Utøya a Teatro Ca' Foscari

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Mercoledì 21 marzo 2018, alle 20.30, al Teatro Ca’ Foscari, ATIR Teatro Ringhiera presenta Utøya un testo di Edoardo Erba, con la consulenza di Luca Mariani, autore de 'Il silenzio sugli innocenti'. Con Arianna Scommegna e Mattia Fabris. Regia Serena Sinigaglia. Scene Maria Spazzi. Luci Roberto Innocenti. Co-produzione ATIR Teatro Ringhiera – Teatro Metastasio di Prato. Con il patrocinio della Reale Ambasciata di Norvegia in Italia.

"Scrivere un testo su quanto è avvenuto a Utøya, in Norvegia, nel 2011 è un’impresa impegnativa. Il Teatro non è il luogo della documentazione e dell’informazione in primis, è la sede di una riflessione. E la riflessione su un avvenimento del genere sconcerta: non è un gesto di follia, ma contemporaneamente lo è. Non è cospirazione politica, ma contemporaneamente la è. Non è un esempio di inefficienza dei sistemi di difesa, e tuttavia lo è. Non è un caso di occultamento dell’informazione, però lo è.

Dopo il 1989 il mondo è diventato un posto molto più complicato da interpretare, e dopo il 2001 capire un evento è come entrare in un labirinto. Ciò che il Teatro, anzi la mia scrittura teatrale, può fare dentro questo labirinto è trovare dei personaggi che lo percorrano e che ce lo restituiscano attraverso il filtro della loro personalità e dei loro rapporti. Così con Arianna, Mattia, Serena e Luca, compagni in questa avventura, abbiamo scelto di tornare là, in Norvegia, quel terribile 22 luglio del 2011, a osservare tre coppie coinvolte in modo diverso in quello che stava accadendo. Attraverso di loro ho spalancato una finestra di riflessione, che se non ci dà tutto il filo per uscire da quel labirinto, per lo meno a sprazzi, ne illumina alcune zone oscure con la luce della poesia". [Edoardo Erba]

"Tutto è cominciato con un libro, “Il silenzio sugli innocenti”. L’autore è Luca Mariani, un giornalista che sa fare bene il suo mestiere, uno che non si ferma alle prime risposte, che chiede, insiste, cerca, non si arrende. Siamo in Norvegia, è il 22 luglio 2011, Anders Behring Breivik scatena l'inferno. Otto morti con un'autobomba a Oslo e 69 ragazzi laburisti uccisi uno a uno nell'isola di Utøya, il 'paradiso nordico' da decenni sede di campeggi estivi dei socialisti di tutto il mondo. Utøya è il tentativo di fare memoria e denuncia senza fare "teatro civile", è a pieno titolo una tragedia contemporanea. Guardare ad essa è come guardare a Medea, a Edipo, a Baccanti, con la sola differenza che quanto qui viene narrato è accaduto davvero. E, forse, potrebbe ancora accadere se non facciamo attenzione a chi siamo, a quale società stiamo contribuendo a costruire, al mondo che vogliamo lasciare in mano ai nostri figli". [Serena Sinigaglia]

 

I biglietti si acquistano mercoledì 21 marzo 2018 dalle 19 alle 20 presso la biglietteria del Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta, Dorsoduro 2137, Venezia.
Si consiglia vivamente la prenotazione all’indirizzo  biglietteria.teatrocafoscari@unive.it