Vita da #cafoscarini: Tommaso, da studente di Economia a Project manager per un grosso gruppo bancario

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Nel giugno del 2016, Tommaso Panzavolta si è laureato in Economia e gestione delle aziende (curriculum International Management) con votazione 110/110 cum laude. La sua carriera accademica, che ha avuto inizio presso l’Università di Ferrara, si è coronata a Ca’ Foscari, dove ha potuto iniziare un percorso caratterizzato da impegno, fatica, e una costellazione di successi.

Come mai hai  scelto di iscriverti a Ca’ Foscari?


Dopo la laurea triennale, ho deciso di cercare un’università che, oltre ad un solido percorso di studi, offrisse esperienze internazionali. La mia scelta è ricaduta sul curriculum internazionale di Economia e gestione delle aziende, che fornisce competenze per la gestione delle imprese ed ha come obiettivo lo sviluppo delle capacità manageriali fondamentali per la gestione delle medie imprese globali. Non a caso, ho scelto un curriculum interamente in inglese, che mi ha permesso di iniziare un percorso impegnativo e disruptive.

Qual è stata le tue esperienza internazionale durante il tuo percorso magistrale?

Da giugno ad agosto 2015, ho svolto il mio stage formativo presso Charles Philip Shanghai, un’azienda di luxury e fashion situata a Shanghai. Ho ricoperto il ruolo di Junior Project Manager e, durante il mio tirocinio, ho potuto comprendere e vedere il processo produttivo di un’azienda medio-grande ed il marketing di penetrazione col mercato cinese. In questo contesto, la conoscenza dell’inglese è stata fondamentale, così come i contenuti del corso di Cross cultural marketing forniti dal Professor Vescovi.
Inoltre, con un Exchange Postgraduate Student, ho potuto studiare alla Business School della Northumbria University, a Newcastle.

Consiglieresti agli studenti cafoscarini di mettersi alla prova in un’esperienza all’estero?


Assolutamente sì, un tirocinio all’estero, oppure un Erasmus, ti aprono la mente e ti permettono di sviluppare delle competenze trasversali che, se non in parte, è difficile sviluppare durante un percorso accademico puramente tradizionale.

Dopo la laurea, sei diventato Project Manager per  Crédit Agricole Italia, di che cosa ti occupi nello specifico?

Principalmente, mi occupo dello sviluppo di nuovi canali di business; nello specifico sto lavorando all’evoluzione del modello di Banca Telefonica (banking contact center), il cui obiettivo è quello di poter erogare, in futuro, i nostri prodotti e servizi direttamente via telefono, chat e social.
Inoltre, stiamo implementando un nuovo sistema di ascolto, al fine di sviluppare strategie per arrivare a proporre un’offerta sempre più personalizzata. Per questo sistema è fondamentale lo studio della customer experience, che ci permette di saper ascoltare le percezioni e la propensione alla raccomandazione del brand da parte dei clienti.
Infine, sulla base dell’ascolto e dello studio dei clienti, mi occupo anche del “Progetto rilancio relazione cliente” avviato per porre in essere azioni correttive e di miglioramento della relazione che si viene ad instaurare con i clienti. Nel concreto, sviluppiamo programmi di formazione e di comunicazione per i colleghi, al fine di creare una brand identity interna che ci permetta di migliorare i comportamenti di tutti i giorni con i clienti, per trasmettere loro i nostri valori di banca di prossimità, che mette il cliente al centro di tutto il processo.

Pensi che la tua carriera a Ca’ Foscari ti abbia aiutato nel raggiungimento di questo traguardo?


Sicuramente l’approccio internazionale di Ca’ Foscari, lo studio in inglese dell’Economia e i contenuti degli insegnamenti offerti dall’Ateneo sono stati importantissimi, ma questo non basta. Durante il mio percorso ho incontrato tante menti brillanti e colleghi meritevoli, eppure il discrimine, oltre al percorso, è stato uno: la curiosità. Come studenti, ed in futuro come professionisti, dobbiamo essere curiosi e predisposti a cogliere ogni opportunità che ci è offerta dall’Università e dalla vita.

A chi consiglieresti il tuo corso di laurea magistrale?


Lo consiglierei ai giovani curiosi e desiderosi di mettersi in gioco, a quelle ragazze e a quei ragazzi che non vogliono accontentarsi, ma sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli e sfide. Se volete coniugare ad un percorso formativo innovativo delle esperienze internazionali (come Erasmus o stage in università prestigiose, ma non solo), scegliete Economia e gestione delle imprese... scegliete Ca’ Foscari! Questo percorso è un trampolino di lancio per vivere nuove avventure ed esperienze significative.

 

A cura di Charlotte Gandi