Giorgio STRUKUL

Qualifica
Professore in quiescenza
Telefono
041 234 8931 / Lab. 8575
E-mail
strukul@unive.it
Fax
041 234 8517
SSD
CHIMICA INDUSTRIALE [CHIM/04]
Sito web
www.unive.it/persone/strukul (scheda personale)

Giorgio Strukul si è laureato in Chimica all'Università degli Studi di Padova nel 1970 e, dopo il servizio militare, ha iniziato (1972) la sua carriera accademica all'Università Ca' Foscari di Venezia, dove è stato prof. ordinario di Chimica Industriale fino al 2017. E' stato Direttore del Dipartimento di Chimica dal 2001 al 2007 e membro del Senato Accademico dal 2006 al 2009.

Ha lavorato per circa due anni in Canada come Research Associate del National Research Council of Canada (1976-77) nei laboratori diretti dal prof. Brian R. James al Department of Chemistry, University of British Columbia, Vancouver, dove è stato anche Visiting Professor nel 1981. E' stato Visiting Scholar presso numerose istituzioni straniere: Evonik-Degussa AG Hanau (1986), Technische Universität Darmstadt (1987), Université d'Aix-Marseille (1991), ETH Zürich (1993, 2000), Phillips Universität Marburg (1995, 1996), RWTH Aachen (1997).

E' stato più volte coordinatore nazionale di progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale (PRIN), coordinatore di progetti bilaterali internazionali in partnership Italia-Canada e Italia-Francia e di progetti di ricerca e sviluppo tecnologico nell'ambito di vari programmi quadro dell'Unione Europea (Brite, Brite-Euram, Growth, etc.), svolti in collaborazione con Industrie Chimiche nazionali ed europee (Evonik-Degussa, Generales des Eaux, Reckitt-Benckiser, Polimeri Europa, Rhodia, EniTecnologie, VeneziaTecnologie, Mast Carbon Ltd, etc.).

E' membro attivo dell'Istituto Lombardo, Accademia di Scienze e Lettere, dell'American Chemical Society e della Società Chimica Italiana (SCI). In quest'ultima è stato membro del Consiglio Direttivo del Gruppo Interdivisionale di Catalisi, del Consiglio Direttivo della Divisione di Chimica Industriale, della quale è stato successivamente Vice-Presidente e poi Presidente. E' stato Coordinatore Nazionale dell'associazione che riunisce tutti i docenti universitari di Chimica Industriale ed è membro del Comitato Ricerca, Sviluppo e Innovazione di Federchimica.

Riconoscimenti: nel 1989 ha ricevuto il Premio Nazionale Federchimica per i suoi studi sull'ossidazione catalitica, nel 2008 gli è stata assegnata dalla SCI la "P. Chini Memorial Lecture" per i suoi contributi alla Catalisi Omogenea e nel 2017 la Società Chimica Italiana gli ha attribuito la medaglia d'oro "E. Paternò" per lo sviluppo delle scienze e tecnologie chimiche in Italia.

I suoi interessi scientifici sono sempre stati nel campo della Catalisi, soprattutto nell'ossidazione catalitica dove è stato un pioniere nell'uso dell'acqua ossigenata come ossidante in reazioni chiave come l'epossidazione di alcheni o l'ossidazione di Baeyer-Villiger di chetoni di cui ha riportato il primo esempio della versione enantioselettiva. Questi studi, iniziati nei primi anni '80 elaboravano già concetti, come la sostenibilità, fatti propri successivamente dalla Green Chemistry. Più recentemente ha esplorato nuove vie per rendere queste reazioni più sostenibili, così come altre reazioni tipo la solfossidazione, l'idratazione, l'idroformilazione, la formazione di legami C-C, etc., conducendo con successo questi processi in acqua come solvente con l'aiuto di sistemi autoassemblanti come micelle e capsule. Ha anche condotto studi pionieristici sull'eliminazione dei nitrati dalle acque potabili mediante idrogenazione catalitica, e nell'ambito del recente rinnovato interesse per la sintesi diretta dell'acqua ossigenata da idrogeno e ossigeno, in entrambi i casi impiegando catalizzatori eterogenei a base di palladio.

La sua attività di ricerca è documentata da circa 200 lavori pubblicati su riviste internazionali di Chimica, da una quindicina di capitoli in libri e collane di editori internazionali, da due brevetti industriali e da una monografia sulle ossidazioni catalitiche con acqua ossigenata pubblicata da Kluwer.

I suoi indici bibliometrici sono: h-index 43, tot cit 5534 (fonte ISI-WOS); h-index 47, tot cit 6125 (fonte Scopus); h-index 54, tot cit 8945 (fonte Google Scholar).

 

 

Giorgio Strukul graduated in Chemistry at the University of Padua (Italy) in 1970 and, after military service he started (1972) his academic career at Università Ca' Foscari Venezia where he was full professor of Industrial Chemistry until 2017. He was Head of the Department of Chemistry from 2001 to 2007 and member of the Academic Senate from 2006 to 2009.

He spent two years in Canada (1976-77) as a Research Associate of the National Research Council of Canada in the group of professor Brian R. James at the Department of Chemistry, University of British Columbia, Vancouver where he returned as Visiting Professor in 1981. He was Visiting Scholar at several foreign institutions: Degussa AG Hanau (1986), Technische Universität Darmstadt (1987), Université d'Aix-Marseille (1991), ETH Zürich (1993, 2000), Phillips Universität Marburg (1995, 1996), RWTH Aachen (1997).

He has been several times national coordinator of research projects of prominent national interest (PRIN), coordinator of bilateral international projects in Italy-Canada, Italy-France partnership and coordinator also of R&D projects within the different European Union framework programs (Brite, Brite-Euram, Growth, etc.), all carried out in patnership with national and European chemical industries (Evonik-Degussa, Generales des Eaux, Reckitt-Benckiser, Polimeri Europa, Rhodia, EniTecnologie, VeneziaTecnologie, Mast Carbon Ltd, etc.).

He is an active member of the Istituto Lombardo, Accademia di Scienze e Lettere, of the American Chemical Society and the Società Chimica Italiana (SCI). In the latter institution he has been member of the advisory boards of the Group of Catalysis and of the Division of Industrial Chemistry of which he has been also Vice-President and eventually President.

Awards: in 1989 he received the Federchimica National Award for his studies on catalytic oxidation, in 2008 he was assigned the prestigious "P. Chini Memorial Lecture" by SCI for his contributions to homogeneous catalysis and in 2017 the Italian Chemical Society awarded him the "E. Paternò" gold medal for the development of chemical Science and Technology in Italy.

His scientific interests have always been in the field of Catalysis, more specifically in catalytic oxidation where he has been a pioneer in the use of hydrogen peroxide as oxidant in key reactions like alkene epoxidation and the Baeyer-Villiger oxidation of ketones where he reported also the first example of enantioselective oxidation. These studies, starting in the early 1980's, put forward concepts like sustainability that were later incorporated in what is now known as Green Chemistry. More recently he has explored new ways to make the above reactions more sustainable, along with other reactions like sulfoxidation, hydration, hydroformylation, C-C bond formation, etc. by carrying out these processes in water with the aid of self-assembling systems like micelles or capsules. He also pioneered studies on the elimination of nitrates from drinking water via catalytic hydrogenation and within the recent interest in the direct synthesis of hydrohen peroxide from hydrogen and oxygen, in both cases using palladium based heterogeneous catalysts.

His research activity is documented by about 200 papers published in Chemistry international journals, some 15 chapters in international publishers books and series, two industrial patents and one monograph on catalytic oxidations with hydrogen peroxide published by Kluwer.

His biblio indexes are: h-index 43, tot cit 5534 (ISI-WOS); h-index 47, tot cit 6125 (Scopus); h-index 54, tot cit 8945 (Google Scholar).