Progetti di ricerca

Il Dipartimento di Economia gestisce numerosi progetti di ricerca, sia nazionali che internazionali, caratterizzati da un'ottica multidisciplinare e da un approccio innovativo.

I progetti sono qui elencati per sfide globali, così come proposte dal Centro di Ricerca di Ateneo Institute for Global Challenges [ENG], rispecchiandone lo spirito interdisciplinare e la metodologia all'avanguardia.

Finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEu
Ministero dell'Università e della Ricerca
Italiadomani

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è il documento che spiega nel dettaglio come verranno gestiti in Italia i fondi derivanti dal progetto finanziario di ripresa europeo NextGenerationEU, che con circa 800 milioni di euro ha l’obiettivo di costruire l’Europa post Covid-19. All’Italia saranno erogati circa 191 miliardi di fondi europei del NGEU e 30,6 miliardi di fondi nazionali, per un totale di  222,1 miliardi di euro.

Progetti finanziati

Partenariato Esteso Tematica 9
GRINS - Growing Resilient, INclusive and Sustainable

Programma di finanziamento: PNRR M4C2 Inv.1.3 PE- Partenariati Estesi
Capofila: Fondazione di Partecipazione GRINS - GROWING RESILIENT, INCLUSIVE AND SUSTAINABLE
Durata: 01/12/2022 - 30/11/2025 (36 mesi)
Budget: € 115.900.000, di cui Ca' Foscari: € 4.135.000;
Spoke di Ca' Foscari: 4 - Sustainable finance
Referente per Ca' Foscari: Monica Billio, Dipartimento di Economia
Sito web [ENG]: pric.unive.it/projects/spoke-4-grins 

Le crisi economiche, finanziarie e geopolitiche degli ultimi due decenni e la pandemia tuttora in corso hanno lasciato un'impronta tangibile sulle condizioni socio-economiche dell'Italia, aumentando le disuguaglianze e gettando un’ombra sulle prospettive di crescita di intere comunità, messe sempre più sotto stress da shock socio-economici, politici e sanitari. Gli impatti negativi sulle comunità e sui territori sono aggravati dai processi di lungo periodo in corso, legati alla lenta crescita della produttività, ai cambiamenti climatici e alle dinamiche strutturali. Inoltre, la progressiva intensificazione dell'integrazione economica e finanziaria, la crescente portata delle migrazioni e la trasmissione dei conflitti internazionali rendono gli shock politico-economici sempre più globali, più difficili da prevedere e da gestire sia a livello nazionale che locale. In questo contesto, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) offre un'opportunità senza precedenti per ridurre importanti lacune e rendere il sistema più resiliente, inclusivo e sostenibile di fronte agli shock e alle trasformazioni a lungo termine. Il processo di attuazione di questi piani è fondamentale, ma è irto di sfide. L'enorme portata degli investimenti coinvolti nel processo e l'orizzonte temporale ristretto a disposizione per la sua attuazione sono un'ulteriore fonte di stress per il sistema e un rischio potenziale per la coesione sociale e la sostenibilità dei debiti pubblici e privati. La profondità delle riforme necessarie associate alle transizioni della mobilità verde, digitale e sostenibile e le trasformazioni sociali associate richiedono un processo di adattamento tutt'altro che banale.

Gli attori del sistema, imprese, famiglie e amministrazioni pubbliche, si trovano ad affrontare ambienti complessi e mutevoli e devono compiere scelte in condizioni di incertezza, spesso con informazioni limitate e spesso di fronte a limiti nella loro capacità di elaborarle e utilizzarle in modo proficuo. Ad esempio, le famiglie devono compiere scelte finanziarie, lavorative e di consumo che richiedono una comprensione sempre più approfondita delle mutevoli condizioni di mercato e delle normative pubbliche e che spesso richiedono la capacità di utilizzare efficacemente le tecnologie digitali. Allo stesso modo, le imprese resilienti devono prevedere lo scenario futuro e adattare le proprie modalità organizzative, adeguare le strategie di produzione e fare investimenti rischiosi, tra le tante cose. Un'offerta efficace e sostenibile di servizi pubblici da parte del settore pubblico si basa su amministrazioni ben funzionanti e trasparenti, su un'attenta progettazione delle politiche, su una chiara comprensione dei bisogni dei cittadini e sulla capacità di pianificare la sostenibilità finanziaria e i debiti nel lungo periodo. Il sistema della ricerca pubblica e privata può svolgere un ruolo fondamentale nel supportare gli attori nelle loro scelte rispondendo a queste esigenze, fornendo conoscenze utili e supporto per l'implementazione di tecnologie abilitanti fondamentali, come gli strumenti di sostenibilità finanziaria, le strategie per ecosistemi innovativi ed economie circolari, le politiche a basse emissioni di carbonio e il supporto alla coesione territoriale e sociale.

Tutto ciò richiede dati di alta qualità, tempestivi, di facile accesso e utilizzabili da fonti diverse, nonché strumenti efficaci e di facile utilizzo per l'analisi dei dati e per supportare il trasferimento di conoscenze e la progettazione di politiche pubbliche basate sull'evidenza.

Il Partenariato Esteso GRINS mira a sviluppare un insieme integrato di banche dati eterogenee geo-referenziate per lo studio dell'evoluzione delle condizioni economiche e sociali delle aree locali italiane e del sistema economico nel suo complesso.

In particolare, la ricerca si concentrerà sui seguenti temi:

  1. ambiente, ovvero l'evoluzione delle condizioni climatiche, la mappatura dei rischi naturali significativi e i dati sull'inquinamento;
  2. economia-sociale e salute, ovvero l'analisi di informazioni eterogenee su sentiment, mobilità, consumi, salute, nonché sulla performance delle attività economiche;
  3. finanza, per l'analisi della relazione tra dinamiche ambientali, evoluzione dei profili di rischio.

Verrà affrontata la sostenibilità a medio e lungo termine del debito dei diversi stakeholder (Stato, famiglie e imprese).


AGE-IT - A novel public-private alliance to generate socioeconomic, biomedical and technological solutions for an inclusive Italian ageing society

Programma di finanziamento: PNRR M4C2 Inv.1.3 PE- Partenariati Estesi
Capofila: Italian Ageing - AGE-IT Scarl
Durata: 01/01/2023 - 31/12/2025 (36 mesi)
Budget: € 114.737.062,66, di cui Ca' Foscari: € 5.582.585,63;
Spoke di Ca' Foscari: 6 - The Silver Economy. Work, participation, and welfare at older ages
Referente per Ca' Foscari: Agar Brugiavini, Dipartimento di Economia
Sito web [ENG]pric.unive.it/projects/spoke-6-age-it 

L'invecchiamento della popolazione è un fenomeno globale di massimo rilievo e senza precedenti. Comporta una crescente possibilità per gli individui di raggiungere la vecchiaia (anche se non necessariamente in buona salute) e una quota crescente di anziani tra la popolazione totale. L'invecchiamento globale è derivato dalla riduzione della natalità e dall’innalzamento della sopravvivenza, che si verificano tipicamente con la transizione demografica. A sua volta, questo ha innescato vari processi dinamici che coinvolgono la società, i mercati, gli stati sociali, i cambiamenti culturali e politici, all'interno di un sistema interconnesso. L'invecchiamento è un processo complesso e sfaccettato, che presenta sfide e rischi, ma che offre anche opportunità rivoluzionarie per promuovere un benessere inclusivo per la società come un tutt’uno. 

Il programma Age-It segue il punto di vista dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, che promuove un "invecchiamento attivo e sano" (OMS 2015). Di conseguenza, l'invecchiamento non è più considerato come un periodo di declino delle funzioni mentali e fisiche, che porta a patologie di salute e a una dipendenza socioeconomica che rendono gli anziani un "problema sociale", ma piuttosto come un periodo della vita in cui gli individui possono utilizzare la loro maturità per rappresentare una risorsa per la società e un'opportunità per costruire società economicamente prospere, socialmente giuste e sostenibili. L'Italia si colloca ai vertici dell'invecchiamento globale: il 23,3% della popolazione ha 65 anni o più, l'aspettativa di vita nel 2015-20 è tra le più alte al mondo, sia alla nascita (83,3 anni) che all'età di 65 anni (21,1 anni), con livelli di natalità attualmente molto bassi (1,24 figli per donna nel 2020).

Questa posizione di avanguardia nell'invecchiamento, insieme alle straordinarie disparità regionali del Paese (Nord vs. Sud, costa vs. entroterra, rurale vs. urbano), fanno dell'Italia un "laboratorio empirico" ideale per studiare come diverse combinazioni di fattori biologici, clinici, culturali e socioeconomici, oltre a una varietà di risposte istituzionali da parte dei sistemi sanitari e di assistenza sociale al processo di invecchiamento, portino a diversi risultati individuali e sociali. Tuttavia, le strozzature strutturali hanno ostacolato il progresso della ricerca: la prevalenza di quadri analitici specifici per ogni disciplina, la limitata collaborazione transdisciplinare, la scarsa disponibilità di dati e la difficoltà di tradurre i vari studi scientifici in azioni politiche concrete. Allo stesso modo, le scarse opportunità di collaborazione tra pubblico e privato e tra mondo accademico e professionale hanno finora limitato le possibilità di trasferire i risultati delle nuove ricerche nella pratica o di contribuire a una strategia nazionale coerente per l'invecchiamento attivo e in buona salute.

Engage for ESG activation investments

ResponsabileMonica BillioFinanziamento: LIFE; Durata:01/11/2022 - 31/10/2025; Budget: 1.472.500 €, di cui Dipartimento di Economia Ca' Foscari: 128.000€.

Con la transiszione digitale e verde l'Unione Europea  vuole potenziare i settori tradizionali e rafforzare la propria posizione nel mercato globale. In questo contesto, traducendo le esigenze di finanziamento ESG in prodotti di consumo e viceversa, possiamo creare un quadro di dati a prova di futuro per il finanziamento ipotecario verde, cruciale per una decarbonizzazione europea di successo. ENGAGE mira a fornire una soluzione basata su un unico formato di divulgazione dei dati per il finanziamento ipotecario e a fini normativi che comprenda le normative ESG europee più pertinenti (come la tassonomia dell'UE, il GBS dell'UE e la direttiva sul credito ipotecario). Gli obiettivi di ENGAGE sono:  esaminare i diversi modelli e requisiti informativi, individuare i campi e i  dati chiave significativi per valutare le informazioni di efficienza energetica dei mutui verdi e  svilupperà un modello di dati standardizzato in linea con gli attuali standard di mercato.


DANUBIUS Implementation Phase Project - DANUBIUS-IP

ResponsabileNicola CamattiFinanziamento: Horizon Europe; Durata:01/10/2022 - 30/09/2025; Budget: 1.499.999 €, di cui Dipartimento di Economia Ca' Foscari: 30.000€.

Il progetto DANUBIUS-IP riunisce 25 partner provenienti da 14 paesi di tutta Europa in un consorzio con aree complementari di competenze multidisciplinari nei campi della ricerca sulle acque dolci e marine. Il progetto mira in particolare ad affrontare le raccomandazioni dei recenti rapporti dell'ESFRI e del gruppo di esperti di alto livello (su DANUBIUS-RI) e dare un contributo significativo ai risultati attesi e agli impatti più ampi del programma Horizon Europe. In quanto tale, il progetto considera l'importanza della sostenibilità degli impegni finanziari, la necessità di testare il modello di finanziamento e di aumentare la visibilità dell'IR. DANUBIUS-IP dimostrerà ulteriormente l'efficacia di un approccio integrato e interdisciplinare che abbraccia una prospettiva di "continuità tra il fiume ed il mare" per colmare le attuali lacune nel panorama della ricerca e dell'innovazione per affrontare le principali sfide sociali in questi ambienti influenzati dalle pressioni antropogeniche e dai cambiamenti climatici.


WaterLANDS - Water based solutions for carbon storage, people and wilderness

Responsabile: Carlo Giupponi; Finanziamento: H2020; Durata: 01/10/2021 - 30/09/2026; Budget: € 23.631.576,20, di cui Ca' Foscari: € 517.205,00

WaterLANDS mira a consentire una ridefinizione del ripristino delle paludi. I fattori socioeconomici, l'insufficiente impegno degli stakeholder, la mancanza di impegno governativo, la mancanza di finanziamenti e lo scambio inadeguato di conoscenze sui metodi sono stati tutti identificati come ostacoli al successo della riqualificazione.

Di conseguenza, la maggior parte degli interventi è stata di modesta entità, si è verificata principalmente dove vi è un unico proprietario terriero o un'organizzazione responsabile, e spesso è stata intrapresa principalmente per motivi di conservazione. WaterLANDS lavorerà per superare queste barriere. Esso comprende sia Azione e Siti di Conoscenza, il primo essendo l'oggetto di riqualificazione upscaling, e il secondo una fonte di esperienza e conoscenza di best practice.

Per fornire supporto locale e sostenibilità, si punterà alla co-progettazione della riqualificazione con l'impegno continuo delle comunità e degli stakeholder. Essa esaminerà le migliori prassi in materia di recupero ecologico che soddisfano sia gli obiettivi di biodiversità che quelli sociali e per le quali le traiettorie di riqualificazione sono specifiche al contesto fisico e culturale dei siti d'azione. Proporrà strutture di governance di sostegno adeguate a questo processo e alle circostanze locali e nazionali. Individuerà modelli di business, incentivi economici e fonti di finanziamento internazionali e adatterà o dirigerà queste risorse per ogni sito. Il progetto riunirà queste competenze e conoscenze in un pacchetto di lavoro di co-creazione.

Saranno sviluppati indicatori di processo per consentire una valutazione continua del successo della riqualificazione in termini di servizi ecosistemici, integrazione socioeconomica e sostenibilità finanziaria, al fine di garantire un ripristino su vasta scala che catalizzi la scalabilità oltre la durata del progetto WaterLANDS.


TranspArEEnS mainstreaming Transparent Assessment of Energy efficiency in Environmental social governance ratingS 

Responsabile: Monica Billio; Finanziamento: H2020; Durata: 01/06/2021 - 31/12/2023; Budget: € 1.487.957,50, di cui Ca' Foscari: € 421.876,25; Sito web [ENG]: www.transpareens.eu

Migliorare l'accesso ai finanziamenti a lungo termine per i progetti di efficienza energetica (EE) è fondamentale per raggiungere gli obiettivi dell'UE 2030 e allineare la ripresa del COVID-19 allo European Green Deal. Tuttavia, la mancanza di una divulgazione standardizzata degli investimenti nell'efficienza energetica limita l'accesso delle imprese al finanziamento dell'efficienza energetica. Inoltre, la scarsa comprensione delle informazioni relative all'efficienza energetica nei rating ESG aumenta il rischio di greenwashing, impedendo così uno sviluppo armonioso del mercato finanziario sostenibile.

Transpareens affronta queste barriere integrando un quadro quali-quantitativo per la raccolta e l'analisi standardizzata delle informazioni EE e ESG delle imprese e lo sviluppo di un rating EE-ESG standardizzato. Ciò funge da filtro EE-ESG per informare le decisioni di politica finanziaria e di investimento per quanto riguarda l'allineamento dei portafogli alla sostenibilità. Un valore aggiunto unico di questo progetto è quello di coprire le piccole e medie imprese non quotate, rispondendo a un'importante esigenza del mercato. Il rating EE-ESG di Transpareens sarà testato in studi di casi pilota e sessioni di capacity building con rappresentanti di spicco del settore finanziario e supervisori.

Ciò consente di comprendere le barriere e le opportunità per la sua operatività in:

  1. valutazione del rischio di credito
  2. sviluppo del finanziamento a lungo termine dell'EE attraverso la cartolarizzazione (obbligazioni garantite, obbligazioni garantite europee)
  3. introduzione dell'EE-Considerazioni ESG nelle politiche monetarie e nei regolamenti prudenziali

Migliorando la divulgazione standardizzata degli investimenti nell'efficienza energetica, Transpareens ridurrà l'incertezza nel mercato dell'efficienza energetica e in quello dell'efficienza energetica, promuovendo in tal modo l'aumento delle nuove opportunità di finanziamento e investimento nell'UE. Inoltre, contribuirà ad attenuare il rischio di greenwashing, migliorando così la stabilità finanziaria. Un eccellente Consorzio, composto da eminenti esperti accademici, commerciali e finanziari, con il supporto dei principali stakeholder in materia di EE e finanza sostenibile, garantisce la pertinenza della politica e del mercato dei risultati del progetto.


ALTER ECO PLUS - Underpinning mainstreaming processes of the Carrying Capacity Limit calculation tool to improve tourism policies and strategies in MED territories

Responsabile: Nicola Camatti; Finanziamento: Interreg MED; Durata: 01/06/2021 - 30/06/2022; Budget: € 400.000,00, di cui Ca' Foscari: € 106.000,00; Sito web [ENG]https://alter-eco.interreg-med.eu

Le pressioni del turismo nel Mediterraneo rappresentano una sfida importante per il suo futuro sostenibile a causa della sua stagionalità e impatto su aree geografiche limitate, che portano ad un aumento del bisogno di risorse idriche e un aumento della produzione di rifiuti che supera i limiti di capacità di carico ("Carrying Capacity Limit" - CCL) di destinazioni turistiche.

Il turismo può contribuire al miglioramento delle condizioni sociali ed economiche locali, ma può anche aumentare le pressioni ambientali e compromettere la salvaguardia dell'identità e del patrimonio locali. Inoltre, a causa del Covid-19, l'allontanamento sociale impone ulteriori limiti alla CCL, migliorando quindi il turismo. La gestione è essenziale oltre a migliorare la comprensione delle pressioni per costruire strategie concrete verso un modello turistico più sostenibile e responsabile per l'area mediterranea.

ALTER ECO PLUS sosterrà i "processi di mainstreaming" per migliorare le politiche pubbliche relative alla gestione del turismo. Il punto di partenza è lo strumento di calcolo CCL, uno strumento/metodologia pienamente operativo e funzionale, che supporterà il processo decisionale e i meccanismi relativi alle politiche per facilitare l'assorbimento territoriale. L'obiettivo è quello di facilitare l'integrazione dello strumento che mira a bilanciare gli effetti dello sviluppo turistico tenendo conto della CCL e allargando l'attenzione dello sviluppo turistico oltre il livello di destinazione locale. Lo strumento CCL fornirà anche valori soglia sul rischio da Covid-19 per il turismo mediterraneo.


CITIES2030 - Co-creating resIlient and susTaInable food systEms towardS FOOD2030

Responsabile: Nicola Camatti; Finanziamento: H2020; Durata: 01/10/2020 - 30/09/2024; Budget: € 11.779.827,25, di cui Ca' Foscari: € 844.734,50; Sito web [ENG]https://cities2030.eu/

L'obiettivo principale di CITIES2030 è quello di creare un sistema ed un ecosistema alimentare urbano a prova di futuro ed efficace attraverso una struttura connessa incentrata sul cittadino e costruita sulla fiducia.

Il progetto si impegna a lavorare per la trasformazione e la ristrutturazione del modo in cui i sistemi producono, trasportano, forniscono, riciclano  e riutilizzano il cibo nel 21° secolo. La visione di CITIES2030 è quella di collegare filiere alimentari corte, riunire città e regioni, consumatori, partner industriali strategici e complementari, società civile, start-up e imprese promettenti, innovatori e pensatori visionari, università leader e enti di ricerca attraverso la vasta diversità delle discipline che affrontano il sistema alimentare urbano, comprese scienze alimentari, scienze sociali e big data.

L'obiettivo è raggiungere, tramite molteplici strumenti forniti da CITIES2030 come la CRFS Alliance, una comunità di pratica supportata da una piattaforma digitale, attiva in tutta Europa e non solo. Le città e le regioni miglioreranno la resilienza e la sostenibilità e la loro leadership creerà una filiera alimentare corta ed ecosistemi che consentano investimenti locali, transfrontalieri e dispiegamento transnazionale.


EeMMIP - Energy efficient Mortgage Market Implementation Plan

Responsabile: Monica Billio; Finanziamento: H2020; Durata: 01/09/2020 - 31/08/2022; Budget: € 256.265,00

Il progetto EeMMIP cercherà di sviluppare un piano di implementazione del mercato dei mutui ad alta efficienza energetica offrendo un mercato integrato e un modello per i mercati emergenti e consolidati in tutto il mondo. Il progetto condurrà un'analisi degli attuali sistemi di mercato rilevanti e stabilirà una governance basata sul mercato e un'etichetta Energy Efficient Mortage per supportare anche l'accesso a informazioni di qualità per i partecipanti al mercato. Fornirà orientamenti per l'inclusione dell'efficienza energetica nelle valutazioni del rischio di credito per gli istituti di credito e le autorità di vigilanza e raccomandazioni politiche per il quadro prudenziale in linea con il principio della sensibilità verso il rischio, promuovendo così un mercato bancario ben funzionante. Infine, sosterrà l'adozione globale dei mutui ad alta efficienza energetica attraverso l'etichetta e la cooperazione istituzionale. EeMMIP risponde agli obiettivi dell'UE nei settori della finanza sostenibile e dei cambiamenti climatici, tutti sullo sfondo dell'Unione dei mercati dei capitali e mira a influenzare l'intera catena del valore, dal consumatore all'investitore di obbligazioni, stimolando il cambiamento di mentalità e garantendo l'efficienza energetica in atteggiamenti di mercato e migliori pratiche sia in Europa che a livello globale.


SECURITY - Social-Ecological interdependencies in transboundary water resources systems

Responsabile: Carlo Giupponi; Finanziamento: MSCA - Individual Fellowships; Durata: 01/02/2019 - 31/12/2022; Budget: € 262.269,00

Più di 286 bacini fluviali condivisi a livello internazionale forniscono il 60% di acqua dolce globale. Le Nazioni Unite e il Consiglio dell'Unione europea hanno messo in evidenza il potenziale della diplomazia idrica transfrontaliera. Le complesse interdipendenze tra l'uomo e l'acqua in questi bacini transfrontalieri rimangono scarsamente comprese nella disciplina di socio-idrologia recentemente proposta. Pertanto, è ora urgentemente necessaria una valutazione delle interdipendenze socio-ecologiche nei sistemi di risorse idriche transfrontaliere per l'attuazione dell'obiettivo 6.5 degli OSS e per il rispetto dell'impegno dell'UE in materia di pace e sicurezza internazionali.
L'obiettivo generale della ricerca prevista è quello di sviluppare nuove conoscenze sui complessi sistemi uomo-acqua nei grandi bacini fluviali transfrontalieri con l'obiettivo di contribuire al progresso scientifico della socio-idrologia e migliorare la cooperazione transfrontaliera per la pace e la sicurezza internazionali.
La ricerca proposta sarà ospitata in due laboratori altamente qualificati (durante la fase outgoing al MIT, con il Prof. Susskind e durante la fase incoming all'Università Ca' Foscari Venezia con il Prof. Giupponi). Andando al di là dello stato dell'arte, il progetto proposto si svilupperà per la prima volta: un quadro analitico di un complesso sistema idrico transfrontaliero; analisi comparativa della rete per sistemi ecologici sociali in due bacini fluviali; considerazione della teoria della negoziazione e del gioco di ruolo nello sviluppo di strategie di cooperazione transfrontaliera.
Il progetto proposto è fondamentalmente interdisciplinare nei caratteri. Il progetto proposto scientificamente innovativo e socialmente rilevante (per l'UE e per il mondo) mi aiuterà a raggiungere livelli più elevati di maturità professionale attraverso la ricerca innovativa, la formazione avanzata, le competenze trasferibili e le esperienze interdisciplinari in due istituzioni altamente qualificate quali il MIT e l'UNIVE. Queste esperienze uniche sosterranno il raggiungimento dei miei obiettivi di carriera a breve (ad es. Interazioni uomo-acqua), medio (ad es. Giovani investigatori) e lungo termine (posizione permanente in ambito accademico).


HYSOTIB - Global dynamics of hydro-sociality in river heritage landscapes of the Qinghai Tibetan Plateau

Responsabile: Francesco Vallerani; Finanziamento: MSCA - Individual Fellowships; Durata: 01/02/2019 - 31/01/2022; Budget: € 251.353,92

Oggi le sfide idriche globali richiedono urgentemente una ricerca aggiuntiva e più approfondita da parte degli scienziati sociali al fine di raggiungere la sostenibilità.
Combinando metodi di geo-morfologia e antropologia, HYSOTIB fornirà uno studio etnografico approfondito di uno dei paesaggi chiave del patrimonio fluviale del globo: le sorgenti cinesi del Qinghai, comprese le fonti dei fiumi Giallo, Yangtze e Mekong. La trasformazione in corso delle sorgenti del Qinghai in un parco nazionale dipende da un profondo paradosso socio-ecologico, in cui i locali (97% di etnia tibetana) sono considerati dalle autorità cinesi sia fattori trainanti dell'impatto ambientale che al centro delle pratiche locali di conservazione del patrimonio naturale e culturale. HYSOTIB districherà le dinamiche sottostanti di questo fenomeno indagando sui problemi socioculturali e ambientali, colmando così l'ancora enorme divario scientifico tra studi sul patrimonio e sull'acqua/fiume. Il campo di lavoro principale avrà luogo alla maggiore distanza dal fiume Yangtze nella prefettura tibetana di Yushu (provincia del Qinghai).
Le aree selezionate di casi di studio della Riserva naturale nazionale della sorgente dei tre fiumi saranno esaminate come contesti idro-sociali di incontri globali sorti entro confini ecologici, etnici e territoriali definiti.
Grazie alla conoscenza della ricercatrice in lingua tibetana e cinese e alla sua precedente esperienza sul campo nelle aree tibetane della Cina, HYSOTIB fornirà una comprensione tempestiva e migliorata del contesto globale. Saranno affrontati i rischi ambientali e antropici urgenti, attualmente al centro dell'agenda di cooperazione strategica UE-Cina 2020. La formazione in scienze fluviali e studi sul patrimonio presso le Università di Auckland (NZ) e Ca' Foscari Venezia (IT) rafforzerà in modo significativo lo status del candidato come principale scienziato geo-sociale.


ACTION - Assessing Climate TransItion OptioNs: policy vs impacts

Responsabile: Marinella Davide; Finanziamento: MSCA - Individual Fellowships; Durata: 12/09/2018 - 11/09/2021; Budget: € 269.002,56

Il progetto ACTION mira a migliorare la trasparenza e la comparabilità tra le politiche dei Paesi in materia di cambiamenti climatici, offrendo allo stesso tempo informazioni su una transizione equa e giusta verso lo sviluppo sostenibile. L'Accordo di Parigi, adottato alla fine del 2015, afferma l'urgenza di affrontare i cambiamenti climatici e promuovere uno sviluppo a basse emissioni di carbonio inclusivo e resistente al clima.
L'approccio di impegno e revisione avviato dall'accordo richiede che più di 190 Stati aggiornino periodicamente i loro piani climatici verso azioni più ambiziose. Ciò richiede nuovi strumenti sistematici per tracciare l'impegno dei paesi verso il raggiungimento di obiettivi globali (ovvero limitare l'aumento della temperatura media ben al di sotto dei 2° C) nonché un confronto che tenga conto delle sinergie e degli impatti negativi derivanti dalle specificità nazionali. Nell'intersezione tra politica pubblica, economia dei cambiamenti climatici e scienza del clima, ACTION svilupperà un approccio quantitativo per valutare empiricamente le politiche climatiche nazionali in termini di rigore, determinanti e impatti economici. Valutando l'efficacia delle attuali misure e identificando elementi e ostacoli di successo, ACTION supporterà l'UE e i suoi Stati membri a progettare meglio la loro futura agenda per il clima.
ACTION sarà ospitato da due istituzioni altamente qualificate: durante la fase outgoing (24 mesi) presso l'Università di Harvard, sotto la guida del Prof. Aldy, e durante la fase incoming (12 mesi) presso l'Università Ca' Foscari Venezia, sotto la supervisione della Prof.ssa De Cian.


VIA-MER - Paesaggi della Venezia Orientale nel viaggio lungo l'antica rotta della mercanzia tra Venezia e Portogruaro

Responsabile: Francesco Vallerani; Finanziamento: Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020; Autorità di gestione: Regione del Veneto – Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste; Organismo responsabile dell’informazione: Università Ca' Foscari - Dipartimento di Economia; Durata: 31/08/2018 - 31/08/2019; Budget: € 19.721,94

Misura: Misura 16 “Cooperazione”

Tipo d’intervento: 16.5.1 ““Progetti collettivi a carattere ambientale funzionali alle priorità dello sviluppo rurale, Fase 1 – Animazione e studio”

Descrizione: Il progetto, tramite attività organizzate di coordinamento, studi propedeutici e animazione territoriale realizzate in sinergia tra diversi soggetti privati del mondo agricolo e soggetti pubblici, ha inteso creare le condizioni per la costituzione di un gruppo di cooperazione attivo sul territorio e in grado di sviluppare future progettualità. Obiettivo del progetto era quello di favorire e accrescere, grazie a delle indagini agro-geografiche-ambientali (GCA) , le iniziative tese alla valorizzazione dei paesaggi rurali nel loro contesto agricolo, turistico ambientale, storico culturale e paesaggistico, enogastronomico, dei prodotti del Parco Alimentare e delle nuove produzioni agricole del territorio e nella preservazione delle biodiversità agraria e naturalistica dell’area geografica interessata all’intervento.

Finalità: Il progetto aveva lo scopo di favorire la ricettività turistica dell’area geografica ove si sviluppa consentendo al settore primario di valorizzare le produzioni aziendali anche a seguito della loro prima trasformazione realizzata nell’ambito delle Piccole Produzioni Locali di cui alla normativa regionale. Si è dunque lavorato da una parte sulla cartografia storica e sui numerosi materiali bibliografici e dall’altra attraverso un coinvolgimento attivo sul territorio grazie a incontri locali, interviste, presentazioni pubbliche e tour organizzati si è cercato di accrescere la consapevolezza nei confronti del territorio degli operatori che vi vivono e vi lavoro in particolare con quelli del settore primario.

Risultati ottenuti: Gli output principali del progetto sono rappresentati da un progetto per una mostra cartografica itinerante e dalla predisposizione di alcuni itinerari modello che consentano una innovativa modalità di fruizione del territorio e che andranno successivamente sviluppati e resi operativi in base alle nuove opportunità e necessità degli operatori locali. Per quanto riguarda il progetto di mostra è stato svolto uno studio della cartografica storica del territorio compresa in un arco temporale che a partire dal periodo della Serenissima Repubblica di Venezia arriva fino ai giorni nostri, con la quale creare una rappresentazione nel tempo degli aspetti naturali, dei cambiamenti morfologici naturali ed artificiali, degli avvenimenti storici e delle produzioni agricole locali. È stato quindi predisposto un progetto espositivo dal titolo “Biografie territoriali: la trasformazione del paesaggio tra Livenza e Tagliamento”, per la cui effettiva attuazione sono state inviate le richieste agli enti interessati (Archivio di Stato, Istituto Geografico Militare, Fondazione Benetton). Parallelamente sono state realizzate numerose interviste per documentare e registrare le storie del territorio della Venezia Orientale. Questa raccolta di storia aveva un duplice obiettivo: da un lato accompagnare la mostra cartografica e dall’altro arricchire gli itinerari digitali che sono stati realizzati come modello per successivi sviluppi.  Per quanto riguarda gli itinerari sono stati individuati numerosi punti di interesse (tangibili e intangibili) in grado di raccontare gli aspetti della vita materiale e del patrimonio, materiale ed effimero, collegato al paesaggio culturale dell’area. A questo lavoro si è affiancata l’attività di consolidamento di un innovativo sistema di mobilità per i visitatori, che si avvalga di ditte locali e integri l’uso di imbarcazioni e biciclette in grado di condurli all’interno delle aree naturali non accessibili altrimenti. Il risultato è stato la predisposizione di due itinerari dal titolo “La Via della mercanzia: da Venezia a Caorle e “Vie d’acqua e commerci: lungo il Lemene da Caorle a Portogruaro”, che intendono, se adeguatamente sviluppati e raffinati, fornire ulteriori possibilità di sviluppo al turismo, in particolare quello fluviale e rurale.


EeDaPP - Energy efficiency Data Protocol and Portal

Responsabile: Monica Billio; Finanziamento: H2020 - Energy Efficiency; Durata: 01/03/2018 - 29/02/2020; Budget: € 1.500.000,00, di cui Ca' Foscari: € 220.000,00

Nonostante qualche progresso (la c.d. "finanza verde"), solo una parte delle operazioni bancarie possono essere esplicitamente etichettate come "operazioni verdi". L'assenza di standardizzazione ostacola la trasparenza, tracciabilità e la valutazione corretta del rischio, costituendo dunque una barriera allo sviluppo del mercato. EeDaPP intende fornire dati tecnici e finanziari, relativamente ai mutui efficienti, tramite un protocollo standard accessibile da un sistema comune e centralizzato. Ne usciranno dunque tre risultati: 1) la definizione di criteri specifici di segnalazione per la raccolta di dati sui mutui efficienti sotto il profilo energetico; 2) la progettazione e la consegna del protocollo standardizzato per la raccolta, l'elaborazione e la divulgazione di tali dati e la progettazione di un portale centralizzato; 3) l'analisi dei dati raccolti per integrare ulteriormente il "valore verde" nella valutazione immobiliare e convalidare la correlazione tra efficienza energetica e rischio.


ENERGYA - Energy Use for Adaptation

Responsabile: Enrica De Cian; Finanziamento: ERC Starting Grant; Durata: 01/02/2018 - 29/02/2023; Budget: € 1.495.000,00; Sito web [ENG]http://www.energy-a.eu/

Il progetto intende far comprendere e stimare il legame tra consumo energetico e rischi derivanti dal cambiamento climatico. Nello specifico, il progetto svilupperà una ricerca interdisciplinare e scalabile, che integra dati e metodologie provenienti dalle varie discipline economiche. La novità chiave del progetto consiste nel correlare le statistiche energetiche con dati provenienti dalle scienze climatiche e dal telerilevamento, compresi i dati meteorologici, demografici, commerciali e infrastrutturali. Energya ha tre obiettivi:

  1. produrre nuove analisi statistiche ed econometriche per l'area OCSE e i principali mercati emergenti;
  2. creare serie storiche empiriche che consentano di stimare i potenziali impatti a medio-lungo periodo;
  3. analizzare e stimare l'impatto del consumo energetico tramite un modello economico-energetico.

UNI 4 Justice - Universitas per la Giustizia. Programma per la qualità del sistema giustizia e per l'effettività del giusto processo

Responsabile: Stefano Campostrini; Finanziamento: Progetti nazionali - finanziatore Ministero della Giustizia; Durata: 01/04/2022 - 30/09/2023; Budget:€ 8.889.395,20, di cui Ca' Foscari: € 703.141,64

UNI 4 Justice è un progetto complesso di collaborazione fra mondo scientifico e sistema della giustizia dei distretti delle corti di appello di Ancona, Bologna, Trento, Venezia e Trieste, ispirato dai principi della programmazione europea, che promuove il cambiamento organizzativo, tecnologico e professionale negli uffici giudiziari sulla base della conoscenza oggettiva e verificabile delle prassi di lavoro, delle modalità di utilizzo delle risorse e degli strumenti di monitoraggio. Il progetto è altamente innovativo sotto diversi punti di vista in una matrice che interseca componenti organizzative, gestionali, tecnologiche e di analisi più prettamente giuridiche.


EPOC - Economic Policy in Complex Environments

Responsabile: Paolo Pellizzari; Finanziamento: MSCA - Innovative Training Networks; Durata: 01/03/2021 - 28/02/2025; Budget: € 3.982.061,52, di cui Ca' Foscari: € 522.999,39

Molte delle principali sfide economiche e sociali attuali in Europa sono caratterizzate da modelli dinamici complessi derivante da path dependency, irreversibilità, rischio sistemico e interazione (locale) di agenti eterogenei. La rete di formazione innovativa EPOC mira a far progredire lo stato dell'arte e l'applicabilità di metodi computazionalmente intensivi per l'analisi decisionale e politica e a utilizzare metodi nei settori del cambiamento climatico e dell'innovazione.

Questa agenda sarà perseguita combinando un programma di ricerca con approccio interdisciplinare con un innovativo programma di formazione dottorale congiunto europeo. I ricercatori in fase iniziale acquisiranno esperienza e competenze in data science, teoria della rete, simulazione agent-based e modellazione economica, con particolare attenzione al cambiamento climatico e innovazione, e applicheranno queste competenze nei loro progetti di ricerca individuali.

La formazione accademica sarà integrata da misure di formazione sulle competenze trasferibili, misure di formazione intersettoriale, fornite da partner non accademici e nella formazione allo sviluppo della carriera. L'interazione con le parti interessate, i responsabili politici e il pubblico in generale giocherà un ruolo importante in perseguire l'agenda dell'EPOC e diffondere i risultati.


Hi-Di NET - Econometric Analysis of High Dimensional Network Structures in Macroeconomics and Finance

Responsabile: Monica Billio; Finanziamento: PRIN - MIUR; Durata: 29/04/2020 - 29/10/2023; Budget: € 238.189,00; Sito web del progetto: www.unive.it/hidinet

Il progetto mira a sviluppare nuovi modelli e metodi econometrici multivariati in grado di affrontare gli effetti di rete e di tenere conto delle relazioni che variano nel tempo. Lo scopo è quello di proporre modelli ad alta dimensione in grado di trattare database di grandi dimensioni.

Negli ultimi due decenni, i modelli di rete sono diventati strumenti importanti in molti campi (es. Fisica, Biologia, Teoria dell'informazione, Apprendimento automatico, Genetica, Biostatistica, Statistica). Nelle scienze sociali, nella teoria economica ed economia empirica, la rete è oggi anche un importante strumento di analisi. Nonostante il loro potenziale, i problemi relativi all'inferenza e alla modellazione con le strutture di rete sono ancora presenti. Inoltre, l'inferenza di rete è accoppiata a modelli ad alta dimensione e grandi set di dati. È quindi fondamentale che la teoria econometrica risponda a queste domande sviluppando metodi e pratiche per fornire soluzioni soddisfacenti ai problemi di inferenza e modellazione associati a grandi set di dati, serie temporali ad alta dimensione e analisi di rete.

Questo è l'obiettivo stimolante del progetto e da un punto di vista applicato, l'interesse principale del progetto è l'applicazione dei nuovi modelli ad alta dimensionalità comprese le strutture di rete al tema centrale della stabilità finanziaria e macroeconomica, che verrà analizzata da due principali prospettive: macroeconomica e finanziaria.


HiDEA - Advanced Econometrics for High-frequency Data

Responsabile: Loriana Pelizzon; Finanziamento: PRIN - MIUR; Durata: 29/04/2020 - 29/10/2023; Budget: € 97.000,00

Il progetto di ricerca HiDEA (Advanced Econometric methods for High-Frequency Data) mira a sviluppare nuove idee teoriche nell'econometria dei dati ad alta frequenza e ad applicarle per risolvere problemi economici e finanziari. In particolare, i principali progressi teorici del progetto saranno: lo sviluppo dell'econometria dei prezzi stantii, l'econometria dei flash crash, l'econometria delle large cross-sections.

Le principali applicazioni saranno: misurazione della liquidità del mercato dai prezzi delle transazioni, studio delle implicazioni politiche per la prevenzione di mini flash crash non correlati ai fondamentali di mercato, sfruttare il contenuto informativo nelle sezioni trasversali dei dati ad alta frequenza per analizzare il comportamento del mercato e per il monitoraggio del rischio sistemico, e comprendere il comportamento e il ruolo svolto trader ad alta frequenza nel processo di formazione dei prezzi.


EIBURS - ESG-Credit.eu - ESG Factors and Climate Change for Credit Analysis and Rating

Responsabile: Monica Billio; Finanziamento: European Investment Bank; Durata: 01/12/2019 -31/01/2023; Budget: € 516.300,00

Lo scopo del progetto ESG-Credit.eu è quello di implementare una metodologia per includere i criteri ESG e i fattori del cambiamento climatico nell'analisi e nelle valutazioni del credito. Dato che i fattori ESG misurano la sostenibilità dell'impresa e le sue competenze etiche, il progetto indaga su come tali fattori influenzano l'affidabilità creditizia di un'impresa misurata dalle valutazioni del credito nel tempo. Inoltre, includiamo nell'analisi l'impatto che il cambiamento climatico potrebbe esercitare su un'azienda appartenente a un determinato settore. Il risultato atteso dal progetto ESG-Credit.eu è l'introduzione di valutazioni del credito aumentate che includano fattori ESG e scenari di cambiamento climatico.


ION - Information Diffusion on Networks

Responsabile: Nicole Tabasso; Finanziamento: MSCA - Individual Fellowships; Durata: 01/02/2019 - 31/01/2021; Budget: € 180.277,20

Questo progetto di ricerca di due anni mira ad analizzare la diffusione simultanea di più informazioni su reti (sociali); come i messaggi possono interagire, come le voci si diffondono in presenza di informazioni e verifiche veritiere e come la struttura della rete interagisce con la viralità delle informazioni. La disinformazione può avere gravi conseguenze, come il mito sfatato di un legame tra vaccinazioni e autismo o il negazionismo dell'AIDS. Anche gli esempi politici abbondano. L'aumento della comunicazione attraverso le reti online è spesso indicato come contributo a una maggiore diffusione di voci e disinformazione. Tuttavia, in realtà lo stato dell'arte ha poco da dire su come parti alternative di informazioni interagiscono sulle reti e ancor meno perché le voci possano essere propagate senza una verifica preventiva.
Questo progetto mira a costruire modelli economici rigorosi che possano far luce sui processi e sulle decisioni coinvolti, affrontando così la tangibile minaccia che la diffusione della disinformazione rappresenta per la società.
Costituendo la base di un'agenda di ricerca a lungo termine incentrata sulla diffusione di informazioni online, il progetto contribuirà alla strategia per il mercato digitale dell'UE e alla sua reputazione internazionale come destinazione di ricerca leader a livello mondiale.


SSHOC - Social Sciences & Humanities Open Cloud

Responsabile: Agar Brugiavini; Finanziamento: H2020; Durata: 01/02/2019 - 30/04/2022; Budget: € 212.850,00; Sito webhttps://sshopencloud.eu/

Il progetto mira a fornire un Open Cloud a pieno titolo per le scienze sociali e umanistiche (SSHOC) in cui sono disponibili e accessibili dati, strumenti e formazione per gli utenti dei dati SSH. Il focus del progetto è determinato dall'obiettivo di promuovere l'innovazione del supporto infrastrutturale per la borsa di studio digitale, per stimolare la collaborazione multidisciplinare attraverso i vari sottocampi di SSH e oltre, e per aumentare il potenziale di impatto sociale. L'intenzione è quella di creare un ecosistema europeo di cloud aperto per le scienze sociali e umanistiche, costituito da una componente infrastrutturale e umana. Verranno impiantati lo sviluppo, la realizzazione e la manutenzione di strumenti e servizi di facile utilizzo, che coprono tutti gli aspetti dell'intero ciclo dei dati di ricerca, tenendo conto di un approccio incentrato sull'uomo e creando collegamenti tra persone, dati, servizi e formazione. SSHOC incoraggerà ambienti sicuri per la condivisione e l'utilizzo di dati sensibili e riservati. Ove pertinente, saranno adottati i risultati del progetto HOS20 hub EOSC. L'SSHOC contribuirà all'agenda Open Science e alla realizzazione dell'EOSC. Questo progetto si allinea alle attività di gruppo prescritte al fine di realizzare un cloud SSH in grado di contenere appieno il supporto infrastrutturale  per lo studio dei fenomeni sociali e culturali.
Inoltre, l' SSH Cloud pianificato è di valido aiuto per il multilinguismo europeo; i dati in Europa sono spesso disponibili in più lingue, creando così un forte incentivo per la ricerca comparata dei fenomeni sociali e culturali che si riflettono nell'uso delle lingue. Il cloud SSH contribuirà alle innovazioni derivanti dall'accoppiamento di questi tipi di dati eterogenei e lavorerà sul principio di interoperabilità di FAIR.
Piuttosto lentamente in alcune parti dell'UE, per una serie di ragioni strutturali descritte di seguito. Ciò minaccia la stabilità di SHARE, ha bloccato l'inclusione di tutti gli Stati membri dell'UE e sta minacciando i suoi standard di livello mondiale. Il progetto mira ad ampliare l'adesione a SHARE-ERIC, migliorare l'architettura tecnica, introdurre numerose innovazioni scientifiche e sostenere il coordinamento centrale che è cruciale per la cooperazione internazionale e la comparabilità transnazionale.


EUTERPE - EUropean TERm Premium Estimation of the term premium in Euro Area government bonds

Responsabile: Andrea Berardi; Finanziamento: MSCA - Individual Fellowship; Durata: 01/04/2018 - 31/03/2020; Budget: € 180.277,20

Lo scopo è implementare un sistema innovativo che produca stime tempestive e affidabili del termine premium e delle sue componenti per i titoli di stato dell'area dell'euro (EA). Il progetto mira a colmare una lacuna importante nella letteratura esistente, proponendo una procedura integrata che si basa su un modello di struttura a termine multi-paese innovativo, con interrelazione tra curve di rendimento, variabili macro, volatilità e fattori globali. EUTERPE intende dotare i responsabili politici europei di un nuovo strumento analitico per le loro decisioni di politica monetaria e ha applicabilità anche nel settore finanziario, rappresentando così un modo per utilizzare efficacemente i dati e le informazioni a fini commerciali e politici.


ExSIDE - Expectations and Social Influence Dynamics in Economics

Responsabile: Paolo Pellizzari; Finanziamento: MSCA - Innovative Training Networks; Durata: 01/03/2016 - 28/02/2021; Budget: € 3.900.000, di cui Ca' Foscari: € 516.122,64: Sito webwww.exside-itn.eu

ExSIDE è incentrato sulla formazione delle aspettative e dell'influenza sociale, per le dinamiche economiche e per la progettazione ottimale della politica economica, combinando un'agenda di ricerca interdisciplinare (economia comportamentale, psicoanalisi, opinion formation, teoria della rete, simulazione agent-based e modellazione economica) con un innovativo programma di formazione congiunta di dottorato, che offre agli Early Stage Researchers una vasta gamma di conoscenze e competenze. Il consorzio ExSIDE è composto da otto importanti università europee e nove partner non accademici. Ogni Early Stage Researcher sarà ospitato da due università diverse e da un partner non accademico, conseguendo infine un diploma congiunto o un doppio diploma, assicurando così occupabilità a livello globale e lo sviluppo di politiche e strategie efficaci.

SHARE-COVID19 - Non-intended health, economic and social effects of the COVID-19 epidemic control decisions: Lessons from SHARE

Responsabile: Agar Brugiavini; Finanziamento: H2020; Durata: 01/11/2020 - 30/10/2023; Budget: € 6.847.680,25, di cui Ca' Foscari € 313.542,00

Le conseguenze non intenzionali delle decisioni di controllo dell'epidemia per contenere la pandemia COVID-19 sono enormi e influenzano il benessere dei cittadini europei in termini di economia, relazioni sociali e salute: l'Europa sta vivendo la più grande recessione dalla seconda guerra mondiale; i contatti sociali sono stati interrotti; le persone evitano di cercare cure mediche per paura dell'infezione.

L'obiettivo generale di questo progetto è comprendere queste conseguenze non intenzionali e elaborare politiche sanitarie, economiche e sociali migliori. Nelle  raccomandazioni politiche di SHARE, ci si sforza  di rendere i sistemi sanitari e le società nell'UE più resistenti alle pandemie in termini di prevenzione, protezione e trattamento della popolazione over 50, la parte più vulnerabile della popolazione. Il progetto mira a identificare le disuguaglianze sanitarie prima, durante e dopo la pandemia; comprendere gli effetti di blocco sulla salute e sui comportamenti sanitari; analizzare le implicazioni del blocco sul mercato del lavoro; valutare gli impatti della pandemia e del blocco sulla disuguaglianza di reddito e ricchezza; mitigare gli effetti delle decisioni di controllo dell'epidemia sulle relazioni sociali; ottimizzare le future misure di controllo dell'epidemia prendendo i modelli geografici della malattia e la loro relazione con i modelli sociali in considerazione; e per gestire meglio le scelte abitative e di sistemazione abitativa tra indipendenza, fondamento o istituzionalizzazione.

Il progetto persegue un approccio transdisciplinare e comparativo internazionale sfruttando le fonti di dati dell'infrastruttura di ricerca SHARE. Le raccomandazioni politiche del progetto sono rivolte ai responsabili politici della Commissione e dei ministeri nazionali, nonché alle ONG e alle organizzazioni sociali nazionali e internazionali.


SmartCulTour - Smart Cultural Tourism as a Driver of Sustainable Development of European Regions

Responsabile: Nicola Camatti; Finanziamento: H2020; Durata: 01/01/2020 - 30/06/2023; Budget: € 290.000,25

Questo progetto analizzerà il contributo  del turismo culturale allo sviluppo sostenibile di città e regioni, mediante ricerche teoriche e applicate innovative, che si basano su una serie di progetti passati progettati con l'assistenza di JPI Urban Europe, la Commissione Europea, il Consiglio d'Europa e l'UNESCO.   Il progetto identificherà segnali, condizioni e possibilità che hanno interferito con lo sviluppo sostenibile del turismo nelle destinazioni stabilite. Una chiara analisi dei dati sul turismo nel tempo in queste destinazioni può fornire spunti chiari su punti di svolta  e potenziali criteri che hanno influenzato questo. Un'analisi dello sviluppo iniziale del turismo culturale, con particolare attenzione all'inclusività e alla partecipazione locale degli stakeholder, contribuirà ulteriormente a questo e porterà a una visione approfondita dei modi futuri di governare il turismo culturale.


SHARE COHESION - Survey of Health, Ageing and Retirement in Europe

Responsabile: Agar Brugiavini; Finanziamento: H2020; Durata: 01/10/2019 - 30/09/2023; Budget: € 4.963.433,00, di cui Ca' Foscari € 602.723,00

SHARE, è un'infrastruttura di ricerca per comprendere e affrontare meglio le sfide e le possibilità di invecchiamento della popolazione. L'obiettivo principale di SHARE stesso è fornire dati eccellenti per la ricerca sull’invecchiamento attraverso una combinazione di (a) transdisciplinarità, (b) longitudinalità e (c) copertura europea con rigorosa comparabilità transnazionale attraverso l'armonizzazione ex ante.
Questo triplice concetto è diventato un enorme successo, come misurato dal numero di pubblicazioni scientifiche e dal suo sostegno alla politica basata sull'evidenza a livello UE e nazionale. I dati hanno un valore di livello mondiale, come dimostrato dalle recenti valutazioni e dai numerosi utenti, anche al di fuori dell'UE.
L'obiettivo principale di questo progetto è rafforzare l'approccio centralizzato di SHARE allo scopo di combinare l'eccellenza con la coesione durante il processo di innovazione del contenuto scientifico e dei metodi di indagine. In particolare, il progetto supporterà le attività di innovazione e sviluppo sovranazionali che dovranno essere eseguite dai coordinatori di area (contenuto scientifico) e dal coordinatore internazionale (metodi di indagine) durante le onde 8-10 di SHARE, migliorando così lo stato-dell’-arte scientifico di SHARE e la coesione transnazionale in tutti i 28 paesi membri SHARE.


SELECT - Unfolding the SEcrets of LongEvity: Current Trends and future prospects

Responsabile: Stefano Campostrini; Finanziamento: PRIN - MIUR; Durata: 19/08/2019 - 19/02/2023; Budget: € 219.227,00; Sito web del progetto: selectprin.github.io

Le rapide trasformazioni sociali, economiche e tecnologiche che hanno caratterizzato la nostra società negli ultimi anni stanno producendo diversi effetti su molti processi complessi e dinamici della salute umana. Il progetto si concentrerà, in particolare, sulla recente tendenza al rialzo della longevità e sulla sua relazione con i modelli attuali e futuri di morbilità e disabilità. L'analisi congiunta di tali processi, che gioca un ruolo chiave in molti sistemi sanitari pubblici, richiede nuovi paradigmi qualitativi e quantitativi. In effetti, svelare i segreti della longevità, apprendere le interrelazioni dinamiche tra morbilità, disabilità e mortalità, identificare tendenze future e ideare interventi efficaci può procedere solo con uno sforzo collettivo di demografi, epidemiologi, scienziati sociali e di dati.  La missione di SELECT è esplorare i fattori e i meccanismi dell'evoluzione della longevità negli ultimi anni e collegarli con le tendenze di mobilità per favorire una sana longevità. Affronterà questo obiettivo attraverso un team multidisciplinare di demografi, epidemiologi, scienziati sociali e di dati, che trarranno vantaggio dalla disponibilità di diversi set di dati per fondere la salute pubblica e le teorie epidemiologiche con un approccio basato sui dati basato su modelli innovativi.


The economics of old age risks

Responsabile: Agar Brugiavini; Finanziamento: PRIN - MIUR; Durata: 05/02/2017 - 05/02/2020; Budget: € 91.500,00

Questo progetto si concentra sugli effetti economici dei rischi affrontati dalle persone anziane e dalle loro interazioni. Il progetto indaga quattro diversi tipi di rischio e il loro impatto sul comportamento economico di individui e famiglie, comprese le implicazioni per la progettazione dei sistemi di welfare nell'invecchiamento della società: rischio sanitario, di longevità, del mercato del lavoro e  finanziario. La rete propone un approccio integrato e interdisciplinare di questi argomenti. Innanzitutto, tutti questi  rischi interagiscono nelle decisioni delle persone anziane. In secondo luogo, in ogni dimensione di rischio è fondamentale per studiare le conseguenze di decisioni sbagliate, dovute alla mancanza di capacità cognitive e sofisticazione finanziaria, o alla consulenza finanziaria distorta. Il progetto propone progressi sia a livello teorico che empirico. Sebbene le diverse linee della ricerca utilizzerà diversi set di dati microeconomici, la fonte di dati maggiormente sfruttata sarà il sondaggio sull'invecchiamento della salute e la pensione in Europa (SHARE). La struttura del panel di SHARE consente di stimare il controllo di modelli di decisione dinamici per l'eterogeneità inosservata, mentre la natura multinazionale dei dati consente di mettere in relazione l'individuo comportamento alle caratteristiche istituzionali di ciascun paese.


HEPNESS - Healthy Environment Promotion and Ecosystem Services Support for Active Cities Development

Responsabile: Jan Van der Borg; Finanziamento: Erasmus+ Sport; Durata: 01/01/2017 - 31/12/2018; Budget: € 70.786,00; Sito web: www.hepness.eu

HEPNESS instaura una cooperazione transnazionale in cui città, organizzazioni di ricerca e sportive promuovono nuove sinergie per lo sviluppo delle città stesse, valorizzando i beni culturali e naturali e i servizi degli ecosistemi per la promozione di uno stile di vita attivo. L'integrazione dell'attività fisica nella vita quotidiana è un processo creativo, dove le città possono migliorare le risorse, prima di costruire nuove infrastrutture, è un processo che richiede il contributo di numerosi dipartimenti di città e di partnership pubblico-private in mezzo a città, associazioni sportive, organizzazioni turistiche, ambienti sani e educativi.
Fornendo strumenti metodologici e pratici, e rafforzando la capacità dei responsabili delle decisioni di definire politiche incentrate sulle persone e sviluppare interventi per la promozione delle attività fisiche che si basano sul contributo di numerosi settori, HEPNESS genera una nuova leadership per la promozione delle città sportive per la salute. La prospettiva di HEPNESS e il quadro di pratiche sono sviluppati con lo scopo di ispirare numerose città per attuare programmi di salute sportiva e migliorare servizi di ecosistema ricreativo per uno stile di vita attivo.


SERISS - Synergies for Europe's Research Infrastructures in the Social Sciences

Responsabile: Agar Brugiavini; Finanziamento: Commissione Europea - H2020; Durata: 01/07/2015 - 30/06/2019; Budget: € 8.494.397,00, di cui Ca' Foscari: € 139.125,00

L'Europa sta affrontando enormi sfide sociali: invecchiamento, disoccupazione giovanile, immigrazione, conseguenze della crisi economica. Il progetto intende fornire all'Unione Europea e agli Stati Membri strumenti scientifici per fronteggiare queste sfide sociali, sfruttando al massimo le sinergie fra tre grandi infrastrutture di ricerca (ESS European Social Survey, CESSDA Consortium of European Social Science Data Archives, SHARE Survey for Health Ageing and Retirement in Europe), superando la frammentazione esistente.

SHARE DEV3 - Achieving world-class standards in all SHARE countries

Responsabile: Agar Brugiavini; Finanziamento: Commissione Europea - H2020; Durata: 01/07/2015 - 30/06/2018; Budget: € 5.493.328,75, di cui Ca' Foscari: € 521.113,75; Sito webwww.share-project.org

SHARE è un'infrastruttura di ricerca per comprendere e affrontare meglio l'invecchiamento della popolazione, frutto di una comunicazione congiunta del Consiglio Europeo e del Parlamento Europeo alla Commissione Europea. È stato un enorme successo misurato dal numero di utenti, dal numero di pubblicazioni scientifiche e dal suo sostegno alle politiche pubbliche. I dati hanno un valore di livello mondiale, come dimostrato da molti utenti anche al di fuori dell'UE, specialmente negli Stati Uniti. Il valore chiave di SHARE sta nella sua rigorosa comparabilità transnazionale che consente confronti imparziali e imparziali della situazione economica, sanitaria e sociale dei cittadini europei di età pari o superiore a 50 anni.

SAFE: Smart creAtivity for saFety and rEstart

ResponsabileMario VolpeFinanziamento: Regione del Veneto – POR FESR 2014-2020; Durata: 10/09/2020 - 31/12/2022; Budget: € 2.979.158,75 €, di cui Dipartimento di Economia Ca' Foscari: 25.000€; Sito weblink

I settori della moda, dell’occhiale, dello sportsystem e dei dispositivi per la sicurezza e la protezione nel lavoro e nello sport, costituiscono aree di specializzazione del Veneto dove la Regione mostra un forte vantaggio competitivo a livello sia europeo che mondiale. In accordo con quanto indicato nel piano strategico RIS3, tale vantaggio deve essere mantenuto ed ampliato, mediante un percorso di innovazione tecnologica e creativa con l’obiettivo di intercettare l’evoluzione dei bisogni dei consumatori globali - sempre più attenti all’innovazione dei prodotti e dei servizi e alla loro integrazione – e di ottenere nuovi standard di sicurezza, performance e competitività economica, sostenibilità ambientale, ergonomia e comfort.

Il progetto SAFE prevede di realizzare una serie di attività di Ricerca Industriale e di Sviluppo Sperimentale innovative e coordinate, finalizzate a trasformare i sistemi aziendali e renderli capaci di intercettare e di affermare nuovi modelli di consumo e nuovi bisogni: sicurezza, trasformazione digitale, integrazione prodotto-servizio, sostenibilità, benessere. Nello specifico le attività saranno focalizzate su: lo sviluppo di dispositivi elettronici indossabili mediante tecnologie wearable e Iot; la conversione in ambito virtuale dei processi di ideazione, visualizzazione, progettazione, produzione e marketing attraverso la combinazione di metodiche CAD, FEM e STAMPA 3D; l’utilizzo di materiali innovativi e nanotecnologie; la progettazione di tecnologie, additivi e strumenti per la sanificazione attiva e passiva di prodotto; lo sviluppo di prodotti eco-sostenibili; lo sviluppo di nuovi modelli di business, impresa e progettazione, collegati all’evoluzione dei modelli comportamentali ed ai nuovi stili di vita e di consumo.

 

 


VENETO PROSPECT - PROSPETTIVE DI SOSTENIBILITA’ NELLE POLITICHE REGIONALI

ResponsabileMario Volpe; Finanziamento: Progetti nazionali - finanziatore Ministero dell'Ambiente; Durata: 07/09/2020 - 06/12/2022; Budget: € 100.000, di cui Ca' Foscari: €100.000

L’ obiettivo di Veneto PROSPECT (PROSPEttive Complementari di sosTenibilità) è “Costruire un quadro condiviso di conoscenze e competenze per supportare il processo di integrazione delle politiche settoriali verso prospettive complementari di sostenibilità, con il fine ultimo di rafforzare il processo di attuazione della strategia regionale per lo sviluppo sostenibile” (SRSvS).   Per supportare l’implementazione della SRSvS, PROSPECT utilizza l’open innovation per costruire in modo condiviso un adeguato modello interpretativo della sostenibilità e un sistema di indicatori per la mappatura della sostenibilità nell’intero range delle politiche regionali. Il progetto crea un dialogo pro-attivo tra le conoscenze scientifiche e la pratica programmatoria sul tema della sostenibilità, attraverso tavoli di lavoro e laboratori condivisi tra Università, Regione e stakeholders.


Tracciabilità, Certificazione ed Anticontraffazione dei prodotti Moda Made in Italy

Responsabile: Mario Volpe; Finanziamento: POR FESR 2014-2020; Durata: 07/11/2017 - 07/05/2020; Budget: € 790.083,20, di cui Ca' Foscari: € 94.093,92

Il progetto si colloca all’interno del POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto, azione 1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”. Promosso dalla Rete Innovativa Regionale (RIR) Face-Design, a cui aderiscono le quattro Università del Veneto, aziende private ed il Distretto Industriale “Calzatura della Riviera del Brenta”, il progetto mira ad approfondire e sviluppare questioni legate alla riconoscibilità, tracciabilità ed autenticità del Made in Italy, nonchè al marketing e alla definizione di modelli innovativi.


MAKERS - Smart Manufacturing for EU Growth and Prosperity

Responsabile: Mario Volpe; Finanziamento: MSCA RISE - H2020; Durata: 01/01/2016 - 31/12/2019; Budget: € 1.057.500,00, di cui Ca' Foscari: € 126.000,00

MAKERS riunirà leader di imprese, università e politica per studiare le questioni relative ai driver e alle dinamiche di sostegno della competitività dei settori manifatturieri dell'UE. Sarà creata una piattaforma multi-stakeholder per discutere l'attuale comprensione delle problematiche relative al rinascimento manifatturiero: 1) il ruolo delle piccole e medie imprese manifatturiere e dei sistemi produttivi locali inseriti nelle catene del valore globali locali; 2) quali sono i driver e i processi per l'innovazione, le capacità tecnologiche e il trasferimento di tecnologia dalle intuizioni della ricerca alle imprese; 3) tendenze nel reshoring e nearshoring e le potenzialità di reindustrializzazione e catene di valore più corte; 4) l'impatto dell'agenda di sostenibilità socio-economica-ambientale sulla competitività dell'UE; 5) come la politica può garantire la competitività dei settori manifatturieri dell'UE per una crescita e una prosperità socio-economica più distribuite e sostenibili.

Last update: 14/02/2024