Aú…úúy!...Cuác? Cuác! Hipa! Upa!…ad Honorem Hombre 1972/2016

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Fucina Arti Performative presenta il suo secondo appuntamento, a cura di Carlo Marongiu e Anna Prodam, che coinvolge questa volta il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati. Aú…úúy!...Cuác? Cuác! Hipa! Upa! …ad Honorem Hombre 1972/2016  con i ragazzi della Fucina si terrà il 5 aprile 2018, ore 17.30 nell’Aula Magna Ca’ Dolfin.

Introducono: María Del Valle Ojeda Calvo, direttrice Dipartimento Studi Linguistici e Culturali Comparati e Susanna Regazzoni, docente di Lingua e Letterature Ispanoamericane.

«Il lavoro che presentiamo – spiegano Carlo Marongiu e Anna Prodam - si ispira alla figura e all’opera di Miguel Ángel Asturias (1899-1974), scrittore, poeta e drammaturgo guatemalteco, personaggio di spicco nel panorama letterario ispanoamericano. Considerato il precursore del nuovo linguaggio del “realismo mágico”, è stato uno dei primi grandi intellettuali a impegnarsi nella rivendicazione della dignità morale e spirituale delle popolazioni indigene.

A partire dal 1963, grazie alla lungimiranza del professor Franco Meregalli, allora Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, e all’amicizia creatasi con il professor Giuseppe Bellini, Asturias comincia a tenere una serie di conferenze e lezioni presso il nostro ateneo. La relazione tra il vincitore del premio Nobel e Venezia tocca il punto più alto il 16 maggio 1972, giorno nel quale Asturias riceve, nell’Aula Magna di Ca’ Dolfin, la laurea Honoris causa, la prima mai concessa da Ca’ Foscari».

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