Premiazione del Contamination Lab Fashion, Tourism and Culture

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Si è conclusa con successo la prima edizione del Ca’ Foscari Contamination Lab Fashion, Tourism and Culture, progetto volto a promuovere l’imprenditorialità, la sostenibilità e l’innovazione grazie alle nuove metodologie di apprendimento.

La prima edizione del Contamination Lab è stata dedicata alla valorizzazione del Distretto calzaturiero della Riviera del Brenta, la cui storia affonda le proprie radici nell’arte veneziana dei calegheri (calzolai) nata alla fine del Duecento. Successivamente, il sapere della Confraternita dei calegheri si è trasferito proprio presso la Riviera grazie agli artigiani al seguito dei nobili veneziani in villeggiatura. Dal Novecento, dopo la nascita della prima industria calzaturiera di Stra, la Riviera del Brenta è nota sia per l’eccellenza delle calzature che produce, sia per l’ottima formazione professionale che fornisce a favore del settore calzaturiero.

Per proporre un progetto di lavoro studiato ad hoc sulla base delle esigenze e dei bisogni del Distretto Calzaturiero della Riviera del Brenta e capace di coniugare storia, cultura a moda e turismo, sono stati selezionati, tra più di duecento candidati, settanta studenti meritevoli divisi in dieci squadre di lavoro, che si sono impegnati in un percorso di sei settimane all’insegna della didattica, dello studio e dell’apprendimento attivo.

I giovani selezionati hanno potuto acquisire metodologie di sviluppo delle idee come il Design Thinking, il Business modelling e il public speaking, e assistere ad incontri con esperti dell’innovazione, che sono stati fondamentali per lo sviluppo dei loro progetti.

Tra le proposte presentate dagli studenti, che hanno trascorso l’ultima giornata del laboratorio presso la splendida Villa Foscarini Rossi di Stra, è stato premiato il progetto migliore per innovazione e sostenibilità. I vincitori, Isabella Vincenti, Chiara Darlante, Sara Franchini, Irene Sartorato, Irene Micheletti e Sebastianomattia Rossitto, hanno progettato la creazione di un portale volto a consolidare il network della Riviera del Brenta e rivolto ai turisti 2.0, che possa rendere il Distretto calzaturiero della Riviera un polo attrattivo dal punto di vista economico, creativo e formativo.

«Siamo tutti molto felici di questo importante riconoscimento e ringraziamo l’Ateneo che ci ha permesso di metterci in gioco con questo laboratorio. Il cfclab è stata un’esperienza incredibile, che ci ha formato sia come studenti, che come persone; la "contaminazione" alla base del progetto, ovvero il fatto di provenire tutti da percorsi formativi differenti, è stata il vero motore del nostro lavoro di gruppo.»

Ca’ Foscari, ancora una volta, si fa riconoscere come fucina di talenti ed eccellenze.

A cura di Charlotte Gandi