Progetti di ricerca


Modeling Energy for Sustainable Ethiopia
Nonostante l’Etiopia goda di un enorme potenziale in materia di energie rinnovabili, ad oggi, il 60% degli Etiopi non ha ancora accesso all’energia elettrica. L’aumento della popolazione, la crescita delle città, le trasformazioni strutturali e i cambiamenti climatici aggiungono un carico in più sulla rete elettrica già esistente. La transizione energetica rappresenta pertanto un passo in avanti verso uno sviluppo sostenibile in Etiopia grazie ai suoi effetti diretti sull’economia (ad esempio: produttività, crescita e bilancia commerciale), e ai benefici sia sull’ambiente (ad esempio: deforestazione, fertilità del suolo) che sulla salute (ad esempio: inquinamento dell’aria). Il Progetto MEND - Modeling Energy for Sustainable Development in Ethiopia si pone lo scopo di analizzare i benefici economici, ambientali e sanitari di una transizione energetica in Etiopia utilizzando modelli economici di equilibrio generale e parziale.
Scheda tecnica MEND
Acronimo: MEND
Numero del contratto: GA 886309
Bando: MSCA-IF-2019, Type of Action: MSCA-IF-EF-ST, European Felloship
CUP: H79C20000160006
MSCA Fellow: Amsalu Woldie Yalew
Responsabile scientifico UNIVE (Supervisor): Carlo Carraro
Durata: 15/11/2020 - 14/11/2022
Costo totale progetto: 183.473,28 €
Quota a carico Ateneo: 183.473,28 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Carlo Carraro, Amsalu Woldie Yalew

Tecnologie innovative per migliorare la durabilità delle strutture tradizionali in legno in ambienti socio-ecologicamente sensibili
Le attività di pesca e agro-pastorali hanno prodotto, nel corso di millenni, nelle Lagune italiane e negli altopiani sloveni tipologie abitative uniche nelle quali l’uso del legno è preponderante. Ad esse si associano infrastrutture lignee di servizio quali pontili, ormeggi, palificate e staccionate. La sussistenza di queste strutture e del bagaglio culturale ad esse associato è subordinata però ad una manutenzione costante non più economicamente sostenibile negli ambienti umidi e costieri dove la degradazione del legno è massiva e veloce. Per ovviare a ciò nell'ultimo secolo si è ricorso a tecniche di protezione impattanti o all'uso di materiali non idonei. Il progetto DuraSoft si propone quindi di testare alcune tecniche e prodotti innovativi, sviluppati e prodotti dai partner, che aumentano la durabilità delle specie legnose tradizionali. Il legno così trattato potrà essere usato nelle costruzioni tradizionali in ambienti Socio-ecologicamente sensibili, rendendone l’uso economicamente e ambientalmente sostenibile, all’interno del comprensorio alpino-marittimo Adriatico. La compatibilità ambientale di queste tecniche sarà valutata alla luce delle più recenti conoscenze scientifiche oggetto di protocolli in uso sviluppati dai partner e trasferibili all’intera area di programma.

Scheda tecnica DuraSoft
Acronimo: DuraSoft
Bando: Bando mirato per progetti standard n.07/2019
CUP: H74I19001390007
Responsabile scientifico UNIVE: Annamaria Volpi Ghirardini
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/03/2020 - 28/02/2022
Costo totale progetto: 864.384,19 €
Contributo UNIVE: 119.199,19 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Annamaria Volpi Ghirardini
Sito web: https://www.ita-slo.eu/it/durasoft

IMSyPP - Innovative Monitoring Systems and Prevention Policies of Online Hate Speech
Il progetto IMSyPP "Innovative Monitoring Systems and Prevention Policies of Online Hate Speech", coordinato dall’Institut Jožef Stefan di Lubiana, si pone come obiettivo principale l'analisi dei meccanismi che governano la formazione e diffusione di hate speech online e la formulazione di proposte data-driven per contrastarne la diffusione.
L'hate speech è diffuso non solo sui social media, ma anche nei commenti dei siti web di informazione. Modi diversi di presentare le notizie possono generare reazioni diverse da parte gli utenti, a volte inappropriate. L'obiettivo del progetto è l'identificazione automatica di hate speech in diverse lingue (italiano, inglese, olandese) allo scopo di identificarne i trigger, raccomandare contro-narrative efficaci e proporre policy appropriate ai regolatori europei. Il consorzio è formato da rinomati gruppi di ricerca nel campo dell'Intelligenza Artificiale e Machine Learning (Jozef Stefan Institute), delle dinamiche di diffusione dell'informazione online (Ca' Foscari), e dello sviluppo di contro-narrative specifiche (University of Cyprus). La promozione delle policy a livello europeo è coordinata dall'Autorità Garante per le Comunicazioni (AGCOM). La disseminazione delle attività del progetto si rivolgerà all’ERGA (European Regulators Group for Audiovisual Media Services), alle aziende mediatiche, ai giornalisti, alla comunità scientifica e ai cittadini.
Il gruppo di ricerca per Ca’ Foscari è formato da Fabiana Zollo, responsabile scientifica, Walter Quattrociocchi e Matteo Cinelli. Il progetto prevede lo sviluppo di modelli e tecniche di machine learning per l'identifcazione di hate speech, e un'analisi quantitativa del fenomeno, al fine di comprenderne più a fondo le dinamiche. Sarà inoltre condotto uno studio pilota su possibili contro-narrative e saranno formulate delle raccomandazioni per politiche ed azioni da adottare per il contrasto all’hate speech online.
Le attività di disseminazione del progetto prevedono l'organizzazione di attività di formazione per funzionari pubblici e giornalisti. Verrà inoltre condotta una campagna di comunicazione per aumentare la consapevolezza sulla tematica da parte del pubblico.
Scheda tecnica IMSyPP
Acronimo: IMSyPP
Numero del contratto: GA 875263
Bando: REC-AG-2019 Topic REC-RRAC-RACI-AG-2019
CUP: H74I19001680004
Responsabile scientifico UNIVE: Fabiana Zollo
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/03/2020 - 28/03/2022
Costo totale progetto: 650.262,54 €
Contributo UNIVE: 106.711,10 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Fabiana Zollo, Walter Quattrociocchi, Matteo Cinelli

Soluzioni innovative per l’uso efficiente dell’acqua in viticoltura transfrontaliera
L'uso efficiente della risorsa idrica è alla base della produzione vitivinicola di qualità. Un team di ricercatori ed esperti italiani e sloveni studierà lo stato e le possibili strategie di miglioramento dell'irrigazione dei vigneti a partire da tre aree vocate alla produzione vinicola, ma in contesti geomorfologici e climatici diversi: il Carso, l'area isontina del Collio e la Valle del Vipacco in Slovenia. Uno degli obiettivi della ricerca è la valutazione dello stato idrico dei vigneti e la stima della quantità d'acqua accessibile alle viti. Nei sei vigneti sperimentali coinvolti dal progetto, i ricercatori raccoglieranno l'acqua da diverse sorgenti da cui attingono le viti, come le precipitazioni meteoriche, acqua superficiale, acqua nel suolo a diverse profondità, acqua di infiltrazione in regioni carsiche e acqua d'irrigazione. Il contributo di Ca' Foscari sarà quello di analizzarne la composizione isotopica. I risultati supporteranno enti locali e aziende per una gestione efficiente della risorsa idrica in viticoltura.
Il progetto ACQUAVITIS vede la partecipazione di 6 partner tra università ed istituti di ricerca italiani e sloveni: il Kmetijski inštitut Slovenije (coordinatore), l'Università di Trieste, l'Università di Udine, il Geodetski Inštitut Slovenije, il Zavod Nova Gorica e Ca' Foscari.

Scheda tecnica ACQUAVITIS
Acronimo: ACQUAVITIS
Bando: Bando mirato per progetti standard n.07/2019
CUP: H74I19001220007
Responsabile scientifico UNIVE: Barbara Stenni
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/01/2020 - 31/12/2021
Costo totale progetto: 878.175,00 €
Contributo UNIVE: 125.750,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Barbara Stenni, Mauro Masiol
Sito web: https://www.ita-slo.eu/it/acquavitis

Artificial intelligence techniques for ice core analyses
La storia climatica passata della Terra può essere studiata attraverso l'analisi di carote di ghiaccio estratte dalle calotte polari come la Groenlandia e l'Antartide. Tra le impurità depositate e cristallizzate nel ghiaccio vi sono particelle insolubili come materiale vulcanico, polvere minerale, o particelle di origine biologica come pollini o alghe. Riconoscere queste particelle è cruciale per analizzare le condizioni climatiche e le interazioni tra i vari attori del sistema climatico nel passato. Il progetto Marie Curie ICELEARNING svilupperà una tecnica per il riconoscimento e la classificazione automatica delle particelle insolubili usando tecniche di Pattern Recognition e Intelligenza Artificiale. Sorpassando le tradizionali tecniche analitiche, questa innovativa metodologia potrà rivelare cambiamenti passati del clima della Terra fino a un milione e mezzo di anni fa.
Scheda tecnica ICELEARNING
Acronimo: ICELEARNING
Numero del contratto: 845115
Bando: H2020-MSCA-IF-2018
CUP: H74I19001280006
Responsabile scientifico UNIVE: Carlo Barbante supervisor di Niccolò Maffezzoli
Ruolo UNIVE: coordinator
Durata: 15/01/2020 - 14/01/2022
Costo totale progetto: 171.473,28 €
Contributo UNIVE: 171.473,28 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Carlo Barbante supervisor di Niccolò Maffezzoli (applicant)
Sito web: http://www.icelearning.net/

Climate and cultural based design and market valuable technology solutions for Plus Energy Houses
CULTURAL-E è un progetto finanziato dall'Unione Europea con lo scopo di definire soluzioni altamente replicabili e modulari per edifici multifamiliari (condomini) a bilancio energetico positivo. Tali soluzioni sono identificate sulla base di differenze culturali e climatiche fra i diversi paesi europei, massimizzando il rapporto costi/benefici, e sono concepite per coinvolgere l'utente nel processo di decarbonizzazione della domanda energetica del settore residenziale.
Pacchetti di soluzioni concepite per funzionare assieme vengono definiti sulla base di un attenta mappatura dei climi europei, delle consuetudini edilizie e differenze culturali nell'utilizzo dell'energia in ambito residenziale.
CULTURAL-E si prefigge di andare oltre il modello di plus energy building tendendo all'obiettivo più importante di emissioni zero.
In breve: i set di soluzioni proposti in CULTURAL-E, e testati in quattro casi studio europei, sono il risultato di uno studio che pone l'utente, il clima e le consuetudini architettoniche come le chiavi di volta per ottenere una piena decarbonizzazione del settore residenziale.
Scheda tecnica CULTURAL-E
Acronimo: CULTURAL-E
Numero del contratto: 870072
Bando: H2020-NMBP-EEB-2019
CUP: H74I19000900006
Responsabile scientifico UNIVE: Wilmer Pasut
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/10/2019 - 30/09/2024
Costo totale progetto: 9.641.336,25 €
Contributo UNIVE: 292.872,50 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Wilmer Pasut, Claudio Lucchese

Evaluation, control and Mitigation of the EnviRonmental impacts of shippinG Emissions
Il progetto EMERGE mira a quantificare e valutare gli effetti di diverse potenziali tecnologie per la riduzione delle emissioni causate dal traporto marittimo europeo al fine di fornire raccomandazioni e indicazioni sulle opzioni più idonee, efficaci e vantaggiose per ridurre significativamente l'inquinamento marino. Questa attività includerà la raccolta di dati sperimentali e lo sviluppo di framework modellistico integrato per la valutazione degli impatti combinati sull’ ambiente acquatico ed atmosferico delle emissioni provenienti da navi equipaggiate con diverse tecnologie di abbattimento delle emissioni.
Scheda tecnica EMERGE
Acronimo: EMERGE
Numero del contratto: 874990
Bando: Horizon 2020 - Work Programme 2018-2020 Smart, green and integrated transport MG-BG-02-2019 - EMERGE
CUP: H74I19001300006
Responsabile scientifico UNIVE: Antonio Marcomini
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/02/2020 - 31/01/2024
Costo totale progetto: 7.493.885,00 €
Contributo UNIVE: 402.267,50 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Antonio Marcomini, Elena Semenzin, Elisa Giubilato

New Technologies, Tools and Strategies for a Sustainable, Resilient and Innovative European Aquaculture
Il progetto H2020 NewTechAqua, coordinato dall'università di Bologna, ha quale principale obiettivo favorire lo sviluppo sostenibile dell'acquacoltura nell'Area Economica Europea, mediante innovazioni nel campo della genetica, della produzione di mangimi, nella gestione degli impianti e delle patologie, della conservazione dei prodotti alimentari derivati dall'acquacoltura. Il gruppo di lavoro dell'Università Ca'Foscari, guidato dal Prof. Roberto Pastres e composto da Enrico Bertuzzo, Damiano Pasetto, contribuirà allo sviluppo di un insieme di strumenti modellistici per: i) la gestione ottimale dell'allevamento di orate e branzini in impianti a terra; ii) il contrasto ad un diffuso parassita delle orate, che attualmente provoca seri danni all'acquacoltura mediterranea; iii) la valutazione della sostenibilità ambientale dei processi innovativi messi a punto nel progetto. La prima attività sarà condotta in stretta collaborazione con l'azienda "il Vigneto", nei pressi della Laguna di Orbetello (Toscana).
Scheda tecnica NEWTECHAQUA
Acronimo: NEWTECHAQUA
Numero del contratto: 862658
Bando: H2020-BG-2019-1
CUP: H74I19001000006
Responsabile scientifico UNIVE: Roberto Pastres
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/01/2020 - 31/12/2023
Costo totale progetto: 6.723.843,50 €
Contributo UNIVE: 343.785,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Roberto Pastres, Enrico Bertuzzo, Damiano Pasetto

Beyond EPICA Oldest Ice Core: 1,5 Myr of greenhouse gas - climate feedbacks
Gli obiettivi del progetto europeo Beyond EPICA Oldest Ice Core sono:
- Ottenere una carota di ghiaccio in Antartide che raggiunga il substrato roccioso e che copra la storia climatica della transizione climatica del Pleistocene medio e oltre (1.5 milioni di anni), dove la variabilità dei periodi glaciali/interglaciali cambiò da una ciclicità di 40.000 anni ad una di 100.000 anni.
- Ottenere un record climatico e di CO2 ad alta risoluzione per il periodo più vecchio di 700.000 anni.
- Utilizzare i nuovi record climatici che si otterranno per identificare le cause di questa variazione di ciclicità e i feedback a lungo termine tra il ciclo del carbonio e il clima.
Il sito di perforazione ottimale è stato identificato, sulla base di indagini geofisiche, a Little Dome C, a circa 40 km dalla stazione italo-francese di Concordia a Dome C (3233 m a.s.l.), sul plateau dell’Antartide orientale.
Scheda tecnica BEYOND EPICA
Acronimo: BEYOND EPICA
Numero del contratto: 815384
Bando: H2020-LC-CLA-2018-2
CUP: H74I19001240006
Responsabile scientifico UNIVE: Barbara Stenni
Ruolo UNIVE: Third Party of CNR
Durata: 01/06/2019 - 31/05/2025
Costo totale progetto: 10.999.942,00 €
Contributo UNIVE: 30.000,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Barbara Stenni, Dario Battistel
Sito web: https://www.beyondepica.eu/en/

Chemistry beyond chlorine: dialkyl carbonates for biomass upgrading and synthesis of heterocycles
L'industria europea del cloro e dei suoi derivati conta una produzione annua di 9.612 kt in circa 80 impianti; il settore impiega più di 40.000 persone in 20 paesi dell'UE. Il cloro e i suoi derivati sono ampiamente utilizzati nella produzione di numerosi intermedi di reazioni e importanti prodotti commerciali inclusi materiali che non contengono cloro nel prodotto finale (policarbonati, poliuretani, siliconi, etc.) A causa della sua elevata reattività, il cloro è anche presente in diverse armi chimiche (CWA); ne sono esempi significativi i famigerati gas mostarda (ipriti) che sono armi chimiche letali a causa delle loro proprietà vescicanti e tossiche.
In questo progetto – finanziato dalla OPCW - si approfondirà lo studio di una chimica senza cloro applicata alla sintesi di molecole piattaforma derivate da materie prime rinnovabili (quali il 2,5-idrossimetil furfurale o D-sorbitolo) che hanno numerose applicazioni come intermedi di reazione per la sintesi di biopolimeri, tensioattivi, farmaci e additivi green per benzine. Come sostituti del cloro nella sintesi e funzionalizzazione di questi composti si impiegheranno i carbonati organici, ben noti reagenti e solventi green.
Scheda tecnica Chemistry beyond Chlorine
Acronimo: Chemistry beyond Chlorine
Numero del contratto: L/ICA/ICB/218789/19
Bando: bando OPCW
CUP: H74I19000880005
Responsabile scientifico UNIVE: Fabio Aricò
Ruolo UNIVE: coordinator
Durata: 29/04/2019 - 28/08/2022
Costo totale progetto: 24.500,00 €
Contributo UNIVE: 24.500,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Fabio Aricò, Gabriel A. Sathicq

Next generation analysis of the oldest ice core layers
Le carote di ghiaccio estratte dalle calotte polari hanno fornito preziose informazioni sul nostro sistema climatico. Esse ci permettono di ricostruire la sequenza degli eventi climatici nei minimi dettagli temporali. A causa del continuo assottigliamento degli strati con la profondità, c'è la necessità di nuove analisi ad alta risoluzione per decifrare meglio gli strati fortemente assottigliati nella parte più profonda delle carote di ghiaccio. In questo progetto, la spettrometria di massa al plasma accoppiato induttivamente viene interfacciata ad un sistema di ablazione al laser (LA-ICP-MS); la tecnica è stata sviluppata presso l'Università Ca' Foscari di Venezia per l'analisi non distruttiva di carote di ghiaccio con una risoluzione a scala micrometrica. Il potenziale e i limiti di LA-ICP-MS sono stati approfonditi e saranno utilizzati nella prossima generazione di analisi delle carote di ghiaccio ad alta risoluzione.
Scheda tecnica GOLD-ICE
Acronimo: GOLD-ICE
Numero del contratto: 790280
Bando: H2020-MSCA-IF-2017
CUP: H76C18000710006
Responsabile scientifico UNIVE: Carlo Barbante (supervisor), Pascal Bohleber (MSCA Fellow)
Ruolo UNIVE: coordinator
Durata: 15/01/2019 - 14/01/2021
Costo totale progetto: 180.277,20 €
Contributo UNIVE: 180.277,20 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Carlo Barbante (supervisor), Pascal Bohleber (MSCA Fellow)

MEDREGION - Support Mediterranean member states towards implementation of the marine strategy framework directive new GES decision and programmes of measures and contribute to regional/subregional cooperation
MEDREGION è un progetto finanziato dal DG Environment della Commission Europea e coinvolge 16 partner di paesi EU che si affacciano sul Mediterraneo, con il coordinamento dell’istituto greco Hellenic Centre for Marine Research. L’obiettivo principale del progetto è quello di facilitare l’implementazione della Direttiva Quadro 2008/56/CE sulla Strategia per l’Ambiente Marino nel Mare Mediterraneo, rispondendo alle specifiche necessità di cooperazione tra le autorità nazionali competenti in materia.
MEDREGION supporterà lo sviluppo di indicatori (sub)regionali e di valori soglia necessari per implementare la nuova Decisione EU n. 848 del 2017 relativa al Buono Stato Ambientale (GES - Good Environmental Status), così come la definizione di programmi di misure regionali efficaci con un’attenzione particolare rivolta alle pressioni antropiche sulla biodiversità.
Il progetto è partito a Febbraio 2019 e si concluderà a Gennaio 2021.
Scheda tecnica MEDREGION
Acronimo: MEDREGION
Numero del contratto: Grant Agreement n. 11.0661/2018/794286/SUB/ENV.C2
Bando: DG ENV/MSFD 2018 call
CUP: B74I19000270006
Responsabile scientifico UNIVE: Antonio Marcomini
Ruolo UNIVE: istituto affiliato al partner CORILA
Durata: 01/02/2019 - 31/01/2021
Costo totale progetto: 1.167.053,00 €
Contributo UNIVE: 33.017,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Antonio Marcomini, Elisa Giubilato, Elisa Bizzotto
Sito web: https://medregion.eu/
Progetto sostenibile
ECOSS - ECOlogical observing System in the Adriatic Sea: oceanographic observations for biodiversity
Il mare Adriatico necessita di azioni transfrontaliere nell’ambito della conservazione degli ecosistemi e della biodiversità, che rappresenta una delle principali sfide del territorio. L’intera area è sotto l’influenza di cambiamenti climatici e inquinamento, che richiedono una gestione congiunta, sistemica e integrata delle risorse marino-costiere, che può essere migliorata solo adottando un approccio transfrontaliero. Le sfide legate alla salute e funzionalità dell’ecosistema marino richiedono un’integrazione innovativa della ricerca ecologica ed oceanografica con programmi di conservazione, in un ampio range di scale spaziali e temporali, che leghino e integrino le aree costiere e offshore. Uno sforzo collaborativo a livello transnazionale è necessario per allineare le attuali capacità osservative oceaniche, promuovere la sostenibilità delle politiche legate al mare, colmare le attuali lacune tecnologiche e sostenere la formazione della nuova generazione di scienziati e operatori marini. L’obiettivo generale di ECOSS è la creazione dell’Osservatorio Ecologico nel Mar Adriatico (ECOlogical observing system in the Adriatic Sea - ECOAdS), condiviso tra Italia e Croazia, capace di integrare la ricerca e il monitoraggio ecologico e oceanografico con le strategie di conservazione della rete Natura 2000. Costruendo sulle infrastrutture e dati ecologici a lungo termine esistenti nell’area di Programma, nonché sviluppando specifici casi di studio, ECOSS incrementerà le capacità osservative marine per migliorare lo stato di conservazione ed espandere la componente marina della rete Natura 2000. Il progetto affronterà le sinergie e i feedbacks tra i principali quesiti gestionali, variabili ecologiche e processi oceanografici chiave, basandosi sulla connettività tra habitats e specie nelle acque costiere e offshore. Per la prima volta nell’area, la visione olistica della salute degli ecosistemi marini, alla base della Marine Strategy Framework Directive, sarà unita con il tradizionale approccio di conservazione, evidenziando e sviluppando le interconnessioni e le sinergie tra MSFD e H&BD. ECOSS attiverà, svilupperà e stabilizzerà un processo di coinvolgimento pubblico tale per cui tutti gli attori sociali (ricercatori, cittadini, decisori politici, imprenditori, organizzazioni del settore terziario, ecc.) lavoreranno assieme durante tutto il processo per allineare al meglio gli obiettivi di progetto con i valori, le necessità e le aspettative della società. ECOSS svilupperà, sulla base delle esistenti tecnologie di informazione e comunicazione, una robusta infrastruttura di gestione dei dati, seguendo i principi della open science, facilitando l’accesso ai risultati e massimizzando il riutilizzo e la trasferibilità dei risultati di progetto. ECOSS realizzerà una partnership stabile e permanente tra i diversi attori del contesto scienza-società-politica, producendo dunque una reale gestione congiunta di ecosistema, biodiversità, servizi e risorse che sarà cruciale per identificare e affrontare problemi gestionali e soluzioni adattative appropriate.

Scheda tecnica ECOSS
Acronimo: ECOSS
Numero del contratto: 10042301
Bando: 2014 - 2020 Interreg V-A Italy - Croatia CBC Programme - Call for proposal 2017 Standard
CUP: H74I19000170006
Responsabile scientifico UNIVE: Fabio Pranovi
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/01/2019 - 30/06/2021
Costo totale progetto: 3.390.551,05 €
Quota a carico Ateneo: 105.001,35 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Fabio Pranovi, Gabriella Buffa, Silvia Rova
Sito web: https://www.italy-croatia.eu/web/ecoss
Progetto sostenibile e con tematica sostenibile
Partnership:
- National Research Council, Institute of Marine Sciences – CNR ISMAR – Lead Partner (Venice and Bologna)
- National Institute of Oceanography and Experimental Geophysics – OGS (Trieste)
- Regional Agency for Prevention, Environment and Energy in Emilia Romagna (Bologna)
- Institute of Oceanography and Fisheries (Split)
- Po Delta Veneto Regional Park (Rovigo)
- Blue World Institute of Marine Research and Conservation (Lošinj)
- Public Institution for the Management of Protected Natural Areas of Dubrovnik Neretva County (Dubrovnik)
- Public Institution for the Management of Protected Areas in the County of Split and Dalmatia “Sea and Karst (Split)
- Shoreline (Trieste)
- Department of Environmental Sciences, Informatics And Statistics, Ca Foscari University Of Venice (Venezia)
Adri.SmArtFish - Valorisation of SMall-scale ARTisanal FISHery of the Adriatic coasts, in a context of sustainability
L’obiettivo generale del progetto è quello di rafforzare il ruolo della piccola pesca nell'ambito della GSA17 (Adriatico settentrionale e centrale), nel contesto della Blue Growth. L'idea progettuale ruota attorno al fatto che innovare, in particolare nell'ambito della pesca, significa ridurre l'insostenibilità generale del prelievo, e muovere verso un paradigma di gestione integrata dello spazio marino costiero. Per far ciò, è necessario passare da un modello di competizione ad uno di cooperazione. Per far questo, i pescatori verranno coinvolti in una serie di iniziative volte a aumentare la loro consapevolezza della necessità di cambiare approccio. Muovendo dalle caratteristiche di grande adattabilità e flessibilità del comparto, il progetto intende quindi proporre la piccola pesca artigianale come elemento paradigmatico di una nuova gestione delle risorse rinnovabili marine.
Nell'ambito dell'attività prevista, verrà sviluppato un approccio transfrontaliero, coinvolgendo tutti i diversi attori responsabili del processo di gestione della fascia costiera, dai responsabili politici, ad un comitato scientifico, ai pescatori e alle altre parti interessate (come le ONG).
Strategie per ridurre i rischi e sfruttare le opportunità saranno, infine, individuate in collaborazione con i soggetti interessati, e serviranno a rafforzare i pareri scientifici, e a migliorare la pianificazione della produzione a lungo termine e il processo di definizione delle politiche.

Scheda tecnica Adri.SmArtFish
Acronimo: Adri.SmArtFish
Numero del contratto: 10045781
Bando: INTERREG V A Italy – Croatia CBC Programme, 1st Call for Standard Project Proposals
CUP: H41C19000000007
Responsabile scientifico UNIVE: Fabio Pranovi
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/01/2019 - 30/06/2021
Costo totale progetto: 3.242.230,50 €
Quota a carico Ateneo: 391.425,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Fabio Pranovi, Piero Franzoi, Francesco Cavraro
Sito web: https://www.italy-croatia.eu/web/adrismartfish
Progetto sostenibile e con tematica sostenibile
APACHE - Active & intelligent PAckaging materials and display cases as a tool for preventive conservation of Cultural Heritage
APACHE è un progetto H2020 che coinvolge 26 partner internazionali e che ha come obiettivo lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia per il controllo e la prevenzione del degrado dei beni culturali. L’approccio innovativo è basato su tre pilastri: 1) materiali avanzati per la sensoristica e l’assorbimento per controllare l’ambiente in cui si trovano i manufatti; 2) modellistica per definire le soglie di degradazione dei manufatti e distinguere tra la necessità di una conservazione preventiva o di un restauro; 3) controllo remoto degli stressori che interessano le opere d’arte. Inoltre, verrà offerto agli utenti finali un sistema di supporto alle decisioni capace di guidarli nella scelta delle migliori soluzioni per la conservazione delle opere d’arte.
Scheda tecnica APACHE
Acronimo: APACHE
Bando: H2020-NMBP-TO-IND-2018-2020
CUP: H76C18001070006
Responsabile scientifico UNIVE: Antonio Marcomini, partner di CSGI Italia (coordinatore Piero Baglioni)
Durata: 01/01/2019 - 30/06/2022
Costo totale progetto: 6.800.000,00 €
Quota a carico Ateneo: 349.875,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Antonio Marcomini, Elena Semenzin, Elena Badetti
Sito web: http://www.apacheproject.eu
Progetto sostenibile e con tematica sostenibile
RiskGONE - Risk Governance of Nanotechnology
RiskGONE è un progetto H2020 che coinvolge 22 partner internazionali con lo scopo di fornire un framework all’avanguardia per la governance del rischio delle nanotecnologie e per rafforzare le procedure scientifiche interdisciplinari per la gestione del rischio, sulla base di una chiara comprensione dei rischi, delle pratiche di gestione del rischio e della percezione del rischio da parte di tutti i portatori di interesse. I partner di progetto mirano a raggiungere questo obiettivo supportando i processi di standardizzazione e validazione per i nanomateriali ingegnerizzati (Engineered Nanomaterials - ENMs), valutando, ottimizzando e pre-validando le SOP (Standard Operating Procedures) e le linee guida ISO per i test, oltre che integrandole in un framework per la governance del rischio e nel relativo Strumento di Supporto alle Decisioni. Infine, all’interno del progetto verrà costituito un Risk Governance Council trasparente e capace di auto-sostenersi, che agirà come organo di governo, basato sulla scienza, per la sicurezza dei ENMs.
Scheda tecnica RiskGONE
Acronimo: RiskGONE
Bando: H2020-NMBP-TO-IND-2018-2020
CUP: H76C19000080006
Responsabile scientifico UNIVE: Antonio Marcomini
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/01/2019 - 28/02/2023
Costo totale progetto: 5.000.000,00 €
Quota a carico Ateneo: 180.435,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Antonio Marcomini, Elena Semenzin, Elena Badetti, Isigonis Panagiotis
Sito web: https://riskgone.eu/
Progetto sostenibile
REFIND: strategie di ricerca di resti fossili da remoto: applicazione di immagini multispettrali e Species Distributional Modelling per l'indagine paleontologica su larga scala
REFIND è un progetto Marie Sklodowska-Curie IF (Individual Fellowship) (2018-2021) diretto da Ca' Foscari in collaborazione con l'Univerisity of Oregon (USA).
Il progetto ha lo scopo di recuperare nuovi reperti fossili esposti in aree desertiche, utilizzando immagini multispettrali ad alta risoluzione ottenute da satellite e da drone. I risultati dell'analisi da remoto verranno testati in diversi siti già conosciuti che hanno restituito reperti di dinosauri, resti dei primi mammiferi, ed antenati delle attuali balene, in Oregon, Perù, Niger ed Egitto.
Dove la copertura forestale non permetterà l'uso di queste immagini, algoritmi di stima della distribuzione spaziale, utilizzati comunemente per le specie attuali, verranno applicati ad alcune specie target della variabilità interspecifica del tardo Pleistocene.
L'analisi spaziale verrà applicata su specie Europee, in maniera tale da evidenziare possibili gap nel record paleontologico e verificare la risposta di queste specie all'avanzamento antropico del tardo Pleistocene.
Scheda tecnica REFIND
Acronimo: REFIND
Numero del contratto: 785821
Bando: H2020-MSCA-IF-2017 Global Fellowship (GF)
CUP: H26C18000060006
MSCA Fellow: Elena Ghezzo
Responsabile scientifico UNIVE (Supervisor): Stefano Malavasi
Durata: 01/09/2018 - 31/08/2021 prorogato al 12/04/2022
Costo totale progetto: 262.269,00 €
Quota a carico Ateneo: 262.269,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Elena Ghezzo, Stefano Malavasi, Chiara Facca, Edward Davis
Sito web: https://www.unive.it/pag/34928
QUEST - QUality and Effectiveness in Science and Technology communication
La ricerca ben comunicata esprime tutto il suo potenziale a beneficio della società. Ma come si valuta la buona divulgazione? Come si misura la sua efficacia? Dove e come intervenire per migliorare la comunicazione della scienza? Queste le domande da cui parte il progetto H2020 QUEST “Quality and effectiveness in science and technology communication”. In un consorzio europeo e fortemente interdisciplinare, studiosi ed esperti lavoreranno su tre fronti: giornalismo, social media e musei. Cambiamenti climatici, vaccini e intelligenza artificiale saranno i tre temi su cui focalizzare l’attenzione per approfondire lo studio, proporre strategie innovative ed efficaci, sviluppare risorse didattiche e strumenti digitali.
Scheda tecnica QUEST
Acronimo: QUEST
Numero del contratto: 824634
Bando: H2020-SWAFS-2018-2020 (SCIENCE WITH AND FOR SOCIETY)
CUP: H76C18000990006
Responsabile scientifico UNIVE: Fabiana Zollo
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/02/2019 - 31/01/2021
Costo totale progetto: 1.194.227,50 €
Quota a carico Ateneo: 168.430,62 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Fabiana Zollo, Walter Quattrociocchi, Enrico Costa, Roberta Ida Villa, Ana Lucia Schmidt
Sito web: https://questproject.eu/
Multiple aspect trajectories representation and analysis
Multiple ASpects TrajEctoRy management and analysis - (2018-2022) è un progetto Marie Sklodowska-Curie RISE (Research and Innovation Staff Exchange), che coinvolge 10 partner internazionali e prevede il rafforzamento di un network tematico internazionale. Il progetto è motivato dal crescente numero di applicazioni, dalla telefonia ai social media, ai serivizi di sorveglianza terrestre, aerea e marittina, e dalla conseguente disponibilità di enormi quantità di dati spazio-temporali di oggetti in movimento. L'obiettivo è lo sviluppo di metodi per costruire, gestire e analizzare traiettorie olistiche, ovvero sequenze di punti spazio-temporali arricchite con informazioni semantiche provenienti da fonti di dati eterogenee, quali social media, Linked Open Data, basi di conoscenza. La disponibilità di traiettorie olistiche, nei vari contesti citati, permette, per esempio, l'individuazione e il monitoraggio delle diverse tipologie di flussi turistici, la definizione di itinerari personalizzati in base agli interessi dei turisti, l'acquisizione di conoscenza sui pattern di pesca per migliorare la tutela dell'ambiente, l'identificazione delle rotte dei migranti e il rilevamento della presenza di barche sospette.
Scheda tecnica MASTER
Acronimo: MASTER
Numero del contratto: 777695
Bando: H2020-MSCA RISE 2017
CUP: H73C17000270006
Responsabile scientifico UNIVE: Alessandra Raffaetà
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/03/2018 - 28/02/2022
Costo totale progetto: 504.000,00 €
Contributo UNIVE: 85.500,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Alessandra Raffeatà, Andrea Marin, Marta Simeoni, Elisabetta Russo, Salvatore Orlando, Claudio Lucchese, Claudio Silvestri
Sito web: http://www.master-project-h2020.eu/
Progetto sostenibile e con tematica sostenibile
APPRODI - From Ancient Maritime Routes to eco-touristic destinations
Il progetto Approdi ha l'obiettivo di proporre itinerari eco-turistici integrati legati alla portualità del sistema Adriatico-Ionio, mettendo in rete porti poco noti al grande pubblico, ma caratterizzati da una straordinaria importanza sul piano archeologico e di identità culturale. Approdi sviluppa nuove forme sostenibili di turismo culturale, mettendo in evidenza le connettività storiche e l'importanza locale di siti chiave: Venezia (porto altomedievale di Torcello), Zadar, Ortona, Dubrovnik, Durress e Corfù sono i luoghi della ricerca.
L'azione Pilota di Venezia-Torcello mira a proporre un parco-archeologico ad impatto zero, valorizzando il momento peculiare della scoperta e dello scavo archeologico, che diventa partecipato, aperto costantemente al pubblico. La città racconta le sue origini in un modo diverso, leggendole in diretta nelle pieghe del fango che conserva le tracce delle origini della Serenissima.
Scheda tecnica APPRODI
Acronimo: APPRODI
Numero del contratto: Subsidy Contract n.496
Bando: Adriatic-Ionian Programme INTERREG V-B Transnational 2014-2020
CUP: H76C17000010006
Responsabile scientifico UNIVE: Elisabetta Zendri
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/01/2018 - 31/12/2019
Costo totale progetto: 969.243,10 €
Contributo UNIVE: 148.695,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Elisabetta Zendri, Diego Calaon (referenti) - Eleonora Balliana, Laura Falchi, Francesca Caterina Izzo, Silvia Russo, Andrea Cipolato (DAIS) - Giovanella Cresci, Luigi Sperti, Daniela Cottica (DSU)
Progetto sostenibile e con tematica sostenibile
Green Aquaculture Intensification in Europe
E' iniziato il 1° maggio 2018 il progetto H2020 GAIN, che mira a sostenere la intensificazione ecologica dell'acquacoltura nell'Unione Europea e nell'Area Economica Europea. Il progetto, coordinato dal Prof. Roberto Pastres, DAIS - Università Ca' Foscari di Venezia ha quali principali obiettivi: i) sviluppare mangimi sostenibili; ii) trasformare di sotto-prodotti in materie seconde ad alto valore aggiunto; iii) migliorare la gestione degli allevamenti di pesce e molluschi, mediante l'utilizzo di sensori, Internet-of-things, biomarkers, modelli matematici predittivi, basati su Big Data; iv) fornire indicazioni utili alla predisposizione di norme che consentano applicare pienamente i principi dell'economia nel campo dell'acquacoltura.
Scheda tecnica GAIN
Acronimo: GAIN
Numero del contratto: 773330
Bando: H2020-SFS-2016-2017/H2020-SFS-2017-2
CUP: H71I18000340006
Responsabile scientifico UNIVE: Roberto Pastres
Ruolo UNIVE: coordinatore
Durata: 01/05/2018 - 31/10/2021
Costo totale progetto: 5.998.795,00 €
Contributo UNIVE: 710.328,75 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Roberto Pastres
Sito web: http://www.unive.it/pag/33897
Progetto sostenibile e con tematica sostenibile
BIOmaterial RIsk MAnagement
BIORIMA (2017-2021) è un progetto finanziato dal programma H2020 che coinvolge 41 partner internazionali e che ha come obiettivo lo sviluppo di un approccio integrato per la valutazione e la gestione dei rischi associati ai nanobiomateriali utilizzati in dispositivi medici e in medicinali per terapie avanzate. BIORIMA svilupperà approcci e metodi per la caratterizzazione, la valutazione della tossicità ed ecotossicità, la stima e il monitoraggio dell’esposizione, la prevenzione dei rischi industriali, che saranno integrati per poter stimare e gestire i rischi per la salute umana (per lavoratori coinvolti nella produzione, pazienti, personale sanitario) e per l’ambiente. Il progetto fornirà inoltre un Sistema di Supporto alle Decisioni finalizzato a supportare le autorità pubbliche, i produttori e altri portatori di interesse nella valutazione costi-benefici di nuovi nanobiomateriali.
Scheda tecnica BIORIMA
Acronimo: BIORIMA
Numero del contratto: Grant Agreement n° 760928
Bando: H2020-NMBP-2016-2017/H2020-NMBP-2017-two-stage
CUP: H73C17000140004
Responsabile scientifico UNIVE: Antonio Marcomini
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/11/2017 - 31/10/2021
Contributo UNIVE: 195.387,50 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Antonio Marcomini, Elena Semenzin, Elisa Giubilato, Sara Alba
Sito web: https://www.biorima.eu
Progetto sostenibile e con tematica sostenibile
Socializing and sharing time for work/ life balance through digital and social innovation
Families_Share è un progetto H2020 che cerca di supportare le famiglie, con particolare riferimento a quelle a basso reddito, nelle pratiche di time sharing per le loro attività di childcare, genitorialità, dopo-scuola e tempo libero offrendo loro soluzioni bottom-up e una piattaforma co-progettata, attraverso l'attivazione di sette City Labs in sette diverse città europee. A tal fine, il progetto si baserà su pratiche correnti già attive a livello di quartiere che stanno sfruttando il mutuo soccorso e il sostegno tra famiglie, come le banche del tempo, le social streets e le reti auto-organizzate dei genitori, cercando di sfruttare il potenziale delle reti ICT e delle tecnologie mobili per accrescere l'efficacia degli approcci partecipativi dal basso.
Scheda tecnica Families_Share
Acronimo: Families_Share
Numero del contratto: Grant Agreement n° 780783
Bando: Call H2020-ICT-2016-2017, Topic: ICT-11-2017, Type of action: IA
CUP: H73C17000220006
Responsabile scientifico UNIVE: Agostino Cortesi
Ruolo UNIVE: coordinatore
Durata: 01/01/2018 - 31/10/2020
Costo totale progetto: 1.621.977,50 €
Contributo UNIVE: 215.952,50 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Agostino Cortesi, Mattia Casula, not afferent to DAIS: Francesca Campomori
Sito web: http://www.families-share.eu
Progetto sostenibile
Promuovere lo sviluppo di un agroalimentare verde mediante l’introduzione dell’acquaponica
Il progetto Interreg Italia-Slovenija BLUEGRASS (1473158899) mira a promuovere e sostenere lo sviluppo dell’acquaponica nell’area coperta dal Programma. L’acquaponica è un sistema di produzione integrata che, basandosi su principi di economia circolare e su metodologie di simbiosi industriale, permette una riduzione degli impatti ambientali delle produzioni agroalimentari, riciclando i reflui organici provenienti da allevamenti ittici. Il progetto prevede le seguenti attività: (1) Effettuare un’analisi di mercato che permetterà di identificare quali siano i bisogni territoriali specifici in termini di domanda; (2) Implementare e testare 2 impianti pilota (uno in Slovenia e uno in Italia); (3) Coinvolgere i portatori di interesse e quindi agricoltori, allevatori e ricercatori; (4) Aumentare la consapevolezza del consumatore attraverso attività didattiche e dimostrative. DAIS-Ca’ Foscari coordina un consorzio formato da 5 membri e 2 partners associati, e che comprende due università (Ca’ Foscari, IT, e Lubiana, SLO), una pubblica amministrazione (UTI del Noncello, IT) e due cooperative con competenze nel settore dell’acquacoltura (SHORELINE, IT) ed in quello agricolo (KZ- AGRARIA, SLO). I partner associati sono Agroittica Friulana (Pordenone) e WWF Oasi (Venezia).

Scheda tecnica BLUEGRASS
Acronimo: BLUEGRASS
Numero del contratto: Ref. 20909 – project code 1473158899
Bando: INTERREG V-A Italia-Slovenia 2014-2020, Bando pubblico per la presentazione di progetti standard sull'Asse prioritario 3 n. 03/2016 6f
CUP: H72F17001110005
Responsabile scientifico UNIVE: Daniele Brigolin
Ruolo UNIVE: coordinatore (PI)
Durata: 01/10/2017 - 31/03/2020 (30 mesi)
Costo totale progetto: 758.976,44 €
Contributo UNIVE: 254.010,12 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Daniele Brigolin, Roberto Pastres, Andrea Alberto Forchino, Lara Pozzato
Sito web: https://www.ita-slo.eu/it/bluegrass
Progetto sostenibile e con tematica sostenibile
Ethnobotany of divided generations in the context of centralization
Finanziato da un ERC Starting Grant, il progetto DiGe ha l’obiettivo di creare una comprensione avanzata dei processi di cambiamento nell'uso popolare delle piante come cibi e medicinali. Saranno condotti quattro casi di studio nell’ambito di minoranze etniche che per periodi più brevi o più lunghi sono state soggette a varie influenze che hanno modificato il loro impiego delle specie vegetali. Il team di ricerca si prefigge di prevedere la portata e la profondità dei cambiamenti che si verificano nella conoscenza etnobotanica e creare una piattaforma per lo sviluppo di strumenti educativi mirati al mantenimento e uso sostenibili delle risorse vegetali locali per la salute e il benessere delle persone.
Scheda tecnica DiGe
Acronimo: DiGe
Numero del contratto: 714874
Bando: ERC-2016-STG
CUP: H72F17000740006
Responsabile scientifico UNIVE: Renata Sõukand
Ruolo UNIVE: coordinatore (PI)
Durata: 01/08/2017 - 31/07/2022
Costo totale progetto: 1.496.675,00 €
Contributo UNIVE: 1.496.675,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Renata Sõukand, Valeria Kolosova, Julia Prakofjewa, Natalie Stryamets, Geo Scripcariu, Kuznetsova Natalia, Giulia Mattalia, Olga Belichenko
Sito web: http://www.unive.it/dige
Progetto sostenibile e con tematica sostenibile
Restoration of dune habitats in Natura 2000 sites of the Veneto coast
Il progetto LIFE REDUNE (LIFE16 NAT/IT/000589), finanziato dall’Unione Europea, si propone di ristabilire e mantenere l'integrità e la funzionalità ecologica dei sistemi dunali costieri in 4 siti Natura 2000 presenti lungo la costa adriatica, facendo uso di un approccio ecosistemico. In particolare, il progetto prevede il ripristino di più di 170 ha di habitat dunali di importanza comunitaria, utilizzando tecniche di ingegneria naturalistica e l’impianto di specie native e il raddoppio del numero mondiale di individui di Stipa veneta*, una pianta prioritaria per la Comunità Europea, endemica delle dune nord-adriatiche; la riduzione degli impatti antropici e il coinvolgimento degli stakeholders nello sviluppo di una gestione sostenibile e responsabile degli ecosistemi dunali; e il trasferimento delle competenze e metodologie acquisite verso ecosistemi simili nel contesto mediterraneo.
Scheda tecnica REDUNE
Acronimo: REDUNE
Numero del contratto: GA LIFE16 NAT/IT/000589
Bando: Call LIFE2016 - LIFE NATURE AND BIODIVERSITY
CUP: H72F17000750004
Responsabile scientifico UNIVE: Gabriella Buffa
Ruolo UNIVE: coordinatore (PI)
Durata: 01/09/ 2017 - 31/03/2022
Costo totale progetto: 2.005.384,00 €
Contributo UNIVE: 361.726,00 € (di cui 217.036,00 € contributo esterno)
Gruppo di ricerca UNIVE: Gabriella Buffa, Fabio Pranovi, Edy Fantinato, Marco Anelli Monti
Sito web: http://www.liferedune.it/
Progetto sostenibile e con tematica sostenibile
Coastal lagoon habitat (1150*) and species recovery by restoring the salt gradient increasing the fresh water input
Il progetto LIFE16 NAT/IT/000663 -REFRESH- “Coastal lagoon habitat (1150*) and species recovery by restoring the salt gradient increasing fresh water input” coinvolge 5 partner con lo scopo di ricreare le tipiche condizioni oligo-mesoaline degli ambienti estuarini. Verranno immessi in laguna fino a 1000 l/s di acque derivate dal fiume Sile per formare alcuni ettari di canneto a Phragmites australis con funzioni di area di fitodepurazione contrastando gli effetti dello sfioro del fiume nei periodi particolarmente piovosi, ridurre l’eutrofizzazione ed incrementare la biodiversità di questi ambienti ormai quasi completamente scomparsi in una laguna fortemente marinizzata. Il trapianto di canneto e fanerogame acquatiche si inserisce in modo complementare alle azioni del progetto LIFE12 NAT/IT/000331-SERESTO- per rinaturalizzare l’area più settentrionale della laguna nord.
Scheda tecnica LAGOON REFRESH
Acronimo: LAGOON REFRESH
Numero del contratto: GA LIFE16 NAT/IT/000663
Bando: Call LIFE2016 - LIFE NATURE AND BIODIVERSITY
Responsabile scientifico UNIVE: Adriano Sfriso
Ruolo UNIVE: partner di ISPRA
Durata: 01/09/ 2017 - 31/08/2022
Costo totale progetto: 3.315.130,00 €
Contributo UNIVE: 460.711,00 € (di cui 347.773,00 € contributo esterno)
Gruppo di ricerca UNIVE: Adriano Sfriso, Piero Franzoi
Sito web: http://www.lifelagoonrefresh.eu
Progetto sostenibile e con tematica sostenibile
Co-creating a decision support framework to ensure sustainable fish production in Europe under climate change
ClimeFish è un progetto Horizon 2020, che coinvolge 21 partner internazionali, focalizzato sulle attività di pesca ed acquacoltura sia in ambiente marino che di acqua dolce. Attraverso l'analisi comparata di 16 diversi casi studio, variamente distribuiti in Europa, si punta ad effettuare delle previsioni sui possibili effetti dei cambiamenti climatici a livello di struttura e funzionamento degli ecosistemi acquatici e delle loro ripercussioni sulle attività di sfruttamento. Lo scopo finale del progetto è, infatti, quello di creare degli schemi di gestione adattativa che confluiscano poi in un Decision Suppporting System, generato direttamente dal basso con il coinvolgimento degli stakeholders.
Scheda tecnica ClimeFish
Acronimo: ClimeFish
Numero del contratto: 677039
Bando: H2020-BG-2015-2
CUP: H72I16000130006
Responsabile scientifico UNIVE: Fabio Pranovi
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/04/2016 - 31/03/2020
Costo totale progetto: 5.000.000,00 €
Contributo UNIVE: 201.160,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Fabio Pranovi, Matteo Zucchetta, Piero Franzoi, Daniele Brigolin
Sito web: http://climefish.eu
Progetto sostenibile
Progetti conclusi

PRIN ICCC - Impact of Climate Change on the biogeochemistry of Contaminants in the Mediterranean sea
I cambiamenti globali stanno avendo effetti importanti sugli oceani del mondo. Due delle principali conseguenze nell'ambiente marino sono il riscaldamento degli oceani, guidato dal riscaldamento globale dell'atmosfera, e l'acidificazione degli oceani, dovuta alla dissoluzione in acqua di anidride carbonica.
Il progetto ”Impact of Climate Change on the biogeochemistry of Contaminants in the Mediterranean sea” (ICCC) propone un'indagine innovativa e sistematica sugli effetti dei cambiamenti climatici su i) circolazione del Mediterraneo e proprietà fisiche, ii) distribuzioni spaziali di plancton, materia organica e componenti principali di C, N, P, Si, cicli biogeochimici, iii) distribuzione e speciazione chimica di Cd, Cu e Hg, ovvero metalli che potrebbero indurre effetti tossici sull'ecosistema quando presenti nelle loro forme biodisponibili a livelli relativamente elevati di concentrazione.
Sarà adottato un approccio integrato, multidisciplinare, sperimentale e modellistico. Un ampio spettro di esperimenti di laboratorio e sul campo supporterà e vincolerà modelli specifici ad alta risoluzione, che eseguiranno un insieme di simulazioni numeriche al fine di riprodurre l'evoluzione delle più importanti variabili idrodinamiche e biogeochimiche nel futuro (2000-2100) e per studiare e quantificare gli effetti dei cambiamenti climatici sulla distribuzione spaziale e sulla speciazione chimica di Cu, Cd e Hg nell'acqua di mare.
Scheda tecnica ICCC
Acronimo: ICCC
Bando: BMIUR - bando PRIN 2018 di cui a DD DD 3728, linea PE10
Coordinatore: Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale
Partenariato: Università degli Studi di Palermo, CNR, Università Ca' Foscari Venezia
Ruolo UNIVE: partner
Responsabile scientifico UNIVE: Gabriele Capodaglio
Durata: 03/11/2019 - 02/11/2022 (36 mesi)
CUP: H74I17000100005
Costo totale progetto: 723.420,00 €
Contributo UNIVE: 153.800,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Gabriele Capodaglio, Giuseppina Toscano, Marta Radaelli

PNRA16_B-00041 "EvASIon - Laghi Mercer e Whillans: Evoluzione di un Ambiente subglaciale ideologicamente attivo"
I laghi antartici subglaciali sono degli affascinanti sistemi isolati ed estremi. Essi rappresentano un importante componente del sistema idrologico glaciale, possono influire sulle dinamiche della calotta polare sovrastante ed avere un significativo impatto sulla produttività, sulla composizione geochimica e sulla circolazione degli oceani, soprattutto in considerazione dei cambiamenti climatici in atto. EvASIon è un progetto di durata biennale che ha lo scopo di caratterizzare i parametri geo-biochimici dell’ambiente subglaciale. Il progetto include la collaborazione internazionale con il progetto statunitense SALSA (Subglacial Antarctic Lake Scientific Access) che prevede il campionamento del lago subglaciale Mercer, attualmente inesplorato.
Scheda tecnica EvASIon
Acronimo: EvASIon
Bando: Bando 2016 - Proposte per la linea di intervento B (Decreto Direttoriale n. 651 del 4 Aprile 2016) - (approvato con Decreto Ministeriale n. 2059 del 04/10/2016)
Coordinatore: Clara Turetta
Partenariato: ex CNR-IDPA ora CNR-ISP, UNIVE
Ruolo UNIVE: partner
Responsabile scientifico UNIVE: Dario Battistel
Durata: 03/11/2017 - 02/11/2019 (24 mesi) poi prorogato di sei mesi al 02/05/2020, nuovamente prorogato di 6 mesi causa COVID19 al 02/11/2020
CUP: B72F16001530001
Costo totale progetto: 42.700,00 €
Contributo UNIVE: 9.394,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Dario Battistel

PNRA18_00199_IPSODES Investigating the predictability of the Southern Ocean dynamics through ensemble simulation hindcasts
Il progetto IPSODES si prefigge di migliorare la comprensione dei processi che stanno alla base della predicibilità delle dinamiche dell’Oceano Meridionale (o, in inglese, Southern Ocean, SO) e dei vari fronti della Corrente Circumpolare Antartica (ACC), che sono notoriamente caratterizzate da variazioni molto energetiche in un ampio spettro di scale spaziali e temporali. Siccome una parte sostanziale di tale variabilità è intrinseca, e dunque fondamentalmente caotica, la predicibilità in questa parte dell’oceano è particolarmente limitata. IPSODES utilizzerà ensemble di simulazioni numeriche, che verranno analizzate con vari metodi statistici supportati da interpratazioni dinamiche, ponendo particolare attenzione alle interazioni tra processi a diverse scale temporali e al legame tra variazioni di alta frequenza (fino alla scala stagionale) e di bassa frequenza (scala interannuale e oltre). Il progetto verrà completato da un'applicazione allo studio del trasporto di materiale flottante nel SO.
Scheda tecnica IPSODES
Acronimo: IPSODES
Bando: Programma Nazionale di Ricerche in Antartide - MIUR - Bando PNRA 2018 di cui a DD n.1314 del 25-05-2018, Linea C
Coordinatore: Davide Zanchettin
Partenariato: Università di Napoli Parthenope, Dipartimento di Scienze e Tecnologie (DiST)
Ruolo UNIVE: coordinator
Responsabile scientifico UNIVE: Davide Zanchettin
Durata: 15/04/2019 - 14/04/2021 + 6 mesi di proroga 14/10/21
CUP: H76C18001030005
Costo totale progetto: 98.800,00 €
Contributo UNIVE: 36.650,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Davide Zanchettin, Angelo Rubino, Wolfgang Mueller, Kameswarrao Modali, Ricardo Viana Barreto (assegnista di ricerca)

PNRA16-00069 - A3_GRACEFUL "Segnali Geochimici in Carbonati Biogenici Antartici per Ricostruzioni Paleoceanografiche"
L'acidificazione degli oceani è correlata all'aumento dei livelli di anidride carbonica (CO2) di origine antropica nell'atmosfera e provoca cambiamenti significativi nella chimica dell'acqua di mare, in particolare nel sistema carbonatico. Il progetto GRACEFUL si propone di studiare diversi aspetti del sistema carbonatico alle condizioni polari Antartiche attuali e nel corso di diversi periodi del Cenozoico. Gli organismi calcificatori capaci di adattarsi alle basse temperature e alle condizioni di ridotta saturazione del carbonato di calcio sono in grado, con molta probabilità, di modificare parzialmente la chimica del fluido calcificante; tuttavia molti di questi aspetti sono ancora largamente incompresi, e si prevede che l’ulteriore dissoluzione della CO2 nell’Oceano meridionale abbasserà la concentrazione del carbonato a livelli critici per la biocalcificazione. GRACEFUL si propone di migliorare la nostra comprensione dei carbonati Antartici e di valutare l’impatto dell’acidificazione su alcuni organismi calcificatori, mettendo in relazione analisi geochimiche e petrografiche della calcite e dell’aragonite biogenica con dati sul chimismo dell’acqua marina. In particolare, il progetto si rivolge allo studio degli elementi in traccia, gli isotopi stabili e radiogenici in diversi organismi calcificanti (ad es. coralli a guscio aragonitico e calcitico, molluschi, cirripedi, briozoi, ostracodi, foraminiferi) e nell’acqua marina, per comprendere i meccanismi di incorporazione degli elementi chimici, il frazionamento isotopico e l’effetto vitale. Infine, i risultati geochimici saranno utilizzati per lo studio di carbonati marini Antartici di età cenozoica provenienti da carote di sedimenti, perforazioni e affioramenti, con particolare attenzione alla ricostruzione delle paleo-temperature, del pH, della circolazione delle masse d’acqua e del contenuto in nutrienti.
Scheda tecnica GRACEFUL
Acronimo: GRACEFUL
Bando: Programma Nazionale di Ricerche in Antartide - Bando 2016, Decreto del Capo Dipartimento n. 651 del 05/04/2016 - Ministero dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Coordinatore: Paolo Montagna (CNR-ISMAR)
Partenariato: CNR-ISMAR, UNIPD, UNIVE, UNITS, ENEA
Ruolo UNIVE: partner
Responsabile scientifico UNIVE: Patrizia Ferretti
Durata: 24 mesi + 6 (progetto trasferito da CNR-IDPA quando Ferretti è divenuta RTDA). Firma accordo collaborazione: 12/07/2019 termine 15/04/2020
CUP: H74I16000000005
Costo totale progetto: 126.500,00 €
Contributo UNIVE: 23.945,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Patrizia Ferretti, Warren Raymond LeeCairns, Fabiana Corami

PNRA18_00259_PROPOSE -Processes controlling the presence and distribution of pollutants in Ross Sea Area
Il progetto PNRA-PROPOSE ha lo scopo di studiare i processi che sono coinvolti nella distribuzione di inquinanti organici ed inorganici nel Mare di Ross, un’area di grande importanza nell’Oceano Meridionale, in Antartide, per il suo ruolo nella circolazione oceanica a livello globale. Attraverso lo studio della composizione chimica dell’aerosol, l’utilizzo di traccianti (isotopi stabili δ13C δ15N, acidi organici), la modellizzazione degli scambi di inquinanti all’interfaccia acqua-aria e l’analisi del biota marino sarà possibile valutare i meccanismi di trasporto tra i vari comparti ambientali. Lo studio degli inquinanti nel microlayer superficiale, realizzato in collaborazione con il progetto PNRA RESTORE, sarà particolarmente utile al fine di stimare il contributo dell’aerosol nella composizione dell’acqua di mare. Lo studio permetterà di chiarire il ruolo delle sorgenti di contaminanti e dei diversi processi che controllano la diffusione e distribuzione di inquinanti organici (POPs) e inorganici nel mare di Ross, contribuendo ad implementare le conoscenze anche dei meccanismi che regolano il trasferimento degli stessi al biota.
Nell’ambito della XXXV Spedizione Italiana in Antartide, nel Gennaio-Febbraio 2020 è stata effettuata la prima campagna oceanografica a bordo della nave Laura Bassi alla quale hanno partecipato Federico Girolametti (UNIVPM) e Francisco Ardini (UNIGE) per il prgetto PROPOSE.
Scheda tecnica PROPOSE
Acronimo: PROPOSE
Bando: Programma Nazionale di Ricerche in Antartide – MIUR -Bando PNRA 2018 di cui a DD n.1314 del 25-05-2018, linea B1
Coordinatore: Gabriele Capodaglio
Partenariato: UNIVE, CNR-INM, Roma ISPRA, UNIGE
Ruolo UNIVE: coordinator
Responsabile scientifico UNIVE: Gabriele Capodaglio
Durata: 26/06/2019 - 25/06/2021 + proroga di 6 mesi 25/12/2021
CUP: H74I18000170005
Costo totale progetto: 169.240,00 €
Contributo UNIVE: 79.570,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Gabriele Capodaglio, Rossano Piazza, Raffaello Tedesco, Cristina Truzzi, Federico Girolametti, Basilio Randazzo (DISVA - Università Politecnica delle Marche), Elisa Scalabrin (assegnista di ricerca)

PEA PNRA14_00091-LTCPAA Long Term Measurements of Chemical and Physical properties of Atmospheric Aerosols at Dome C (II biennio)
Questo progetto ha lo scopo di condurre misure continuative per 4 anni delle proprietà chimiche e fisiche dell'aerosol, della neve superficiale e di selezionati gas a St. Concordia (Dome C, Antartide), al fine di migliorare la conoscenza sulle interazioni clima-ambiente nel presente e nel passato. Le attività includono: misure di size distribution; campionamenti con teste PM10 e impattori multi-stadio (composizione ionica, metalli, selezionati composti organici, alogeni, carbonio elementare ed organico); misure di black carbon, ozono e NOx; conteggio di neutroni e muoni (come marker di raggi cosmici). Inoltre, verrà giornalmente campionato il primo cm di deposizione nevosa, al fine di studiare le interazioni all'interfaccia aria/neve. Un data set temporalmente esteso permetterà di migliorare i modelli climatici ed individuare significativi andamenti stagionali e inter-annuali di marker di cambiamenti in: processi di forcing e feedback aerosol-clima; modi di circolazione atmosferica nell'emisfero Sud; attività biogenica marina; estensione e persistenza del ghiaccio marino; capacità ossidante dell'atmosfera; condizioni idrologiche nelle aree di origine delle polveri minerali; formazione in-situ di nuove particelle. Inoltre, una migliore conoscenza degli attuali processi dell'aerosol permetterà una più attendibile interpretazione dei cambiamenti climatici e ambientali ricostruiti dalle stratigrafie di marker chimici in carote di ghiaccio.
Scheda tecnica LTCPAA
Acronimo: LTCPAA
Bando: Programma Nazionale di Ricerche in Antartide - MIUR - Bando 2014 - Proposte per la linea di intervento A3 Esperimenti di lungo periodo - MIUR - (approvato con Decreto Ministeriale n. 1643 del 24/07/2015); rifinanziato per il II bienno con decreto direttoriale n. 1178 del 18/06/2019
Coordinatore: Rita Traversi (UNIFI)
Partenariato: UNIFI, CNR-ISAC, UNIGE, UNIVE
Ruolo UNIVE: partner
Responsabile scientifico UNIVE: Andrea Gambaro
Durata: 25/11/2019 - 24/11/2021
CUP: H74I15000000005
Costo totale progetto: 99.000,00 €
Contributo UNIVE: 15.229,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Andrea Gambaro

PNRA16_00049 STENNI East Antarctic International Ice Sheet Traverse (EAIIST)
Il progetto EAIIST (East Antarctic International Ice Sheet Traverse) è una collaborazione internazionale tra ricercatori francesi, italiani e australiani nell’ambito del programma internazionale SCAR-ITASE. Il progetto EAIIST si propone di studiare l'interno del plateau antartico partendo dalla stazione italo francese Concordia in direzione Polo Sud. L’obiettivo scientifico di EAIIST è quello di studiare l’area con minori precipitazioni nevose del continente antartico. A causa della sua lontananza e delle condizioni climatico ambientali quest’area è in gran parte inesplorata e presenta caratteristiche morfologiche superficiali uniche che potrebbero essere analoghe a quelle presenti sul plateau antartico durante i periodi glaciali. La presente proposta ha lo scopo studiare gli impatti delle scarsissime precipitazioni e dei processi post-deposizionali, guidati principalmente dai venti catabatici, sul bilancio di massa superficiale, sulla formazione delle mega-dune, e l’interazione fra la chimica dell’atmosfera e la superficie nevosa.

Scheda tecnica EAIIST
Acronimo: EAIIST
Bando: Programma Nazionale di Ricerche in Antartide - MIUR - PNRA - Bando 2016 – Proposte per la linea di intervento B (Decreto Direttoriale n. 651 del 4 Aprile 2016) - (approvato con Decreto Ministeriale n. 2059 del 04/10/2016)
Coordinatore: Barbara Stenni
Partenariato: UNIVE, CNR-IDPA, INGV
Ruolo UNIVE: coordinator
Responsabile scientifico UNIVE: Barbara Stenni
Durata: 15/12/2017 - 14/12/2019 prorogato al 09/06/2020, nuova proroga al 08/12/2020
CUP: H72F16001240005
Costo totale progetto: 71.500,00 €
Contributo UNIVE: 19.250,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Barbara Stenni, Luca Vittuari, Stefano Gandolfi, Antonio Zanutta, Laura Caiazzo, Enricomaria Selmo, Daniele Karlicek, Massimo Frezzotti, Giovanni Baccolo, Valter Maggi, Severi Mirko
Sito web: https://www.eaiist.com/en/

EXCHANGE II - Valutazione dell’importanza degli scambi mare-laguna per il mantenimento degli stock ittici soggetti a sfruttamento commerciale
Reg. (UE) n. 508 del 15 maggio 2014 - Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP)
Migliorare la gestione degli stock ittici di specie che migrano dentro e fuori la laguna di Venezia durante il proprio ciclo vitale, mediante la quantificazione e caratterizzazione dei flussi di biomassa attraverso le bocche di porto, contribuendo così ad assicurare la sostenibilità della pesca, a proteggere e ripristinare la biodiversità e l’ecosistema lagunare/costiero. Il progetto intende estendere ed integrare la base di risultati prodotta con il progetto EXCHANGE (01/RBC/2017), applicando l'innovativa metodologia di monitoraggio bioacustico, sperimentata in quell'ambito, a tutte e tre le bocche di porto della Laguna e ai canali circostanti. I dati raccolti forniranno la base per la redazione delle linee guida necessarie per l’aggiornamento del piano di gestione della pesca lagunare, con l’obiettivo di garantire la sostenibilità dell’attività di pesca nel tempo, e di favorire la resilienza del sistema lagunare.

Scheda tecnica EXCHANGE II
Bando: Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 - DGR apertura termini n 973 del 6 luglio 2018 (BUR n. 82 del 26 luglio 2018)
Coordinatore: Fabio Pranovi
Ruolo UNIVE: coordinator
Responsabile scientifico UNIVE: Fabio Pranovi
Durata: 19/12/2019 - 02/12/2020
CUP: H74I19001320005
Costo totale progetto: 87.917,00 €
Contributo UNIVE: 87.917,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Fabio Pranovi

Valutazione e miglioramento della sostenibilità ambientale della pesca artigianale nei siti Natura 2000 della laguna di Venezia
Reg. (UE) n. 508 del 15 maggio 2014 - Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP)
Il progetto ha l’obiettivo di promuovere la sostenibilità ambientale della pesca artigianale e tutelare la biodiversità in laguna di Venezia. Il monitoraggio delle caratteristiche ambientali, delle forme del paesaggio lagunare e delle catture tramite reti fisse (tresse con bertovelli), svolto in collaborazione con i pescatori professionisti, permetterà di mappare la distribuzione delle specie alloctone e dei rifiuti plastici, indagando i fattori ambientali maggiormente coinvolti nella loro diffusione. Saranno inoltre sperimentate modifiche agli attrezzi da pesca, per favorire il rilascio delle specie protette e aumentare la sensibilità dei pescatori in materia di conservazione della biodiversità.

Scheda tecnica del progetto
Bando: Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 - DGR apertura termini n 973 del 6 luglio 2018 (BUR 73/2018)
Coordinatore: Piero Franzoi
Ruolo UNIVE: coordinator
Responsabile scientifico UNIVE: Piero Franzoi
Durata: 10/03/2020 - 11/08/2021
CUP: H74I19001670004
Costo totale progetto: 44.837,07 €
Contributo UNIVE: 44.837,07 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Piero Franzoi
3S_4H - Safe, Smart, Sustainable Food for Health (Cibo intelligente per un futuro sostenibile) [Progetto POR FESR VENETO 2014-2020 AZIONE 1.1.4]
Il progetto mira a supportare lo sviluppo dello SMART FOOD, fornendo competenze e strumenti metodologici ed informativi utili al miglioramento dei prodotti agroalimentari in termini di salute e sicurezza e all’ottimizzazione dei processi industriali in un’ottica di economia circolare. A tale scopo, il gruppo di lavoro del DAIS si occuperà di applicare la procedura LCA (Life Cycle Assessment) ad alcuni casi studio forniti dai partners industriali al fine di individuare eventuali impatti ambientali rilevanti e suggerire possibili miglioramenti.

Scheda tecnica 3S_4H
Bando: POR FESR VENETO 2014-2020 AZIONE 1.1.4, Bando Regionale per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo sviluppati dalle Reti Innovative Regionali e da Distretti industriali, DGR n. 1139/2017
ID Domanda: 10065201
Soggetto giuridico sottoscrittore (capofila): RIBES per l’Ecosistema Salute e l’Alimentazione Smart Scarl
Referente per Ca' Foscari: Antonio Marcomini
Durata: 07/11/2017 - 31/03/2021 prorogato al 31/07/2021 + 4 mesi causa COVID
CUP: B13D18000260009
Importo totale progetto: 5.188.650,00 €
Quota UNIVE (DAIS-DSMN): 277.200,00 €
Contributo esterno: 55.400,00 €
Co-finanziamento UNIVE: 36.960,00 €
Personale DAIS coinvolto: Antonio Marcomini, Andrea Critto, Elena Semenzin, Alessandro Bonetto
ADditive Manufacturing & INdustry 4.0 as innovation Driver - ADMIN 4D
Il progetto ADMIN 4D coinvolge diverse tecnologie abilitanti nell'ambito della specializzazione intelligente "Smart Manufacturing". Si sviluppa attraverso una collaborazione inedita tra esponenti di rilievo nell'ambito della ricerca e dell’implementazione industriale delle diverse tecnologie interessate: tecnologia additiva (nota come stampa 3D), ingegneria dei materiali, sensoristica in ambiente Internet of Things e meccanica/meccatronica.
L'obiettivo del progetto è lo sviluppo di un sistema innovativo che consenta la raccolta e l'elaborazione, mediante algoritmi sviluppati ad hoc, di informazioni tecnico-chimiche provenienti dai nuovi materiali e leganti usati nei prodotti e dalle strumentazioni di produzione (stampa 3D) brevettati dai partner di progetto e tutt'oggi oggetto di attività di R&D orientate al loro perfezionamento e diffusione sul territori.

Scheda tecnica ADMIN 4D
Bando: POR FESR VENETO 2014-2020 AZIONE 1.1.4, Bando Regionale per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo sviluppati dalle Reti Innovative Regionali e da Distretti industriali, DGR n. 1139/2017
ID Domanda: 10065402
Soggetto giuridico sottoscrittore (capofila): IMPROVENET ICT for Smart Manufacturing
Referente per Ca' Foscari: Agostino Cortesi
Durata: 07/11/2017 - 31/10/2020 prorogato al 30/04/2021 + 6 mesi causa COVID
CUP: B77H18001230009
Importo totale progetto: 1.786.403,10 €
Quota UNIVE: 140.000,30 €
Co-finanziamento UNIVE: 42.000,09 €
Personale DAIS coinvolto: Agostino Cortesi, Riccardo Focardi, Flaminia Luccio, Salvatore Orlando, Claudio Silvestri, Andrea Torsello, Sabina Rossi, Andrea Albarelli, Maria Simonetta Balsamo, Walter Quattrociocchi, Fabiana Zollo
Sistema Domotico IoT Integrato ad elevata sicurezza informatica per Smart Building - IoT
Il mondo delle costruzioni (building) presenta una sempre più complessa concatenazione di strutture, sistemi e tecnologie. Ogni componente interno ed esterno all’abitazione presenta un processo di continuo sviluppo e miglioramento per permettere agli utilizzatori di selezionare luci, sicurezza e condizionamento, in modo indipendente. Uno dei limiti dei sistemi domotici attuali è l'indipendenza nel controllo, mentre diventa sempre più importate la connessione e l'inter-operabilità dei dispositivi, concetto che negli ultimi anni ha dato origine al paradigma noto come Internet of Things (IoT): in tale contesto, il progetto mira a superare la differenza fisica e funzionale fra i dispositivi e le tecnologie costruttive attraverso la definizione di protocolli che permettano la comunicazione e lo scambio di dati in modo quanto più possibile trasparente tra i nodi/agenti della rete.

Scheda tecnica IoT
Bando: POR FESR VENETO 2014-2020 AZIONE 1.1.4, Bando Regionale per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo sviluppati dalle Reti Innovative Regionali e da Distretti industriali, DGR n. 1139/2017
ID Domanda: 10066183
Soggetto giuridico sottoscrittore (capofila): Luce in Veneto
Referente per Ca' Foscari: Riccardo Focardi
Durata: 07/11/2017 - 06/11/2020 prorogato al 06/05/2021 + 6 mesi causa COVID
CUP: B57H18000740009
Importo totale progetto: 4.451.854,60 €
Quota UNIVE: 267.320,70 €
Co-finanziamento UNIVE: 106.928,28 €
Personale DAIS coinvolto: Riccardo Focardi, Flaminia Luccio, Agostino Cortesi, Andrea Marin
Sistemi Avanzati per il recupero dei rifiuti - SARR
L'approccio sistemico caratterizzante il progetto SARR mira a porre le fondamenta di un sistema virtuoso supportata da una piattaforma IT condivisa di riferimento, almeno a scala regionale, capace di gestire e patrimonializzare tutte le varie fasi di ricerca e sperimentazione finalizzate al recupero del rifiuto, strutturabile secondo il seguente macro-flusso: caratterizzazione del rifiuto; analisi dei mercati di sbocco; studio del processo per convertire il rifiuto in risorsa; analisi tecnico-economica (LCA, LCC, piano di industrializzazione); regolamentazione economica dello scambio; trasferimento tecnologico.
Contestualmente saranno avviati una serie di progetti specifici multisettoriali che avranno un duplice scopo: 1) dare evidenza delle potenzialità di finalizzazione della ricerca e degli impatti concreti nei settori economici/produttivi di riferimento; 2) validare il sistema IT con le prime sperimentazioni concrete.

Scheda tecnica SARR
Bando: POR FESR VENETO 2014-2020 AZIONE 1.1.4, Bando Regionale per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo sviluppati dalle Reti Innovative Regionali e da Distretti industriali, DGR n. 1139/2017
ID Domanda: 10057503
Soggetto giuridico sottoscrittore (capofila): Green Tech Italy
Referente per DAIS: Paolo Pavan
Durata: 07/11/2017 - 06/11/2020 prorogato al 31/03/2021 + 5 mesi causa COVID
CUP: B67H18000780009
Importo totale progetto: 4.588.893,00 €
Quota DAIS: 160.200,00 €
Co-finanziamento DAIS: 64.080,00 €
Personale DAIS coinvolto: Paolo Pavan, Cristina Cavinato
Tecnologie e materiali per la manifattura artistica, i Beni Culturali, l’arredo, il decoro architettonico e urbano e il design del futuro - TEMART
ll progetto TEMART mira a valorizzare le conoscenze tecnico-scientifiche e la capacità di sviluppare nuove combinazioni di tecnologie manifatturiere e materiali che rispondano alle esigenze e alla capacità di innovazione nei domini dell’artigianato artistico, del restauro dei Beni Culturali, dell'arredo e del design.
Con questo intento saranno studiate, messe a punto e validate applicazioni tecnologiche innovative in grado di prototipare e produrre componenti e prodotti di valenza artistica e di design nei quali si combinano le complessità della forma e del materiale con la multifunzionalità Di particolare rilevanza per il progetto sarà pertanto l'innovazione applicata alle tecnologie di fabbricazione additiva per una gamma estesa di materiali e di loro combinazioni nello stesso artefatto.
Scheda tecnica TEMART
Bando: POR FESR VENETO 2014-2020 AZIONE 1.1.4, Bando Regionale per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo sviluppati dalle Reti Innovative Regionali e da Distretti industriali, DGR n. 1139/2017
ID Domanda: 10064501
Soggetto giuridico sottoscrittore (capofila): Consorzio M3 NET
Referente per DAIS: Andrea Torsello
Durata: 07/11/2017 - 06/11/2020 prorogato al 30/04/2021 + 6 mesi causa COVID
CUP: B77H18001210009
Importo totale progetto: € 4.987.374,31 €
Quota DAIS: 104.692,05 €
Co-finanziamento DAIS: 41.876,82 €
Personale DAIS coinvolto: Elisabetta Zendri, Eleonora Balliana, Andrea Torsello, Andrea Albarelli, Salvatore Orlando, Claudio Lucchese
Sito web: http://www.m3net.eu/development/m3net/swm3net.nsf/Project?openform&prj=TEMART
Progetti conclusi
AWExPharma
L'esposizione della fauna selvatica ai principi attivi farmaceutici (API) è un tema di sempre maggiore attualità per gli scienziati ambientali, a causa della diffusa presenza di questi composti nelle acque e nei suoli. Per migliorare le attuali conoscenze relative alla possibile esposizione degli uccelli selvatici agli API, il progetto si propone di ricercare la presenza di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e di farmaci antidepressivi in campioni biologici prelevati da uccelli selvatici, utilizzando matrici non invasive come penne e feci, al fine di salvaguardare la vitalità e il benessere delle specie. L’obiettivo principale del progetto consiste nel valutare se gli uccelli acquatici di interesse conservazionistico che nidificano e svernano nella Laguna di Venezia siano esposti ai principi attivi farmaceutici presenti, come conseguenza del trasferimento di questi contaminanti attraverso la rete alimentare acquatica.
Scheda tecnica AWExPharma
Bando: SPIN di Ateneo maggio 2018
CUP: H76C19000110005
Responsabile scientifico UNIVE: Marco Picone
Importo totale progetto: 49.500,00 €
Quota a carico Ateneo: 49.500,00 €
Durata: 01/02/2019 - 31/01/2020 prorogato al 31/03/2021
Gruppo di ricerca: Marco Picone, Piero Franzoi, Andrea Gambaro, Roberta Zandrando e Fabiana Corami (CNR-IDPA)
Progetti conclusi
Ricerca d'impatto
Ethnobotany of divided generations in the context of centralization
Horizon2020 - H2020 - Excellence Science - ERC
Understanding the logics of obtaining, managing and perceiving of local natural resources, particularly plants, is crucial for ensuring sustainability of human life, as the use of plants is a key for survival of humans. The proposed research will create an advanced understanding of the mechanisms of changes in ethnobotanical knowledge experienced by traditional societies/minor ethnic groups when dominating group try to unify and/or erode this practical knowledge. It will also evaluate the effects of the sudden cease to existence of centralization and following impact of the trial of revival of discontinued traditional etnobotanical knowledge. Research will evaluate the effect of several social and cultural factors on the evolution of ethnobotanical knowledge of four compact, but divided ethnic minorities that had experienced for shorter (25 years) or longer (70 years) period different influences affecting their plant use and very different social conditions (including welfare and economy). As a long-term outcome, based on the result of present and consequent studies scientists will be able to predict the extent and depth of the changes occurring in the ethnobotanical knowledge and as a applied outcome learn to direct and educate people in the way that the knowledge necessary for sustainable maintenance and utilization of local plant resources will be constantly evolving in the way supporting health and well-being of different populations.
VEiL - Visualising Engineered Landscapes
Horizon2020 - H2020 - Excellence Science - Marie Skłodowska Curie Actions
TORSELLO Andrea, TRAVIGLIA Arianna
Sito web: http://www.unive.it/pag/18545/
MASTER (Multiple ASpects TrajEctoRy management and analysis)
Horizon2020 - H2020 - Excellence Science - Marie Skłodowska Curie Actions
MARIN Andrea, ORLANDO Salvatore, PRANOVI Fabio, RAFFAETA' Alessandra, SILVESTRI Claudio, SIMEONI Marta
MASTER - Multiple ASpects TrajEctoRy management and analysis - (2018-2022) is a Marie Sklodowska-Curie RISE project (Research and Innovation Staff Exchange), which involves 10 international partners and it is intended to strengthen an international thematic network. The project is motivated by the growing number of applications, from mobile phone calls to social media, to land, sea, and air surveillance systems, which produce massive amounts of spatio-temporal data of moving objects. The project aims at developing methods for constructing, managing and analyzing holistic trajectories, i.e., sequences of spatio-temporal points enriched with semantic information coming from heterogeneous data sources, such as social media, Linked Open Data, knowledge bases. For example, in the mentioned contexts, the availability of holistic trajectories allows for the identification and monitoring of the different types of tourist flows, the definition of customized itineraries based on tourists' interests, the knowledge acquisition on fishing patterns to enforce fisheries management and conservation measures worldwide, the identification of the routes of migrants and the detection of the presence of suspicious boats.
Sito web: http://www.master-project-h2020.eu
GLOCOM: Global Partners in Contaminated Land Management (2011-2015, contract number 269233)
VII PQ - VII Programma Quadro - People
IRSES GLOCOM (Global Partners in Contaminated Land Management)
VII PQ - VII Programma Quadro - People
IRSES EPSEI (Evaluating Policies for Sustainable Energy Investments: towards an integrated approach on national and international stage)
VII PQ - VII Programma Quadro - People
SEEK - SEmantic Enrichment of trajectory Knowledge discovery (project N. 295179)
VII PQ - VII Programma Quadro - People
RAFFAETA' Alessandra, RONCATO Alessandro, SILVESTRI Claudio
Sito web: http://www.seek-project.eu/
ECONANOSORB: Ecological application of nanosorbents on the base of natural and synthetic ionites and carbons (2012-2016, contract number 295260)
VII PQ - VII Programma Quadro - People
Sito web: http://Website: https://sites.google.com/site/econanosorbpublic/
IRSES ECONANOSORB (Ecological application of nanosorbents on the base of natural and synthetic ionites and carbons)
VII PQ - VII Programma Quadro - People
Marie Curie IEF project “NEXUS - Network-based Expert-Stakeholder Framework for Sustainable Remediation”
VII PQ - VII Programma Quadro - People
Marie Curie Fellowship. Fellow Dr. Xanthi Penteli. Role: Supervisor
VII PQ - VII Programma Quadro - People
PENTELI Xanthi Xanthipi, VARIN Cristiano
Sito web: http://scout-eu-project.weebly.com/
NANORESTART, NANOmaterials for the REStoration of works of ART (2015–2019, project ID 646063)
Horizon2020 - H2020 - Industrial Leadership - LEIT
NANORESTART è un progetto H2020 che coinvolge 26 partner internazionali e che ha come obiettivo lo sviluppo di nanotecnologie per la conservazione dell’arte moderna e contemporanea, a basso impatto ambientale e sostenibili. In particolare verranno sviluppati nuovi formulati nanotechnologici per la pulitura di superfici plastiche e pittoriche, il consolidamento di tele e strati pittorici, la rimozione di materiali indesiderati e la protezione di opere d’arte in musei e aree esterne. Tali formulati saranno testati, nell’ambito del progetto, su numerosi casi studio.
Sito web: http://www.nanorestart.eu/
caLIBRAte - Performance testing, calibration and implementation of a next generation system-of-systems Risk Governance Framework for nanomaterials (2016-2019, project ID 686239)
Horizon2020 - H2020 - Industrial Leadership - LEIT
caLIBRAte è un progetto H2020 che coinvolge 24 partner internazionali e si propone di fare il punto sullo stato dell’arte nella ricerca riguadante la sicurezza in ambito nanotecnologico (nanosafety) e unirlo allo stato dell’arte in tema di governance del rischio e scienze della comunicazione, al fine di sviluppare un framework di governance del rischio per l’analisi e la gestione dei rischi per la salute umana e l’ambiente derivanti dai nanomateriali e dai prodotti nanotecnologici. Uno degli strumenti che in questo progetto saranno ulteriormente sviluppati, per poter essere incluso nel framework di governance del rischio, è il sistema di supporto alle decisioni SUNDS (sviluppato nel progetto EU SUN).
Sito web: http://www.nanocalibrate.eu/home
RES URBIS (01/01/2017 - 31/12/2019): RESources from URban BIo-waSTE
Horizon2020 - H2020 - Industrial Leadership - LEIT
CAVINATO Cristina, PAVAN Paolo
BIORIMA | BIOmaterial RIsk MAnagement - grant agreement No 760928
Horizon2020 - H2020 - Industrial Leadership - LEIT
BIORIMA (2017-2021) è un progetto finanziato dal programma H2020 che coinvolge 41 partner internazionali e che ha come obiettivo lo sviluppo di un approccio integrato per la valutazione e la gestione dei rischi associati ai nanobiomateriali utilizzati in dispositivi medici e in medicinali per terapie avanzate. BIORIMA svilupperà approcci e metodi per la caratterizzazione, la valutazione della tossicità ed ecotossicità, la stima e il monitoraggio dell’esposizione, la prevenzione dei rischi industriali, che saranno integrati per poter stimare e gestire i rischi per la salute umana (per lavoratori coinvolti nella produzione, pazienti, personale sanitario) e per l’ambiente. Il progetto fornirà inoltre un Sistema di Supporto alle Decisioni finalizzato a supportare le autorità pubbliche, i produttori e altri portatori di interesse nella valutazione costi-benefici di nuovi nanobiomateriali.
Sito web: https://www.biorima.eu
RiskGONE – Risk Governance of Nanotechnology (2019-2023 project ID: 814425)
Horizon2020 - H2020 - Industrial Leadership - LEIT
RiskGONE è un progetto H2020 che coinvolge 22 partner internazionali con lo scopo di fornire un framework all’avanguardia per la governance del rischio delle nanotecnologie e per rafforzare le procedure scientifiche interdisciplinari per la gestione del rischio, sulla base di una chiara comprensione dei rischi, delle pratiche di gestione del rischio e della percezione del rischio da parte di tutti i portatori di interesse. I partner di progetto mirano a raggiungere questo obiettivo supportando i processi di standardizzazione e validazione per i nanomateriali ingegnerizzati (Engineered Nanomaterials - ENMs), valutando, ottimizzando e pre-validando le SOP (Standard Operating Procedures) e le linee guida ISO per i test, oltre che integrandole in un framework per la governance del rischio e nel relativo Strumento di Supporto alle Decisioni. Infine, all’interno del progetto verrà costituito un Risk Governance Council trasparente e capace di auto-sostenersi, che agirà come organo di governo, basato sulla scienza, per la sicurezza dei ENMs.
Sito web: https://riskgone.eu/
AI4EU: A European AI On Demand Platform and Ecosystem
Horizon2020 - H2020 - Industrial Leadership - LEIT
Artificial Intelligence is a disruptive technology of our times with expected impacts rivalling those of electricity or printing. Resources for innovation are currently dominated by giant tech companies in North America and China. To ensure European independence and leadership, we must invest wisely by bundling, connecting and opening our AI resources. AI4EU will efficiently build a comprehensive European AI-on-demand platform to lower barriers to innovation, to boost technology transfer and catalyse the growth of start-ups and SMEs in all sectors through Open calls and other actions. The platform will act as a broker, developer and one-stop shop providing and showcasing services, expertise, algorithms, software frameworks, development tools, components, modules, data, computing resources, prototyping functions and access to funding. Training will enable different user communities (engineers, civic leaders, etc.) to obtain skills and certifications. The AI4EU Platform will establish a world reference, built upon and interoperable with existing AI and data components (e.g. the Acumos open-source framework, QWT search engine..) and platforms. It will mobilize the whole European AI ecosystem and already unites 80 partners in 21 countries including researchers, innovators and related talents. Eight industry-driven AI pilots will demonstrate the value of the platform as an innovation tool. In order to enhance the platform, research on five key interconnected AI scientific areas will be carried out using platform technologies and results will be implemented. The pilots and research will showcase how AI4EU can stimulate scientific discovery and technological innovation. The AI4EU Ethical Observatory will be established to ensure the respect of human centred AI values and European regulations. Sustainability will be ensured via the creation of the AI4EU Foundation. The results will feed a new and comprehensive Strategic Research Innovation Agenda for Europe.
Sito web: https://www.ai4eu.eu
ELISE: European Learning and Intelligent Systems Excellence
Horizon2020 - H2020 - Industrial Leadership - LEIT
APACHE – Active & intelligent PAckaging materials and display cases as a tool for preventive conservation of Cultural Heritage (2019-2022 project ID: 814496)
Horizon2020 - H2020 - Science with and for society
APACHE è un progetto H2020 che coinvolge 26 partner internazionali e che ha come obiettivo lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia per il controllo e la prevenzione del degrado dei beni culturali. L’approccio innovativo è basato su tre pilastri: 1) materiali avanzati per la sensoristica e l’assorbimento per controllare l’ambiente in cui si trovano i manufatti; 2) modellistica per definire le soglie di degradazione dei manufatti e distinguere tra la necessità di una conservazione preventiva o di un restauro; 3) controllo remoto degli stressori che interessano le opere d’arte. Inoltre, verrà offerto agli utenti finali un sistema di supporto alle decisioni capace di guidarli nella scelta delle migliori soluzioni per la conservazione delle opere d’arte.
Sito web: http://www.apacheproject.eu
QUEST - QUality and Effectiveness in Science and Technology communication
Horizon2020 - H2020 - Science with and for society
VILLA Roberta Ida, ZOLLO Fabiana
Sito web: https://questproject.eu
CLIMEFISH Studio degli effetti dei cambiamenti climatici su pesca ed acquacoltura in ambiente marino e di acqua dolce
Horizon2020 - H2020 - Societal Challenges
BRIGOLIN Daniele, FRANZOI Piero, PRANOVI Fabio, ZUCCHETTA Matteo
Sito web: http://climefish.eu/
EQUAL-IST 2016
Horizon2020 - H2020 - Societal Challenges
CORTESI Agostino, FRATTINI Romana, PADOAN Ivana Maria, SANGIULIANO Maria
Sito web: https://equal-ist.eu/
GAIN - Green Aquaculture INtensification in Europe
Horizon2020 - H2020 - Societal Challenges
GAIN is designed to support the ecological intensification of aquaculture in the European Union (EU) and the
European Economic Area (EEA), with the dual objectives of increasing production and competitiveness of the
industry, while ensuring sustainability and compliance with EU regulations on food safety and environment. Ecointensification
of European aquaculture is a transdisciplinary challenge that requires the integration of scientific
and technical innovations, new policies and economic instruments, as well as the mitigation of social constraints.
Successful eco-intensification of aquaculture will provide more and better aquatic products, more jobs, and improve
trade balance by reducing imports.
GAIN, besides looking at innovative ways of integrating cultured species, will seek integration with other sectors, in
order to promote the implementation of the principles of circular economy in Aquaculture. The GAIN Consortium
includes a wide range of complementary expertise and a well blended mix of research institutes and industrial
partners, which will ensure the achievement of the following specific objectives:
(i) Develop and optimize sustainable feeds, without increasing the pressure on land and fish stocks;
(ii) Add value to cultivation, by means of innovative processes, which turn both by-products and side-streams into
valuable secondary materials, thus increasing profits and minimizing the environmental footprint;
(ii) Improve the management of finfish and shellfish farms, in terms of FCR, fish welfare and reduction of wastes,
through the use of sensors, biomarkers, Big Data, IoT (Internet of Things) and predictive mathematical models;
(iv) Support integrated policies and address current barriers to the implementation of the principles of circular
economy in aquatic production.
Sito web: http://www.unive.it/gainh2020eu
NETCHER - NETwork and digital platform for Cultural Heritage Enhancing and Rebuilding
Horizon2020 - H2020 - Societal Challenges
PITTARELLO Fabio, SILVESTRI Claudio, TONGHINI Cristina, TRAVIGLIA Arianna
The last decades have witnessed a variety of initiatives promoted by a diverse set of actors engaged in the protection of endangered cultural heritage and in stopping illicit trade, initiatives that have tried to bring solutions, remediation, methods and approaches to tackle looting and trafficking.
NETCHER seeks to address the complex challenge of harmonising and bringing together these worthy, but often disconnected initiatives by using a participative approach that will result in the establishment of a structured network (defined as a Social Platform) drawing together a broad range of players such as international bodies, umbrella organizations, national governments, researchers, public policy makers, NGOs, as well as public and private foundations.
In light of the significance of these uncoordinated efforts, the Platform will take charge of the systematizing and framing of all the emerging best practices in order to enhance and capitalize on the experiences of the partnership members at an international level for building a joint action plan with shared toolkits and a research and innovation roadmap.
Sito web: https://cordis.europa.eu/project/id/822585
DC-ren - Drug combinations for rewriting trajectories of renal pathologies in type II diabetes
Horizon2020 - H2020 - Societal Challenges
SILVESTRI Claudio, SLANZI Debora
Diabetic Kidney Disease (DKD) is highly prevalent in type 2 diabetes, with major impact on patients and healthcare systems. The complex disorder, further modulated by cardiovascular comorbidities, presents as an accumulation of risk factors, which we treat with drug combinations. While the overall benefit of this approach is evident on a cohort level, individual patients show remarkable heterogeneity in drug response, and lack of guidance on personalized medication results in suboptimal control of the disorder.
For resolving variability, we propose a new concept for personalization of drug combinations beyond the cohort-centric perspective. We improve patient stratification based on equivalence relations of clinical presentation, disease pathophysiology and drug combinations. The approach is derived from dynamical systems theory, aimed at reducing probabilistic assignment of patient-specific disease evolution and matching drug combinations. The availability of a large European repository holding DKD patients in routine care with diverse drug combinations, complemented by high-throughput screening for improving patient phenotyping, and molecular network modelling of pathology, embedded risk factor combinations and consequence of drug effect allows a systems representation of patient groups. Integrating clinical presentation and molecular architecture in a novel computational framework will establish a decision support software prototype. We will validate this tool for predicting optimized personalized drug combinations in a study using given clinical trial repositories. Demonstration will expand to other available drugs, which in combination with approved drugs promise benefit for groups of DKD patients.
With a clear route toward uptake in the clinical setting, and generalization capacity of our approach to other complex disorders we foster next steps in personalization, anticipate major patient benefit, and see novel translation and business opportunities.
Sito web: https://cordis.europa.eu/project/id/848011
MEMEX: MEMories and EXperiences for inclusive digital storytelling
Horizon2020 - H2020 - Societal Challenges
PELILLO Marcello, SILVESTRI Claudio, VASCON Sebastiano
Smartphones can help build social cohesion
The future of our cultural heritage is augmented thanks to inclusive digital storytelling tools. Memories will be intertwined with physical places, locations and objects to promote social cohesion. This is the aim of the EU-funded MEMEX project. It will create assisted augmented reality experiences in the form of stories that intertwine the memories of participating communities. It will develop techniques to (semi-)automatically link images to location and connect to a new open-source knowledge graph that will facilitate assisted storytelling. MEMEX will focus on Barcelona's migrant women. It will also throw the spotlight on residents in Paris' XIX district (home to one of the city's largest immigrant communities) and on second- and third-generation Portuguese migrants in Lisbon.
Sito web: https://cordis.europa.eu/project/id/870743
EUMEPLAT
Horizon2020 - H2020 - Societal Challenges
The EUMEPLAT project aims at analyzing the role of media platforms in fostering or dismantling European identity. The assumption we will draw on is that European dimension has rarely been dominant in media history. In most cases – i.e., movie – market shares are mainly divided among national productions and importations from the most influential country. In broadcasting both regional and national patterns emerge, with properly European exchanges being the exception more than the rule. Web platforms are usually owned by US companies, with a new threat appearing in our media landscape.
We will focus on the “platformization” process, as the rise of new closed Web architectures, so as to inquire its positive and negative externalities, functional and dis-functional consequences. Positive externalities are beneficial to society at large, in a way that explains the overall ambition of the project. Detecting the insurgence of negative effects is a fundamental duty for scholars and policy-makers, as externalities of both kinds tend to reinforce themselves, giving rise to positive loop feedbacks and critical vicious circles. Negative externalities include misinformation, toxic debate, exclusion of independent voices; positive externalities encompass European co-productions, or practices able to bring people out of the information bubble. For this purpose, we will run a multidisciplinary analysis of platformization in three fields: news, video sharing, media representations, with the final goal to offer a theoretical synthesis. The research question is whether or not new platforms – YouTube, Netflix, NewsFeed - are making European culture more European, based on indicators related to production, consumption and representation. Patterns will be detected by comparing national, regional and European and level. Advanced methods will be applied for data analysis, so as to provide guidelines for decision-makers (i.e., fake news prevention; best practices in co-productions).
Fisheries and aquaculture‐Oriented Research Capacity in Egypt (FORCE
VII PQ - VII Programma Quadro - Capacities
FORCE - Fishery & aquaculture oriented research capacity in Egypt
VII PQ - VII Programma Quadro - Capacities
BRIGOLIN Daniele, FRANZOI Piero, MALAVASI Stefano, PASTRES Roberto, PRANOVI Fabio
Sito web: http://www.forceproject.eu/