Barometro Homeaway - Ciset, 27 milioni di italiani scelgono la casa per le vacanze

È stato presentato oggi a Milano il primo Barometro sull'affitto delle case per vacanza in Italia promosso da ad opera di HomeAway, esperto globale delle case per vacanza, e Ciset.

Un'indagine inedita ed estensiva che indaga uno dei mercati tra i più attivi in Europa e che racconta chi sono i turisti italiani che scelgono questo tipo di alloggio, qual è il loro comportamento, quali gli aspetti più importanti nel decidere il tipo di casa da affittare e soprattutto qual è l'impatto che le loro spese generano sul territorio.

"Se l'affitto di un alloggio per soggiorni al mare o in montagna è una pratica diffusa già da tempo nel nostro Paese, è anche vero che la vacanza, al di là del puro relax, sta diventando sempre più esperienza dei luoghi - sottolinea Valeria Minghetti, Chief Senior Researcher di Ciset -. Vivere il territorio come un "residente temporaneo", anche per un weekend, inizia spesso proprio dalla scelta dell'alloggio".

Secondo l'indagine, condotta da Ciset in collaborazione con SWG, quasi 3 intervistati su 4 hanno fatto almeno 1 vacanza lunga (4 notti) in Italia negli ultimi 2 anni (aprile 2016-aprile 2018), e il 53% di questi ha pernottato almeno 1 volta in un alloggio in affitto, mentre la percentuale scende al 46% per gli short break. Dai dati raccolti nel Barometro, gli intervistati non mostrano una preferenza pregiudiziale nei confronti della casa per vacanza o dell'hotel. Oltre 3 turisti su 4 (77%) hanno considerato sia l'una che l'altra ipotesi, anche se l'alloggio è risultato vincente nella maggior parte dei casi. Di questi, infatti, il 79% ha optato per affittare una casa, mentre il 21% l'ha scelta come soluzione di ripiego, perché l'hotel era completo. L'utilizzo della casa per vacanza si dimostra inoltre fortemente condizionato dalla stagione: oltre la metà dei vacanzieri italiani (58%) affitta un alloggio in estate (nei mesi compresi tra giugno e agosto), evidenza confermata anche dal fatto che quasi la metà degli Italiani (48%) che sceglie un alloggio in affitto trascorre un soggiorno al mare.

In coppia e in famiglia, identikit dei principali utenti delle case vacanze

Secondo lo studio, i principali utenti di case per vacanza nella fascia di età compresa trai 18 e i 65 anni sono le coppie, giovani e "mature" (37%), distanziate di 2 punti percentuali dalle famiglie (35%), mentre in terza posizione (con il 13%) chi la condivide con un gruppo numeroso (formato dalla famiglia e da altri parenti o amici).

I siti web specializzati in alloggi, la fonte principale utilizzata

Ogni turista utilizza più di una fonte di informazioni per scegliere l'alloggio. Il principale canale sono comunque le piattaforme web specializzate in affitti turistici, utilizzate da 1 turista su 3, mentre le OLTA sono segnalate da poco più di 1 turista su 4. Va però sottolineato come il classico passaparola con parenti, amici e conoscenti resista ancora (è utilizzato dal 23% degli Italiani), mentre il 15% è un repeater, ossia tende ad affittare lo stesso alloggio nel corso degli anni.

Gli aspetti chiave nella scelta dell'alloggio

La posizione dell'alloggio (voto 4,1 su 5), il prezzo dell'affitto (voto 4,0 su 5) e l'ambiente/ i dintorni (voto 3,8 su 5) sono i fattori fondamentali che l'utente valuta quando sceglie una sistemazione. Gli utenti si sono dimostrati molto attivi nel postare commenti alla fine della vacanza. Il 46% ha postato commenti su Internet (portali, social, siti di recensioni, ecc.). I giudizi coinvolgono sia la destinazione, sia l'alloggio. Entrambi risultano promossi a "pieni voti": complessivamente, i turisti sono, infatti, molto soddisfatti della località scelta (voto 4,2 su 5) e dell'alloggio in cui hanno soggiornato (voto 4,1 su 5).

Quanto spendono i turisti e il fatturato generato

Il barometro HomeAway/Ciset si concentra anche sulla spesa media degli italiani che scelgono una casa per vacanza rilevando che il costo medio è di 581 Euro per l'affitto e 1.111 Euro di spese extra a destinazione per tutto il soggiorno, per un totale di 1.692 Euro. Delle spese extra, il 38,5% va in attività varie (spiaggia, biglietti di ingresso a musei e altri attrattori, pratica di attività sportive, ecc.), il 33% in alimentari, bevande e ristorazione; il 17,4% in trasporti e noleggi; mentre il 7,3% viene destinato allo shopping. Complessivamente, si stima che nel 2017 il fatturato generato in Italia dal turismo degli Italiani in case per vacanza si aggiri intorno ai 9,3 miliardi di Euro, di cui 3,2 miliardi (34%) dovuto alle spese di affitto e 6,1 miliardi (66%) alle spese extra a destinazione.