20 studenti cafoscarini hanno partecipato al Harvard Model United Nations, la ‘simulazione ONU’ più importante al mondo, realizzata da e per studenti universitari, tenutasi a Boston dal 15 al 18 febbraio 2018. Due delegazioni da 10 studenti: una novità rispetto allo scorso anno, quando una sola delegazione cafoscarina era presente ai lavori.
Ca' Foscari era l'unica delegazione italiana presente alla simulazione ONU.
Durante le sessioni, ogni studente interpreta il ruolo di delegato di un Paese membro delle Nazione Unite e deve rappresentare le posizioni del proprio paese, confrontarsi con gli altri membri, proporre “resolutions” per i problemi mondiali più attuali.
Le delegazioni cafoscarine, sostenute da una borsa di studio del nostro Ateneo hanno rappresentato Svezia e Cuba, supportati dalla prof.ssa Sara De Vido, in qualità di Faculty Advisor. Prima della partenza, gli/le studenti hanno seguito un breve corso di formazione, coordinato dal Settore Career Service e Stage Estero che ha visto la partecipazione di esperti, la docente Geraldine Ludbrook e alcuni membri della Venice Diplomatic Society.
I paesi assegnati e le tematiche affrontate hanno permesso ai nostri studenti di confrontarsi con temi di estrema attualità e di mettersi nei panni di paesi molto diversi dall’Italia, non solo da un punto di vista culturale, ma anche economico e sociale.
L'esperienza è stata arricchente e ricca di stimoli.
Durante il soggiorno gli/le studenti sono stati/e accolti/e dal Consolato Generale Italiano di Boston, il cui esperto per le attività educative ha spiegato loro le funzioni di un consolato.
Abbiamo incontrato i delegati cafoscarini, che ci hanno riportato una serie di considerazioni, attraverso le quali emerge il valore formativo ed internazionale dell’evento, che ha coinvolto 3.000 studenti, provenienti da tutto il mondo.
"L'Harvard National Model United Nations 2018 ha rappresentato per tutti noi un’opportunità unica sotto diversi aspetti: abbiamo potuto vedere con i nostri occhi come studenti di università estere si approcciano a tematiche di rilevanza internazionale e soprattutto come affrontano il dibattito. Ci siamo messi alla prova nel rappresentare due paesi molto diversi dal nostro, sempre mantenendo coerente la posizione di quest’ultimi all’interno di ciascun comitato, abbiamo preso parola all’interno delle sessioni per far valere la nostra posizione e ci siamo potuti rendere conto di persona del livello di professionalità ed esperienza in ambito MUN da un lato, e competizione dall’altro, dei vari delegati con i quali abbiamo lavorato.
Detto ciò, l’esperienza all’HNMUN 2018 è stata più che gratificante, in quanto abbiamo avuto l’opportunità non solo di confrontarci con studenti eccezionali provenienti da ogni parte del mondo, ma anche di conoscere e parlare con membri effettivi delle Nazioni Unite che altrimenti non avremmo potuto approcciare.
Ringraziamo quindi Ca’ Foscari dell’opportunità offerta e invitiamo altri studenti a prepararsi adeguatamente e di cogliere quest’occasione quando si ripresenterà l’anno prossimo".
DELEGAZIONE CUBA: Bassan Laura, Bernasconi Martina, D’Onghia Valeria, Ferraretto Silvia, Llapushi Makeliada, Lunardelli Giorgia, Simoncini Anna, Testa Sara, Tronca Elisa, Viale Marta.
"La scelta di Cuba ha rappresentato per tutte noi un’occasione per metterci alla prova su un paese totalmente diverso dal nostro e i comitati nei quali abbiamo svolto la simulazione ce ne hanno dato prova. Fin da subito ci siamo tutte accorte che la scena era prevalentemente dominata dai delegati di università americane e latinoamericane molto esperti e pratici delle regole e procedure dei MUN. Tuttavia questo non ci ha fermato dall'avanzare la nostra posizione e prendere la parola. Infatti, già dalla prima sessione siamo riuscite a far passare una mozione all’interno dei nostri comitati. Procedendo con il lavoro e le sessioni abbiamo partecipato attivamente alla stesura dei working papers, delle draft resolutions e infine degli emendamenti supportati dai paesi con i quali si erano strette le coalizioni nelle precedenti sessioni.
Il bilancio complessivo è sicuramente positivo in quanto per molte di noi si è trattata della prima esperienza ad una simulazione MUN e in particolar modo ha rappresentato una valida occasione per confrontarci con altri studenti su problematiche internazionali di assoluta importanza".
DELEGAZIONE SVEZIA: Castoldi Emanuele, Caushaj Kristina, Dal Monico Sara, Foresti Simone, Pirri Melissa, Maschio Matteo, Sanelli Leonardo, Schena Filippo, Triangeli Thomas, Vignolo Palincas Antonia Iuliana.
"Rappresentare la Svezia all'interno del Comitato si è rivelata un’esperienza stimolante e coinvolgente. Partecipare a questa simulazione ci ha offerto la possibilità di testare le nostre competenze di public speaking e conoscenze di diritto internazionale ed europeo, economia, micro-lingua, etc.
Le sessioni ci hanno permesso di testare il nostro livello di abilità, equiparandolo con quello degli altri partecipanti, ergo a livello internazionale. In occasione di molti confronti, da un punto di vista dei contenuti, le nostre conoscenze tecniche e specifiche si sono rivelate allo stesso livello se non superiori rispetto a quelle degli altri delegati, e ciò è sicuramente, la più appagante lezione che il HNMUN ci ha lasciato".
