Hong Kong

Sovranità e industria mediatica: fra identità e politica nel cinema di Hong Kong post-1997

Il primo luglio 1997 Hong Kong “ritorna” alla Repubblica Popolare Cinese. Il porto profumato[1] è stato possedimento d’oltremare britannico per oltre 156 anni, esclusa la parentesi bellica di occupazione giapponese (1941-45), tuttora è regione amministrativa speciale formalmente stabilita fino al 2047.

Qingming Jiè

Il 4 aprile di quest’anno si è tenuta la celebrazione della Pasqua Cattolica che, per casualità, è coincisa con la festa Qingiming, la festa degli antenati o “della pulizia delle tombe” celebrata nella Repubblica Popolare Cinese, Hong Kong, Macao e Taiwan e dalle comunità cinesi d’oltremare.

The Monkey King

Diretto da Cheang Pou-Soi, già noto per aver diretto i premiati Dog bite dog e Accident il film è un adattamento del romanzo classico cinese Il viaggio in occidente (Xīyóu Jì), pilastro della letteratura dell’Asia. Primo di una saga che ambisce a trasporre il romanzo in maniera fedele rendendolo godibile a un pubblico cinese e non.

Little big soldier

Il film di Jackie Chan – che monopolizza la scena col suo personaggio – è ambientato, per l’ennesima volta, all’epoca degli Stati Combattenti.

2002 Il cinema asiatico in scena al Far East Film Festival

Nel corso della scorsa edizione del Far East Film Festival di Udine, svoltosi dal 19 al 27 Aprile 2002, l'ampia selezione di film si è concentrata sul cinema popolare: sono stati presentati i maggiori successi al botteghino dei rispettivi paesi, nonché pellicole vincitrici di premi in manifestazioni e festival asiatici

Far East Film Festival 2003

In piena emergenza SARS, il più importante festival cinematografico europeo dedicato interamente al cinema dell'Estremo Oriente ha vissuto la sua quinta edizione.

Venezia 2005

Rapporto più che intenso, quello che ormai lega la Mostra del Cinema di Venezia con la produzione cinematografica dell'Oriente, in particolare estremo. E questo non solo per i contatti privilegiati che da sempre l'attuale direttore Marco Muller ha con i migliori esponenti dell’orizzonte filmico orientale.

Venezia 2006

Giunto al suo secondo anno di gestione Muller, il festival veneziano si conferma come il più importante punto di riferimento, tra le mostre cinematografiche internazionali, per la conoscenza della produzione filmica orientale, se non altro per la quantità delle pellicole proposte.