Taiwan

Vite separate tra pareti invisibili

Tsai racconta il disagio dilagante, lo svuotamento della persona, l'annientamento della comunicazione, la frammentazione dell'esistenza, l'estinzione dei valori

Ni Nei Pien Chi Tien

Benoit Delhomme, direttore della fotografia, ha detto «non ho mai visto nessuno così preciso nella ricerca della composizione del quadro. C'è come una ricerca verso la perfetta leggibilità, ma anche la voglia di insinuare dei segni da decifrare».

 

Bu San-Goodbye, Dragon Inn

L'ultimo film del regista taiwanese, acclamato dalla critica al Festival di Venezia 2003.

Kuang Wu You Yu

Il "morbo blu" è lo spleen della vita non vissuta e dei riflessi che di essa ci inviano gli oggetti, testimoni muti del mondo. Nel raccontarci di questa caduta e di una possibile resurrezione, Lin Tay-jou si presenta come una voce nuova, originale e fuori dal coro.

 

Ritrarre l'uomo - Conversazione con Lin Cheng-sheng, Pesaro 1998

I film di Lin Cheng-sheng fanno figura di salutari boccate d'ossigeno in una cinematografia saturata dalla sofferenza.

Ming Dai Ahui Zhu (Mirror image)

Opera prima di un assistente alla regia di Hou Hsiao-hsien, Mirror Image è una traccia appena abbozzata di vuoti coscienziali, di smarrimenti, di brevi incontri, di lunghi silenzi e di una rituale quotidianità

Hou Hsiao-Hsien e il piano-sequenza

L'opera di Hou Hsiao-hsien è una delle rare chance per confrontarsi con un'illusione di realtà verace e sfuggente quanto le realtà, sempre più virtuali, che attraversiamo.

Hou Hsiao-Hsien: La vita e le opere

La scoperta dell'opera di Hou Hsiao-hsien offre la possibilità da un lato di venire a conoscenza della Storia di Taiwan nel secolo breve, e contemporaneamente di apprezzare un'estetica ostinata e originalissima che pare non voglia concedersi attraverso l'espressione diretta, ma necessiti la mediazione dello sguardo che il regista pone sui suoi personaggi nel loro contesto storico e spaziale.