Al via la II edizione di Bootcamp: laboratorio di imprenditorialità del Campus di Treviso

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Attraverso questa originale iniziativa, Ca’ Foscari propone un nuovo modo di fare formazione, creando maggiori connessioni fra le conoscenze prodotte nell’Università e i bisogni del territorio.

Giancarlo Corò, Direttore della Scuola Interdipartimentale in Economia, Lingue e Imprenditorialità per gli Scambi Internazionali di Treviso e responsabile scientifico di Urban Innovation BootCamp: “La finalità del BootCamp è infatti contribuire a formare una nuova generazione di innovatori in grado di sviluppare idee utili per la città, far crescere l'economia locale e creare lavoro, tutto attraverso approcci innovativi insegnati alla D.School dell’Università di Stanford e all’Università di Berkeley, come Design Thinking, Social Business Model Canvas, Lean Startup, Social Return on Investment”.

 

Il  BootCamp si propone di:

a)            Fare rete intorno alle idee smart più promettenti di imprese, enti pubblici, associazioni e cooperative delle province venete;

b)            Trasferire ai giovani e ai soggetti del territorio competenze e metodi per l’innovazione sostenibile a forte impatto sociale;

c)            Sviluppare soluzioni che portino ad un miglioramento effettivo degli indicatori economici, sociali e di sostenibilità nella città di Treviso.

 

L’edizione 2016 del Bootcamp ha deciso di cogliere alcune sfide che condizionano sempre più la nostra società. Dall’arrivo di un alto numero di migranti sul territorio nazionale, all’alto tasso di disoccupazione giovanile, all’esclusione sociale di determinate fasce della popolazione, The Urban Innovation BootCamp ha deciso quest’anno di portare la sua spinta innovatrice su tematiche socio-economiche concentrandosi sui temi dell’Accessibilità e Inclusione Sociale, intesa nei suoi aspetti più vari: cultura, turismo accessibile,  accoglienza e integrazione, cooperazione allo sviluppo e smart services.

Da una selezione dalle 66 domande pervenute si è formata una classe di 40 laureati e laureandi di molteplici discipline tra i 19 e i 26 anni provenienti da diversi atenei, tra cui: Università Ca’ Foscari Venezia, Università di Trento, Università di Padova e Università di Vicenza.

Quest’anno ai 40 giovani selezionati si aggiungeranno 5 giovani  richiedenti asilo (3 dalla Nigeria laureati in Ambiente - Salute; Ingegneria Informatica; Ingegnerie Meccanica), 1 dal Pakistan (Insegnante di Educazione Fisica) e 1 dal Ghana (Infermieristica), grazie alla collaborazione con la Prefettura di Treviso,  nonché un tutor interculturale, segnalato dalla Cooperativa La Esse che è anche vincitrice dello SPRAR di Treviso. I 5 ragazzi selezionati provengono dai seguenti enti gestori: Nova marghera, Caritas Treviso, Cooperativa Gea.

Il The Urban Innovation BootCamp si svolgerà dal 20 giugno al 29 luglio 2016 presso il Centro SELISI e gli spazi della città di Treviso. I 45 partecipanti lavoreranno in team di 4/5 persone, provenienti da ambiti disciplinari diversi e con un impegno di 20 ore a settimana. Si formeranno 10 team: ogni idea innovativa sarà quindi accelerata da due gruppi di lavoro contemporaneamente.

La selezione delle idee da accelerare è nata da un lungo lavoro di campo nelle province di Treviso, Vicenza, Padova e Venezia, da questo lavoro di campo sono state identificate 8 potenziali idee innovative proposte da start-up sociali, associazioni e cooperative locali.

Il BootCamp prevede 4 h di lavoro al giorno, la mattina, dal lunedì al venerdì e, novità di quest’anno, il BlueWave, 24 ore di lavoro a partire dal mattino del 25 giugno alla Fornace di Asolo, in cui partecipanti e innovatori andranno ad accelerare in maniera intensiva le 5 idee selezionate per l’edizione 2016. L’obiettivo di questa esperienza è quello di offrire l’opportunità ai partecipanti di analizzare tutte gli aspetti del progetto e sviluppare le attività necessarie per lo studio di fattibilità da realizzare nelle cinque settimane successive.

Promotore di The Urban Innovation BootCamp è Il Campus di Treviso dell’Università Ca’ Foscari, gestito dal Centro Interdipartimentale “Scuola in Economia, Lingue e Imprenditorialità per gli Scambi Internazionali” (SELISI). Partner dell’iniziativa sono: Città di Treviso, Prefettura di Treviso, CNA, Fondazione Iglesias, Confindustria Veneto, Confartigianato Treviso, Prefettura di Treviso, CISCO, Cooperativa La Esse, PigrecoT: the Entrepreneur Club.