A Ca' Foscari 3,4 milioni in più dalla quota premiale del FFO

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L’Università Ca’ Foscari Venezia fra i primi 10 atenei per quanto riguarda l’assegnazione del Fondo di Finanziamento Ordinario 2018, trasmessa dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.
 
Con oltre 76 milioni di euro assegnati per il 2018, l’Ateneo veneziano incrementa del 2,7% l’assegnazione spettante rispetto allo scorso anno (74,5 milioni di euro).  Un miglioramento che porta a Ca’ Foscari 1,698 milioni di euro in più.

Positivo in particolare il risultato della quota premiale, la componente del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) che il MIUR assegna sulla base della performance degli atenei nei seguenti ambiti: politiche di reclutamento di personale docente, valutazione della ricerca effettuata dall’ANVUR, e capacità di programmazione (autonomia responsabile). Complessivamente, nell'assegnazione 2018, l'Ateneo riceve  22.094.339 milioni di euro, a fronte dei 18.690.361 milioni di euro del 2017, con un incremento di circa 3.4 milioni.

Di grande rilievo la performance di Ca’ Foscari sia per quanto riguarda le politiche di reclutamento, dove l’indicatore migliora del 30% circa e impatta per 1,6 milioni di euro di risorse in più rispetto al 2017, sia per quanto riguarda la valorizzazione dell’autonomia responsabile, dove i due indicatori scelti dall’Ateneo, ovvero i professori assunti a seguito di chiamata diretta e la percentuale di studenti internazionali (degree seekers), hanno registrato variazioni positive rispetto al 2017 superiori alle soglie massime di premialità previste dal Ministero.

Complessivamente, le variazioni hanno portato ad un incremento del peso dell’Ateneo sul sistema pari al 6% circa (da 1,19% del 2017 a 1,26% del 2018), al netto dell'assegnazione del finanziamento per i 5 Dipartimenti di eccellenza.

Questi risultati  premiano le politiche di Ca' Foscari in merito alla promozione della ricerca, all'internazionalizzazione e al reclutamento di talenti, e contribuiscono in modo significativo sostenere le azioni  del Piano Strategico di Ateneo dirette a garantire un incremento del 10% dell'organico docente attraverso il reclutamento di docenti di alto profilo e con esperienza internazionale.