La cultura si fa digital con il progetto «Culturalink»

Le competenze digitali ormai permeano ogni ambito lavorativo, coinvolgendo anche i lavoratori del mondo della cultura. Al loro fianco, con il compito di aggiornare le nuove competenze digital, arrivano Ciset e Fiavet Veneto Servizi (ente capofila) con i percorsi di formazione per dipendenti e collaboratori di istituzioni culturali del Veneto.

Si tratta di una serie di percorsi formativi pensati ad hoc per i Musei Civici Veneziani, il Polo Museale del Veneto, il sistema bibliotecario BAM di Montebelluna e il FAI, che hanno lo scopo di accrescere le digital skills per la valorizzazione, promozione e commercializzazione delle risorse culturali.

Il progetto, che coinvolgerà più di 70 addetti ai lavori, mira a migliorare gli standard di fruizione delle risorse culturali  attraverso modelli di organizzazione funzionali alla valorizzazione del territorio (il cosiddetto branding territoriale). A tal proposito, verranno sviluppati -come indicato in direttiva- anche i temi del web design, dell’utilizzo dei social media e delle tecniche comunicative e di promozione tramite immagini, testi, applicazioni.

Si tratta del progetto «CULTURALINK. Programma di lavoro mirato allo sviluppo delle competenze digitali in ambito culturale», finanziato dalla Direzione Formazione e Istruzione della Regione Veneto, che fa riferimento alla Dgr 580 «Cultura come investimento» e si sviluppa intorno al tema «Web e digitale».

Oltre all’aggiornamento delle competenze digitali, verrà promossa la cooperazione tra più soggetti e istituzioni presenti nello stesso territorio. Utilizzando gli strumenti dell’Information Technology si condivideranno modalità innovative di gestione e promozione della cultura e delle sue attività con particolare attenzione alle best practices nazionali e internazionali.

Il primo corso è già partito lo scorso 27 febbraio e vede i dipendenti BAM impegnati ad approfondire i temi legati al «Making cultural events» e alle «Tecniche di storytelling». I docenti, tra cui anche rappresentanti della Fondazione Fitzcarraldo, accompagneranno i partecipanti in attività formative incentrate su risorse e aspetti della cultura veneta con particolare riferimento alla cultura locale e alla capacità di avvicinare pubblici diversi, sia residenti che turisti.