Addio a Lionello Puppi, docente emerito e grande storico dell'arte

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E’ mancato improvvisamente il prof Lionello Puppi, docente emerito del nostro ateneo nel Dipartimento di Filosofia e beni Culturali e grande storico dell’arte italiana e dell’architettura.

Allievo a Padova di Sergio Bettini, Lionello Puppi (1931-2018) è stato ordinario di Storia dell’arte moderna a Ca’ Foscari per oltre un decennio, dal 1991 al 2003. Dal 1994 al 1997 ha diretto il Dipartimento di Storia e critica della arti “Giuseppe Mazzariol” e presieduto in due trienni (1992-94; 1998-2000) il corso di laurea di Conservazione dei beni culturali.

Nel 2005 è stato insignito del titolo di professore emerito dell’ateneo.

In precedenza aveva insegnato all’Università di Padova, dapprima come associato di Discipline storiche dell'arte e quindi come ordinario di Storia dell'architettura e dell'urbanistica, la prima cattedra di quest’ambito che comparisse in Italia in una Facoltà di Lettere e Filosofia e non in uno specifico corso di architettura. Nell’ateneo patavino fu direttore della Scuola di Perfezionamento in Storia dell'arte (1972-1973) e successivamente dell'Istituto di Storia dell'arte (1974-1977).

Nel triennio 1985-1987 è stato anche senatore nella IX legislatura, nel gruppo parlamentare del Partito Comunista Italiano.

A partire da giovanili esperienze cinematografiche, Lionello Puppi si è sempre occupato, con fitte ricerche documentarie, tenace acribia critica e importanti riflessioni metodologiche, di problematiche storiche delle arti figurative, dell’architettura, della città, del giardino e del paesaggio in Italia e in Europa dal XIV al XXI secolo, dilatando il proprio campo di interessi ai contesti latino-americani tra XVIII e XX secolo. La sua bibliografia assomma a oltre mille titoli tra monografie e saggi pubblicati nelle maggiori riviste scientifiche nazionali e internazionali, in un impegno che lo ha accompagnato fino alla fine della sua vita. Fra i suoi lavori, sono divenuti referenze imprescindibili i volumi dedicati a Palladio, Sanmicheli, Canaletto, Codussi, El Greco, Niemeyer, come pure le incursioni, raccolte in antologie e miscellanee, su tematiche iconologiche, e le numerose edizioni critiche coinvolgenti la storia delle tecniche artistiche, del collezionismo, della museologia e della storiografia.