scamozzi, a cura di Franco Barbieri, Vicenza, 11-20 settembre 2003, Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio), lezione su La fortuna editoriale dell’Idea dell’architettura universale di Vincenzo Scamozzi, tenuta il 18 settembre 2003.

3.         Partecipazione alle giornate di studio “Biografia e ritratto paradigmatico nell’arte italiana ed

europea dal Rinascimento al Barocco” (Siena, Rettorato dell’Università, Aula Magna Storica, 8-9 ottobre 2003), con una relazione dal titolo Per un ritratto dell’artista straniero. Biografie letterarie e dipinti di Albrecht Dürer nell’Italia tra Rinascimento e Barocco.

4.         Partecipazione al convegno “Disegni e Stampe in Biblioteca. Storia, collezionismo e catalogazione” (Siena, Biblioteca Comunale degli Intronati, 21-23 aprile 2004), con una relazione dal titolo La raccolta di stampe di Albrecht Dürer nella Biblioteca Comunale degli Intronati.

5.         Partecipazione al seminario “Opzioni tecniche e ragioni dello stile nei disegni italiani e stranieri fra Trecento e Settecento” (Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, 14-17 novembre 2005), con un’esercitazione sulla ricezione delle stampe di Albrecht Dürer durante il XVI secolo.

6.         Partecipazione alle giornate di studi “Linea I. Grafie di immagini tra Quattrocento e Cinquecento” (Firenze, Kunsthistorisches Institut – Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, 29-31 marzo 2007), con una relazione dal titolo La geometria di Albrecht Dürer: consuetudini dell’arte, ragioni della scienza.

7.         Partecipazione al convegno internazionale di studi “Dürer, Italien und Europa. Dürer, l’Italia e l’Europa” (Roma, Bibliotheca Hertziana, 23-25 aprile 2007), con una relazione dal titolo Albrecht Dürer, Cosimo Bartoli e la nascita dell’Accademia Fiorentina.

8.         Partecipazione al convegno di studi “Metodo della Ricerca e Ricerca del Metodo. Storia, Arte, Musica a confronto” (Lecce, Università degli Studi – facoltà di Beni Culturali, 21-23 maggio 2007), con una relazione dal titolo La fortuna di Albrecht Dürer nell’arte fiorentina del XVI secolo.

9.         Partecipazione agli “Albrecht–Dürer–Vorträge” (Norimberga, Albrecht Dürer Haus, 4 agosto 2007), con una relazione dal titolo Albrecht Dürers ‘Adam und Eva’ in der italienischen Kunst und Literatur der Renaissance und des Barock.

10.       Nell’ambito del 49° Corso sull’architettura palladiana (Incontro con Palladio, a cura di Guido Beltramini e Howard Burns, Vicenza, 25 agosto – 1 settembre 2007, Centro Internazionale di

Studi di Architettura Andrea Palladio), lezione su Le edizioni dei Quattro Libri di Andrea Palladio, tenuta il 25 agosto 2007.

11.       Partecipazione alle giornate di studi “Biografia dipinta e ritratto dal Barocco al Neoclassicismo” (Siena, sala San Galgano, Complesso Museale Santa Maria della Scala, 26-27 ottobre 2007), con una relazione dal titolo Disegnare Dürer nell’età della Controriforma e del Barocco. Note sulla ricezione italiana dei cicli a carattere biografico-narrativo.

12.       Partecipazione a “Bildgebrauch und Bildfunktion in Medium der Graphik. Symposion zu Ehren von Rainer Schoch” (Norimberga, Germanisches Nationalmuseum, 10-13 aprile 2008), con una relazione dal titolo Albrecht Dürer a Firenze: 1495-1550.

13.       Partecipazione al convegno “L’utilizzo di modelli seriali nella produzione figurativa lombarda nell’età di Mantegna” (Milano, Castello Sforzesco, Sala studio della Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, 10-11 giugno 2008), con una relazione dal titolo Albrecht Dürer in Lombardia nell’età del Mantegna.

14.       Partecipazione al convegno internazionale “Der berechnende Dürer. Albrecht Dürer und die

mathematischen Wissensfelder seiner Zeit” (Norimberga, Germanisches Nationalmusem, 25-27 settembre 2008), con una relazione dal titolo Die italienische Rezeption der Unterweisung der Messung durch Künstler, Wissenschaftler, Humanisten und Gelehrte im 16. Jahrhundert.

15.       Partecipazione al convegno “Quellen der Erkenntnis? Zur Kunstliteratur der Frühen Neuzeit” (Monaco di Baviera, Institut für Kunstgeschichte der Ludwig-Maximilians-Universität und Zentralinstitut für Kunstgeschichte, 21-22 novembre 2008), con una relazione dal titolo Dürer teorico dell’arte letto e annotato a Siena intorno al 1600.

16.       Partecipazione alle Giornate di studio su “Collezionismo e Museologia” (Università di Firenze, Dottorato di ricerca in Storia dell’arte, 15-16 dicembre 2008), con una lezione dal titolo «Alberto Duro e la scuola sua»: note sul collezionismo fra XVI e XVIII secolo.

17.       Partecipazione al Convegno Internazionale di Studi “Cosimo Bartoli (1503-1572)” (Mantova, Chiesa della Madonna della Vittoria, 18-19 novembre 2009; Firenze, Kunsthistorisches Institut, 20 novembre 2009), con una relazione dal titolo Nuove considerazioni su Cosimo Bartoli lettore e traduttore di Albrecht Dürer.

18.       Seminario dal titolo Albrecht Dürer nelle fonti italiane antiche: 1508-1686 (Villa I Tatti – The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies, 18 novembre 2010).

19.       Partecipazione alla giornata di studio “Circulation in Early Modern Europe: Ideas, Objects, and People” (European University Institute, Department of History and Civilization - Villa I Tatti – The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies, 11 maggio 2011), con una relazione

dal titolo «Alberto Duro» o «Alberto Durero»? Mobilità dell’artista e cambiamento del nome nell’Italia del XVI secolo.

20.       Partecipazione alla giornata di studio “Thought Worlds of Renaissance Readers” (Villa I Tatti – The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies, 31 maggio 2011), con una relazione dal titolo In margine. Albrecht Dürer e i suoi lettori italiani fra XVI e XVII secolo.

21.       Partecipazione al Convegno Internazionale di Studi “L’Iconologia di Cesare Ripa. Fonti letterarie e figurative dall’Antichità al Rinascimento” (Certosa di Pontignano (Siena), 3-4 maggio 2012), con una relazione dal titolo: L’Iconologia di Cesare Ripa e la letteratura scientifica del suo tempo.

22.       Partecipazione al “CIHA 2012 Nürnberg "The Challenge of the Object. Die Herausforderung des Objekts. 33rd Congress of the International Commitee of the History of Art” (Norimberga, 15-20 luglio 2012), con una relazione dal titolo: I trattati di Albrecht Dürer nelle biblioteche italiane, all'interno della “Section 08 - Exploring the Object. Art Technology and Connoiseurship”.

23.       Partecipazione al Convegno Internazionale di Studi “Dal cavallo alle scuderie. Visioni iconografiche e rilevamenti architettonici” (Frascati, Scuderie Aldobrandini, 12 aprile 2013), con una relazione dal titolo: Gli studi sul cavallo di Albrecht Dürer e i suoi contatti con Leonardo da Vinci.

24.       Partecipazione alla giornata di studi dottorale “Manufatti, uomini, idee. Scambi artistici tra Toscana, Italia ed Europa dal Quattro al Seicento” (Università di Pisa, 20 dicembre 2013) con una relazione dal titolo: Albrecht Dürer incisore nella Toscana del Cinquecento.

25.       Partecipazione alla XVII Settimana di Alti Studi Rinascimentali, “La «Melencolia» di Albrecht Dürer cinquecento anni dopo (1514-2014)”, Ferrara, Istituto di Studi Rinascimentali, 4-6 dicembre 2014, con una relazione dal titolo La Melencolia di Albrecht Dürer nell'arte e nella letteratura italiana fra XVI e XVII secolo.

26.       Partecipazione alla giornata di studio “Disegno e collezionismo” presso la Fondazione di Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi, Firenze, 5 febbraio 2015, a cura di Catherine Monbeig Goguel e Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, con un intervento dal titolo: Albrecht Dürer: originali, copie, derivazioni.

27.       Partecipazione alla giornata di studi organizzata dal Corso di Dottorato in Storia, Critica e Conservazione dei Beni Culturali, Università degli Studi di Padova, 12 gennaio 2016, con una relazione dal titolo: Albrecht Dürer a Venezia nel Cinquecento.

28.       Partecipazione a “Intorno a Daniele Barbaro”, giornata di studi sulla mostra e sul progetto internazionale “Daniele Barbaro (1514-2016): In and Beyond the Text”, Venezia, Biblioteca Marciana, 29 gennaio 2016, con una relazione dal titolo: Daniele Barbaro scrittore di prospettiva. Il contesto di riferimento.

29.       Partecipazione al Convegno Internazionale di Studi “Giovanni Bellini «... il migliore nella pittura»”, Venezia, Fondazione Giorgio Cini, 27-28 ottobre 2016, con una relazione dal titolo Giovanni Bellini ed Albrecht Dürer.

30.       Partecipazione a “Intorno al ritratto. Origini, sviluppi e trasformazioni. Studi e ricerche al margine del saggio di Enrico Castelnuovo Il significato del ritratto pittorico nella società (1973)”, Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Studi Storici, Dottorato in Scienze Archeologiche, Storiche e Storico Artistiche, Torino 1-2 dicembre 2016, con una relazione dal titolo Martin Schongauer, Albrecht Dürer e Luca di Leida. Biografia e ritratto dei primi incisori nordici nell'arte e nella letteratura italiana fra XVI e XVII secolo.

31.       Partecipazione al Convegno “I luoghi del sogno. Architetture fantastiche nella letteratura: testi e immagini”, Firenze, Università degli Studi, Sagas Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo - Institut Francais, 6-8 aprile 2017, con una relazione dal titolo: Albrecht Dürer lettore dell'Hypnerotomachia Poliphili.

32.       Partecipazione alla tavola rotonda / convegno “Jacopo Aconcio. Origine a attualità della tolleranza”, Ossana, Municipio, Sala Aconcio, 8 ottobre 2017.

33.       Partecipazioni alle giornate di studio dottorale “Interferenze. Idee e modelli dell’arte medievale tra valichi e frontiere”, Trento, Dipartimento di Lettere e Filosofia, Corso di Dottorato Culture d’Europa. Ambiente, spazi, storie, arti, idee, 6-8 giugno 2018, con una relazione dal titolo Albrecht Dürer a Venezia.

34.       Partecipazione al Convegno Internazionale di Studi Determinismo / antideterminismo nella tradizione aristotelica. Cosmologia, divinazione, astrologia, Venezia, Università Ca’ Foscari, Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, 2-4 luglio 2018, con una relazione dal titolo Le mappe del cielo di Dürer.

35.         Partecipazione al Convegno Internazionale di Studi Umanesimo e nuovo Umanesimo, Pisa, Scuola Normale Superiore - Firenze, Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, 12-14 dicembre 2018, con una relazione dal titolo Joachim Camerarius biografo di Albrecht Dürer.

36.         Partecipazione al Convegno Parmigianino e la sua fortuna, Fontanellato, Rocca Sanvitale, 14 dicembre 2018, con una relazione dal titolo Parmigianino e i modelli di Dürer.

37.        Partecipazione al Convegno Melancolia: ombre, immagini e rappresentazioni, Pisa, Università degli Studi, 8-9 aprile 2019, con una relazione dal titolo Alcune considerazioni sulla ricezione della Melencholia I di Albrecht Dürer.

38.        Partecipazione al Convegno Internazionale di Studi Arte e pensiero. L'officina di Leonardo, Firenze, Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, 6-7 giugno 2019, con una relazione dal titolo: Venezia fra Leonardo e Dürer: nuove ricerche, mostre recenti.

39.        Partecipazione all'organizzazione (quale membro del Board del C.I.H.A. Italia) del 35th C.I.H.A. World Congress, Motion: Transformations, in collaborazione tra il C.I.H.A Italia e il Kunsthistoriches Institut in Florenz - Max Planck Institut, Firenze, 1-6 settembre 2019.

40.       Partecipazione al Colloquio Internazionale Storie e Controstorie delle Accademie del Disegno tra Firenze, Bologna, Roma, Roma, Accademia Nazionale di San Luca, 26-27 settembre 2019, con una relazione dal titolo: Gli incisori tedeschi seguaci di Albrecht Dürer secondo Giorgio Vasari.

41.       Partecipazione al Convegno Internazionale: Marcantonio Raimondi il primo incisore di Raffaello, a cura di A. Cerboni Baiardi e M. Faietti, Urbino, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo - Accademia Raffaello, 23-25 ottobre 2019, con una relazione dal titolo: Marcantonio e i nordici.

42.       Partecipazione al Convegno Internazionale di Studi L'ultimo Leonardo 1510-1519. Leonardo tra Milano, Roma e Amboise: committenze, progetti, studi fra arte, architettura e scienza, a cura di Pietro C. Marani, Milano, Palazzo Reale, 7-8 novembre 2019, con una relazione dal titolo: Leonardo e Dürer: 1510-1519 (e oltre).

 

V.        Direzione o partecipazione alle attività di un gruppo di ricerca caratterizzato da collaborazioni a livello nazionale o internazionale

1.         Partecipazione al PRIN 2008 “L’Iconologia di Cesare Ripa. Fonti letterarie e figurative dall’Antichità al Rinascimento”, sotto la qualifica “altro personale”, nell’Unità dell’Università degli Studi di Udine, diretta dal Prof. Mino Gabriele.

 

VI.      Responsabilità di studi e ricerche scientifiche affidati da qualificate istituzioni pubbliche o private

1.         Borsa di ricerca per studio e catalogazione della raccolta libraria “Guglielmo Cappelletti” (trattati di architettura dei secoli XV-XIX) presso il “Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio” di Vicenza (ottobre 1999-aprile 2000).

2.         Dottorato di ricerca in “Innovazione e tradizione. Eredità dell’antico nel moderno e nel contemporaneo” (indirizzo di ricerca in filologia classica e storia dell’arte), presso il Dipartimento di Studi Classici della Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Siena (conseguito il 24/05/ 2003, con una tesi dal titolo Cosimo Bartoli traduttore di Albrecht Dürer: l’eredità della tradizione classica nella scrittura di un corso di misurazione cinquecentesco e la sua fortuna in Italia fra Rinascimento e Barocco, relatore il prof. Roberto Guerrini, correlatori i proff. Paola Barocchi, Roberto Venuti).

3.         Borsa di Ricerca finanziata dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena presso l’Università degli Studi di Siena, per l’Area delle Lettere, della Storia, della Filosofia e delle Arti. Il progetto di ricerca presentato, dal titolo: Il trattato di geometria di Albrecht Dürer, la versione latina di Joachim Camerarius, quella in volgare di Cosimo Bartoli, referente scientifico il prof. Roberto Venuti, si è concluso nel marzo 2003.

4.         Perfezionamento triennale in “Civiltà dell’Umanesimo e del Rinascimento” presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento di Firenze in convenzione con l’Università degli Studi di Pisa (conseguito il 07/07/2009, con una tesi dal titolo Teofilo Gallaccini, lettore e scrittore di architettura nella Siena fra XVI e XVII secolo, relatore il prof. Marco Collareta, correlatore la prof.ssa Simonetta Bassi).

5.         Borsa di studio a progetto Jacopo Aconcio e il trattato delle fortificazioni, presso il Dipartimento di Storia, Filosofia e Beni Culturali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trento.

 

VII.    Direzione o partecipazione a comitati editoriali di riviste, collane editoriali, enciclopedie e trattati di riconosciuto prestigio

1.         Dal 24 ottobre 2012 a oggi, membro del Comitato scientifico di “Fontes. Periodico semestrale di filologia classica e storia dell’arte”, Agorà Edizioni. ISSN 1127-6851.

2.         Dal 1 ottobre 2016 al 26 marzo 2019, membro del Comitato di lettura di “Venezia Arti”, Edizioni Università Ca’ Foscari di Venezia. ISSN 2385-2720 [online] 0394-4298 [print].

3.        Dal 27 marzo 2019, Direttore scientifico di “Venezia Arti”, n.s., sezione Medioevo ed Età Moderna, Edizioni Università Ca’ Foscari di Venezia. ISSN 2385-2720 [online] 0394-4298 [print].

 

VIII.   Partecipazione al collegio dei docenti ovvero attribuzione di incarichi di insegnamento, nell’ambito di dottorati di ricerca accreditati dal Ministero

Dal 01-09-2017, membro del Collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca Internazionale in “Storia delle Arti” (Università Ca’ Foscari di Venezia – Università IUAV di Venezia – Istituto Centrale di Storia dell’Arte di Mosca).

 

IX.      Formale attribuzione di incarichi di insegnamento o di ricerca (fellowship) presso qualificati atenei e istituti di ricerca esteri o sovranazionali

1.         Dal 1 gennaio 2010 al 30 giugno 2011, Fellowship della Harvard University, per il programma di ricerca su Art, architecture and Science in Italy on the Eve of the Scientific Revolution, sotto la direzione della Prof.ssa Alina Payne.

2.         Dal 1 luglio 2010 al 30 giugno 2011 Hanna Kiel Fellow presso Villa I Tatti – The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies, con un progetto di ricerca dal titolo Albrecht Dürer nelle fonti italiane antiche: 1508-1686.

 

X.        Conseguimento di premi e riconoscimenti per l’attività scientifica, inclusa l’affiliazione ad accademie di riconosciuto prestigio nel settore

1.         Vincitore del Lila Acheson Wallace Subsidy for Publication 2011/2012 di Villa I Tatti – The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies per il volume Albrecht Dürer nelle fonti italiane antiche: 1508-1686, Firenze, Olschki, 2014.

 

XI.      Specifiche esperienze professionali attinenti al settore scientifico disciplinare (oltre a quanto riportato nei punti I e II)

1.         Incarico di “supporto all’attività didattica” per l’insegnamento di Storia dell’Architettura I alla Facoltà di Ingegneria Edile dell’Università degli Studi di Pisa (a. a. 1999/2000).

2.         Curatore della sezione Divina proporzione. Trattati della Biblioteca degli Intronati nella mostra Lo spazio condiviso (Siena, Palazzo delle Papesse. Centro Arte Contemporanea, 30 giugno – 30 settembre 2000).

3.         Dal 27 novembre 2000 al 31 agosto 2001 incarico di catalogazione delle raccolte di stampe (secoli XV-XIX) della Biblioteca Comunale degli Intronati di Siena, in seguito ad un concorso per titoli e prove pratiche indetto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Siena.

4.         Dal 1 settembre 2001 al 5 luglio 2015, in seguito ai risultati del concorso ordinario per esami e titoli indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica, professore ordinario di ruolo di “Storia dell’arte” nelle Scuole superiori.

5.         Curatore della mostra Albrecht Dürer incisore: originali, copie, derivazioni (Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, Sala Detti e Sala del Camino, 29 marzo - 10 giugno 2007).

6.         Professore a contratto di “Storia dell’arte moderna” presso la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università degli Studi di Siena (a. a. 2007/2008).

7.         Professore a contratto di “Storia dell’arte moderna” presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università degli Studi di Siena (a. a. 2008/2009).

8.         Curatore, con Alina Payne, della sezione dedicata a Teofilo Gallaccini della mostra Architetti a Siena: testimonianze della Biblioteca comunale tra XV e XVIII secolo (Siena, Biblioteca Comunale degli Intronati, 19 dicembre 2009 - 12 aprile 2010).

9.         Professore a contratto di “Storia dell’arte moderna” presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università degli Studi di Siena (a. a. 2009/2010).

10.       Professore a contratto di “Storia delle arti in età moderna” presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università degli Studi di Siena (a. a. 2011/2012).

11.       Professore a contratto di “Storia delle arti in età moderna” presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università degli Studi di Siena (a. a. 2012/2013).

12.       Professore a contratto di “Storia delle arti in età moderna” presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università degli Studi di Siena (a. a. 2013/2014).

13.       Curatore, con Francesca de Luca, della mostra I volti della Riforma. Lutero e Cranach nelle collezioni medicee (Firenze, Gallerie degli Uffizi, Sala Detti e Sala del Camino, 31 ottobre 2017 - 7 gennaio 2018).

14.       Curatore della mostra Wittenberg 1517. Intorno a Dürer. Incisioni tedesche dell'età della Riforma (Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Palazzo Loredan, 15 novembre - 10 dicembre 2017).

15.       Corso su L'arte dell'incisione fra XV e XVI secolo per l'Associazione Italiana Biblioteche (Venezia, Biblioteca della Fondazione Giorgio Cini, Gabinetto dei disegni e delle stampe del Museo Correr, 15-16 gennaio 2019).

 

XII.    Pubblicazioni

Consultare il sito:

http://www.unive.it/data/persone/11902798/pubb_anno

                                                                                            

Venezia, 2 agosto 2020                                                                Giovanni Maria Fara