Intitolato a Mainardi l'Auditorium del Campo Scientifico

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L’Auditorium del Campus Scientifico dell’Università Ca’ Foscari Venezia prende il nome di Auditorium Danilo Mainardi, professore Emerito dell’Università Ca’ Foscari, docente di etologia conosciuto al grande pubblico e instancabile divulgatore della scienza.

La cerimonia di intitolazione si è svolta oggi, martedì 19 settembre, nel corso dell’evento commemorativo dal titolo “Dedicato a Danilo Mainardi” con la partecipazione del Rettore Michele Bugliesi e di relatori, studiosi e divulgatori che, a vario titolo, hanno collaborato con il professore o ne sono stati allievi; tra questi il giornalista Piero Angela.

Nel corso della cerimonia è stato tracciato il profilo umano e scientifico dello studioso, mettendo in evidenza i più rilevanti contributi, sia a livello scientifico che divulgativo, della sua attività alla cultura etologica e naturalistica del nostro paese e allo sviluppo di questa tradizione culturale e di ricerca all’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Michele Bugliesi, Rettore dell’Università Ca’ Foscari Venezia: «È una giornata importante quella di oggi, Danilo Mainardi è stato uno dei nostri docenti più illustri, perché ha saputo trasferire la sua passione anche nella divulgazione. Ha svolto la sua attività instancabilmente per cinquant’anni, amava il suo mestiere ma era anche schivo. Oggi gli intitoliamo l’Auditorium del Campus Scientifico di Metre che è un simbolo, il simbolo della nostra volontà di essere presenti e attivi in città insieme alle imprese e alle istituzioni e impegnandoci in questo riusciremo a interpetare idealmente la statura di chi ci ha preceduto. L'auditorium sarà felice perché non potevamo scegliere un nome migliore».

Il ricordo di Piero Angela: «Ricordo la sua capacità e semplicità nel parlare di animali e comportamento animale, la sua grande levatura di studioso ma anche il suo buonsenso che è la forma più alta della scienza. Sapeva rendere meravigliosamente i suoi appunti nelle conversazioni in studio e aveva anche il senso dell’umorismo, questo aiutava molto nella comunicazione. Era anche molto bravo a disegnare e abbiamo spesso utilizzato i suoi schizzi in trasmissione. Avevamo identità di vedute anche al di fuori del contesto lavorativo, ho collaborato con lui per 50 anni e lo ricordo con molto affetto anche come amico».

Nel corso della cerimonia il Rettore ha letto un ricordo dell’ex Rettore Paolo Costa. Anche il Governatore del Veneto Luca Zaia ha inviato un messaggio in  ricordo del professore scomparso

Qui le foto

Programma
10.00 Apertura e saluti del Rettore Prof. Michele Bugliesi, e del Direttore di Dipartimento Prof. Antonio Marcomini.
Interventi
10.20 Prof. Pierfrancesco Ghetti, Un ricordo strettamente personale
10.40 Prof. Stefano Parmigiani (Università degli studi di Parma), Il profilo scientifico e umano del mio maestro
11.00 Prof. Stefano Malavasi (Università Ca’ Foscari Venezia), L’etologia a Ca’ Foscari
11.20 Dott. Piero Angela, Trent’anni di divulgazione della scienza
11.40 Dott.ssa Alessandra Zorzi (BAS - Università Ca’ Foscari Venezia), Danilo Mainardi e la divulgazione scientifica: una testimonianza della BAS
12.00 Chiusura: Prof.ssa Patrizia Torricelli e Prof. Antonio Marcomini

 

BIOGRAFIA: Nato a Milano il 25 novembre 1933, docente a Ca’ Foscari dal 1992, dove era arrivato come ordinario dall’Università di Parma (lì dal ’67), ha insegnato Ecologia comportamentale fino al 2008, ricevendo nel 2009 il Titolo di Emerito. Ha ricoperto nell’ateneo anche cariche istituzionali. E’ stato Direttore del Dipartimento di Scienze Ambientali dal 1995 al 1998 e Vicepreside della Facoltà di Scienze dal 2001 al 2003.
Ha saputo coniugare nella sua lunga carriera accademica una produzione scientifica di alto livello con testi divulgativi rivolti a un pubblico più ampio, quali il Dizionario di etologia (1992) e Lo zoo aperto (1994), Le sorprendenti analogie tra il mondo animale e il mondo umano (2004), L’intelligenza degli animali (2009), Le corna del Cesare (2012), L’uomo i libri e altri animali (con R. Ceserani, 2013) e Noi e loro, Cento piccole storie di animali (2013), testi caratterizzati da sguardo ironico e acuto sul mondo animale.
Appassionato ambientalista e divulgatore, aveva la capacità di rendere semplici e comprensibili i misteri del mondo animale al grande pubblico, era consulente di varie trasmissioni televisive, da ricordare il suo lungo sodalizio con la trasmissione Quark e SuperQuark e la sua amicizia con Piero Angela. Collaborava anche stabilmente con Il Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore e con i periodici Airone e Quark e veniva spesso interpellato dagli organi di stampa locali e nazionali.
La passione, la dedizione e l’entusiasmo profusi dal professor Mainardi nella divulgazione scientifica, unitamente ad una genuina e profonda passione per il mondo animale, hanno consentito alle discipline etologiche, zoologiche e naturalistiche di trovare considerazione e rispetto nel nostro paese, toccando l’interesse e la curiosità di generazioni di giovani. Le sue ricerche hanno approfondito temi di interesse tanto per la scienza di base quanto per le ricadute in ambito ambientale, relativamente alle relazioni fra uomo e natura, e all’impatto della nostra specie sul resto del pianeta: si pensi ai suoi interessi per le forme di apprendimento sociale negli animali e alle relazioni fra evoluzione biologica ed evoluzione culturale. Membro di numerose accademie e società scientifiche, era stato anche direttore, per molti anni, della scuola internazionale di Etologia del centro Ettore Majorana di Erice ed era stato direttore dell’Italian Journal of Zoology.