Strategy Innovation Forum - VeniSIA Days 
21-22 settembre 2023, Auditorium Santa Margherita

Strategy Innovation Forum - SIF

SIF dal 2015 riunisce annualmente a Venezia il "think tank" italiano in materia di innovazione strategica. Il forum coinvolge imprenditori, manager, professionisti, accademici e "policy maker" per creare occasioni di confronto e crescita finalizzate a favorire la trasformazione del sistema imprenditoriale.
SIF, in particolare, ha l’ambizione di avvicinare il mondo imprenditoriale a quello universitario per agevolare il trasferimento della conoscenza accademica alle imprese in modo da avvicinarle al tema dell’innovazione strategica. 
Abitare il futuro è il tema di SIF 2023 che si terrà il 21 e 22 settembre 2023 presso l’Auditorium Santa Margherita dell’Università Ca’ Foscari Venezia.

VeniSIA days

Da 3 anni, il SIF 2023 raduna una comunità internazionale di innovatori e ospita i VeniSIA Days, sostenendo VeniSIA nella sua missione di trasformare Venezia nella città più antica del futuro®, creando un ecosistema che unisce innovazione e tradizione, soluzioni locali e sfide globali. All'interno dei VeniSIA Days, si tiene l'IdeasGeneration Lab, un evento volto a facilitare l'interazione e lo scambio di idee tra i Partner di VeniSIA, coinvolgendo i partecipanti in sessioni di lavoro interattive, discussioni approfondite e attività di brainstorming.

Per partecipare

I posti per partecipare in presenza all'evento sono al momento esauriti. Nel caso si liberassero dei posti riapriremo le iscrizioni.
L'evento sarà trasmesso anche in diretta streaming sul canale YouTube di SIF

Per seguire l'evento online non è necessaria la registrazione.

Abitare il futuro

L’edizione SIF 2023 si focalizza sul significato che l’abitare la “casa comune” avrà in futuro per le imprese e le persone. Sempre più autori, provenienti da background culturali anche molto diversi, invitano a riflettere sulla necessità di trattare il tema dell’“abitare il futuro” come un faro guida per superare i disordini di una società in continua accelerazione, ma priva di direzione e di pause contemplative.  

“Questo mondo di merci non è adatto all’abitare, esso ha perso ogni riferimento al divino, al sacro, al segreto, all’infinito, al solenne, al sublime. Abbiamo perduto anche ogni capacità di meravigliarci (...). Da esso dovremmo tornare a ricavare una casa (Haus), anzi una casa festiva (Festhaus) nella quale valga davvero la pena vivere”.
Byung-Chul Han, "La società della stanchezza"

“Mai abbiamo maltrattato e offeso la nostra casa comune come negli ultimi due secoli. (...) Così si manifesta che il degrado ambientale e il degrado umano ed etico sono intimamente connessi”.
Papa Francesco, "Laudato Sì. Enciclica sulla cura della casa comune"

Il concetto di “abitare” ammette diverse declinazioni attorno alle quali sono state organizzate le sessioni del SIF 2023: dall’abitare lo spazio privato, sia esso una casa o un’azienda (abitazione), a quello comune (abitato), nella prospettiva dell’individuo singolo (abitante) o della comunità al quale appartiene (abitanza), tenendo poi in considerazione ciò che egli indossa (abito), ma anche i suoi comportamenti (abitudini), per finire ad affrontare tematiche quali la mobilità (abitacolo), la sostenibilità (non solo) del nostro pianeta (abitabile) e l’urbanistica (abitativo).

Ogni declinazione esprime una sfaccettatura del concetto più ampio di “abitare” e solamente riflettendo su ciascuno a livello sistemico sarà possibile elaborare delle proposte che permettano alle imprese di “abitare il futuro” senza trascurare nessun tassello che lo compone.

Tra le diverse declinazioni che il concetto di “abitare” ammette, si è approfondita in particolare quella dello spazio domestico, pur mantenendo uno sguardo esteso a dimensioni più ampie, quali il quartiere e la città. Questa attività di ricerca ha portato a redigere il Manifesto dell’abitare che analizza le dinamiche alla base della tensione tra l’individualità e la socialità, suggerendo che il fattore determinante nell’attività di progettazione della casa risieda nella qualità delle relazioni che questa ospita. In altre parole, le dinamiche di relazione che si instaurano tra persone all’interno, in questo caso, dell’abitazione, è ciò che trasforma lo spazio - una dimensione fisica e geometrica ridotta a un insieme di metri quadrati - in un luogo, ossia in una dimensione culturalmente coltivata e, per questo, dotata di caratteristiche uniche.

La suggestione della qualità delle relazioni abbraccia comunque tutte le restanti declinazioni del concetto di “’abitare” citate. Vi sono, ad esempio, relazioni solipsistiche che stabiliscono un legame interiore attraverso l'autoriflessione, la consapevolezza e la congiunzione con le proprie emozioni, bisogni e valori e che portano all’emersione di determinate abitudini; relazioni sociali che contribuiscono alla costruzione del senso di comunità, di abitanza, ma anche di appartenenza a un Paese o a un continente, di radicamento e di connessione con un luogo abitativo come la città; relazioni professionali all’interno di un’azienda che si fondano sulla condivisione di conoscenze e competenze; ma anche relazioni di cura caratterizzate da un profondo interesse, attenzione e impegno verso il benessere e il sostegno reciproco, sia questo rivolto a un amico speciale, a un paziente, a un familiare, a una pianta o a un animale domestico.

Nel caso dell’abitazione, si sono ripensate in maniera del tutto nuova e paradossale le forme dell’abitare la casa per risolvere una questione apparentemente insolubile: come poter garantire la soddisfazione di un bisogno primario come la socialità e il sentimento di appartenenza senza ledere necessità altrettanto importanti come l’indipendenza, la riservatezza o l’intimità? La risposta che è emersa risiede nel concetto di “giusta distanza”. L’ambizione del SIF 2023 è quindi verificare se cercare la “giusta distanza” sia l’approccio corretto per progettare, anche al di fuori della casa, tutte le altre forme dell’abitare il futuro, partendo dalla coabitazione nel mondo dei diversi continenti e nei continenti dei diversi Paesi, la coabitazione della tradizione con l’innovazione in città fragili quali Venezia e la coabitazione in mobilità oppure quando ci troviamo costretti in un ospedale.

Programma

L'ottava edizione si sviluppa in due giornate di sessione plenaria presso l’Auditorium Santa Margherita.
L’agenda è in fase di definizione e potrebbe subire delle modifiche. Tutti gli aggiornamenti saranno disponibili prossimamente.

21 settembre 2023, 14.00-19.00 

22 settembre 2023, 9.30-18.00 

L’evento sarà in lingua italiana con alcuni interventi in inglese e sarà trasmesso anche in diretta streaming sul canale YouTube di SIF

Per seguire l'evento online non è necessaria la registrazione.

I posti per partecipare in presenza all'evento sono al momento esauriti. Nel caso si liberassero dei posti riapriremo le iscrizioni.