Progetti di ricerca

From Ancient Maritime Routes to eco-touristic destinations PLUS

L'obiettivo generale del progetto APPRODI PLUS è quello di migliorare e ampliare l'impatto del progetto originale APPRODI. In particolare, tre aspetti saranno valorizzati:

  1. la definizione di una mappa interattiva dei porti storici dell'Adriatico. La mappa sarà interattiva, con la fornitura di punti di interesse e con ipertesti che rendono lo strumento più attraente per l'utente e facile da usare;
  2. la definizione di un memorandum d'intesa dei porti che intendono adottare e attuare la sua disposizione;
  3. il miglioramento della conoscenza dei siti stessi come bene economico culturale del territorio. In ogni paese saranno realizzati eventi pubblici, rivolgendosi principalmente al pubblico attivo nella catena del turismo, pubblico e privato.

CF partecipa al progetto realizzando degli incontri e workshop con gli stakeholders coinvolti in attività di gestione e valorizzazione delle aree d’interesse per il progetto, al fine di valutare le diverse potenzialità turistiche che possono essere migliorate (e come); comprendere l'impatto della pandemia sulle attività turistiche dei porti e definire gli aspetti storici, geografici e culturali del porto e dei suoi dintorni. In parallelo, saranno realizzate sessioni di formazione on-line, rivolte in particolare agli operatori delle amministrazioni dei porti storici impegnati nello sviluppo economico e turistico dei siti.

Acronimo: APPRODI PLUS
Numero del contratto: Grant Agreement n. 101004488
Bando: INTERREG V-B Adriatic-Ionian ADRION Programme 2014-2020 Restricted fourth call for proposals - Priority Axes 1, 2 and 3
CUP: H75F21003010007
Responsabile scientifico UNIVE: Elisabetta Zendri
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/01/2022- 30/06/2022
Costo totale progetto: € 176.287,00
Contributo UNIVE: € 33.200,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Elisabetta Zendri, Diego Calaon
Sito web: https://approdi.adrioninterreg.eu

Open and Resilient Radio Access Network for Next Generation Wireless Backhauls

Una delle maggiori innovazioni introdotte dal 5G è invisibile agli utenti ed è rappresentata dall'architettura aperta, dinamica e intelligente che gestisce la rete. Tuttavia, possiamo immaginare solo una piccola parte della complessità delle reti future, non abbastanza per basare la ricerca attuale su scenari realistici. Questo progetto mira ad unire il design della rete basato su dati reali, portato avanti dall'Università Ca’ Foscari Venezia, con le infrastrutture sperimentali avanzate della Northeastern University (USA), per studiare la rete di backhaul per 5G (e oltre), che cambierà radicalmente rispetto alle generazioni precedenti delle reti mobili. Produrremo risultati scientifici, codice open source e dati aperti che contribuiranno a plasmare questo campo di ricerca negli anni a venire.

Acronimo: OR2AN2G
Numero del contratto: Grant Agreement n. 871582
Bando: H2020-ICT-2018-20
CUP: H73C22000690006
Responsabile scientifico UNIVE: Leonardo Maccari
Ruolo UNIVE: parte terza di SETU - SOUTH EAST TECHNOLOGICAL UNIVERSITY (Ireland)
Durata: 01/07/2022- 07/12/2022
Costo totale progetto: € 46.134,00 (totale quota UNIVE)
Contributo UNIVE: € 46.134,00 (totale finanziamento esterno UNIVE)
Gruppo di ricerca UNIVE: Leonardo Maccari, Andrea Marin, Gabriele Gemmi

GREen ENdeavor in Art ResToration

GREENART è un Progetto Horizon Europe che coinvolge 28 partner internazionali con l’obiettivo principale di individuare e produrre delle soluzioni sicure ed efficaci per la conservazione e il restauro di opere d’arte basate su materiali a basso impatto ambientale, ricavati da fonti naturali rinnovabili o dal riciclo di rifiuti.
Il progetto proporrà nuove soluzioni basate su materiali e metodi ecologici e sostenibili, quali: 1) rivestimenti protettivi basati su materiali green ricavati da rifiuti e proteine vegetali; 2) schiume e materiali da imballaggio realizzati con polimeri biodegradabili/compostabili da fonti rinnovabili; 3) consolidanti a base di polimeri naturali da fonti rinnovabili, per rinforzare meccanicamente i manufatti deboli; 4) gel e fluidi detergenti ispirati ai sistemi più avanzati attualmente disponibili, migliorandoli secondo criteri di green e circular economy; 5) soluzioni green tech per il monitoraggio non invasivo degli inquinanti e dei parametri ambientali.
La sicurezza dei prodotti verrà individuata a partire dalle fasi di progettazione secondo un approccio safe-by-design. Inoltre, le performance dei prodotti verranno valutate lungo l’intero ciclo di vita in linea con i principi della Life Cycle Assessment che verranno utilizzati non solo per valutare la sostenibilità ambientale dei prodotti, ma anche la fattibilità economica.

Acronimo: GREENART
Numero del contratto: Grant Agreement n. 101060941
Bando: HORIZON-CL2-2021-HERITAGE-01/HORIZON-CL2-2021-HERITAGE-01-01
CUP: H73C22000770006
Responsabile scientifico UNIVE: Elena Semenzin
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/10/2022 - 30/09/2025
Costo totale progetto: € 3.826.281,00
Contributo UNIVE: € 137.751,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Elena Semenzin, Elena Badetti, Martina Menegaldo

Micron-scale Ice Core Reconstruction of Abrupt Climate Changes

La comprensione dei cambiamenti climatici repentini del passato (Abrupt Climate Changes, ACC) nell'Artico è fondamentale per la comprensione dei cambiamenti climatici in atto e per la comprensione dei loro sviluppi futuri. I processi che stanno alla base di queste rapide variazioni climatiche, tuttavia, non sono stati ancora pienamente compresi. All’interno della loro stratigrafia glacio-chimica, le carote di ghiaccio della Groenlandia archiviano importanti informazioni paleoclimatiche che possono essere estrapolate attraverso indicatori (proxies) di varia tipologia. La chiave per sfruttare appieno questo archivio unico è l’elevatissima risoluzione temporale delle misure analitiche, che permetterà di ottenere informazioni con un livello di dettaglio non accessibile fino ad oggi. La Laser-Ablation Inductively-Coupled Plasma Mass Spectrometry (LA-ICP-MS) è una tecnologia chiave in questo senso, offrendo un'analisi microdistruttiva delle impurità delle carote di ghiaccio a una risoluzione su scala micrometrica. A questa alta risoluzione, tuttavia, è fondamentale evitare interpretazioni errate tenendo conto dell'interazione delle impurità con la matrice dei cristalli di ghiaccio.
MICRO-CLIMATE riunisce, per la prima volta, due setup strumentali basati su LA-ICP-MS (presso le Università del Maine e di Venezia) per realizzare ciò che un partner non potrebbe ottenere da solo: analisi ad alta produttività e ad alto dettaglio per la preservazione del segnale. Con questo metodo, le carote di ghiaccio della Groenlandia verranno studiate per decifrare la tempistica dei cambiamenti nei proxy marini, terrestri e atmosferici, prima, durante e dopo gli ACC. Infine, il progetto farà avanzare la nostra comprensione di come interpretare la geochimica delle carote di ghiaccio ad alta risoluzione e produrrà un'applicazione LA-ICPMS raffinata che potrà essere impiegata nei prossimi progetti di sulle ricostruzioni paleoclimatiche.

Acronimo: MICROCLIMATE
Numero del contratto: Grant Agreement n. 101018266
Bando: H2020-MSCA-IF-2020, Topic: Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships (IF) - MSCA-IF-2020, Type of Action: MSCA-IF-EF-GF (GLOBAL FELLOWSHIP)
CUP: H75F21002820006
Responsabile scientifico UNIVE: Carlo Barbante, supervisor del MSCA Fellow Pascal Bohleber
Ruolo UNIVE: coordinatore
Durata: 15/01/2022 - 14/01/2025
Costo totale progetto: € 269.002,56
Contributo UNIVE: € 269.002,56
Gruppo di ricerca UNIVE: Carlo Barbante, Pascal Bohleber

Large Scale RESToration of COASTal ecosystem through rivers to sea connectivity

Nell'ambito del progetto REST-COAST, UNIVE parteciperà allo sviluppo di indicatori utili a monitorare l’efficacia delle Soluzioni Basate sulla Natura (Nature-Based Solutions, NBS) in termini di aumento di biodiversità e servizi ecosistemici nell’area pilota della Laguna di Venezia. Inoltre, UNIVE contribuirà all'identificazione di buone pratiche e nuove opportunità per rafforzare e aumentare le attività di ripristino e conservazione degli ecosistemi costieri (WP1). Successivamente, saranno applicati approcci integrati di analisi del rischio ambientale per valutare l'impatto del cambiamento climatico e di altre pressioni antropiche sulla qualità dell'acqua e sui relativi servizi ecosistemici (WP2). Infine, UNIVE analizzerà e confronterà l’efficacia di alcune NBS (es. ampliamento di zone umide, trapianto di fanerogame acquatiche), per identificare nuove opportunità di ampliare la scala di applicazione di tali misure nel caso pilota di Venezia e in altre regioni Europee (WP4).

Acronimo: REST-COAST
Numero del contratto: Grant Agreement number 101037097
Bando: H2020-LC-GD-2020 / H2020-LC-GD-2020-3
CUP: H73C21000140006
Responsabile scientifico UNIVE: Andrea Critto
Ruolo UNIVE: Third Party CORILA “Consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia”
Durata: 01/10/2021 - 31/03/2026
Costo totale progetto: € 17.823.756,00
Contributo UNIVE: € 130.000,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Andrea Critto, Fabio Pranovi
Sito web: https://rest-coast.eu

Resilience in Europe through activating City Hubs reaching out to Users with Triple-A Climate Adaptation Tools

REACHOUT è un progetto H2020 con l'obiettivo di far progredire i servizi climatici per gli ambienti urbani in 7 City Hub in tutta Europa, sviluppando strategie di adattamento integrate nello sviluppo urbano resiliente al cambiamenti climatici.
L'obiettivo principale di REACHOUT è quello di colmare l'ultimo miglio nella fornitura di servizi climatici per sostenere meglio tutte le città europee nella costruzione della resilienza ai cambiamenti climatici attraverso un approccio pragmatico che si basa sui risultati esistenti e affronta le principali barriere per l'adozione.
Il progetto REACHOUT costruisce servizi climatici di un livello superiore che supportano il processo decisionale di adattamento in 7 City Hubs. Questi hub servono come laboratori per la co-creazione dei servizi con il governo, i cittadini e il settore privato e servono come acceleratori per un ulteriore incremento regionale e nazionale dell'uso di questi servizi. Gli hub rappresentano un portafoglio regionalmente diversificato di vulnerabilità climatiche e bisogni di adattamento tra le parti interessate. In ogni hub REACHOUT ha un partner di progetto che sta già lavorando al piano di adattamento e ha forti connessioni istituzionali e relazioni con altri comuni, città e organizzazioni nella periferia circostante. Per assicurare la sostenibilità oltre la durata del progetto collabora con piattaforme di servizi climatici esistenti e sviluppa da subito modelli di business per l'implementazione di questi nuovi servizi.

Acronimo: REACHOUT
Numero del contratto: Grant Agreement number 101036599
Bando: H2020-LC-GD-2020 / H2020-LC-GD-2020-2
CUP: H75F21002780006
Responsabile scientifico UNIVE: Francesco Bosello
Ruolo UNIVE: Third Party CMCC “CENTRO EURO-MEDITERRANEO SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI”
Durata: 01/10/2021 - 31/03/2025
Costo totale progetto: € 4.998.860,00
Contributo UNIVE: € 30.000,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Francesco Bosello
Sito web: https://reachout-cities.eu

GLOBAL HEALTH SECURITY ACADEMIC RESEARCH - IRIS - COVID-19 Vaccine Confidence and Infodemics Initiative

La pandemia di COVID-19 non è soltanto un problema di salute, sta anche alimentando un'infodemia su una scala senza precedenti. Fin dall’inizio, l'ecosistema dei media digitali è stato inondato da "spiegazioni alternative" e teorie del complotto. I dispensatori di teorie del complotto emergono in tempi incerti, quando hanno un pubblico desideroso di risposte per fenomeni inspiegabili, come la pandemia di COVID-19. Di conseguenza, l'attenzione del pubblico può spostarsi dai consigli medici/governativi verso spiegazioni alternative che sono pericolose e possono avere effetti negativi sulle società, influenzando i modi in cui le persone elaborano e agiscono in base alle informazioni. Nel contesto di COVID-19, la disinformazione rappresenta un grave rischio per l'accettazione e l'adozione dei vaccini, poiché può seminare dubbi sulla loro importanza, sicurezza o efficacia, e minare la fiducia del pubblico nei vaccini, nella scienza e nelle istituzioni ufficiali.
IRIS Academic è un gruppo di ricerca - che prende il nome dalla dea greca ("Iris") della comunicazione e dei messaggi - dedicato alla comprensione dell'infodemia e alla promozione di ecosistemi informativi sani. È un progetto collaborativo fondato da alcuni dei principali ricercatori e istituzioni del mondo che stanno sviluppando ricerche all'avanguardia e metodologie multidisciplinari attraverso quattro pilastri tematici: suscettibilità alla disinformazione, interventi per contrastare la disinformazione, esitanza vaccinale e gestione dell'infodemia. All'interno di ciascuno di questi pilastri, i ricercatori stanno lavorando per identificare e definire le misure, i fattori trainanti e le soluzioni che possano aiutare a comprendere le relazioni tra la suscettibilità alla disinformazione e la sua diffusione, l’esitanza vaccinale e gli interventi efficaci per proteggere le persone dalla disinformazione.

Acronimo: IRIS
Numero del contratto: SCH-00001-3391
Ente Finaziatore: UK Cabinet Office
CUP: H75F21000750005
Responsabile scientifico UNIVE: Fabiana Zollo
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 12/03/2021 - 31/03/2023
Costo totale progetto: € 4.500.000,00
Contributo UNIVE: € 619.999,99
Gruppo di ricerca UNIVE: Fabiana Zollo, Agostino Cortesi, Teresa Scantamburlo, Alessandro Galeazzi, Marco Delmastro, Arnaldo Santoro
Sito web: https://www.irisacademic.org

EUropean MEdia PLATforms: assessing positive and negative externalities for European culture

Il progetto mira ad analizzare il ruolo delle piattaforme mediatiche nel promuovere o smantellare l'identità europea. Il presupposto è che la dimensione europea è stata raramente dominante nella storia dei media. In particolare, il progetto si concentra sul processo di "platformization", come la nascita di nuove architetture web chiuse, per indagare le sue esternalità positive e negative, le conseguenze funzionali e disfunzionali.
Le esternalità positive sono benefiche per la società in generale. Rilevare l'insorgere di effetti negativi è un dovere fondamentale per gli studiosi e i responsabili politici, poiché le esternalità di entrambi i tipi tendono a rafforzarsi, dando origine a riscontri positivi e circoli viziosi critici. Le esternalità negative includono la disinformazione, il dibattito tossico, l'esclusione delle voci indipendenti; le esternalità positive comprendono le co-produzioni europee, o le pratiche in grado di portare le persone fuori dalla bolla dell'informazione.
Verrà condotta un'analisi multidisciplinare della platformization in tre settori (informazione, video sharing, rappresentazioni dei media) con l'obiettivo finale di offrire una sintesi sia teorica che empirica. La domanda di ricerca è se le nuove piattaforme stiano o meno rendendo la cultura europea “più europea”, sulla base di indicatori relativi a produzione, consumo e rappresentazione. I modelli saranno rilevati confrontando il livello nazionale, regionale ed europeo.

Acronimo: EUMEPLAT
Numero del contratto: Grant Agreement n. 101004488
Bando: Call H2020-SC6-TRANSFORMATIONS-2020
CUP: H79C20001030006
Responsabile scientifico UNIVE: Fabiana Zollo
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/03/2021 - 29/02/2024
Costo totale progetto: € 3.023.025,00
Contributo UNIVE: € 223.162,50
Gruppo di ricerca UNIVE: Fabiana Zollo, Agostino Cortesi
Sito web: https://www.eumeplat.eu

Compressed Indexes for Regular Languages with Applications to Computational Pan-genomics

Il progetto di ricerca, finanziato dal programma Horizon Europe con un ERC starting grant, ha come obiettivo lo studio di metodi algoritmici efficienti per comprimere e organizzare grosse quantità di dati strutturati in modo da accelerare ricerche all'interno di essi. Ad alto livello, l'idea è molto simile al principio di funzionamento di un comune dizionario: è decisamente più facile cercare un termine in un dizionario piuttosto che in un libro perché il primo contiene termini ordinati alfabeticamente. Il progetto REGINDEX estende questa semplice idea a dati molto più complessi: grafi etichettati (o, equivalentemente, linguaggi regolari). Mentre le frasi in un libro sono formate da parole consecutive, in un grafo sono ammessi "salti" tra parole (anche molto distanti tra loro). Sebbene questo renda la ricerca di frasi molto più complicata, con il progetto si dimostrerà che l’idea dell’ordinamento continua a funzionare. Le tecniche sviluppate troveranno applicazioni immediate nella progettazione di algoritmi per cercare mutazioni all'interno di insiemi di genomi. Il genoma di due persone non è mai esattamente identico. Le differenze esistenti tra tutti i genomi umani possono in effetti essere modellate come un enorme grafo etichettato: un grafo pangenomico. A questo punto, la ricerca di una particolare mutazione corrisponde proprio alla ricerca di una "frase" (un cammino) all'interno di questo grafo.

Acronimo: REGINDEX
Numero del contratto: Grant Agreement number 101039208
Bando: ERC-2021-STG
CUP: H75F22000290006
Responsabile scientifico UNIVE: Nicola Prezza
Ruolo UNIVE: coordinatore
Durata: 01/09/2022 - 31/08/2027
Costo totale progetto: € 1.385.743,00
Contributo UNIVE: € 1.385.743,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Nicola Prezza

Sea level and extreme waves in the Last Interglacial

L'ultimo interglaciale (125 000 anni fa) è stato l'ultimo periodo della storia della Terra in cui il clima era leggermente più caldo di quello pre-industriale. Durante l'ultimo interglaciale, i grandi ghiacciai della Terra erano più piccoli e il livello medio globale del mare era più alto di oggi. Per questo motivo, questo periodo di tempo rappresenta un analogo dei processi che si potrebbero innescare in un futuro clima più caldo. Il livello del mare e la dinamica di Groenlandia and Antartide durante l'ultimo periodo interglaciale sono spesso considerati come indicatori della sensibilità dei ghiacciai al riscaldamento globale. Tuttavia, ci sono ancora lacune significative nella nostra comprensione del livello del mare e delle fondazioni estreme che hanno caratterizzato l’ultimo interglaciale, che miriamo a colmare con WARMCOASTS.
In particolare, ci concentreremo su tre obiettivi principali:
1) Far progredire la conoscenza sul massimo livello del mare raggiunto durante l’ultimo interglaciale
2) Indagare l'esistenza e la natura delle fluttuazioni del livello del mare in questo periodo del passato
3) Testare l'ipotesi che gli eventi di onde estreme durante l’ultimo interglaciale siano stati più forti di oggi

Acronimo: WARMCOASTS
Numero del contratto: Grant Agreement number 802414 / Amendment Reference No AMD-802414-2
Bando: ERC-2018-STG
CUP: H75F21002620006
Responsabile scientifico UNIVE: Alessio Rovere
Ruolo UNIVE: coordinatore (partner: Universitaet Bremen)
Durata: 01/11/2021 - 31/03/2025
Costo totale progetto: € 1.499.965,00
Contributo UNIVE: € 883.353,75
Gruppo di ricerca UNIVE: Alessio Rovere
Sito web: https://warmcoasts.eu/index.html

"German Museum History: Bronze Age Artifacts" by Gary Lee Todd, Ph.D. is marked with CC0 1.0

GEOarchaeology of DAily Practices: extracting bronze age lifeways from the domestic stratigraphic record

Com'era la vita quotidiana nell'Età del Bronzo? A differenza delle narrative su larga scala basate su manufatti, spesso oggetti di prestigio da contesti funerari, questo progetto si concentra sulle pratiche della vita domestica quotidiana, registrate nei sedimenti su cui essa si è svolta, che costituiscono il record stratigrafico domestico. Questo progetto, quindi, sposta la scala e l'oggetto dell'indagine archeologica, e mira a far dialogare analisi scientifiche interdisciplinari con lo studio della vita domestica del passato. L’ obiettivo principale è produrre una narrazione innovativa dell'Età del Bronzo che ne racconti gli aspetti sociali, economici e ambientali, prendendo come area di studio una regione europea che già allora era culturalmente interconnessa.
Le pratiche quotidiane e le vite degli individui dell'Età del Bronzo saranno i pixel di una nuova immagine che sfida le precedenti narrazioni spersonalizzate basate esclusivamente sulla cultura materiale. Dieci cruciali siti archeologici in sei paesi europei costituiscono il database del progetto, che va dal bacino carpato-danubiano, ai Balcani all'Italia settentrionale. Il suo innovativo approccio interdisciplinare integra la geoarcheologia (analisi microstratigrafica), la chimica organica (biomarcatori) e l'archeo-botanica (fitoliti, semi, frutti e carbone) per ricostruire con una precisione senza precedenti le pratiche quotidiane registrate negli strati delle strutture abitative dell’Età del Bronzo. Queste informazioni saranno confrontate con la storia raccontata dalla cultura materiale e integrate con le registrazioni paleoambientali locali. Il progetto, infatti, sfida anche precedenti ricostruzioni che utilizzavano mega-eventi ambientali (eruzioni vulcaniche, avanzamenti glaciali, eventi di aridità) per spiegare aprioristicamente fenomeni di tipo culturale dell'età del bronzo.
La loro complessità intrinseca può essere affrontata solo cristallizzando micro-storie dettagliate e ricostruzioni ambientali specifiche per ciascun sito, per ciascuna struttura abitativa, per ciascun individuo, in una sintesi più ampia basata su dati scientifici concreti.

Acronimo: GEODAP
Numero del contratto: Grant Agreement number 101001839 / Amendment Reference No AMD-101001839-1
Bando: ERC-2020-COG/ERC-2020-COG
CUP: H75F21002050006
Responsabile scientifico UNIVE: Dario Battistel
Ruolo UNIVE: partner dell’Università degli Studi di Padova
Durata: 01/10/2021 - 30/09/2026
Costo totale progetto: € 1.987.141,00
Contributo UNIVE: € 80.000,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Dario Battistel
Sito web: https://www.facebook.com/GEODAPuniPD

Multi-hazard and sYstemic framework for enhancing Risk-Informed mAnagement and Decisionmaking in the E.U.

MYRIAD-EU (Multi-hazard and sYstemic framework for enhancing Risk-Informed mAnagement and Decision-making in the EU) è un progetto finanziato dall'EU-Horizon2020 avviato a settembre 2021 e che durerà fino al 2025. È condotto in collaborazione con 17 partner di istituti di ricerca, ONG, industria e rappresentanti di stakeholders di tutta Europa.
L'obiettivo principale di MYRIAD-EU è catalizzare il cambiamento di paradigma richiesto nell'analisi e gestione del rischio, sviluppando un approccio sistemico multi-rischio e multi-settoriale. Lo scopo finale del progetto è fornire ai decisori politici linee guida, strumenti e metodi innovativi per sviluppare percorsi lungimiranti di riduzione dei rischi che valutino eventuali effetti cumulativi e a cascata, compromessi e sinergie tra diverse strategie, settori ambientali e socio- economici, scale spaziali e temporali.
UNIVE si occuperà dello sviluppo di approcci di analisi del rischio basati su metodi di apprendimento automatico per la valutazione dei rischi ambientali associati alla contaminazione delle risorse idriche e al cambiamento climatico nell'area pilota della Regione Veneto in collaborazione con il partner CMCC (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici).

Acronimo: MYRIAD-EU
Numero del contratto: 101003276
Bando: Horizon 2020 Call: H2020-LC-CLA-2018-2019-2020 (Building a low-carbon, climate resilient future: climate action in support of the Paris Agreement) Topic: LC-CLA-03-2018
CUP: H75F21002180006
Responsabile scientifico UNIVE: Andrea Critto
Ruolo UNIVE: parte terza di CMCC
Durata: 01/09/2021 - 31/08/2025
Costo totale progetto: € 499.9802,50
Contributo UNIVE: € 30.000,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Andrea Critto
Sito web: https://www.myriadproject.eu

Reconstructing the Past: Artificial Intelligence and Robotics Meet Cultural Heritage

L'obiettivo del progetto RePAIR è quello di sviluppare una tecnologia innovativa per eliminare uno dei passi più laboriosi e frustranti nella ricerca archeologica, cioè la ricostruzione fisica delle opere d'arte distrutte. Sviluppando e integrando nuove tecnologie nei campi della robotica, della "computer vision" e dell'intelligenza artificiale, prevediamo un futuro in cui l'archeologia possa affrontare efficacemente i problemi di ricostruzione su una scala senza precedenti ed essere in grado di riportare in vita opere d'arte antiche e capolavori che altrimenti rimarrebbero in pezzi per sempre. In particolare, svilupperemo un sistema robotico intelligente che elaborerà autonomamente, abbinerà e assemblerà fisicamente grandi manufatti distrutti in una frazione del tempo necessario agli esseri umani per farlo. Il nostro sistema sarà testato su casi di studio iconici dal sito patrimonio mondiale dell'UNESCO di Pompei, e un risultato tangibile del progetto sarà quello di ripristinare due affreschi di fama mondiale che sono ora frantumati in migliaia di frammenti e dimenticati nei magazzini.

Acronimo: RePAIR
Numero del contratto: 964854
Bando: H2020-FETOPEN-2018-2020 / H2020-FETOPEN-2018-2019-2020-01
CUP: H79C20000950006
Responsabile scientifico UNIVE: Marcello Pelillo
Ruolo UNIVE: coordinatore
Durata: 01/09/2021 – 28/02/2025
Costo totale progetto: € 2.244.675,00
Contributo UNIVE: € 586.066,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Marcello Pelillo, Sebastiano Vascon

Patterns of land-use and human mobility in a time of climate changes (Italy, 6th to 10th cc.)

Il periodo dal VI all'XI secolo in Italia costituisce uno dei momenti di maggior cambiamento politico e sociale dell'intera storia europea. Incentrato su questa regione e su questi secoli, il progetto In&Around intende indagare l'interazione tra variabilità climatica e agency dell'uomo rivolgendo in particolare lo sguardo allo sfruttamento del suolo e dell'ambiente e ai mutamenti politici del tempo. Attraverso il suo approccio innovativo e interdisciplinare, esso combina record climatici di lunga durata e ad alta risoluzione, recentemente acquisiti dal carotaggio di sedimenti lacustri in Italia centrale, e dati derivanti dalle fonti scritte e da ricostruzioni paleoclimatiche già esistenti, offrendo in questo modo un contributo importante a un campo di studio in espansione e catturando al contempo dettagli su questioni passate di grande rilevanza contemporanea, come il cambiamento climatico, la mobilità umana e la ricollocazione della forza lavoro.

Acronimo: INAndAROUND
Numero del contratto: GA 101023804
Bando: MSCA-IF-2020, Type of Action: MSCA-IF-EF-ST, GLOBAL Fellowship
CUP: H75F20001020006
MSCA Fellow: Annamaria Pazienza
Responsabile scientifico UNIVE (Supervisor): Davide Zanchettin
Durata: 15/08/2021 – 14/09/2024
Costo totale progetto: € 269.002,56
Quota a carico Ateneo: € 269.002,56
Gruppo di ricerca UNIVE: Davide Zanchettin, Annamaria Pazienza

MAtchmaking Restoration, Ecology and Aquaculture

L’acquacoltura di molluschi bivalvi è considerata una delle pratiche più sostenibili, anche se alcuni impatti negativi dovuti a incremento di depositi organici nel sedimento possono verificarsi. Per limitare questi impatti è possibile integrare alla classica molluschicoltura un approccio di ripristino ambientale. Questo può apportare addizionali effetti positivi per la biodiversità e anche ritorni sua economici che culturali. Il progetto mira ad ottimizzare questi effetti integrando ripristino e acquacultura tramite la re-introduzione di banchi di ostrica nativa (Ostrea edulis) utilizzando l’area di fondale presente sotto alle mitilicolture in sospensione, utilizzando il seme di ostrica reclutato per iniziare una filiera di coltivazione di ostrica nativa (ritorno economico) mantenendo il banco ripristinato intatto (ritorno ecologico). Questo verrà fatto combinando modellistica con approccio sperimentale in un sito pilota nell’Adriatico settentrionale dove banchi estensivi di questa specie erano presenti. In ultimo, scenari di cambiamento climatico verranno applicati per identificare la potenzialità di questo approccio su un lungo termine.

Acronimo: MAREA
Numero del contratto: GA 886037
Bando: MSCA-IF-2019, Type of Action: MSCA-IF-2019, Type of Action: MSCA-IF-EF-ST, European Fellowship
CUP: H75F20000990006
MSCA Fellow: Camilla Bertolini
Responsabile scientifico UNIVE (Supervisor): Roberto Pastres
Durata: 01/07/2021 – 30/06/2023
Costo totale progetto: € 171.473,28
Quota a carico Ateneo: € 171.473,28
Gruppo di ricerca UNIVE: Roberto Pastres, Camilla Bertolini
Sito web: https://pric.unive.it/projects/marea/home

Research and training network on understanding Deep icE corE Proxies to Infer past antarctiC climatE dynamics

DEEPICE è un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma Horizon 2020 (Marie Skłodowska-Curie Actions - Innovative Training Network) che prevede l’impiego di 15 early stage researchers (ESR) che saranno reclutati come dottorandi all’interno di un network composto da 10 organizzazioni accademiche partner di 10 paesi europei più 8 istituzioni appartenenti al  mondo accademico e industriale.
Lo studio dei cambiamenti climatici è una materia scientifica complessa e una sfida a lungo termine per la società. DEEPICE fornirà un programma educativo completo che include una solida comprensione scientifica dei processi climatici e delle abilità tecniche necessarie (statistiche, strumentazione specifica, modellazione climatica), abilità trasferibili e un'esperienza unica nella sintesi e comunicazione di dati sui cambiamenti climatici.
Il dottorando selezionato a Ca’ Foscari lavorerà su un progetto di ricerca (ESR4) che prevede lo sviluppo di tecniche laser ablation per effettuare analisi chimiche, ad alta risoluzione e non distruttive, sulle carote di ghiaccio.
La posizione è associata al Dottorato di Scienze Polari di Ca’ Foscari.

Acronimo: DEEPICE
Numero del contratto: 955750
Bando: H2020-MSCA-ETN-2020
CUP: H79C20000740006
Responsabile scientifico UNIVE: Barbara Stenni
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/01/2021 – 31/12/2024
Costo totale progetto: € 4.166.057,88
Contributo UNIVE: € 239.899,68
Gruppo di ricerca UNIVE: Barbara Stenni, Pascal Bohleber, Piers Michael Larkman
Sito web: https://deepice.cnrs.fr/

Safe and sUstainable by desigN Strategies for HIgh performance multi-component NanomatErials

Il progetto europeo SUNSHINE, di durata quadriennale, prevede lo sviluppo e la validazione di strategie Safe by Sustainable Design (S&SbD) per prodotti che incorporano nanomateriali multi-componente (sul mercato ne sono presenti già oltre 1000), al fine di facilitarne l’implementazione su scala industriale. Ciò comporterà lo studio dei potenziali impatti sui processi di sintesi e sulla valutazione delle performance del prodotto finale, nonché dei potenziali rischi per la salute umana e per l’ambiente sull’intero ciclo di vita.
Le strategie S&SbD, che si baseranno su metodi come il dopaggio, rivestimento, passivazione della superficie e funzionalizzazione dei prodotti selezionati, saranno validate attraverso specifici casi di studio, ricadenti nei settori edilizio, agroalimentare, medico, energetico e trasportistico. Le strategie più efficaci nel ridurre i rischi lungo l’intero ciclo di vita dei prodotti in esame, garantendo al contempo le performance di prodotto e la fattibilità economica, saranno quindi proposte per l’implementazione su scala industriale.

Acronimo: SUNSHINE
Numero del contratto: 952924
Bando: H2020-NMBP-TO-IND-2018-2020-NMBP-16-2020 (II stage)
CUP: H79C20000800006
Responsabile scientifico UNIVE: Antonio Marcomini
Ruolo UNIVE: coordinatore
Durata: 01/01/2021 - 31/12/2024
Costo totale progetto: 3.722.757,12 €
Contributo UNIVE: 401.625,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Antonio Marcomini
Sito web: https://www.h2020sunshine.eu

PIONEER - OPen WIreless OzoNe SEnsor NEtwoRk for smart environmental monitoring of remote areas: crossing the Alps along the 12th east meridian on the trail Munich Venice

Il progetto PIONEER svilupperà metodi analitici quantitativi innovativi a basso costo per la valutazione dell'inquinamento atmosferico in aree remote, con particolare attenzione all'ozono troposferico. Obiettivo del progetto è lo sviluppo di una rete di sensori a basso costo per lo studio dei fenomeni di trasporto transfrontaliero di inquinanti che attraversano le Alpi Orientali. Il progetto sarà sviluppato con l'Università di Berkeley e con l'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del CNR di Bologna, sotto la supervisione del Prof. Carlo Barbante presso il Dipartimento di Scienze Ambientali dell'Università Ca' Foscari di Venezia.

Acronimo: PIONEER
Numero del contratto: GA 844526
Bando: H2020-MSCA-IF-2018, Type of Action: MSCA-IF-EF-ST, Global Fellowship
CUP: H79C20000750006
MSCA Fellow: Federico Dallo
Responsabile scientifico UNIVE (Supervisor): Carlo Barbante
Durata: 15/01/2021 – 14/01/2024
Costo totale progetto: 251.002,56 €
Quota a carico Ateneo: 251.002,56 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Federico Dallo, Carlo Barbante

PARIS-REINFORCE - Delivering on the Paris Agreement: A demand-driven, integrated assessment modelling approach

PARIS REINFORCE mira a sostenere la definizione di politiche climatiche con risultati scientifici autorevoli e migliorare il dialogo tra comunità scientifica e politica alla luce dell'accordo di Parigi e delle sfide a questo associate.
PARIS-REINFORCE mira a sviluppare un nuovo quadro di valutazione che risponde alle esigenze dell’utilizzatore e basato su modelli di valutazione integrata (IAM), per supportare efficacemente la progettazione e la valutazione delle politiche climatiche nell'UE, in altri principali emettitori e in alcuni paesi in via di sviluppo, nell’ambito degli obiettivi dell’accordo di Parigi.
Inoltre, il progetto mira ad accrescere la legittimità del processo scientifico a sostegno della definizione delle politiche climatiche, introducendo un innovativo quadro di inclusione degli stakeholder (co-design) e migliorando la trasparenza di modelli, metodi e strumenti.
PARIS REINFORCE introduce anche un sistema innovativo di supporto alla valutazione delle politiche climatiche al fine di rafforzare la robustezza dei risultati dei modelli rispetto a diversi tipi di incertezze, inerenti sia all’ambito dei cambiamenti climatici sia alla modellistica.
Ruolo di UNIVE
UNIVE partecipa all’ideazione e alla valutazione di scenari di mitigazione a livello global ed europeo. UNIVE è responsible di due task. Nella Task 5.4, UNIVE si occupa di valutare i benefici e trade-off in Europa tra l’attuazione degli accordi di Parigi, altre politiche europee in corso e il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). Nella Task 6.3, la prospettiva è invece globale ed il focus è sull’interazione tra le politiche di mitigazione e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).

Acronimo: PARIS REINFORCE
Bando: H2020-LC-CLA-2018-2019-2020
CUP: H74I19001640006
Responsabile scientifico UNIVE: Carlo Carraro
Ruolo UNIVE: Linked Third Party del CMCC
Durata: 01/06/2019 - 30/11/2022 (partecipazione UNIVE fino al 31/05/2022)
Costo totale progetto: 6.950.548,75 €
Contributo UNIVE: 40.041,87 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Carlo Carraro, Lorenza Campagnolo
Sito web: https://www.paris-reinforce.eu/

REmote Climate Effects and their Impact on European sustainability, Policy and Trade

Il progetto RECEIPT ha come obiettivo di sviluppare un nuovo concetto di storytelling guidato dagli stakeholder che mappa le connessioni rappresentative tra le attività socio-economiche europee e i rischi climatici incerti, al fine di fornire informazioni rilevanti e quantitative sui rischi a livello europeo sulla base di condizioni climatiche globali incerte.
UNIVE è coinvolta nel gruppo di lavoro su cooperazione internazionale, sviluppo e resilienza.

Acronimo: RECEIPT
Bando: H2020-LC-CLA-2018-2019-2020
CUP: H74I19001650006
Responsabile scientifico UNIVE: Antonio Marcomini
Ruolo UNIVE: Linked Third Party del CMCC
Durata: 01/09/2019 -31/05/2022
Costo totale progetto: 6.998.996,25 €
Contributo UNIVE: 30.000,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Antonio Marcomini
Sito web: https://climatestorylines.eu/

Climatic Impact on Food Trade RESilience and Security

Il progetto CIFTRESS è teso ad esaminare i cambiamenti causati dal clima, dall'agro-ambiente e dall'economia nelle topologie delle reti commerciali di cinque alimenti di base (mais, riso, grano, orzo e soia) fino all'anno 2050. Questa ricerca adotta una metodologia interdisciplinare che attinge alla modellistica della resa delle colture, alla modellistica del commercio economico, alla scienza dei network e agli approcci quantitativi di costruzione degli scenari. La principale innovazione del progetto CIFTRESS è l'applicazione della network analysis per interpretare le relazioni indirette dei flussi commerciali che non sono ben catturate dal modello attuale. Questo permetterà un'analisi degli impatti del cambiamento climatico sul commercio degli alimenti di base alla luce delle configurazioni basate sulla efficienza della rete, sulla ridondanza e sulla modularità che sono collegate alle nozioni di resilienza e sicurezza alimentare.

Acronimo: CIFTRESS
Numero del contratto: GA 840205
Bando: H2020-MSCA-IF-2018, Type of Action: MSCA-IF-EF-ST, European Felloship
CUP: H74I18000110006
MSCA Fellow: Seyed Ali Kharrazi
Responsabile scientifico UNIVE (Supervisor): Carlo Carraro
Durata: 15/05/2019 - 27/04/2022
Costo totale progetto: 171.473,28 €
Quota a carico Ateneo: 171.473,28 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Carlo Carraro, Seyed Ali Kharrazi
Sito web: https://mizar.unive.it/ciftress/index.html

Actions for boosting pollination in rural and urban areas

Una nuova crisi ambientale minaccia tanto gli ecosistemi naturali quanto la sicurezza alimentare dell’uomo. Si tratta della ‘crisi degli impollinatori’, cioè degli insetti che, trasportando il polline, consentono la riproduzione dell’80% delle piante.
La piattaforma intergovernativa su biodiversità e servizi ecosistemici (IPBES) calcola che oltre il 40% degli insetti impollinatori, principalmente api e farfalle, sia a rischio estinzione a causa del degrado ambientale e della scomparsa del loro habitat più importante: il prato fiorito.
Il progetto LIFE PollinAction - LIFE19 NAT/IT/000848 intende fornire soluzioni a questo problema, mediante un approccio innovativo. Il progetto realizzerà infrastrutture ‘verdi’ ispirate e sostenute dalla natura. Si tratta di opere sostenibili e a vantaggio della resilienza dei territori coinvolti, tra cui 6 comuni che hanno messo a disposizione aree, 11 aziende agricole, due apicoltori in Spagna, 6 aree ad agricoltura estensiva in Friuli-Venezia Giulia ed il Passante di Mestre.
La partnership, coordinata da Ca’ Foscari è vasta e articolata e comprende la Regione del Veneto, la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, Concessioni Autostradali Venete – CAV spa, il gruppo EcorNaturaSì spa, Albatros srl, il Comune di Caldogno (VI), la Cooperativa SELC, Veneto Agricoltura e il Centro de Investigación y Tecnología Agroalimentaria in Spagna.

Acronimo: PollinAction
Bando: Call LIFE2019 - LIFE NATURE AND BIODIVERSITY
CUP: H72F20000420004
Responsabile scientifico UNIVE: Gabriella Buffa
Ruolo UNIVE: coordinatore
Durata: 01/09/2020 - 31/03/2025
Costo totale progetto: 3.293.690,00 €
Contributo UNIVE: 607.034,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Gabriella Buffa, Fabio Pranovi, Stefano Malavasi, Maria Bruna Zolin, Chiara Facca, Edy Fantinato
Sito web: https://mizar.unive.it/lifepollinaction.eu/

Modeling Energy for Sustainable Ethiopia

Nonostante l’Etiopia goda di un enorme potenziale in materia di energie rinnovabili, ad oggi, il 60% degli Etiopi non ha ancora accesso all’energia elettrica. L’aumento della popolazione, la crescita delle città, le trasformazioni strutturali e i cambiamenti climatici aggiungono un carico in più sulla rete elettrica già esistente. La transizione energetica rappresenta pertanto un passo in avanti verso uno sviluppo sostenibile in Etiopia grazie ai suoi effetti diretti sull’economia (ad esempio: produttività, crescita e bilancia commerciale), e ai benefici sia sull’ambiente (ad esempio: deforestazione, fertilità del suolo) che sulla salute (ad esempio: inquinamento dell’aria). Il Progetto MEND - Modeling Energy for Sustainable Development in Ethiopia si pone lo scopo di analizzare i benefici economici, ambientali e sanitari di una transizione energetica in Etiopia utilizzando modelli economici di equilibrio generale e parziale.

Acronimo: MEND
Numero del contratto: GA 886309
Bando: MSCA-IF-2019, Type of Action: MSCA-IF-EF-ST, European Felloship
CUP: H79C20000160006
MSCA Fellow: Amsalu Woldie Yalew
Responsabile scientifico UNIVE (Supervisor): Carlo Carraro
Durata: 15/11/2020 - 14/11/2022
Costo totale progetto: 183.473,28 €
Quota a carico Ateneo: 183.473,28 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Carlo Carraro, Amsalu Woldie Yalew
Sito web: https://pric.unive.it/projects/mend/home

Tecnologie innovative per migliorare la durabilità delle strutture tradizionali in legno in ambienti socio-ecologicamente sensibili

Le attività di pesca e agro-pastorali hanno prodotto, nel corso di millenni, nelle Lagune italiane e negli altopiani sloveni tipologie abitative uniche nelle quali l’uso del legno è preponderante. Ad esse si associano infrastrutture lignee di servizio quali pontili, ormeggi, palificate e staccionate. La sussistenza di queste strutture e del bagaglio culturale ad esse associato è subordinata però ad una manutenzione costante non più economicamente sostenibile negli ambienti umidi e costieri dove la degradazione del legno è massiva e veloce. Per ovviare a ciò nell'ultimo secolo si è ricorso a tecniche di protezione impattanti o all'uso di materiali non idonei. Il progetto DuraSoft si propone quindi di testare alcune tecniche e prodotti innovativi, sviluppati e prodotti dai partner, che aumentano la durabilità delle specie legnose tradizionali. Il legno così trattato potrà essere usato nelle costruzioni tradizionali in ambienti Socio-ecologicamente sensibili, rendendone l’uso economicamente e ambientalmente sostenibile, all’interno del comprensorio alpino-marittimo Adriatico. La compatibilità ambientale di queste tecniche sarà valutata alla luce delle più recenti conoscenze scientifiche oggetto di protocolli in uso sviluppati dai partner e trasferibili all’intera area di programma.

Acronimo: DuraSoft
Bando: Bando mirato per progetti standard n.07/2019
CUP: H74I19001390007
Responsabile scientifico UNIVE: Annamaria Volpi Ghirardini
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/03/2021 - 31/08/2022
Costo totale progetto: 864.384,19 €
Contributo UNIVE: 119.199,19 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Annamaria Volpi Ghirardini, Gabriele Distefano, Martina Russo
Sito web: https://www.ita-slo.eu/it/durasoft

Credit: Unsplash

IMSyPP - Innovative Monitoring Systems and Prevention Policies of Online Hate Speech

Il progetto IMSyPP "Innovative Monitoring Systems and Prevention Policies of Online Hate Speech", coordinato dall’Institut Jožef Stefan di Lubiana, si pone come obiettivo principale l'analisi dei meccanismi che governano la formazione e diffusione di hate speech online e la formulazione di proposte data-driven per contrastarne la diffusione.
L'hate speech è diffuso non solo sui social media, ma anche nei commenti dei siti web di informazione. Modi diversi di presentare le notizie possono generare reazioni diverse da parte gli utenti, a volte inappropriate. L'obiettivo del progetto è l'identificazione automatica di hate speech in diverse lingue (italiano, inglese, olandese) allo scopo di identificarne i trigger, raccomandare contro-narrative efficaci e proporre policy appropriate ai regolatori europei. Il consorzio è formato da rinomati gruppi di ricerca nel campo dell'Intelligenza Artificiale e Machine Learning (Jozef Stefan Institute), delle dinamiche di diffusione dell'informazione online (Ca' Foscari), e dello sviluppo di contro-narrative specifiche (University of Cyprus). La promozione delle policy a livello europeo è coordinata dall'Autorità Garante per le Comunicazioni (AGCOM). La disseminazione delle attività del progetto si rivolgerà all’ERGA (European Regulators Group for Audiovisual Media Services), alle aziende mediatiche, ai giornalisti, alla comunità scientifica e ai cittadini.
Il gruppo di ricerca per Ca’ Foscari è formato da Fabiana Zollo, responsabile scientifica, Walter Quattrociocchi e Matteo Cinelli. Il progetto prevede lo sviluppo di modelli e tecniche di machine learning per l'identifcazione di hate speech, e un'analisi quantitativa del fenomeno, al fine di comprenderne più a fondo le dinamiche. Sarà inoltre condotto uno studio pilota su possibili contro-narrative e saranno formulate delle raccomandazioni per politiche ed azioni da adottare per il contrasto all’hate speech online.
Le attività di disseminazione del progetto prevedono l'organizzazione di attività di formazione per funzionari pubblici e giornalisti. Verrà inoltre condotta una campagna di comunicazione per aumentare la consapevolezza sulla tematica da parte del pubblico.

Acronimo: IMSyPP
Numero del contratto: GA 875263
Bando: REC-AG-2019 Topic REC-RRAC-RACI-AG-2019
CUP: H74I19001680004
Responsabile scientifico UNIVE: Fabiana Zollo
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/03/2020 - 28/03/2022
Costo totale progetto: 650.262,54 €
Contributo UNIVE: 106.711,10 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Fabiana Zollo, Walter Quattrociocchi, Matteo Cinelli
Sito web: http://imsypp.ijs.si

Soluzioni innovative per l’uso efficiente dell’acqua in viticoltura transfrontaliera

L'uso efficiente della risorsa idrica è alla base della produzione vitivinicola di qualità. Un team di ricercatori ed esperti italiani e sloveni studierà lo stato e le possibili strategie di miglioramento dell'irrigazione dei vigneti a partire da tre aree vocate alla produzione vinicola, ma in contesti geomorfologici e climatici diversi: il Carso, l'area isontina del Collio e la Valle del Vipacco in Slovenia. Uno degli obiettivi della ricerca è la valutazione dello stato idrico dei vigneti e la stima della quantità d'acqua accessibile alle viti. Nei sei vigneti sperimentali coinvolti dal progetto, i ricercatori raccoglieranno l'acqua da diverse sorgenti da cui attingono le viti, come le precipitazioni meteoriche, acqua superficiale, acqua nel suolo a diverse profondità, acqua di infiltrazione in regioni carsiche e acqua d'irrigazione. Il contributo di Ca' Foscari sarà quello di analizzarne la composizione isotopica. I risultati supporteranno enti locali e aziende per una gestione efficiente della risorsa idrica in viticoltura.
Il progetto ACQUAVITIS vede la partecipazione di 6 partner tra università ed istituti di ricerca italiani e sloveni: il Kmetijski inštitut Slovenije (coordinatore), l'Università di Trieste, l'Università di Udine, il Geodetski Inštitut Slovenije, il Zavod Nova Gorica e Ca' Foscari.

Acronimo: ACQUAVITIS
Bando: Bando mirato per progetti standard n.07/2019
CUP: H74I19001220007
Responsabile scientifico UNIVE: Barbara Stenni
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/01/2020 - 31/12/2021 - prorogato al 31/08/2022
Costo totale progetto: 954.663,12 €
Contributo UNIVE: 156.338,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Barbara Stenni, Mauro Masiol
Sito web: https://www.ita-slo.eu/it/acquavitis

Climate and cultural based design and market valuable technology solutions for Plus Energy Houses

CULTURAL-E è un progetto finanziato dall'Unione Europea con lo scopo di definire soluzioni altamente replicabili e modulari per edifici multifamiliari (condomini) a bilancio energetico positivo. Tali soluzioni sono identificate sulla base di differenze culturali e climatiche fra i diversi paesi europei, massimizzando il rapporto costi/benefici, e sono concepite per coinvolgere l'utente nel processo di decarbonizzazione della domanda energetica del settore residenziale.
Pacchetti di soluzioni concepite per funzionare assieme vengono definiti sulla base di un attenta mappatura dei climi europei, delle consuetudini edilizie e differenze culturali nell'utilizzo dell'energia in ambito residenziale.
CULTURAL-E si prefigge di andare oltre il modello di plus energy building tendendo all'obiettivo più importante di emissioni zero.
In breve: i set di soluzioni proposti in CULTURAL-E, e testati in quattro casi studio europei, sono il risultato di uno studio che pone l'utente, il clima e le consuetudini architettoniche come le chiavi di volta per ottenere una piena decarbonizzazione del settore residenziale.

Acronimo: CULTURAL-E
Numero del contratto: 870072
Bando: H2020-NMBP-EEB-2019
CUP: H74I19000900006
Responsabile scientifico UNIVE: Wilmer Pasut
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/10/2019 - 30/09/2024
Costo totale progetto: 9.641.336,25 €
Contributo UNIVE: 292.872,50 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Wilmer Pasut, Claudio Lucchese
Sito web: https://www.cultural-e.eu

Evaluation, control and Mitigation of the EnviRonmental impacts of shippinG Emissions

Il progetto EMERGE mira a quantificare e valutare gli effetti di diverse potenziali tecnologie per la riduzione delle emissioni causate dal traporto marittimo europeo al fine di fornire raccomandazioni e indicazioni sulle opzioni più idonee, efficaci e vantaggiose per ridurre significativamente l'inquinamento marino. Questa attività includerà la raccolta di dati sperimentali e lo sviluppo di framework modellistico integrato per la valutazione degli impatti combinati sull’ ambiente acquatico ed atmosferico delle emissioni provenienti da navi equipaggiate con diverse tecnologie di abbattimento delle emissioni.

Acronimo: EMERGE
Numero del contratto: 874990
Bando: Horizon 2020 - Work Programme 2018-2020 Smart, green and integrated transport MG-BG-02-2019 - EMERGE
CUP: H74I19001300006
Responsabile scientifico UNIVE: Antonio Marcomini
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/02/2020 - 31/01/2024
Costo totale progetto: 7.493.885,00 €
Contributo UNIVE: 402.267,50 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Antonio Marcomini, Elena Semenzin, Elisa Giubilato
Sito web: https://emerge-h2020.eu

New Technologies, Tools and Strategies for a Sustainable, Resilient and Innovative European Aquaculture

Il progetto H2020 NewTechAqua, coordinato dall'università di Bologna, ha quale principale obiettivo favorire lo sviluppo sostenibile dell'acquacoltura nell'Area Economica Europea, mediante innovazioni nel campo della genetica, della produzione di mangimi, nella gestione degli impianti e delle patologie, della conservazione dei prodotti alimentari derivati dall'acquacoltura. Il gruppo di lavoro dell'Università Ca'Foscari, guidato dal Prof. Roberto Pastres e composto da Enrico Bertuzzo, Damiano Pasetto, contribuirà allo sviluppo di un insieme di strumenti modellistici per: i) la gestione ottimale dell'allevamento di orate e branzini in impianti a terra; ii) il contrasto ad un diffuso parassita delle orate, che attualmente provoca seri danni all'acquacoltura mediterranea; iii) la valutazione della sostenibilità ambientale dei processi innovativi messi a punto nel progetto. La prima attività sarà condotta in stretta collaborazione con l'azienda "il Vigneto", nei pressi della Laguna di Orbetello (Toscana).

Acronimo: NEWTECHAQUA
Numero del contratto: 862658
Bando: H2020-BG-2019-1
CUP: H74I19001000006
Responsabile scientifico UNIVE: Roberto Pastres
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/01/2020 - 31/12/2023
Costo totale progetto: 6.723.843,50 €
Contributo UNIVE: 343.785,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Roberto Pastres, Enrico Bertuzzo, Damiano Pasetto
Sito web: https://www.newtechaqua.eu

Beyond EPICA Oldest Ice Core: 1,5 Myr of greenhouse gas - climate feedbacks

Gli obiettivi del progetto europeo Beyond EPICA Oldest Ice Core sono:

  • Ottenere una carota di ghiaccio in Antartide che raggiunga il substrato roccioso e che copra la storia climatica della transizione climatica del Pleistocene medio e oltre (1.5 milioni di anni), dove la variabilità dei periodi glaciali/interglaciali cambiò da una ciclicità di 40.000 anni ad una di 100.000 anni.
  • Ottenere un record climatico e di CO2 ad alta risoluzione per il periodo più vecchio di 700.000 anni.
  • Utilizzare i nuovi record climatici che si otterranno per identificare le cause di questa variazione di ciclicità e i feedback a lungo termine tra il ciclo del carbonio e il clima.

Il sito di perforazione ottimale è stato identificato, sulla base di indagini geofisiche, a Little Dome C, a circa 40 km dalla stazione italo-francese di Concordia a Dome C (3233 m a.s.l.), sul plateau dell’Antartide orientale.

Acronimo: BEYOND EPICA
Numero del contratto: 815384
Bando: H2020-LC-CLA-2018-2
CUP: H74I19001240006
Responsabile scientifico UNIVE: Barbara Stenni
Ruolo UNIVE: Third Party of CNR
Durata: 01/06/2019 - 31/05/2025
Costo totale progetto: 10.999.942,00 €
Contributo UNIVE: 30.000,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Barbara Stenni, Dario Battistel
Sito web: https://www.beyondepica.eu/en/

Chemistry beyond chlorine: dialkyl carbonates for biomass upgrading and synthesis of heterocycles

L'industria europea del cloro e dei suoi derivati conta una produzione annua di 9.612 kt in circa 80 impianti; il settore impiega più di 40.000 persone in 20 paesi dell'UE. Il cloro e i suoi derivati sono ampiamente utilizzati nella produzione di numerosi intermedi di reazioni e importanti prodotti commerciali inclusi materiali che non contengono cloro nel prodotto finale (policarbonati, poliuretani, siliconi, etc.) A causa della sua elevata reattività, il cloro è anche presente in diverse armi chimiche (CWA); ne sono esempi significativi i famigerati gas mostarda (ipriti) che sono armi chimiche letali a causa delle loro proprietà vescicanti e tossiche.
In questo progetto – finanziato dalla OPCW - si approfondirà lo studio di una chimica senza cloro applicata alla sintesi di molecole piattaforma derivate da materie prime rinnovabili (quali il 2,5-idrossimetil furfurale o D-sorbitolo) che hanno numerose applicazioni come intermedi di reazione per la sintesi di biopolimeri, tensioattivi, farmaci e additivi green per benzine. Come sostituti del cloro nella sintesi e funzionalizzazione di questi composti si impiegheranno i carbonati organici, ben noti reagenti e solventi green.

Acronimo: Chemistry beyond Chlorine
Numero del contratto: L/ICA/ICB/218789/19
Bando: bando OPCW
CUP: H74I19000880005
Responsabile scientifico UNIVE: Fabio Aricò
Ruolo UNIVE: coordinator
Durata: 29/04/2019 - 28/08/2022
Costo totale progetto: 24.500,00 €
Contributo UNIVE: 24.500,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Fabio Aricò, Gabriel A. Sathicq

MEDREGION - Support Mediterranean member states towards implementation of the marine strategy framework directive new GES decision and programmes of measures and contribute to regional/subregional cooperation

MEDREGION è un progetto finanziato dal DG Environment della Commission Europea e coinvolge 16 partner di paesi EU che si affacciano sul Mediterraneo, con il coordinamento dell’istituto greco Hellenic Centre for Marine Research. L’obiettivo principale del progetto è quello di facilitare l’implementazione della Direttiva Quadro 2008/56/CE sulla Strategia per l’Ambiente Marino nel Mare Mediterraneo, rispondendo alle specifiche necessità di cooperazione tra le autorità nazionali competenti in materia.
MEDREGION supporterà lo sviluppo di indicatori (sub)regionali e di valori soglia necessari per implementare la nuova Decisione EU n. 848 del 2017 relativa al Buono Stato Ambientale (GES - Good Environmental Status), così come la definizione di programmi di misure regionali efficaci con un’attenzione particolare rivolta alle pressioni antropiche sulla biodiversità.
Il progetto è partito a Febbraio 2019 e si concluderà a Gennaio 2021.

Acronimo: MEDREGION
Numero del contratto: Grant Agreement n. 11.0661/2018/794286/SUB/ENV.C2
Bando: DG ENV/MSFD 2018 call
CUP: B74I19000270006
Responsabile scientifico UNIVE: Antonio Marcomini
Ruolo UNIVE: istituto affiliato al partner CORILA
Durata: 01/02/2019 - 31/01/2021
Costo totale progetto: 1.167.053,00 €
Contributo UNIVE: 33.017,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Antonio Marcomini, Elisa Giubilato, Elisa Bizzotto
Sito web: https://medregion.eu/

Progetto sostenibile

Adri.SmArtFish - Valorisation of SMall-scale ARTisanal FISHery of the Adriatic coasts, in a context of sustainability

L’obiettivo generale del progetto è quello di rafforzare il ruolo della piccola pesca nell'ambito della GSA17 (Adriatico settentrionale e centrale), nel contesto della Blue Growth. L'idea progettuale ruota attorno al fatto che innovare, in particolare nell'ambito della pesca, significa ridurre l'insostenibilità generale del prelievo, e muovere verso un paradigma di gestione integrata dello spazio marino costiero. Per far ciò, è necessario passare da un modello di competizione ad uno di cooperazione. Per far questo, i pescatori verranno coinvolti in una serie di iniziative volte a aumentare la loro consapevolezza della necessità di cambiare approccio. Muovendo dalle caratteristiche di grande adattabilità e flessibilità del comparto, il progetto intende quindi proporre la piccola pesca artigianale come elemento paradigmatico di una nuova gestione delle risorse rinnovabili marine.
Nell'ambito dell'attività prevista, verrà sviluppato un approccio transfrontaliero, coinvolgendo tutti i diversi attori responsabili del processo di gestione della fascia costiera, dai responsabili politici, ad un comitato scientifico, ai pescatori e alle altre parti interessate (come le ONG).
Strategie per ridurre i rischi e sfruttare le opportunità saranno, infine, individuate in collaborazione con i soggetti interessati, e serviranno a rafforzare i pareri scientifici, e a migliorare la pianificazione della produzione a lungo termine e il processo di definizione delle politiche.

Acronimo: Adri.SmArtFish
Numero del contratto: 10045781
Bando: INTERREG V A Italy – Croatia CBC Programme, 1st Call for Standard Project Proposals
CUP: H41C19000000007
Responsabile scientifico UNIVE: Fabio Pranovi
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/01/2019 - 31/12/2021
Costo totale progetto: 3.242.230,50 €
Contributo UNIVE: 405.736,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Fabio Pranovi, Piero Franzoi, Francesco Cavraro
Sito web: https://www.italy-croatia.eu/web/adrismartfish

Progetto sostenibile e con tematica sostenibile

APACHE - Active & intelligent PAckaging materials and display cases as a tool for preventive conservation of Cultural Heritage

APACHE è un progetto H2020 che coinvolge 26 partner internazionali e che ha come obiettivo lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia per il controllo e la prevenzione del degrado dei beni culturali. L’approccio innovativo è basato su tre pilastri: 1) materiali avanzati per la sensoristica e l’assorbimento per controllare l’ambiente in cui si trovano i manufatti; 2) modellistica per definire le soglie di degradazione dei manufatti e distinguere tra la necessità di una conservazione preventiva o di un restauro; 3) controllo remoto degli stressori che interessano le opere d’arte. Inoltre, verrà offerto agli utenti finali un sistema di supporto alle decisioni capace di guidarli nella scelta delle migliori soluzioni per la conservazione delle opere d’arte.

Acronimo: APACHE
Numero del contratto: 814496
Bando: H2020-NMBP-TO-IND-2018-2020
CUP: H76C18001070006
Responsabile scientifico UNIVE: Antonio Marcomini, partner di CSGI Italia (coordinatore Piero Baglioni)
Durata: 01/01/2019 - 30/06/2022
Costo totale progetto: 6.800.000,00 €
Quota a carico Ateneo: 349.875,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Antonio Marcomini, Elena Semenzin, Elena Badetti
Sito web: http://www.apacheproject.eu

Progetto sostenibile e con tematica sostenibile

RiskGONE - Risk Governance of Nanotechnology

RiskGONE è un progetto H2020 che coinvolge 22 partner internazionali con lo scopo di fornire un framework all’avanguardia per la governance del rischio delle nanotecnologie e per rafforzare le procedure scientifiche interdisciplinari per la gestione del rischio, sulla base di una chiara comprensione dei rischi, delle pratiche di gestione del rischio e della percezione del rischio da parte di tutti i portatori di interesse. I partner di progetto mirano a raggiungere questo obiettivo supportando i processi di standardizzazione e validazione per i nanomateriali ingegnerizzati (Engineered Nanomaterials - ENMs), valutando, ottimizzando e pre-validando le SOP (Standard Operating Procedures) e le linee guida ISO per i test, oltre che integrandole in un framework per la governance del rischio e nel relativo Strumento di Supporto alle Decisioni. Infine, all’interno del progetto verrà costituito un Risk Governance Council trasparente e capace di auto-sostenersi, che agirà come organo di governo, basato sulla scienza, per la sicurezza dei ENMs.

Acronimo: RiskGONE
Numero del contratto: 814425
Bando: H2020-NMBP-TO-IND-2018-2020
CUP: H76C19000080006
Responsabile scientifico UNIVE: Antonio Marcomini
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/01/2019 - 28/02/2023
Costo totale progetto: 5.000.000,00 €
Quota a carico Ateneo: 180.435,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Antonio Marcomini, Elena Semenzin, Elena Badetti, Isigonis Panagiotis
Sito web: https://riskgone.eu/

Progetto sostenibile

REFIND: strategie di ricerca di resti fossili da remoto: applicazione di immagini multispettrali e Species Distributional Modelling per l'indagine paleontologica su larga scala

REFIND è un progetto Marie Sklodowska-Curie IF (Individual Fellowship) (2018-2021) diretto da Ca' Foscari in collaborazione con l'Univerisity of Oregon (USA).
Il progetto ha lo scopo di recuperare nuovi reperti fossili esposti in aree desertiche, utilizzando immagini multispettrali ad alta risoluzione ottenute da satellite e da drone. I risultati dell'analisi da remoto verranno testati in diversi siti già conosciuti che hanno restituito reperti di dinosauri, resti dei primi mammiferi, ed antenati delle attuali balene, in Oregon, Perù, Niger ed Egitto.
Dove la copertura forestale non permetterà l'uso di queste immagini, algoritmi di stima della distribuzione spaziale, utilizzati comunemente per le specie attuali, verranno applicati ad alcune specie target della variabilità interspecifica del tardo Pleistocene.
L'analisi spaziale verrà applicata su specie Europee, in maniera tale da evidenziare possibili gap nel record paleontologico e verificare la risposta di queste specie all'avanzamento antropico del tardo Pleistocene.

Acronimo: REFIND
Numero del contratto: 785821
Bando: H2020-MSCA-IF-2017 Global Fellowship (GF)
CUP: H26C18000060006
MSCA Fellow: Elena Ghezzo
Responsabile scientifico UNIVE (Supervisor): Stefano Malavasi
Durata: 01/09/2018 - 31/08/2021 prorogato al 12/04/2022
Costo totale progetto: 262.269,00 €
Quota a carico Ateneo: 262.269,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Elena Ghezzo, Stefano Malavasi, Chiara Facca, Edward Davis
Sito web: https://www.unive.it/refind

Multiple aspect trajectories representation and analysis

Multiple ASpects TrajEctoRy management and analysis - (2018-2022) è un progetto Marie Sklodowska-Curie RISE (Research and Innovation Staff Exchange), che coinvolge 10 partner internazionali e prevede il rafforzamento di un network tematico internazionale. Il progetto è motivato dal crescente numero di applicazioni, dalla telefonia ai social media, ai serivizi di sorveglianza terrestre, aerea e marittina, e dalla conseguente disponibilità di enormi quantità di dati spazio-temporali di oggetti in movimento. L'obiettivo è lo sviluppo di metodi per costruire, gestire e analizzare traiettorie olistiche, ovvero sequenze di punti spazio-temporali arricchite con informazioni semantiche provenienti da fonti di dati eterogenee, quali social media, Linked Open Data, basi di conoscenza. La disponibilità di traiettorie olistiche, nei vari contesti citati, permette, per esempio, l'individuazione e il monitoraggio delle diverse tipologie di flussi turistici, la definizione di itinerari personalizzati in base agli interessi dei turisti, l'acquisizione di conoscenza sui pattern di pesca per migliorare la tutela dell'ambiente, l'identificazione delle rotte dei migranti e il rilevamento della presenza di barche sospette.

Acronimo: MASTER
Numero del contratto: 777695
Bando: H2020-MSCA RISE 2017
CUP: H73C17000270006
Responsabile scientifico UNIVE: Alessandra Raffaetà
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/03/2018 - 28/02/2022
Costo totale progetto: 504.000,00 €
Contributo UNIVE: 85.500,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Alessandra Raffeatà, Andrea Marin, Marta Simeoni, Elisabetta Russo, Salvatore Orlando, Claudio Lucchese, Claudio Silvestri
Sito web: http://www.master-project-h2020.eu/

Progetto sostenibile e con tematica sostenibile

APPRODI - From Ancient Maritime Routes to eco-touristic destinations

Il progetto APPRODI ha l'obiettivo di proporre itinerari eco-turistici integrati legati alla portualità del sistema Adriatico-Ionio, mettendo in rete porti poco noti al grande pubblico, ma caratterizzati da una straordinaria importanza sul piano archeologico e di identità culturale. Approdi sviluppa nuove forme sostenibili di turismo culturale, mettendo in evidenza le connettività storiche e l'importanza locale di siti chiave: Venezia (porto altomedievale di Torcello), Zadar, Ortona, Dubrovnik, Durress e Corfù sono i luoghi della ricerca.
L'azione Pilota di Venezia-Torcello mira a proporre un parco-archeologico ad impatto zero, valorizzando il momento peculiare della scoperta e dello scavo archeologico, che diventa partecipato, aperto costantemente al pubblico. La città racconta le sue origini in un modo diverso, leggendole in diretta nelle pieghe del fango che conserva le tracce delle origini della Serenissima.

Acronimo: APPRODI
Numero del contratto: Subsidy Contract n.496
Bando: Adriatic-Ionian Programme INTERREG V-B Transnational 2014-2020
CUP: H76C17000010006
Responsabile scientifico UNIVE: Elisabetta Zendri
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/01/2018 - 31/12/2019 - prorogato al 28/02/2021
Costo totale progetto: 969.243,10 €
Contributo UNIVE: 148.695,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Elisabetta Zendri, Diego Calaon (referenti) - Eleonora Balliana, Laura Falchi, Francesca Caterina Izzo, Silvia Russo, Andrea Cipolato (DAIS) - Giovanella Cresci, Luigi Sperti, Daniela Cottica (DSU)
Sito web: https://approdi.adrioninterreg.eu/

Progetto sostenibile e con tematica sostenibile

Green Aquaculture Intensification in Europe

E' iniziato il 1° maggio 2018 il progetto H2020 GAIN, che mira a sostenere la intensificazione ecologica dell'acquacoltura nell'Unione Europea e nell'Area Economica Europea. Il progetto, coordinato dal Prof. Roberto Pastres, DAIS - Università Ca' Foscari di Venezia ha quali principali obiettivi: i) sviluppare mangimi sostenibili; ii) trasformare di sotto-prodotti in materie seconde ad alto valore aggiunto; iii) migliorare la gestione degli allevamenti di pesce e molluschi, mediante l'utilizzo di sensori, Internet-of-things, biomarkers, modelli matematici predittivi, basati su Big Data; iv) fornire indicazioni utili alla predisposizione di norme che consentano applicare pienamente i principi dell'economia nel campo dell'acquacoltura.

Acronimo: GAIN
Numero del contratto: 773330
Bando: H2020-SFS-2016-2017/H2020-SFS-2017-2
CUP: H71I18000340006
Responsabile scientifico UNIVE: Roberto Pastres
Ruolo UNIVE: coordinatore
Durata: 01/05/2018 - 31/10/2021
Costo totale progetto: 5.998.795,00 €
Contributo UNIVE: 710.328,75 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Roberto Pastres
Sito web: https://www.unive.it/gainh2020_eu

Progetto sostenibile e con tematica sostenibile

BIOmaterial RIsk MAnagement

BIORIMA (2017-2021) è un progetto finanziato dal programma H2020 che coinvolge 41 partner internazionali e che ha come obiettivo lo sviluppo di un approccio integrato per la valutazione e la gestione dei rischi associati ai nanobiomateriali utilizzati in dispositivi medici e in medicinali per terapie avanzate. BIORIMA svilupperà approcci e metodi per la caratterizzazione, la valutazione della tossicità ed ecotossicità, la stima e il monitoraggio dell’esposizione, la prevenzione dei rischi industriali, che saranno integrati per poter stimare e gestire i rischi per la salute umana (per lavoratori coinvolti nella produzione, pazienti, personale sanitario) e per l’ambiente. Il progetto fornirà inoltre un Sistema di Supporto alle Decisioni finalizzato a supportare le autorità pubbliche, i produttori e altri portatori di interesse nella valutazione costi-benefici di nuovi nanobiomateriali.

Acronimo: BIORIMA
Numero del contratto: Grant Agreement n° 760928
Bando: H2020-NMBP-2016-2017/H2020-NMBP-2017-two-stage
CUP: H73C17000140004
Responsabile scientifico UNIVE: Antonio Marcomini
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 01/11/2017 - 31/10/2021
Contributo UNIVE: 195.387,50 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Antonio Marcomini, Elena Semenzin, Elisa Giubilato, Sara Alba
Sito web: https://www.biorima.eu

Progetto sostenibile e con tematica sostenibile

Ethnobotany of divided generations in the context of centralization

Finanziato da un ERC Starting Grant, il progetto DiGe ha l’obiettivo di creare una comprensione avanzata dei processi di cambiamento nell'uso popolare delle piante come cibi e medicinali. Saranno condotti quattro casi di studio nell’ambito di minoranze etniche che per periodi più brevi o più lunghi sono state soggette a varie influenze che hanno modificato il loro impiego delle specie vegetali. Il team di ricerca si prefigge di prevedere la portata e la profondità dei cambiamenti che si verificano nella conoscenza etnobotanica e creare una piattaforma per lo sviluppo di strumenti educativi mirati al mantenimento e uso sostenibili delle risorse vegetali locali per la salute e il benessere delle persone.

Acronimo: DiGe
Numero del contratto: 714874
Bando: ERC-2016-STG
CUP: H72F17000740006
Responsabile scientifico UNIVE: Renata Sõukand
Ruolo UNIVE: coordinatore (PI)
Durata: 01/08/2017 - 31/07/2022
Costo totale progetto: 1.496.675,00 €
Contributo UNIVE: 1.496.675,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Renata  Sõukand, Valeria Kolosova, Julia Prakofjewa, Natalie Stryamets, Geo Scripcariu, Kuznetsova Natalia, Giulia Mattalia, Olga Belichenko
Sito web: http://www.unive.it/dige

Progetto sostenibile e con tematica sostenibile

Restoration of dune habitats in Natura 2000 sites of the Veneto coast

Il progetto LIFE REDUNE (LIFE16 NAT/IT/000589), finanziato dall’Unione Europea, si propone di ristabilire e mantenere l'integrità e la funzionalità ecologica dei sistemi dunali costieri in 4 siti Natura 2000 presenti lungo la costa adriatica, facendo uso di un approccio ecosistemico. In particolare, il progetto prevede il ripristino di più di 170 ha di habitat dunali di importanza comunitaria, utilizzando tecniche di ingegneria naturalistica e l’impianto di specie native e  il raddoppio del numero mondiale di individui di Stipa veneta*, una pianta prioritaria per la Comunità Europea, endemica delle dune nord-adriatiche; la riduzione degli impatti antropici e il coinvolgimento degli stakeholders nello sviluppo di una gestione sostenibile e responsabile degli ecosistemi dunali; e il trasferimento delle competenze e metodologie acquisite verso ecosistemi simili nel contesto mediterraneo.

Acronimo: REDUNE
Numero del contratto: GA LIFE16 NAT/IT/000589
Bando: Call LIFE2016 - LIFE NATURE AND BIODIVERSITY
CUP: H72F17000750004
Responsabile scientifico UNIVE: Gabriella Buffa
Ruolo UNIVE: coordinatore (PI)
Durata: 01/09/ 2017 - 31/03/2022
Costo totale progetto: 2.005.384,00 €
Contributo UNIVE: 361.726,00 € (di cui 217.036,00 € contributo esterno)
Gruppo di ricerca UNIVE: Gabriella Buffa, Fabio Pranovi, Edy Fantinato, Marco Anelli Monti
Sito web: http://www.liferedune.it/

Progetto sostenibile e con tematica sostenibile

Coastal lagoon habitat (1150*) and species recovery by restoring the salt gradient increasing the fresh water input

Il progetto LIFE16 NAT/IT/000663 -REFRESH- “Coastal lagoon habitat (1150*) and species recovery by restoring the salt gradient increasing fresh water input” coinvolge 5 partner con lo scopo di ricreare le tipiche condizioni oligo-mesoaline degli ambienti estuarini. Verranno immessi in laguna fino a 1000 l/s di acque derivate dal fiume Sile per formare alcuni ettari di canneto a Phragmites australis con funzioni di area di fitodepurazione contrastando gli effetti dello sfioro del fiume nei periodi particolarmente piovosi, ridurre l’eutrofizzazione ed incrementare la biodiversità di questi ambienti ormai quasi completamente scomparsi in una laguna fortemente marinizzata. Il trapianto di canneto e fanerogame acquatiche si inserisce in modo complementare alle azioni del progetto LIFE12 NAT/IT/000331-SERESTO- per rinaturalizzare l’area più settentrionale della laguna nord.

Acronimo: LAGOON REFRESH
Numero del contratto: GA LIFE16 NAT/IT/000663
Bando: Call LIFE2016 - LIFE NATURE AND BIODIVERSITY
Responsabile scientifico UNIVE: Adriano Sfriso
Ruolo UNIVE: partner di ISPRA
Durata: 01/09/ 2017 - 31/08/2022
Costo totale progetto: 3.315.130,00 €
Contributo UNIVE: 460.711,00 € (di cui 347.773,00 € contributo esterno)
Gruppo di ricerca UNIVE: Adriano Sfriso, Piero Franzoi
Sito web: http://www.lifelagoonrefresh.eu

Progetto sostenibile e con tematica sostenibile

Progetti conclusi

Contaminanti emergenti nel Mare di Ross: distribuzione, sorgenti e rischi ecotossicologici

L'obiettivo è eseguire un'analisi qualitativa e quantitativa mediante la determinazione target e untarget della frazione organica di ghiaccio marino, acqua di mare, sedimenti e biota nell'ecosistema marino. L'obiettivo di questo lavoro è studiare la distribuzione ambientale e il destino dei contaminanti emergenti nell'ambiente marino antartico. L'approccio untarget, mediante cromatografia liquida ad altissima prestazione accoppiata a spettrometria di massa ad alta risoluzione (UHPLC-HRMS), sarà particolarmente vantaggioso per l'identificazione delle principali sostanze che potrebbero rappresentare un rischio per l'ambiente marino antartico. La formula stechiometrica sarà identificata mediante metodi chemiometrici e matematici al fine di 1) definire quali specie chimiche sono presenti nei campioni, 2) identificare eteroatomi, gruppi funzionali e lo stato di ossidazione delle specie. Questa conoscenza ci permetterà di studiare le reazioni chimiche che potrebbero verificarsi in diverse matrici ambientali. L'analisi untarget sarà effettuata su campioni di acqua di mare raccolti mediante bottiglie idrologiche. Il ghiaccio marino sarà campionato mediante carotaggio, con particolare attenzione alla interfaccia acqua di mare-ghiaccio, mentre il sedimento sarà raccolto con un campionatore a benna.

Acronimo: MATISSE
Codice identificativo: PNRA18_00216
Bando: Bando PNRA 2018
Ente finanziatore: MIUR Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
CUP: H74I19002140005
Responsabile scientifico UNIVE: Andrea Gambaro
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 20/07/2020 - 20/07/2023
Costo totale progetto: € 80.000,00
Contributo UNIVE: € 15.000,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Andrea Gambaro

Processes controlling the presence and distribution in Ross Sea Area

RESTORE propone lo sviluppo di tecnologie robotiche per il monitoraggio di sistemi marini con particolare attenzione alle interfacce aria-mare-ghiaccio e acqua marina-sedimento nell’area marina protetta del Mare di Ross in Antartide. RESTORE supporta le attività di ricerca sugli effetti dei cambiamenti climatici sull'ambiente antartico. Il progetto fornirà una rappresentazione multiparametrica dell'ambiente marino, consentendo una visione olistica dell'ecologia e delle dinamiche atmosferiche e oceaniche nelle zone di interfaccia. Il sistema RESTORE si ispira al concetto POP ART (Tecnologia robotica autonoma pelagica portatile) sviluppato nell'ambito del progetto PNRA POLE, e sulla sua evoluzione Proteus USSV. Il sistema è composto di moduli che possono essere combinati per comporre diversi prototipi: i) il P2-ROV che può essere messo a mare tramite fori nel pack, in grado di monitorare e campionare la superficie sommersa del ghiaccio, la colonna d'acqua, e il fondale; ii) Veicoli Semi-Sommergibili senza equipaggio in grado di campionare la superficie e la sub-superficie dell'acqua, dotati di sonde multiparametriche per la caratterizzazione della colonna d'aria e d'acqua e di strumenti acustici per la caratterizzazione del fondale; iii) un POP-ART Unmanned Surface Vehicle equipaggiato con un campionatore del microstrato superficiale marino. Il sistema robotizzato RESTORE sarà validato tramite operazioni sul campo nelle regioni dell'area marina protetta del Mare di Ross.

Acronimo: RESTORE
Codice identificativo: PNRA18_00137
Bando: Bando PNRA 2018
Ente finanziatore: MIUR Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
CUP: H74I18000380003
Responsabile scientifico UNIVE: Giuseppa Toscano
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 10/07/2020 - 10/07/2023
Costo totale progetto: € 93.500,00
Contributo UNIVE: € 4.000,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Giuseppa Toscano, Gabriele Capodaglio

Paleoclimate reconstruction from the deep part of the TALDICE ice core

I carotaggi profondi nella calotta Antartica Orientale hanno permesso di comprendere le variazioni del clima nel passato, i processi coinvolti, le loro interazioni e retroazioni. Il progetto TALDEEP è volto ad approfondire lo studio della carota di ghiaccio TALDICE nella porzione più profonda compresa tra 1439 e 1620 metri di profondità. Osservazioni preliminari indicano che da tale porzione della carota, possano essere estratte informazioni paleo-climatiche importanti. A tale scopo, è stata ottenuta la cronologia della parte profonda, denominata TALDICE deep1, attraverso l’analisi degli isotopi stabili dell’acqua, affiancati da analisi di δ18O atmosferico e 81Kr. Questa nuova scala d’età ha permesso di estendere la precendente, che si fermava a 1438 m di profondità, fino a 1548 m di profondità, raggiungendo un’età di 343000 anni. Sono state inoltre effettuate delle analisi del contenuto, dimensioni e composizione chimica delle polveri minerali eoliche nel ghiaccio prondo di TALDICE. Tali analisi hanno permesso di osservare che il ghiaccio pronfondo può svolgere una funzione di reattore geochimico, promuovendo la precipitazione e la modifica di minerali presenti nel ghiaccio. Lo studio dei processi che possano alterare i segnali climatici e ambientali intrappolati nel ghiaccio profondo a Talos Dome è di grande attualità scientifica, dato il rinnovato interesse per i carotaggi profondi con il progetto europeo Beyond Epica Oldest Ice. In tal senso verranno studiati in modo preliminare ed esplorativo come l’età e la profondità del ghiaccio possano alterare i segnali climatici e ambientali intrappolati nel ghiaccio profondo a Talos Dome.

Acronimo: PNRA18_00098 TALDEEP
Codice identificativo: PNRA18_00098
Bando: Bando PNRA 2018
Ente finanziatore: MIUR Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
CUP: H74I18000360003
Responsabile scientifico UNIVE: Barbara Stenni
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 08/04/2020 - 19/04/2023
Costo totale progetto: € 95.499,99
Contributo UNIVE: € 27.280,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Barbara Stenni
Sito web: http://www.taldice.org

ISMEE - Impatti della sanificazione anti Covid-19 in musei ed ambienti ecclesiastici

Nel pieno della fase 2 dell’emergenza Covid-19 è sorta la necessità di sanificare i musei e in generale tutti gli ambienti storici ed ecclesiastici aperti al pubblico. Attualmente il MIC suggerisce l’impiego di miscele a base di acqua (20%), etanolo (75%) in presenza del benzalconio cloruro, un sale di ammonio quaternario (5%) con funzione antimicrobica battericida. A fronte di una ripetuta sanificazione, alcol e acqua in forma vapore si concentrano negli ambienti museali; mentre il benzalconio cloruro può depositarsi sulle superfici interagendo con il materiale e modificandone le caratteristiche chimiche e fisiche.  In assenza di studi specifici sui rischi legati al contatto tra tessuti a base di seta e soluzioni acquose ed alcoliche, il progetto risponde alla necessità di verificare gli impatti dei presidi sanificanti sulla seta in relazione alla frequenza d’utilizzo e alle modalità di assorbimento dei prodotti in fase liquida o delle diverse componenti in fase vapore ed eventualmente proporre nuove metodologie di sanificazione. ISMEE si propone quindi di verificare eventuali modifiche chimiche, fisiche e/o meccaniche di tessuti serici posti in contatto indiretto e diretto con soluzioni sanificanti. Nel caso in cui venga rilevato un impatto significativo da parte di uno dei componenti della miscela, si valuterà la possibilità di impiegare soluzioni alternative, in grado di minimizzare tali impatti.

Acronimo: FISR2020IP_02727 - ISMEE
Bando: Avviso FISR 2020 - COVID - Decreto Direttoriale n. 562 del 5 maggio 2020
CUP: H75F20000910006
Responsabile scientifico UNIVE: Elisabetta Zendri
Ruolo UNIVE: beneficiario capofila
Durata: 01/10/2021 - 31/03/2022
Costo totale progetto: € 52.223,00
Contributo UNIVE: € 52.223,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Elisabetta Zendri, Eleonora Balliana, Fabio Aricò, Rosa Costantini, Davide Dalla Torre

AIPAD - Automatic Installation Process Analysis and Documentation

Il progetto AIPAD è nato dalla volontà di mettere a sistema le necessità in termini di innovazione nei processi di installazione e montaggio da parte di tre imprese venete e le competenze analitiche di università e partner tecnologici interessati a sviluppare un prodotto che risponda a tali esigenze.
L’obiettivo di AIPAD è massimizzare l’efficacia e la flessibilità di tali processi, utilizzando la digitalizzazione come strumento chiave per garantire all’installatore di poter usufruire di un supporto continuo che lo guidi nelle azioni da svolgere, gli permetta di risolvere situazioni ambigue, renda possibile un suo contributo interattivo nel miglioramento del processo e, infine, permetta una comunicazione strutturata con il supporto di primo livello o l’ufficio tecnico.

Acronimo: AIPAD
Numero del contratto: ID n. 10233084
Bando: Bando POR FESR VENETO 2014-2020 AZIONE 1.1.4, Deliberazione di Giunta regionale n. 711 del 28 maggio 2019. Asse 1, Azione 1.1.4 “Bando per il sostegno a progetti sviluppati da aggregazioni di imprese”
CUP: B41B20000070009
Coordinatore: Negroponte Lab Srl
Responsabile scientifico UNIVE: Andrea Albarelli
Durata: 03/08/2019 - 15/07/2021
Costo totale progetto: € 374.182,30
Contributo UNIVE: € 28.828,80

Il partenariato è composto da:
Negroponte Lab Srl - Coordinatore
Università Cà Foscari di Venezia – Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica (DAIS)
BFT Spa
Solmec Spa

EcoDPI - ECOdesign e riciclo di DPI in una filiera industriale circolare

Il progetto ECOdesign e riciclo di Dispositivi Protezione Individuale (EcoDPI) in una filiera industriale circolare si basa sulla collaborazione tra le Reti Innovative Regionali Veneto Green Cluster, RIBES per l'Ecosistema Salute e l'Alimentazione smart, Venetian Smart Lighting. Il progetto ha come principale obiettivo la valorizzazione dei rifiuti provenienti dall’uso di dispositivi di protezione individuali (DPI), inclusi quelli sanitari. La metodologia si base anzitutto sullo studio delle fasi chiave di una potenziale filiera circolare, indirizzata alla produzione di tali dispositivi, in tutte le varie fasi caratterizzanti, a partire dall’acquisizione della materia prima, implementazione dei processi, produzione, utilizzo e fine vita. Più in dettaglio, verranno definite le seguenti azioni:
a) modello produttivo sostenibile per la produzione e gestione di DPI (necessità acuita nel contesto della pandemia COVID19);
b) integrazione di specifiche competenze e capacità produttive territoriali;
c) acquisizione di nuove conoscenze nell’ambito dell’ecodesign e dei rifiuti;
d) applicazione dei principi di economia circolare nel territorio, in accordo con "Circular Economy Action Plan" a sostegno della transizione indicata dall’European Green Deal;
Il progetto consentirà di mettere in evidenza criticità ed opportunità rispetto allo stato dell’arte circa le tecnologie industriali disponibili ed applicabili, al fine di indicare specifici ambiti di investimento.

Acronimo: ECODPI
Numero del contratto: ID n. 103002885
Bando: Bando per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo realizzati dalle reti innovative regionali e dai distretti industriali in attuazione della Deliberazione della Giunta Regionale n. 822 del 23 giugno 2020 POR FESR VENETO 2014-2020. Asse 1. Azione 1.1.4
CUP: B16B20000480009
Responsabile scientifico UNIVE: Paolo Pavan
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 10/09/2020 - 30/12/2022
Costo totale progetto: € 2.999.460,00
Contributo UNIVE: € 100.000,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Paolo Pavan, Francesco Valentino

VIR2EM - VIrtualization and Remotization for Resilient and Efficient Manufacturing

Il progetto VIR2EM (VIrtualization and Remotization for Resilient and Efficient Manufacturing), propone di utilizzare tecnologie di virtualizzazione per processi, sistemi e risorse per favorire la remotizzazione nelle reti industriali.
Nell'ambito della Smart Manufacturing, le soluzioni software e infrastrutturali per l'Internet of Things necessitano di analisi e sviluppo degli aspetti fondamentali associati alla sicurezza informatica, al miglioramento dell'usabilità, e dell'impatto su modelli di business e sulle organizzazioni, al fine di applicare tecniche dal mondo dell'Information Technology (IT) all’ambito dell'Operation Technology (OT).
Gli obiettivi del progetto includono:
1) massimizzare l'efficienza dei sistemi produttivi in normali condizioni operative;
2) mantenere l'operatività in caso di emergenza;
3) facilitare la ripartenza delle operazioni a seguito di emergenze, garantendo flessibilità e capacità predittiva.
Per fare ciò, il progetto mira, tra l'altro, allo sviluppo di strumenti di monitoraggio, supervisione remota e ottimizzazione delle operazioni di servizio e post vendita, con un focus su:
1) metodologie interpretabili;
2) metodologie per l’utilizzo del fog computing;
3) approcci di "lifelong learning".

Acronimo: VIR2EM
Numero del contratto: ID n. 10317525
Bando: Bando per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo realizzati dalle reti innovative regionali e dai distretti industriali in attuazione della Deliberazione della Giunta Regionale n. 822 del 23 giugno 2020 POR FESR VENETO 2014-2020. Asse 1. Azione 1.1.4
CUP: B76B20001020009
Responsabile scientifico UNIVE: Agostino Cortesi
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 10/09/2020 – 09/10/2022
Costo totale progetto: € 2.999.993,75
Contributo UNIVE: € 203.412,50
Gruppo di ricerca UNIVE: Agostino Cortesi, Andrea Albarelli, Pietro Ferrara, Michele Schiavinato, Maikel Lazaro Pérez Gort
Sito web: https://www.improvenet.it/vir2em/

Assimilazione di dati epidemiologici e controllo ottimo per previsioni a breve termine e gestione dell’emergenza COVID-19 in Italia

Il progetto EPIDOC svilupperà un affidabile sistema di supporto alle decisioni per la previsione a breve termine (1-3 settimane) della diffusione spaziotemporale di COVID-19 in Italia. L'obiettivo del progetto è duplice: produrrà una piattaforma che aggiornerà automaticamente la previsione epidemiologica non appena i dati giornalieri saranno disponibili (prima fase) e valuterà l'ottimizzazione di un portafoglio di azioni di controllo per il contenimento della trasmissione della malattia (seconda fase). Le proiezioni del modello saranno rese direttamente accessibili online su una piattaforma dedicata. Questi obiettivi saranno raggiunti utilizzando un approccio multidisciplinare che combina la modellistica epidemiologica, l'analisi di sistemi dinamici, l'analisi numerica e l’ottimizzazione applicata alla stima e al controllo.

Acronimo: EPIDOC_FISR_2020IP_04249
Bando: Avviso FISR 2020 - COVID - Decreto Direttoriale n. 562 del 5 maggio 2020
CUP: H75F20000940006
Responsabile scientifico UNIVE: Damiano Pasetto
Ruolo UNIVE: beneficiario capofila
Durata: 26/07/2021 - 26/01/2022
Costo totale progetto: € 70.648,00
Contributo UNIVE: € 26.493,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Damiano Pasetto, Enrico Bertuzzo, Joseph Chadi Benoit Lemaitre

Families-to-Families per la condivisione della cura dei figli

Il progetto intende investigare l'usabilità e l'accettabilità di una soluzione socio-tecnica per un approccio partecipativo alla produzione di servizi alla comunità in risposta alle restrizioni post-lockdown. In particolare, verrà considerata la gestione delle attività di cura dei bambini nella fascia d’età 3-11 anni. Il progetto intende "verticalizzare" sulle problematiche specifiche post-lockdown i risultati del progetto europeo Families_Share da noi coordinato.  I risultati di ricerca originali e innovativi che si intendono conseguire sono: un'analisi delle problematiche di tipo amministrativo-regolamentari legate al coinvolgimento di gruppi di genitori in qualità di volontari per attività di supporto all’accompagnamento dei bambini in modalità sostenibile (es. piedibus);  un'analisi dell’impatto di uno strumento di innovazione sociale basato sulla creazione di "circoli di fiducia" e sul supporto di un'app per facilitare gli aspetti organizzativi; un'analisi di portabilità su diverse tipologie aziendali di un modello di welfare basato sul coinvolgimento dei dipendenti che sono anche genitori;  un'analisi delle problematiche di sicurezza (security, privacy, DoS) nella adozione su larga scala di app di innovazione sociale.

Acronimo: F2F_FISR2020IP_00905
Bando: Avviso FISR 2020 - COVID - Decreto Direttoriale n. 562 del 5 maggio 2020
CUP: H75F20000920006
Responsabile scientifico UNIVE: Agostino Cortesi
Ruolo UNIVE: beneficiario capofila
Durata: 15/06/2021 - 15/12/2021
Costo totale progetto: € 70.471,38
Contributo UNIVE: € 41.417,39
Gruppo di ricerca UNIVE: Agostino Cortesi, Pietro Ferrara, Maria Sangiuliano, Nicole Traini

SAFE PLACE - Sistemi IoT per ambienti di vita salubri e sicuri

Il Progetto «SAFE PLACE. Sistemi IoT per ambienti di vita salubri e sicuri» co-finanziato dalla Regione Veneto nell'ambito del POR 2014-2020 Azione 1.1.4 (DGR 822/2020) finalizzato a migliorare la funzionalità, l'usabilità e l'accessibilità di tutte le classi di dispositivi conosciute per contrastare l'emergenza COVID-19 e consentire la loro integrazione in sistemi basati su IoT, realizzando così soluzioni modulari in grado di combinare in modo sinergico e flessibile diverse tecnologie in base alle specifiche esigenze di vari casi d'uso.

Acronimo: SAFE PLACE
Numero del contratto: 10288513
Bando: Bando per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo realizzati dalle reti innovative regionali e dai distretti industriali in attuazione della Deliberazione della Giunta Regionale n. 822 del 23 giugno 2020 POR FESR VENETO 2014-2020. Asse 1. Azione 1.1.4
CUP: B36B20001470009
Responsabile scientifico UNIVE: Riccardo Focardi
Ruolo UNIVE: partner
Durata: 10/09/2020 - 30/12/2022
Costo totale progetto: € 2.999.480,00
Contributo UNIVE: € 198.465,00
Gruppo di ricerca UNIVE: Riccardo Focardi, Flaminia Luccio, Francesco Palmarini, Leonardo Veronese
Sito web: https://www.ict4ssl.com/it/projects/progetto-safe-place/

PRIN ICCC - Impact of Climate Change on the biogeochemistry of Contaminants in the Mediterranean sea

I cambiamenti globali stanno avendo effetti importanti sugli oceani del mondo. Due delle principali conseguenze nell'ambiente marino sono il riscaldamento degli oceani, guidato dal riscaldamento globale dell'atmosfera, e l'acidificazione degli oceani, dovuta alla  dissoluzione in acqua di anidride carbonica.
Il progetto ”Impact of Climate Change on the biogeochemistry of Contaminants in the Mediterranean sea” (ICCC) propone un'indagine innovativa e sistematica sugli effetti dei cambiamenti climatici su i) circolazione del Mediterraneo e proprietà fisiche, ii) distribuzioni spaziali di plancton, materia organica e componenti principali di C, N, P, Si, cicli biogeochimici, iii) distribuzione e speciazione chimica di Cd, Cu e Hg, ovvero metalli che potrebbero indurre effetti tossici sull'ecosistema quando presenti nelle loro forme biodisponibili a livelli relativamente elevati di concentrazione.
Sarà adottato un approccio integrato, multidisciplinare, sperimentale e modellistico. Un ampio spettro di esperimenti di laboratorio e sul campo supporterà e vincolerà modelli specifici ad alta risoluzione, che eseguiranno un insieme di simulazioni numeriche al fine di riprodurre l'evoluzione delle più importanti variabili idrodinamiche e biogeochimiche nel futuro (2000-2100) e per studiare e quantificare gli effetti dei cambiamenti climatici sulla distribuzione spaziale e sulla speciazione chimica di Cu, Cd e Hg nell'acqua di mare.

Acronimo: ICCC
Bando: BMIUR - bando PRIN 2018 di cui a DD  DD 3728, linea PE10
Coordinatore: Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale
Partenariato: Università degli Studi di Palermo, CNR, Università Ca' Foscari Venezia
Ruolo UNIVE: partner
Responsabile scientifico UNIVE: Gabriele Capodaglio
Durata: 03/11/2019 - 02/11/2022 (36 mesi)
CUP: H74I17000100005
Costo totale progetto: 723.420,00 €
Contributo UNIVE: 153.800,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Gabriele Capodaglio, Giuseppina Toscano, Marta Radaelli

PNRA16_B-00041 "EvASIon - Laghi Mercer e Whillans: Evoluzione di un Ambiente subglaciale ideologicamente attivo"

I laghi antartici subglaciali sono degli affascinanti sistemi isolati ed estremi. Essi rappresentano un importante componente del sistema idrologico glaciale, possono influire sulle dinamiche della calotta polare sovrastante ed avere un significativo impatto sulla produttività, sulla composizione geochimica e sulla circolazione degli oceani, soprattutto in considerazione dei cambiamenti climatici in atto. EvASIon è un progetto di durata biennale che ha lo scopo di caratterizzare i parametri geo-biochimici dell’ambiente subglaciale. Il progetto include la collaborazione internazionale con il progetto statunitense SALSA (Subglacial Antarctic Lake Scientific Access) che prevede il campionamento del lago subglaciale Mercer, attualmente inesplorato.

Acronimo: EvASIon
Bando: Bando 2016 - Proposte per la linea di intervento B (Decreto Direttoriale n. 651 del 4 Aprile 2016) -  (approvato con Decreto Ministeriale n. 2059 del 04/10/2016)
Coordinatore: Clara Turetta
Partenariato: ex CNR-IDPA ora CNR-ISP, UNIVE
Ruolo UNIVE: partner
Responsabile scientifico UNIVE: Dario Battistel
Durata: 03/11/2017 - 02/11/2019 (24 mesi) poi prorogato di sei mesi al 02/05/2020, nuovamente prorogato di 6 mesi causa COVID19 al 02/11/2020
CUP: B72F16001530001
Costo totale progetto: 42.700,00 €
Contributo UNIVE: 9.394,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Dario Battistel

Credit: Image courtesy M. Mazloff, MIT; Source: San Diego Supercomputer Center, UC San Diego

PNRA18_00199_IPSODES Investigating the predictability of the Southern Ocean dynamics through ensemble simulation hindcasts

Il progetto IPSODES si prefigge di migliorare la comprensione dei processi che stanno alla base della predicibilità delle dinamiche dell’Oceano Meridionale (o, in inglese, Southern Ocean, SO) e dei vari fronti della Corrente Circumpolare Antartica (ACC), che sono notoriamente caratterizzate da variazioni molto energetiche in un ampio spettro di scale spaziali e temporali. Siccome una parte sostanziale di tale variabilità è intrinseca, e dunque fondamentalmente caotica, la predicibilità in questa parte dell’oceano è particolarmente limitata. IPSODES utilizzerà ensemble di simulazioni numeriche, che verranno analizzate con vari metodi statistici supportati da interpratazioni dinamiche, ponendo particolare attenzione alle interazioni tra processi a diverse scale temporali e al legame tra variazioni di alta frequenza (fino alla scala stagionale) e di bassa frequenza (scala interannuale e oltre). Il progetto verrà completato da un'applicazione allo studio del trasporto di materiale flottante nel SO.

Acronimo: IPSODES
Bando: Programma Nazionale di Ricerche in Antartide - MIUR - Bando PNRA 2018 di cui a DD n.1314 del 25-05-2018, Linea C
Coordinatore: Davide Zanchettin
Partenariato: Università di Napoli Parthenope, Dipartimento di Scienze e Tecnologie (DiST)
Ruolo UNIVE: coordinator
Responsabile scientifico UNIVE: Davide Zanchettin
Durata: 15/04/2019 - 14/04/2021 + 6 mesi di proroga 14/10/21
CUP: H76C18001030005
Costo totale progetto: 98.800,00 €
Contributo UNIVE: 36.650,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Davide Zanchettin, Angelo Rubino, Wolfgang Mueller, Kameswarrao Modali, Ricardo Viana Barreto (assegnista di ricerca)

Credit: Carlos Alvarez Zarikian, International Ocean Discovery Programme

PNRA16-00069 - A3_GRACEFUL "Segnali Geochimici in Carbonati Biogenici Antartici per Ricostruzioni Paleoceanografiche"

L'acidificazione degli oceani è correlata all'aumento dei livelli di anidride carbonica (CO2) di origine antropica nell'atmosfera e provoca cambiamenti significativi nella chimica dell'acqua di mare, in particolare nel sistema carbonatico. Il progetto GRACEFUL si propone di studiare diversi aspetti del sistema carbonatico alle condizioni polari Antartiche attuali e nel corso di diversi periodi del Cenozoico. Gli organismi calcificatori capaci di adattarsi alle basse temperature e alle condizioni di ridotta saturazione del carbonato di calcio sono in grado, con molta probabilità, di modificare parzialmente la chimica del fluido calcificante; tuttavia molti di questi aspetti sono ancora largamente incompresi, e si prevede che l’ulteriore dissoluzione della CO2 nell’Oceano meridionale abbasserà la concentrazione del carbonato a livelli critici per la biocalcificazione. GRACEFUL si propone di migliorare la nostra comprensione dei carbonati Antartici e di valutare l’impatto dell’acidificazione su alcuni organismi calcificatori, mettendo in relazione analisi geochimiche e petrografiche della calcite e dell’aragonite biogenica con dati sul chimismo dell’acqua marina. In particolare, il progetto si rivolge allo studio degli elementi in traccia, gli isotopi stabili e radiogenici in diversi organismi calcificanti (ad es. coralli a guscio aragonitico e calcitico, molluschi, cirripedi, briozoi, ostracodi, foraminiferi) e nell’acqua marina, per comprendere i meccanismi di incorporazione degli elementi chimici, il frazionamento isotopico e l’effetto vitale. Infine, i risultati geochimici saranno utilizzati per lo studio di carbonati marini Antartici di età cenozoica provenienti da carote di sedimenti, perforazioni e affioramenti, con particolare attenzione alla ricostruzione delle paleo-temperature, del pH, della circolazione delle masse d’acqua e del contenuto in nutrienti.

Acronimo: GRACEFUL
Bando: Programma Nazionale di Ricerche in Antartide - Bando 2016, Decreto del Capo Dipartimento n. 651 del 05/04/2016 - Ministero dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Coordinatore: Paolo Montagna (CNR-ISMAR)
Partenariato: CNR-ISMAR, UNIPD, UNIVE, UNITS, ENEA
Ruolo UNIVE: partner
Responsabile scientifico UNIVE: Patrizia Ferretti
Durata: 24 mesi + 6 (progetto trasferito da CNR-IDPA quando Ferretti è divenuta RTDA). Firma accordo collaborazione: 12/07/2019 termine 15/04/2020
CUP: H74I16000000005
Costo totale progetto: 126.500,00 €
Contributo UNIVE: 23.945,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Patrizia Ferretti, Warren Raymond LeeCairns, Fabiana Corami

PNRA18_00259_PROPOSE -Processes controlling the presence and distribution of pollutants in Ross Sea Area

Il progetto PNRA-PROPOSE ha lo scopo di studiare i processi che sono coinvolti nella distribuzione di inquinanti organici ed inorganici nel Mare di Ross, un’area di grande importanza nell’Oceano Meridionale, in Antartide, per il suo ruolo nella circolazione oceanica a livello globale. Attraverso lo studio della composizione chimica dell’aerosol, l’utilizzo di traccianti (isotopi stabili δ13C δ15N, acidi organici), la modellizzazione degli scambi di inquinanti all’interfaccia acqua-aria e l’analisi del biota marino sarà possibile valutare i meccanismi di trasporto tra i vari comparti ambientali. Lo studio degli inquinanti nel microlayer superficiale, realizzato in collaborazione con il progetto PNRA RESTORE, sarà particolarmente utile al fine di stimare il contributo dell’aerosol nella composizione dell’acqua di mare. Lo studio permetterà di chiarire il ruolo delle sorgenti di contaminanti e dei diversi processi che controllano la diffusione e distribuzione di inquinanti organici (POPs) e inorganici nel mare di Ross, contribuendo ad implementare le conoscenze anche dei meccanismi che regolano il trasferimento degli stessi al biota.
Nell’ambito della XXXV Spedizione Italiana in Antartide, nel Gennaio-Febbraio 2020 è stata effettuata la prima campagna oceanografica a bordo della nave Laura Bassi alla quale hanno partecipato Federico Girolametti (UNIVPM) e Francisco Ardini (UNIGE) per il prgetto PROPOSE.

Acronimo: PROPOSE
Bando: Programma Nazionale di Ricerche in Antartide – MIUR -Bando PNRA 2018 di cui a DD n.1314 del 25-05-2018,  linea B1
Coordinatore: Gabriele Capodaglio
Partenariato: UNIVE, CNR-INM, Roma ISPRA, UNIGE
Ruolo UNIVE: coordinator
Responsabile scientifico UNIVE: Gabriele Capodaglio
Durata: 26/06/2019 - 25/06/2021 + proroga di 6 mesi 25/12/2021
CUP: H74I18000170005
Costo totale progetto: 169.240,00 €
Contributo UNIVE: 79.570,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Gabriele Capodaglio, Rossano Piazza, Raffaello Tedesco, Cristina Truzzi, Federico Girolametti, Basilio Randazzo (DISVA - Università Politecnica delle Marche), Elisa Scalabrin (assegnista di ricerca)

PEA PNRA14_00091-LTCPAA Long Term Measurements of Chemical and Physical properties of Atmospheric Aerosols at Dome C (II biennio)

Questo progetto ha lo scopo di condurre misure continuative per 4 anni delle proprietà chimiche e fisiche dell'aerosol, della neve superficiale e di selezionati gas a St. Concordia (Dome C, Antartide), al fine di migliorare la conoscenza sulle interazioni clima-ambiente nel presente e nel passato. Le attività includono: misure di size distribution; campionamenti con teste PM10 e impattori multi-stadio (composizione ionica, metalli, selezionati composti organici, alogeni, carbonio elementare ed organico); misure di black carbon, ozono e NOx; conteggio di neutroni e muoni (come marker di raggi cosmici). Inoltre, verrà giornalmente campionato il primo cm di deposizione nevosa, al fine di studiare le interazioni all'interfaccia aria/neve. Un data set temporalmente esteso permetterà di migliorare i modelli climatici ed individuare significativi andamenti stagionali e inter-annuali di marker di cambiamenti in: processi di forcing e feedback aerosol-clima; modi di circolazione atmosferica nell'emisfero Sud; attività biogenica marina; estensione e persistenza del ghiaccio marino; capacità ossidante dell'atmosfera; condizioni idrologiche nelle aree di origine delle polveri minerali; formazione in-situ di nuove particelle. Inoltre, una migliore conoscenza degli attuali processi dell'aerosol permetterà una più attendibile interpretazione dei cambiamenti climatici e ambientali ricostruiti dalle stratigrafie di marker chimici in carote di ghiaccio.

Acronimo: LTCPAA
Bando: Programma Nazionale di Ricerche in Antartide - MIUR - Bando 2014 - Proposte per la linea di intervento A3 Esperimenti di lungo periodo - MIUR - (approvato con Decreto Ministeriale n. 1643 del 24/07/2015); rifinanziato per il II bienno con decreto direttoriale n. 1178 del 18/06/2019
Coordinatore: Rita Traversi (UNIFI)
Partenariato: UNIFI, CNR-ISAC, UNIGE, UNIVE
Ruolo UNIVE: partner
Responsabile scientifico UNIVE: Andrea Gambaro
Durata: 25/11/2019 - 24/11/2021
CUP: H74I15000000005
Costo totale progetto: 99.000,00 €
Contributo UNIVE: 15.229,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Andrea Gambaro

Credit: Campionamenti di neve nel percorso in trincea scavata a mano - Foto G. Larocca © IPEV-PNRA

PNRA16_00049 STENNI East Antarctic International Ice Sheet Traverse (EAIIST)

Il progetto EAIIST (East Antarctic International Ice Sheet Traverse) è una collaborazione internazionale tra ricercatori francesi, italiani e australiani nell’ambito del programma internazionale SCAR-ITASE. Il progetto EAIIST si propone di studiare l'interno del plateau antartico partendo dalla stazione italo francese Concordia in direzione Polo Sud. L’obiettivo scientifico di EAIIST è quello di studiare l’area con minori precipitazioni nevose del continente antartico. A causa della sua lontananza e delle condizioni climatico ambientali quest’area è in gran parte inesplorata e presenta caratteristiche morfologiche superficiali uniche che potrebbero essere analoghe a quelle presenti sul plateau antartico durante i periodi glaciali. La presente proposta ha lo scopo studiare gli impatti delle scarsissime precipitazioni e dei processi post-deposizionali, guidati principalmente dai venti catabatici, sul bilancio di massa superficiale, sulla formazione delle mega-dune, e l’interazione fra la chimica dell’atmosfera e la superficie nevosa.

Acronimo: EAIIST
Bando: Programma Nazionale di Ricerche in Antartide - MIUR - PNRA - Bando 2016 – Proposte per la linea di intervento B (Decreto Direttoriale n. 651 del 4 Aprile 2016) - (approvato con Decreto Ministeriale n. 2059 del 04/10/2016)
Coordinatore: Barbara Stenni
Partenariato: UNIVE, CNR-IDPA, INGV
Ruolo UNIVE: coordinator
Responsabile scientifico UNIVE: Barbara Stenni
Durata: 15/12/2017 - 14/12/2019 prorogato al 09/06/2020, nuova proroga al 08/12/2020
CUP: H72F16001240005
Costo totale progetto: 71.500,00 €
Contributo UNIVE: 19.250,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Barbara Stenni, Luca Vittuari, Stefano Gandolfi, Antonio Zanutta, Laura Caiazzo, Enricomaria Selmo, Daniele Karlicek, Massimo Frezzotti, Giovanni Baccolo, Valter Maggi, Severi Mirko
Sito web: https://www.eaiist.com/en/

EXCHANGE II - Valutazione dell’importanza degli scambi mare-laguna per il mantenimento degli stock ittici soggetti a sfruttamento commerciale

Reg. (UE) n. 508 del 15 maggio 2014 - Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP)

Migliorare la gestione degli stock ittici di specie che migrano dentro e fuori la laguna di Venezia durante il proprio ciclo vitale, mediante la quantificazione e caratterizzazione dei flussi di biomassa attraverso le bocche di porto, contribuendo così ad assicurare la sostenibilità della pesca, a proteggere e ripristinare la biodiversità e l’ecosistema lagunare/costiero. Il progetto intende estendere ed integrare la base di risultati prodotta con il progetto EXCHANGE (01/RBC/2017), applicando l'innovativa metodologia di monitoraggio bioacustico, sperimentata in quell'ambito, a tutte e tre le bocche di porto della Laguna e ai canali circostanti. I dati raccolti forniranno la base per la redazione delle linee guida necessarie per l’aggiornamento del piano di gestione della pesca lagunare, con l’obiettivo di garantire la sostenibilità dell’attività di pesca nel tempo, e di favorire la resilienza del sistema lagunare.

Relazione finale progetto

Video presentazione e interviste di progetto

Bando: Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 - DGR apertura termini n 973 del 6 luglio 2018 (BUR n. 82 del 26 luglio 2018) - PO FEAMP 2014-2020. Regolamento (UE) n. 508/2014.
Bando di attuazione dell’art. 40, par. 1, lett. a), b), c), d), e), f), g), i) – DGR n. 973/2018. Priorità n. 1 - Promuovere la pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze. Misura 1.40 - Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili.
Progetto 02/RBC/18/VE
Coordinatore: Fabio Pranovi
Ruolo UNIVE: coordinator
Responsabile scientifico UNIVE: Fabio Pranovi
Durata: 19/12/2019 - 02/12/2020 prorogato al 23/06/2021
CUP: H74I19001320005
Importo sostegno finanziario dell'Unione: 87.917,00 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Fabio Pranovi

Valutazione e miglioramento della sostenibilità ambientale della pesca artigianale nei siti Natura 2000 della laguna di Venezia

Reg. (UE) n. 508 del 15 maggio 2014 - Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP)

Il progetto ha avuto lo scopo di promuovere la sostenibilità ambientale della pesca artigianale e di tutelare la biodiversità in laguna di Venezia. Nel complesso, il progetto ha evidenziato le potenzialità della pesca tradizionale in laguna di Venezia, non solo come un’attività di sfruttamento sostenibile delle risorse biologiche lagunari, ma anche come un‘attività che può effettivamente contribuire ad una gestione ambientale finalizzata alla conservazione degli habitat e della biodiversità lagunare. Maggiori dettagli e materiali di consultazione al link https://www.unive.it/pag/40522/.

Bando: Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020 - DGR apertura termini n 973 del 6 luglio 2018 (BUR n. 82 del 26 luglio 2018) – PO FEAMP 2014-2020. Regolamento (UE) n. 508/2014.
Bando di attuazione dell’art. 40, par. 1, lett. a), b), c), d), e), f), g), i) – DGR n. 973/2018. Priorità n. 1 - Promuovere la pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze. Misura 1. 44 par. 6 Pesca nelle acque interne e fauna e flora nelle acque interne. Gestione, ripristino e monitoraggio dei siti Natura 2000; recupero delle acque interne; costruzione, ammodernamento e installazione di elementi fissi o mobili per proteggere la fauna e la flora acquatiche.
Progetto 02/AIRBC/2018
Coordinatore: Piero Franzoi
Ruolo UNIVE: coordinator
Responsabile scientifico UNIVE: Piero Franzoi
Durata: 10/03/2020 - 11/08/2021 prorogato al 11/12/2021
CUP: H74I19001670004
Importo sostegno finanziario dell’Unione: 44.837,07 €
Gruppo di ricerca UNIVE: Piero Franzoi

3S_4H - Safe, Smart, Sustainable Food for Health (Cibo intelligente per un futuro sostenibile) [Progetto POR FESR VENETO 2014-2020 AZIONE 1.1.4]

Il progetto mira a supportare lo sviluppo dello SMART FOOD, fornendo competenze e strumenti metodologici ed informativi utili al miglioramento dei prodotti agroalimentari in termini di salute e sicurezza e all’ottimizzazione dei processi industriali in un’ottica di economia circolare. A tale scopo, il gruppo di lavoro del DAIS si occuperà di applicare la procedura LCA (Life Cycle Assessment) ad alcuni casi studio forniti dai partners industriali al fine di individuare eventuali impatti ambientali rilevanti e suggerire possibili miglioramenti.

Bando: POR FESR VENETO 2014-2020 AZIONE 1.1.4, Bando Regionale per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo sviluppati dalle Reti Innovative Regionali e da Distretti industriali, DGR n. 1139/2017
ID Domanda: 10065201
Soggetto giuridico sottoscrittore (capofila): RIBES per l’Ecosistema Salute e l’Alimentazione Smart Scarl
Referente per Ca' Foscari: Antonio Marcomini
Durata: 07/11/2017 - 31/03/2021 prorogato al 31/07/2021 + 4 mesi causa COVID
CUP: B13D18000260009
Importo totale progetto: € 5.188.650,00; valore totale di progetto del sostegno pubblico concesso € 2.797.600,00
Quota UNIVE (DAIS-DSMN): € 277.200,00
Contributo esterno: € 55.400,00
Co-finanziamento UNIVE: € 36.960,00
Personale DAIS coinvolto: Antonio Marcomini, Andrea Critto, Elena Semenzin, Alessandro Bonetto, Mattia Damiani, Tiziana Pastorello

ADditive Manufacturing & INdustry 4.0 as innovation Driver - ADMIN 4D

Il progetto ADMIN 4D coinvolge diverse tecnologie abilitanti nell'ambito della specializzazione intelligente "Smart Manufacturing". Si sviluppa attraverso una collaborazione inedita tra esponenti di rilievo nell'ambito della ricerca e dell’implementazione industriale delle diverse tecnologie interessate: tecnologia additiva (nota come stampa 3D), ingegneria dei materiali, sensoristica in ambiente Internet of Things e meccanica/meccatronica.
L'obiettivo del progetto è lo sviluppo di un sistema innovativo che consenta la raccolta e l'elaborazione, mediante algoritmi sviluppati ad hoc, di informazioni tecnico-chimiche provenienti dai nuovi materiali e leganti usati nei prodotti e dalle strumentazioni di produzione (stampa 3D) brevettati dai partner di progetto e tutt'oggi oggetto di attività di R&D orientate al loro perfezionamento e diffusione sul territori.

Bando: POR FESR VENETO 2014-2020 AZIONE 1.1.4, Bando Regionale per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo sviluppati dalle Reti Innovative Regionali e da Distretti industriali, DGR n. 1139/2017
ID Domanda: 10065402
Soggetto giuridico sottoscrittore (capofila): IMPROVENET ICT for Smart Manufacturing
Referente per Ca' Foscari: Agostino Cortesi
Durata: 07/11/2017 - 31/10/2020 prorogato al 30/04/2021 + 6 mesi causa COVID
CUP: B77H18001230009
Importo totale progetto: € 1.786.403,10; valore totale di progetto del sostegno pubblico concesso € 1.250.482,17
Quota UNIVE: € 140.000,30
Co-finanziamento UNIVE: € 42.000,09
Personale DAIS coinvolto: Agostino Cortesi, Riccardo Focardi, Flaminia Luccio, Salvatore Orlando, Claudio Silvestri, Andrea Torsello, Sabina Rossi, Andrea Albarelli, Maria Simonetta Balsamo, Walter Quattrociocchi, Fabiana Zollo, Alvise Spanò, Chakraborty Manali

Sistema Domotico IoT Integrato ad elevata sicurezza informatica per Smart Building - IoT

Il mondo delle costruzioni (building) presenta una sempre più complessa concatenazione di strutture, sistemi e tecnologie.  Ogni componente interno ed esterno all’abitazione presenta un processo di continuo sviluppo e miglioramento per permettere agli utilizzatori di selezionare luci, sicurezza e condizionamento, in modo indipendente. Uno dei limiti dei sistemi domotici attuali è l'indipendenza nel controllo, mentre diventa sempre più importate  la connessione e l'inter-operabilità dei dispositivi, concetto che negli ultimi anni ha dato origine al paradigma noto come Internet of Things (IoT):  in tale contesto, il progetto mira a superare la differenza fisica e funzionale fra i dispositivi e le tecnologie costruttive attraverso la definizione di protocolli che permettano la comunicazione e lo scambio di dati in modo quanto più possibile trasparente tra i nodi/agenti della rete.

Bando: POR FESR VENETO 2014-2020 AZIONE 1.1.4, Bando Regionale per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo sviluppati dalle Reti Innovative Regionali e da Distretti industriali, DGR n. 1139/2017
ID Domanda: 10066183
Soggetto giuridico sottoscrittore (capofila): Luce in Veneto
Referente per Ca' Foscari: Riccardo Focardi
Durata: 07/11/2017 - 06/11/2020 prorogato al 06/05/2021 + 6 mesi causa COVID
CUP: B57H18000740009
Importo totale progetto: € 4.451.854,60; valore totale di progetto del sostegno pubblico concesso € 2.359.413,83
Quota UNIVE: € 267.320,70
Co-finanziamento UNIVE: € 106.928,28
Personale DAIS coinvolto: Riccardo Focardi, Flaminia Luccio, Agostino Cortesi, Andrea Marin, Francesco Palmarini

Sistemi Avanzati per il recupero dei rifiuti - SARR

L'approccio sistemico caratterizzante il progetto SARR mira a porre le fondamenta di un sistema virtuoso supportata da una piattaforma IT condivisa di riferimento, almeno a scala regionale, capace di gestire e patrimonializzare tutte le varie fasi di ricerca e sperimentazione finalizzate al recupero del rifiuto, strutturabile secondo il seguente macro-flusso: caratterizzazione del rifiuto; analisi dei mercati di sbocco; studio del processo per convertire il rifiuto in risorsa; analisi tecnico-economica (LCA, LCC, piano di industrializzazione); regolamentazione economica dello scambio; trasferimento tecnologico.
Contestualmente saranno avviati una serie di progetti specifici multisettoriali che avranno un duplice scopo: 1) dare evidenza delle potenzialità di finalizzazione della ricerca e degli impatti concreti nei settori economici/produttivi di riferimento; 2) validare il sistema IT con le prime sperimentazioni concrete.

Bando: POR FESR VENETO 2014-2020 AZIONE 1.1.4, Bando Regionale per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo sviluppati dalle Reti Innovative Regionali e da Distretti industriali, DGR n. 1139/2017
ID Domanda: 10057503
Soggetto giuridico sottoscrittore (capofila): Green Tech Italy
Referente per DAIS: Paolo Pavan
Durata: 07/11/2017 - 06/11/2020 prorogato al 31/03/2021 + 5 mesi causa COVID
CUP: B67H18000780009
Importo totale progetto: € 4.588.893,00; valore totale di progetto del sostegno pubblico concesso € 2.660.365,80
Quota DAIS: € 160.200,00
Co-finanziamento DAIS: € 64.080,00
Personale DAIS coinvolto: Paolo Pavan, Cristina Cavinato, Marco Gottardo

Tecnologie e materiali per la manifattura artistica, i Beni Culturali, l’arredo, il decoro architettonico e urbano e il design del futuro - TEMART

ll progetto TEMART mira a valorizzare le conoscenze tecnico-scientifiche e la capacità di sviluppare nuove combinazioni di tecnologie manifatturiere e materiali che rispondano alle esigenze e alla capacità di innovazione  nei domini dell’artigianato artistico, del restauro dei Beni Culturali, dell'arredo e del design.
Con questo intento saranno studiate, messe a punto e validate applicazioni tecnologiche innovative in grado di prototipare e produrre componenti e prodotti di valenza artistica e di design nei quali si combinano le complessità della forma e del materiale con la multifunzionalità Di particolare rilevanza per il progetto sarà pertanto l'innovazione applicata alle tecnologie di fabbricazione additiva per una gamma estesa di materiali e di loro combinazioni nello stesso artefatto.

Bando: POR FESR VENETO 2014-2020 AZIONE 1.1.4, Bando Regionale per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo sviluppati dalle Reti Innovative Regionali e da Distretti industriali, DGR n. 1139/2017
ID Domanda: 10064501
Soggetto giuridico sottoscrittore (capofila): Consorzio M3 NET
Referente per DAIS: Andrea Torsello
Durata: 07/11/2017 - 06/11/2020 prorogato al 30/04/2021 + 6 mesi causa COVID
CUP: B77H18001210009
Importo totale progetto: € 4.987.374,31; valore totale di progetto del sostegno pubblico concesso € 2.430.030,39
Quota DAIS: € 104.692,05
Co-finanziamento DAIS: € 41.876,82
Personale DAIS coinvolto: Elisabetta Zendri, Eleonora Balliana, Andrea Torsello, Andrea Albarelli, Salvatore Orlando, Claudio Lucchese
Sito web: http://www.m3net.eu/development/m3net/swm3net.nsf/Project?openform&prj=TEMART

Progetti conclusi

AWExPharma

L'esposizione della fauna selvatica ai principi attivi farmaceutici (API) è un tema di sempre maggiore attualità per gli scienziati ambientali, a causa della diffusa presenza di questi composti nelle acque e nei suoli. Per migliorare le attuali conoscenze relative alla possibile esposizione degli uccelli selvatici agli API, il progetto si propone di ricercare la presenza di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e di farmaci antidepressivi in campioni biologici prelevati da uccelli selvatici, utilizzando matrici non invasive come penne e feci, al fine di salvaguardare la vitalità e il benessere delle specie. L’obiettivo principale del progetto consiste nel valutare se gli uccelli acquatici di interesse conservazionistico che nidificano e svernano nella Laguna di Venezia siano esposti ai principi attivi farmaceutici presenti, come conseguenza del trasferimento di questi contaminanti attraverso la rete alimentare acquatica.

Bando: SPIN di Ateneo maggio 2018
CUP: H76C19000110005
Responsabile scientifico UNIVE: Marco Picone
Importo totale progetto: 49.500,00 €
Quota a carico Ateneo: 49.500,00 €
Durata: 01/02/2019 - 31/01/2020 prorogato al 31/03/2021
Gruppo di ricerca: Marco Picone, Piero Franzoi, Andrea Gambaro, Roberta Zandrando e Fabiana Corami (CNR-IDPA)

Progetti conclusi

Ricerca d'impatto

Ethnobotany of divided generations in the context of centralization
Horizon2020 - H2020 - Excellence Science - ERC

SOUKAND Renata

Understanding the logics of obtaining, managing and perceiving of local natural resources, particularly plants, is crucial for ensuring sustainability of human life, as the use of plants is a key for survival of humans. The proposed research will create an advanced understanding of the mechanisms of changes in ethnobotanical knowledge experienced by traditional societies/minor ethnic groups when dominating group try to unify and/or erode this practical knowledge. It will also evaluate the effects of the sudden cease to existence of centralization and following impact of the trial of revival of discontinued traditional etnobotanical knowledge. Research will evaluate the effect of several social and cultural factors on the evolution of ethnobotanical knowledge of four compact, but divided ethnic minorities that had experienced for shorter (25 years) or longer (70 years) period different influences affecting their plant use and very different social conditions (including welfare and economy). As a long-term outcome, based on the result of present and consequent studies scientists will be able to predict the extent and depth of the changes occurring in the ethnobotanical knowledge and as a applied outcome learn to direct and educate people in the way that the knowledge necessary for sustainable maintenance and utilization of local plant resources will be constantly evolving in the way supporting health and well-being of different populations.

Sea level and extreme waves in the Last Interglacial
Horizon2020 - H2020 - Excellence Science - ERC

CHAUVEAU Denovan, GEORGIOU Nikos, ROVERE Alessio

​The Last Interglacial (125 000 years ago) was the last period of the Earth’s history when climate was slightly warmer than pre-industrial. As a result of higher global and polar atmospheric temperatures and slightly higher polar sea surface temperatures LIG ice sheets were smaller and global mean sea level was higher than today. The LIG represents a process-analog for future warming: sea level and ice sheets dynamics during this period are often regarded as indicators for the sensitivity of ice sheets to future melting. Our knowledge of the Last Interglacial warmer coasts is characterized by three main research gaps: 1) Last Interglacial global mean sea level estimates are both inaccurate and imprecise. 2) Sea-level oscillations within the Last Interglacial have been inferred from a number of studies, but their existence is still debated and the rates of rapid sea level changes are poorly quantified. 3) The Last Interglacial may have been characterized by storms more intense than today, but this hypothesis is largely controversial and based on geological evidence from few sites. ​This project aims to fill the current research gaps related to sea level and extreme waves in the Last Interglacial. 1) Advancing current knowledge of LIG global mean sea level and associated uncertainties. 2) Investigating the existence and pattern of sea level fluctuations within interglacials. 3) Test the hypothesis that Last Interglacial extreme wave events were stronger than today.
Sito web: http://www.warmcoasts.eu

SUNSHINE – Safe and sUstainable by desigN Strategies for HIgh performance multi-component NanomatErials (2020-2024 project ID: 952924)
Horizon2020 - H2020 - Excellence Science - ERC

MARCOMINI Antonio

GEOarchaeology of DAily Practices: extracting bronze age lifeways from the domestic stratigraphic record (GEODAP).
Horizon2020 - H2020 - Excellence Science - ERC

BATTISTEL Dario

In contrast to large-scale narratives based on artefacts, often prestige items from funerary contexts, this project focuses on the practices of daily domestic life, recorded in the sediments upon which it took place. These constitute the domestic stratigraphic record. This project, therefore, shifts the scale and the object of archaeological investigation, and aims at bringing interdisciplinary scientific analyses into dialogue with anthropological understandings of lifeways and households. Its main objective is the formulation of an innovative narrative of the Bronze Age addressing social, economic, and environmental aspects of a culturally interconnected region of Europe. The daily practices and life histories of bronze age people will be the pixels of this new picture that challenges previous depersonalized narratives relying on material culture. The region between the Carpatho-Danubian basin, the Balkans, and northern Italy was selected due to its important cultural interactions during the Bronze Age. Ten key archaeological sites in six European countries constitute the project’s database. Its innovative interdisciplinary approach integrates geoarchaeology (micro-stratigraphic analysis), organic chemistry (biomarkers) and archaeo-botany (phytoliths, seeds, fruits, and charcoal) to reconstruct with unprecedented accuracy the daily practices from domestic stratigraphy. This information will be compared with the story told by material culture and integrated with local paleo-environmental records. The project, in fact, challenges also previous reconstructions that called in environmental mega-events (volcanic eruptions, glacial advances, aridity events) to aprioristically explain broad cultural phenomena of the Bronze Age. Their inherent complexity can only be faced by crystallizing detailed micro-histories and site-specific environmental reconstructions into a broader synthesis based on hard scientific data.

•Time Machine H2020-FETFLAG-2018-2020
Horizon2020 - H2020 - Excellence Science - FET

DE RUBEIS Flavia, RAINES Dorit, TORSELLO Andrea, VAIA Giovanni

FETFLAG-01-2018 - Preparatory Actions for new FET Flagships: Area 1) ICT and Connected Society, sub area: ICT for Social Interaction and Culture: Europe urgently needs to restore and intensify its engagement with its past as a means of building a common path for the generations to come. Time Machine will give Europe the technology to renew itself against globalisation and increased social exclusion, by investing in its precious cultural heritage. The FET Flagship is structured around the development of a large-scale digitisation and computing infrastructure mapping millennia of European historical and geographical evolution, transforming kilometres of archives, large collections from museums and other geohistorical datasets into a distributed digital information system. To succeed, a series of fundamental breakthroughs are targeted in Artificial Intelligence, Robotics and ICT, boosting these key enabling technologies in Europe. Massive digitisation infrastructures and High-Performance Computing will be coupled with Machine Learning techniques to produce a multiscale simulation of more than 5000 years of history. Time Machine will make Europe the leader in the extraction and analysis of Big Data of the Past. It will profoundly transform research methods and practices in the Humanities, allowing bolder questions to be asked and new levels of understanding to be reached. It will bring a new era of open access to sources, where past and on-going research are open science. This constant source of new knowledge will be an economic motor, giving rise to new professions, new services and new products, impacting not only on education, cultural heritage and creative industries, but also policy making, and economic societal and environmental modelling. Time Machine is based on Europe's unique assets: its long history, its multilingualism and multiculturalism. It is designed to bring together European research institutions, cultural heritage stakeholders, decision makers, businesses and the general public in a unique endeavour: turning the history of Europe into a living resource for co-creating its future.
Sito web: https://www.timemachine.eu/

RePAIR: Reconstructing the Past: Artificial Intelligence and Robotics meet Cultural Heritage
Horizon2020 - H2020 - Excellence Science - FET

ASLAN Sinem, KHOROSHILTSEVA Marina, PALMIERI Luca, PELILLO Marcello, VASCON Sebastiano

The main goal of RePAIR project is to develop a ground-breaking technology to virtually eliminate one of the most labour intensive and frustrating steps in archaeological research, namely the physical reconstruction of shattered artworks. Indeed, countless vases, amphoras, frescos and other ancient artefacts, all over the world, have not survived intact and were dug out from excavation sites as large collections of fragments, many of which are damaged, worn out or missing altogether. Reconstruction of small artefacts is typically done by experienced operators, possibly with the assistance of dedicated software, but when the number of fragments is large (say, of the order of thousands) manual or computer-assisted restoration is simply hopeless. This prevents a large fraction of the world’s cultural heritage from being openly accessible to scholars as well as the general public. By developing and integrating novel technologies in the fields of robotics, computer vision and artificial intelligence, we envisage a future where archaeology can deal effectively with reconstruction problems at an unprecedented scale and be able to bring back to life ancient artworks and masterpieces which would otherwise remain broken into pieces forever. Specifically, we aim to develop an intelligent robotic system which will autonomously process, match and physically assemble large fractured artefacts at a fraction of the time it takes humans to do. The level of ambition of our proposal poses several challenges that cannot be satisfactorily addressed with off-the-shelf technologies, and hence we shall develop brand-new solutions that will push the boundaries of research in the fields of robotics and computer vision. Our system will be tested over iconic case studies from the UNESCO World Heritage site of Pompeii, and one tangible outcome of the project will be to restore two world-renowned frescos which are now shattered into thousands of fragments and forgotten in storerooms. The project has received funding from the Horizon 2020 research and innovation program of the European Union, under Grant Agreement no. 964854.
Sito web: https://www.repairproject.eu/

VEiL - Visualising Engineered Landscapes
Horizon2020 - H2020 - Excellence Science - Marie Skłodowska Curie Actions

TORSELLO Andrea, TRAVIGLIA Arianna

Sito web: http://www.unive.it/pag/18545/

MASTER (Multiple ASpects TrajEctoRy management and analysis)
Horizon2020 - H2020 - Excellence Science - Marie Skłodowska Curie Actions

MARIN Andrea, ORLANDO Salvatore, PRANOVI Fabio, RAFFAETA' Alessandra, ROVINELLI Giulia, SILVESTRI Claudio, SIMEONI Marta

MASTER - Multiple ASpects TrajEctoRy management and analysis - (2018-2022) is a Marie Sklodowska-Curie RISE project (Research and Innovation Staff Exchange), which involves 10 international partners and it is intended to strengthen an international thematic network. The project is motivated by the growing number of applications, from mobile phone calls to social media, to land, sea, and air surveillance systems, which produce massive amounts of spatio-temporal data of moving objects. The project aims at developing methods for constructing, managing and analyzing holistic trajectories, i.e., sequences of spatio-temporal points enriched with semantic information coming from heterogeneous data sources, such as social media, Linked Open Data, knowledge bases. For example, in the mentioned contexts, the availability of holistic trajectories allows for the identification and monitoring of the different types of tourist flows, the definition of customized itineraries based on tourists' interests, the knowledge acquisition on fishing patterns to enforce fisheries management and conservation measures worldwide, the identification of the routes of migrants and the detection of the presence of suspicious boats.
Sito web: http://www.master-project-h2020.eu

“DEEPICE” Understanding deep ice core proxies to infer past Antarctic climate dynamics
Horizon2020 - H2020 - Excellence Science - Marie Skłodowska Curie Actions

BARBANTE Carlo, BOHLEBER Pascal, LARKMAN Piers Michael, STENNI Barbara

The overall objective of DEEPICE is to educate a new generation of scientists with solid background in ice-core related climate science with a particular focus on Antarctica, a high level of technical and communication expertise and a large collaborative network across the academic and non academic worlds. In addition to the already planned recovery of a 1.5 Myr ice core in East Antarctica, the specific main scientific objectives of DEEPICE will be to: - Develop new laboratory techniques to analyse small and highly valuable ice core samples; - Document surface climate parameters in the remote East Antarctic plateau, where weather data are very rare and instrumentation deployment is difficult; - Document past ice sheet dynamics and flow in East Antarctica in relationship to climate change; - Develop novel techniques required for the Beyond EPICA deep ice core to obtain the highest possible resolution records of climate and environment ever possible over the last 1.5 Myr - Study and document the past climate dynamics in Antarctica on short and long timescales with the ultimate aim to improve predictions (on the future climate and the state of the Antarctic ice-sheet); - Communicate state of the art research on climate change with a focus on the role of Antarctica in the climate system.
Sito web: https://deepice.cnrs.fr/

Progetto Europeo EARLYhumanIMPACT
VII PQ - VII Programma Quadro - People

BARBANTE Carlo

GLOCOM: Global Partners in Contaminated Land Management (2011-2015, contract number 269233)
VII PQ - VII Programma Quadro - People

MARCOMINI Antonio

Sito web: http://Website:http://www.dsi.unive.it/~glocom/

IRSES GLOCOM (Global Partners in Contaminated Land Management)
VII PQ - VII Programma Quadro - People

CRITTO Andrea

IRSES EPSEI (Evaluating Policies for Sustainable Energy Investments: towards an integrated approach on national and international stage)
VII PQ - VII Programma Quadro - People

CRITTO Andrea

SEEK - SEmantic Enrichment of trajectory Knowledge discovery (project N. 295179)
VII PQ - VII Programma Quadro - People

RAFFAETA' Alessandra, SILVESTRI Claudio

Sito web: http://www.seek-project.eu/

ECONANOSORB: Ecological application of nanosorbents on the base of natural and synthetic ionites and carbons (2012-2016, contract number 295260)
VII PQ - VII Programma Quadro - People

MARCOMINI Antonio

Sito web: http://Website: https://sites.google.com/site/econanosorbpublic/

IRSES ECONANOSORB (Ecological application of nanosorbents on the base of natural and synthetic ionites and carbons)
VII PQ - VII Programma Quadro - People

CRITTO Andrea

Marie Curie IEF project “NEXUS - Network-based Expert-Stakeholder Framework for Sustainable Remediation”
VII PQ - VII Programma Quadro - People

CRITTO Andrea

Marie Curie Fellowship. Fellow Dr. Xanthi Penteli. Role: Supervisor
VII PQ - VII Programma Quadro - People

VARIN Cristiano

Sito web: http://scout-eu-project.weebly.com/

NANORESTART, NANOmaterials for the REStoration of works of ART (2015–2019, project ID 646063)
Horizon2020 - H2020 - Industrial Leadership - LEIT

MARCOMINI Antonio

NANORESTART è un progetto H2020 che coinvolge 26 partner internazionali e che ha come obiettivo lo sviluppo di nanotecnologie per la conservazione dell’arte moderna e contemporanea, a basso impatto ambientale e sostenibili. In particolare verranno sviluppati nuovi formulati nanotechnologici per la pulitura di superfici plastiche e pittoriche, il consolidamento di tele e strati pittorici, la rimozione di materiali indesiderati e la protezione di opere d’arte in musei e aree esterne. Tali formulati saranno testati, nell’ambito del progetto, su numerosi casi studio.
Sito web: http://www.nanorestart.eu/

caLIBRAte - Performance testing, calibration and implementation of a next generation system-of-systems Risk Governance Framework for nanomaterials (2016-2019, project ID 686239)
Horizon2020 - H2020 - Industrial Leadership - LEIT

MARCOMINI Antonio

caLIBRAte è un progetto H2020 che coinvolge 24 partner internazionali e si propone di fare il punto sullo stato dell’arte nella ricerca riguadante la sicurezza in ambito nanotecnologico (nanosafety) e unirlo allo stato dell’arte in tema di governance del rischio e scienze della comunicazione, al fine di sviluppare un framework di governance del rischio per l’analisi e la gestione dei rischi per la salute umana e l’ambiente derivanti dai nanomateriali e dai prodotti nanotecnologici. Uno degli strumenti che in questo progetto saranno ulteriormente sviluppati, per poter essere incluso nel framework di governance del rischio, è il sistema di supporto alle decisioni SUNDS (sviluppato nel progetto EU SUN).
Sito web: http://www.nanocalibrate.eu/home

RES URBIS (01/01/2017 - 31/12/2019): RESources from URban BIo-waSTE
Horizon2020 - H2020 - Industrial Leadership - LEIT

CAVINATO Cristina, PAVAN Paolo

BIORIMA – BIOmaterial RIsk MAnagement (2017-2021 project ID: 760928)
Horizon2020 - H2020 - Industrial Leadership - LEIT

MARCOMINI Antonio

BIORIMA (2017-2021) è un progetto finanziato dal programma H2020 che coinvolge 41 partner internazionali e che ha come obiettivo lo sviluppo di un approccio integrato per la valutazione e la gestione dei rischi associati ai nanobiomateriali utilizzati in dispositivi medici e in medicinali per terapie avanzate. BIORIMA svilupperà approcci e metodi per la caratterizzazione, la valutazione della tossicità ed ecotossicità, la stima e il monitoraggio dell’esposizione, la prevenzione dei rischi industriali, che saranno integrati per poter stimare e gestire i rischi per la salute umana (per lavoratori coinvolti nella produzione, pazienti, personale sanitario) e per l’ambiente. Il progetto fornirà inoltre un Sistema di Supporto alle Decisioni finalizzato a supportare le autorità pubbliche, i produttori e altri portatori di interesse nella valutazione costi-benefici di nuovi nanobiomateriali.
Sito web: https://www.biorima.eu

AI4EU: A European AI On Demand Platform and Ecosystem
Horizon2020 - H2020 - Industrial Leadership - LEIT

PELILLO Marcello

Artificial Intelligence is a disruptive technology of our times with expected impacts rivalling those of electricity or printing. Resources for innovation are currently dominated by giant tech companies in North America and China. To ensure European independence and leadership, we must invest wisely by bundling, connecting and opening our AI resources. AI4EU will efficiently build a comprehensive European AI-on-demand platform to lower barriers to innovation, to boost technology transfer and catalyse the growth of start-ups and SMEs in all sectors through Open calls and other actions. The platform will act as a broker, developer and one-stop shop providing and showcasing services, expertise, algorithms, software frameworks, development tools, components, modules, data, computing resources, prototyping functions and access to funding. Training will enable different user communities (engineers, civic leaders, etc.) to obtain skills and certifications. The AI4EU Platform will establish a world reference, built upon and interoperable with existing AI and data components (e.g. the Acumos open-source framework, QWT search engine..) and platforms. It will mobilize the whole European AI ecosystem and already unites 80 partners in 21 countries including researchers, innovators and related talents. Eight industry-driven AI pilots will demonstrate the value of the platform as an innovation tool. In order to enhance the platform, research on five key interconnected AI scientific areas will be carried out using platform technologies and results will be implemented. The pilots and research will showcase how AI4EU can stimulate scientific discovery and technological innovation. The AI4EU Ethical Observatory will be established to ensure the respect of human centred AI values and European regulations. Sustainability will be ensured via the creation of the AI4EU Foundation. The results will feed a new and comprehensive Strategic Research Innovation Agenda for Europe.
Sito web: https://www.ai4eu.eu

IoF: Internet on FIRE
Horizon2020 - H2020 - Industrial Leadership - LEIT

MACCARI Leonardo

The Border Gateway Protocol (BGP) is the glue that binds pieces of the Internet and keeps global communications in tune. BGP has a slow convergence: two configuration parameters have a high impact on BGP convergence speed, but there is no consensus on how to change their default value to a better one. IoF addresses this problem in the Fed4Fire+ open call #5.
Sito web: https://iof.disi.unitn.it/

RiskGONE – Risk Governance of Nanotechnology (2019-2023, project ID: 814425)
Horizon2020 - H2020 - Industrial Leadership - LEIT

MARCOMINI Antonio

RiskGONE è un progetto H2020 che coinvolge 22 partner internazionali con lo scopo di fornire un framework all’avanguardia per la governance del rischio delle nanotecnologie e per rafforzare le procedure scientifiche interdisciplinari per la gestione del rischio, sulla base di una chiara comprensione dei rischi, delle pratiche di gestione del rischio e della percezione del rischio da parte di tutti i portatori di interesse. I partner di progetto mirano a raggiungere questo obiettivo supportando i processi di standardizzazione e validazione per i nanomateriali ingegnerizzati (Engineered Nanomaterials - ENMs), valutando, ottimizzando e pre-validando le SOP (Standard Operating Procedures) e le linee guida ISO per i test, oltre che integrandole in un framework per la governance del rischio e nel relativo Strumento di Supporto alle Decisioni. Infine, all’interno del progetto verrà costituito un Risk Governance Council trasparente e capace di auto-sostenersi, che agirà come organo di governo, basato sulla scienza, per la sicurezza dei ENMs.
Sito web: https://riskgone.eu/

ELISE: European Learning and Intelligent Systems Excellence
Horizon2020 - H2020 - Industrial Leadership - LEIT

PELILLO Marcello

Innovative approaches to turn agricultural waste into ecological and economic assets (No Agro-Waste - NoAW)
Horizon2020 - H2020 - Science with and for society

VALENTINO Francesco

Sito web: https://cordis.europa.eu/project/id/688338/it

Scale-up of low-carbon footprint material recovery techniques in existing wastewater treatment plants (SMART-Plant)
Horizon2020 - H2020 - Science with and for society

VALENTINO Francesco

Sito web: https://cordis.europa.eu/project/id/690323/it

Resources from Urban Bio-waste (RES-URBIS)
Horizon2020 - H2020 - Science with and for society

PAVAN Paolo, VALENTINO Francesco

Sito web: https://cordis.europa.eu/project/id/730349/it

FAMILIES_SHARE
Horizon2020 - H2020 - Science with and for society

CORTESI Agostino

Progetto H2020 NANOmaterials for the REStoration of works of ART – NANORESTART Call: H2020-NMP-2014-two-stage SECOND STAGE Topic: NMP-21-2014
Horizon2020 - H2020 - Science with and for society

PICONE Marco, VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Green Aquaculture Intensification in Europe (GAIN, GA 773330)
Horizon2020 - H2020 - Science with and for society

FRANZOI Piero, PASTRES Roberto

GAIN is an EU‐funded research project that brings together partners from academia, industry and associations with the primary aim of supporting ecological intensification of aquaculture in the European Union (EU) and the European Economic Area (EEA). The core focus of GAIN is to increase production and competitiveness of the industry, while ensuring sustainability and compliance with EU regulations on food safety and the environment.

APACHE – Active & intelligent PAckaging materials and display cases as a tool for preventive conservation of Cultural Heritage (2019-2022 project ID: 814496)
Horizon2020 - H2020 - Science with and for society

MARCOMINI Antonio

APACHE è un progetto H2020 che coinvolge 26 partner internazionali e che ha come obiettivo lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia per il controllo e la prevenzione del degrado dei beni culturali. L’approccio innovativo è basato su tre pilastri: 1) materiali avanzati per la sensoristica e l’assorbimento per controllare l’ambiente in cui si trovano i manufatti; 2) modellistica per definire le soglie di degradazione dei manufatti e distinguere tra la necessità di una conservazione preventiva o di un restauro; 3) controllo remoto degli stressori che interessano le opere d’arte. Inoltre, verrà offerto agli utenti finali un sistema di supporto alle decisioni capace di guidarli nella scelta delle migliori soluzioni per la conservazione delle opere d’arte.
Sito web: http://www.apacheproject.eu

QUEST - QUality and Effectiveness in Science and Technology communication
Horizon2020 - H2020 - Science with and for society

VILLA Roberta Ida, ZOLLO Fabiana

Sito web: https://questproject.eu

CLIMEFISH Studio degli effetti dei cambiamenti climatici su pesca ed acquacoltura in ambiente marino e di acqua dolce
Horizon2020 - H2020 - Societal Challenges

BRIGOLIN Daniele, FRANZOI Piero, PRANOVI Fabio, ZUCCHETTA Matteo

Sito web: http://climefish.eu/

EQUAL-IST 2016
Horizon2020 - H2020 - Societal Challenges

CORTESI Agostino, FRATTINI Romana, PADOAN Ivana Maria, SANGIULIANO Maria

Sito web: https://equal-ist.eu/

GAIN - Green Aquaculture INtensification in Europe
Horizon2020 - H2020 - Societal Challenges

PASTRES Roberto

GAIN is designed to support the ecological intensification of aquaculture in the European Union (EU) and the European Economic Area (EEA), with the dual objectives of increasing production and competitiveness of the industry, while ensuring sustainability and compliance with EU regulations on food safety and environment. Ecointensification of European aquaculture is a transdisciplinary challenge that requires the integration of scientific and technical innovations, new policies and economic instruments, as well as the mitigation of social constraints. Successful eco-intensification of aquaculture will provide more and better aquatic products, more jobs, and improve trade balance by reducing imports. GAIN, besides looking at innovative ways of integrating cultured species, will seek integration with other sectors, in order to promote the implementation of the principles of circular economy in Aquaculture. The GAIN Consortium includes a wide range of complementary expertise and a well blended mix of research institutes and industrial partners, which will ensure the achievement of the following specific objectives: (i) Develop and optimize sustainable feeds, without increasing the pressure on land and fish stocks; (ii) Add value to cultivation, by means of innovative processes, which turn both by-products and side-streams into valuable secondary materials, thus increasing profits and minimizing the environmental footprint; (ii) Improve the management of finfish and shellfish farms, in terms of FCR, fish welfare and reduction of wastes, through the use of sensors, biomarkers, Big Data, IoT (Internet of Things) and predictive mathematical models; (iv) Support integrated policies and address current barriers to the implementation of the principles of circular economy in aquatic production.
Sito web: http://www.unive.it/gainh2020eu

NETCHER - NETwork and digital platform for Cultural Heritage Enhancing and Rebuilding
Horizon2020 - H2020 - Societal Challenges

PITTARELLO Fabio, SILVESTRI Claudio, TONGHINI Cristina, TRAVIGLIA Arianna

The last decades have witnessed a variety of initiatives promoted by a diverse set of actors engaged in the protection of endangered cultural heritage and in stopping illicit trade, initiatives that have tried to bring solutions, remediation, methods and approaches to tackle looting and trafficking. NETCHER seeks to address the complex challenge of harmonising and bringing together these worthy, but often disconnected initiatives by using a participative approach that will result in the establishment of a structured network (defined as a Social Platform) drawing together a broad range of players such as international bodies, umbrella organizations, national governments, researchers, public policy makers, NGOs, as well as public and private foundations. In light of the significance of these uncoordinated efforts, the Platform will take charge of the systematizing and framing of all the emerging best practices in order to enhance and capitalize on the experiences of the partnership members at an international level for building a joint action plan with shared toolkits and a research and innovation roadmap.
Sito web: https://cordis.europa.eu/project/id/822585

DC-ren - Drug combinations for rewriting trajectories of renal pathologies in type II diabetes
Horizon2020 - H2020 - Societal Challenges

SILVESTRI Claudio, SLANZI Debora

Diabetic Kidney Disease (DKD) is highly prevalent in type 2 diabetes, with major impact on patients and healthcare systems. The complex disorder, further modulated by cardiovascular comorbidities, presents as an accumulation of risk factors, which we treat with drug combinations. While the overall benefit of this approach is evident on a cohort level, individual patients show remarkable heterogeneity in drug response, and lack of guidance on personalized medication results in suboptimal control of the disorder. For resolving variability, we propose a new concept for personalization of drug combinations beyond the cohort-centric perspective. We improve patient stratification based on equivalence relations of clinical presentation, disease pathophysiology and drug combinations. The approach is derived from dynamical systems theory, aimed at reducing probabilistic assignment of patient-specific disease evolution and matching drug combinations. The availability of a large European repository holding DKD patients in routine care with diverse drug combinations, complemented by high-throughput screening for improving patient phenotyping, and molecular network modelling of pathology, embedded risk factor combinations and consequence of drug effect allows a systems representation of patient groups. Integrating clinical presentation and molecular architecture in a novel computational framework will establish a decision support software prototype. We will validate this tool for predicting optimized personalized drug combinations in a study using given clinical trial repositories. Demonstration will expand to other available drugs, which in combination with approved drugs promise benefit for groups of DKD patients. With a clear route toward uptake in the clinical setting, and generalization capacity of our approach to other complex disorders we foster next steps in personalization, anticipate major patient benefit, and see novel translation and business opportunities.
Sito web: https://cordis.europa.eu/project/id/848011

MEMEX: MEMories and EXperiences for inclusive digital storytelling
Horizon2020 - H2020 - Societal Challenges

PELILLO Marcello, SILVESTRI Claudio, VASCON Sebastiano

Smartphones can help build social cohesion The future of our cultural heritage is augmented thanks to inclusive digital storytelling tools. Memories will be intertwined with physical places, locations and objects to promote social cohesion. This is the aim of the EU-funded MEMEX project. It will create assisted augmented reality experiences in the form of stories that intertwine the memories of participating communities. It will develop techniques to (semi-)automatically link images to location and connect to a new open-source knowledge graph that will facilitate assisted storytelling. MEMEX will focus on Barcelona's migrant women. It will also throw the spotlight on residents in Paris' XIX district (home to one of the city's largest immigrant communities) and on second- and third-generation Portuguese migrants in Lisbon.
Sito web: https://cordis.europa.eu/project/id/870743

Cultural-E: Climate and cultural based design and market valuable technology solutions for Plus Energy Houses
Horizon2020 - H2020 - Societal Challenges

PASUT Wilmer, PISTORE Lorenza

CULTURAL-E aims to define modular and replicable solutions for Plus Energy Houses (PEHs), accounting for climate and cultural differences, while engaging all key players involved in the building life cycle; to create comfortable, efficient, and affordable indoor environments. CULTURAL-E will develop technologies and solution sets that are tailorable to specific contexts and energy demands, as well as performing a comprehensive optimization of the value/cost ratio of PEHs. Sets of design-for-assembly technologies will be produced and driven by a careful mapping of European climates, building archetypes, and cultural energy habits; going beyond the positive by maximizing the share of the demand covered by renewable sources (toward Ø emissions in the operational phase). The CULTURAL-E solution sets are the result of a usercentric design process and aim to achieve and affordably maintain the best indoor environmental conditions. The houses become regenerative for the indoor and outdoor environment in the life cycle, with minor extra costs compared to nZEB, thus guaranteeing a sound return of investment. E-mobility is dealt through a dedicated management strategy to avoid energy demand peaks coming from the simultaneous fast-charging of multiple vehicles. Despite an “agnostic approach” to technology selection, CULTURAL-E will enhance the TRL of specific key technologies, such as air movement for summer thermal comfort, natural and mix-mode ventilation, packed and modular HVAC units, industrialized active window systems for natural ventilation and solar control, cloud-based house management system, and user involvement in the continuous building control, optimized envelope (tailored thermal features). Finally, to increase the replicability of the solutions and the adoption of a “cultural-centric” design, key market players involved in the PEH development are supported by dedicated tools and guidelines that will assist the development of robust, inclusive business models.
Sito web: https://www.cultural-e.eu/

Beyond EPICA Oldest Ice Core: 1,5 Myr of greenhouse gas – climate feedbacks
Horizon2020 - H2020 - Societal Challenges

BATTISTEL Dario, STENNI Barbara

The aims of the European Beyond EPICA Oldest Ice Core project are: - Retrieve a continuous ice core to bedrock in Antarctica, covering the climate history of the Mid Pleistocene Transition and beyond (1.5 million years), where glacial/interglacial cycles changed from a 40,000 to a 100,000 year cyclicity. - Derive first high-resolution climate and CO2 records over the time interval older than 700,000 BP. - Use the new climate records to constraint the cause of the MPT and long-term carbon cycle-climate feedbacks. The optimal drill site, identified with geophysical surveys, is located at Little Dome C, 40 km away from Concordia Station at Dome C (3233 m a.s.l.), the Italian-French base on the high East Antarctic Plateau.
Sito web: https://www.beyondepica.eu/en/

NewTechAqua - New Technologies, Tools and Strategies for a Sustainable, Resilient and Innovative European Aquaculture - GA 862658
Horizon2020 - H2020 - Societal Challenges

PASTRES Roberto

The vision of the EU aquaculture industry is to grow substantially in the next decade and to provide annually 4.5 million tons of sustainable food products. To this aim, NewTechAqua intends to expand and diversify EU production of finfish, molluscs and microalgae by developing and validating technologically-advanced, resilient and sustainable new solutions. The organizational approach of NewTechAqua is to group the solutions in 6 different categories: feed, Industry 4.0, sustainable farming, genetics, new species and new products. They will be validated on conventional (Atlantic salmon, rainbow trout, seabass and seabream) and emerging (greater amberjack, meagre, Senegalese sole and grey mullet) finfish species, molluscs (Pacific oyster, mussel) and microalgae. NewTechAqua is structured in 9 WPs. WP1 will conceive, formulate, produce and demonstrate three innovative sets of aquafeeds (pro-health, organic, zero waste). WP2 will establish new AI epidemiological models for enhancing the control of parasite outbreaks in Norwegian and Mediterranean farms. Sustainable aquaculture will be also promoted by advanced model systems and technologies for mollusc and in-land fish farms ecointensification. WP3 will develop innovative breeding programmes to improve performance, robustness and quality of farmed fish, molluscs and microalgae, while WP4 will achieve significant advances in reproduction technology of three emerging fish species. High-quality seafood products and sustainable food processing techniques for valorisation of by-products will be validated. WP6 will develop a set of indicators to monitor and measure progress towards the expected impacts, while market uptake of NewTechAqua results and outputs will be ensured by a detailed exploitation strategy (WP7). Finally, NewTechAqua will achieve well-targeted communication, dissemination and maximum transfer of generated know-how and project new technologies (WP8).
Sito web: https://www.newtechaqua.eu/

EMERGE – Evaluation, control and Mitigation of the EnviRonmental impacts of shippinG Emissions (2020-2024, project ID: 874990)
Horizon2020 - H2020 - Societal Challenges

MARCOMINI Antonio

EUMEPLAT
Horizon2020 - H2020 - Societal Challenges

ZOLLO Fabiana

The EUMEPLAT project aims at analyzing the role of media platforms in fostering or dismantling European identity. The assumption we will draw on is that European dimension has rarely been dominant in media history. In most cases – i.e., movie – market shares are mainly divided among national productions and importations from the most influential country. In broadcasting both regional and national patterns emerge, with properly European exchanges being the exception more than the rule. Web platforms are usually owned by US companies, with a new threat appearing in our media landscape. We will focus on the “platformization” process, as the rise of new closed Web architectures, so as to inquire its positive and negative externalities, functional and dis-functional consequences. Positive externalities are beneficial to society at large, in a way that explains the overall ambition of the project. Detecting the insurgence of negative effects is a fundamental duty for scholars and policy-makers, as externalities of both kinds tend to reinforce themselves, giving rise to positive loop feedbacks and critical vicious circles. Negative externalities include misinformation, toxic debate, exclusion of independent voices; positive externalities encompass European co-productions, or practices able to bring people out of the information bubble. For this purpose, we will run a multidisciplinary analysis of platformization in three fields: news, video sharing, media representations, with the final goal to offer a theoretical synthesis. The research question is whether or not new platforms – YouTube, Netflix, NewsFeed - are making European culture more European, based on indicators related to production, consumption and representation. Patterns will be detected by comparing national, regional and European and level. Advanced methods will be applied for data analysis, so as to provide guidelines for decision-makers (i.e., fake news prevention; best practices in co-productions).

Progetto Europeo H2020 “Evaluation, control and Mitigation of the EnviRonmental impacts of shippinG Emissions - EMERGE, GA 874990, bando H2020-MG-2018-2019-2020, H2020-MG-2019-SingleStage-INEA, CUP H74I19001300006,
Horizon2020 - H2020 - Societal Challenges

PICONE Marco, VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Reachout
Horizon2020 - H2020 - Societal Challenges

BOSELLO Francesco

REACHOUT project builds next level climate services that supports adaptation decision making in 7 City Hubs. These hubs serve as living labs for co-creation of the services with government, citizens and the private sector and serve as accelerators for further regional and national upscaling of the use of these services. The hubs represent a regionally diverse portfolio of climate vulnerabilities and adaptation needs across stakeholders. In each hub REACHOUT has a direct beneficiary partner that has already internalized adaptation planning and has strong institutional connections and relationships with other municipalities, towns and organizations in their periphery.
Sito web: https://reachout-cities.eu/

Cultural-E
Horizon2020 - H2020 - Societal Challenges

BOSELLO Francesco, PASUT Wilmer, PISTORE Lorenza, THAPA Samar

Cultural-E is a EU-funded project, which aims to define modular and replicable solutions for Plus Energy Buildings (PEBs), accounting for climate and cultural differences, while engaging all key players involved in the building life cycle. Cultural-E is developing technologies and solution sets that are tailorable to specific contexts and energy demands, as well as performing a comprehensive optimisation of the value/cost ratio of Plus Energy Buildings. Sets of design-for-assembly technologies are being developed through a careful mapping of European climates, building archetypes, and cultural energy habits. We are going beyond the state-of-the-art by maximising the share of the demand covered by renewable sources, towards zero emissions in the operational phase. In a nutshell: the Cultural-E solution sets will be the result of a user-centric design process and will achieve and affordably maintain the best indoor environmental conditions in Plus Energy Buildings.
Sito web: https://www.cultural-e.eu/

Fisheries and aquaculture‐Oriented Research Capacity in Egypt (FORCE
VII PQ - VII Programma Quadro - Capacities

PRANOVI Fabio

FORCE - Fishery & aquaculture oriented research capacity in Egypt
VII PQ - VII Programma Quadro - Capacities

BRIGOLIN Daniele, FRANZOI Piero, MALAVASI Stefano, PASTRES Roberto, PRANOVI Fabio

Sito web: http://www.forceproject.eu/

ITS-NANO Intelligent Testing Strategies for nanomaterials impact and exposure – towards regulation and clustering of materials (2012-2013, contract number 290589).
VII PQ - VII Programma Quadro - Capacities

MARCOMINI Antonio

Sito web: http://Website: http://www.its-nano.eu/

SIMBAD -- Beyond Features: Similarity-Based Pattern Analysis and Recognition
VII PQ - VII Programma Quadro - Cooperation

PELILLO Marcello

VALORGAS - Valorisation of food waste to biogas
VII PQ - VII Programma Quadro - Cooperation

CAVINATO Cristina, PAVAN Paolo

KNOWSEAS - Knowledge-based Sustainable Managment for Europe's Seas
VII PQ - VII Programma Quadro - Cooperation

CARRARO Carlo

Sito web: http://www.knowseas.com/

Progetto Europeo GMOS
VII PQ - VII Programma Quadro - Cooperation

BARBANTE Carlo

Sito web: http://www.gmos.eu

Progetto Europeo Past for Future
VII PQ - VII Programma Quadro - Cooperation

BARBANTE Carlo

G MOS Global Mercury Observation System, project n. 265113
VII PQ - VII Programma Quadro - Cooperation

BARBANTE Carlo, PIAZZA Rossano, SILVESTRI Claudio

Sito web: http://www.gmos.eu

KULTURISK: Knowledge-based approach to develop a cULTUre of Risk prevention (2011-2013, contract number 265280).
VII PQ - VII Programma Quadro - Cooperation

MARCOMINI Antonio

Sito web: http:// Website:http://www.kulturisk.eu/

TIMBRE: Tailored Improvement of Brownfield Regeneration in Europe (2011-2014, contract number 265364)
VII PQ - VII Programma Quadro - Cooperation

MARCOMINI Antonio

Sito web: http://Website: http://www.timbre-project.eu/

Medina - Assessing the ecosystem status, including fisheries, within the Mediterranean marine coastal areas of North African countries
VII PQ - VII Programma Quadro - Cooperation

BRIGOLIN Daniele, FRANZOI Piero, PASTRES Roberto, PRANOVI Fabio, ZUCCHETTA Matteo

Sito web: http://www.medinaproject.eu

NANOFORART: NANO-materials FOR the conservation and preservation of movable and immovable ARTworks. (2011-2014, contract number 282816).
VII PQ - VII Programma Quadro - Cooperation

MARCOMINI Antonio

Sito web: http://Website:http://www.nanoforart.eu/

ROUTES
VII PQ - VII Programma Quadro - Cooperation

CAVINATO Cristina, PAVAN Paolo

4FUN (The FUture of FUlly integrated human exposure assessment of chemicals: Ensuring the long-term viability and technology transfer of the EU-Funded 2-FUN tools as standardised solution)
VII PQ - VII Programma Quadro - Cooperation

CRITTO Andrea

Novel processing routes for effective sewage sludge management (FP7 ROUTES)
VII PQ - VII Programma Quadro - Cooperation

VALENTINO Francesco

Sito web: https://cordis.europa.eu/project/id/265156/it

Ecoefficient Biodegradable Composite Advanced Packaging (FP7 EcoBioCap)
VII PQ - VII Programma Quadro - Cooperation

VALENTINO Francesco

Sito web: https://cordis.europa.eu/project/id/265669/it

Integrating bio-treated wastewater with enhanced water use efficiency to support the Green Economy in EU and India (FP7 Water4Crops)
VII PQ - VII Programma Quadro - Cooperation

VALENTINO Francesco

Sito web: https://cordis.europa.eu/project/id/311933/results

SUN Sustainable Nanotechnology, (2013 – 2017, contract number 604305)
VII PQ - VII Programma Quadro - Cooperation

MARCOMINI Antonio

Sito web: http://Website: http://www.sun-fp7.eu/

studio sulla variabilità climatica dell'Atlantico Equatoriale (PREFACE)
VII PQ - VII Programma Quadro - Cooperation

RUBINO Angelo

Sito web: http://preface.b.uib.no/

Progetto Europeo Eco-Governance-Fondamenti ecologici per la governance dello spazio costiero adriatico: ecologia, monitoraggio e gestione degli ecosistemi acquatici di transizione
Interreg - Interreg IV IPA - Adriatico

VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Valorisation of SMall-scale ARTisanal FISHery of the Adriatic coasts, in a context of sustainability (Adri.SmArtFish ID 10045781)
Interreg - Interreg IV IPA - Adriatico

FRANZOI Piero, PRANOVI Fabio

Shared Culture
Interreg - Interreg IV Italia - Slovenia

ZENDRI Elisabetta

Progetto Interreg Italia-Slovenia “Innovative Technologies to Enhance the Durability of Softwood Traditional Structures in Socio-Ecologically Sensitive Environments - DuraSoft”, bando mirato per progetti standard n. 07/2019.
Interreg - Interreg IV Italia - Slovenia

DISTEFANO Gabriele Giuseppe, PICONE Marco, RUSSO Martina, VOLPI GHIRARDINI Annamaria

ACQUAVITIS “Innovative solutions for the efficient use of water in cross-border viticulture”
Interreg - Interreg IV Italia - Slovenia

MASIOL Mauro, PESCHIUTTA Mirco, STENNI Barbara

I cambiamenti climatici aumentano gli stress ambientali ai quali è sottoposta la viticoltura; i vigneti transfrontalieri del Carso Classico, dell’Isontino e della valle del Vipacco/Vipava sono di particolare importanza per la rinomata produzione enologica; ACQUA-VITIS si propone di monitorare le modalità di ricarica degli acquiferi sotterranei e le loro fonti di approvvigionamento e di come queste acque vengono utilizzate dai vigneti. L’analisi della composizione isotopica dell’ossigeno (e possibilmente dell’idrogeno) verrà condotta sulle acque del sottosuolo, dei bacini superficiali e sulla linfa xilematica delle viti a cadenza semestrale per sei vigneti (due per area). Presso i 6 vigneti verranno installati pluviometri per l’analisi isotopica delle precipitazioni mensili, per una durata minima di 18 mesi. Verranno inoltre condotte analisi tessiturali e mineralogiche dei suoli, oltre all’installazione di sensori di pressione nei 6 vigneti che monitorano costantemente l’acqua nel suolo. Le informazioni acquisite serviranno a creare un modello della circolazione idrica sotterranea, che consentirà lo sviluppo di un software per i viticoltori e la realizzazione di innovativi sistemi di irrigazione superficiale e profonda del suolo, in ottemperanza alla direttiva quadro UE in materia di acque (2000/60/CE), volti allo sfruttamento sostenibile della risorsa idrica per il futuro.
Sito web: https://www.ita-slo.eu/it/acquavitis

PORTODIMARE - geo POR tal of TO ols & D ata for sustaInable M anagement of co A stal and ma R ine E nvironment
Interreg - Interreg V ADRION

PASTRES Roberto

The PORTODIMARE project has been designed to capitalize, valorise and give further impulse to the big amount of knowledge and analytic tools that have been developed during the last decade within various European projects in the Adriatic-Ionian area (AIR). The resulting infrastructure will become the reference for new projects on ICZM-MSP to be developed in the future in the area. PORTODIMARE main objective is, indeed, the development of the Geoportal of the Adriatic-Ionian-Region (GAIR), oriented to support transnational cooperation networks for the implementation of ICZM and MSP in the AIR and to support the Blue Growth in the area.
Sito web: https://portodimare.adrioninterreg.eu/

APPRODI - From Ancient Maritime Routes to eco-touristic destinations
Interreg - Interreg V ADRION

CALAON Diego, ZENDRI Elisabetta

APPRODI - PLUS
Interreg - Interreg V ADRION

CALAON Diego, ZENDRI Elisabetta

PROLINE-CE: Efficient Practices of Land Use Management Integrating Water Resources Protection and Non-structural Flood Mitigation Experiences
Interreg - Interreg V Central Europe

CRITTO Andrea

ML-REPAIR - REducing and Preventing, an integrated Approach to Marine Litter Management in the Adriatic Sea
Interreg - Interreg V Italia - Croazia

CAGGIANI Maria Cristina, MARCHETTO Davide, POJANA Giulio

The Italy-Croatia Interreg ML-REPAIR Project (2018-2019) aims to prevent and reduce input and dispersion of marine litter (ML) in the Adriatic Sea, so contributing to an environmentally sustainable growth of tourism and the fishery sector by supporting behavioral changes through raising awareness activities about ML issues. The project, capitalizing the results of the previous IPA-Adriatic DeFishGear Project (DFG), is focused toward a joint governance of ML management in Italy and Croatia. The main project activities are being focused on testing innovative educational tools for raising awareness of tourists and youth population of local communities in coastal areas, and supporting strategies for ML monitoring in a participative approach involving the fishing communities. The DFG activities selected to be capitalized in this project are specifically: a) the Fishing for Litter (FfL), based on the principle of removal and correct disposal of ML recovered during fishing activities; b) the monitoring of abandoned, lost or discarded fishing gear (ALDFG) and ML on the sea floor; c) the dissemination of available information about ML and d) evaluation of plastic debris ageing, degradation and potential generation of microplastics. The experience gained by partners in DFG will be specifically spent to spread further the implementation of good FfL practices in the fishery sector, increasing the number of boats and ports involved in this activity in Italy and Croatia.

2014 - 2020 Interreg V-A. Italy - Croatia CBC Programme: Safe Anchoring and Seagrass Protection in the Adriatic Sea - SASPAS. Subcontractor finanziato da CORILA con 80.000 euro (2018-20)
Interreg - Interreg V Italia - Croazia

SFRISO Adriano

ECOlogical supporting for traffic Management in cOastal areas By using an InteLlIgenT sYstem (Ecomobility)
Interreg - Interreg V Italia - Croazia

GAMBARO Andrea, MORABITO Elisa, TOSCANO Giuseppa

Il progetto ECOMOBILITY è un progetto europeo Interreg Italia-Croazia. Durerà 18 mesi, dal 1 Gennaio 2018 al 30 Giugno 2019. Il Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica dell’Università Ca’ Foscari è il capofila del progetto. Gli altri partner sono: Regione Veneto (con ARPAV) e l’istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISAC-CNR) in Italia, l’Università di Rijeka e la municipalità di Rijeka in Croazia. L'obiettivo generale di ECOMOBILITY è quello di promuovere l’innovazione nella gestione dei principali mezzi di trasporto nelle aree costiere, utilizzando un approccio eco-compatibile. Durante il progetto ECOMOBILITY verrà messo a punto uno strumento di supporto per il sistema di gestione del traffico, che consentirà agli organismi di gestione del traffico di organizzare il flusso dei veicoli in base alla concentrazione di inquinanti, riducendo i picchi di inquinamento nelle aree già critiche. Il sistema raccoglierà i dati ambientali dalle stazioni di monitoraggio distribuite nella zona urbana e trasmetterà le informazioni, sotto forma di mappe, agli organi di gestione del traffico in tempo reale, consentendo così di intervenire preventivamente con l'azione più appropriata. Il sistema verrà testato a Venezia e a Rijeka (Fiume, in Croazia). Allo scopo di coinvolgere anche i cittadini, i dati ambientali real-time verranno utilizzati anche per alimentare un'applicazione per dispositivi mobili, che avrà lo scopo aiutare l’utente a pianificare itinerari più “green”, aggirando le aree critiche più inquinate o scegliendo il mezzo di trasporto meno inquinante. ECOMOBILITY avrà anche una parte più propriamente scientifica, che si occuperà di studiare il contributo del traffico navale e delle altre fonti di inquinamento sulle nano particelle, argomento di grande interesse e di frontiera nel campo delle scienze ambientali.

Valorisation of SMall-scale ARTisanal FISHery of the Adriatic coasts, in a context of Project title sustainability (AdriSmartFish)
Interreg - Interreg V Italia - Croazia

PRANOVI Fabio

Artisanal Small-Scale Fishery (SSF) according to EU is the one employing vessels smaller than 12m LOA, not using towed gear. World-over, it is the most relevant fishery segment, deeply rooted in local traditions, adapted to the environment through coevolution, and inherently sustainable. For this, and for its potential to provide sustainable growth and jobs, in harmony with the marine environment, it is acknowledged at many levels (FAO GFCM, EU CFP, ERDF, EUSAIR) to play an important role in the pursuit of Blue Growth. In the Programme area, SSF sector represents the 50% of the Italian and 90% of the Croatian fleets operating in the FAO Geographic Subarea (GSA)17 (Northern Adriatic). The common challenge it faces, proven also through previous CB projects (e.g. ArtFishMed) is a lack of competitiveness in comparison with other fleets (e.g trawling and/or dredges), difficult access to market, low prices, decreasing stocks and biodiversity in the catches, decreasing market values and increasing running costs. Due to the common characteristics of SSF throughout the Area, and to the fact that it exploits natural resources shared and freely moving between the waters of the two Countries, it is a challenge that calls for a cross-border cooperation approach. The general objective of the Project is to strengthen the Small-Scale Fishery role in the GSA 17 in the near future, by fostering their potential for innovation within the Blue Growth context. In a sector like the SSF, which has evolved in strong connection with local tradition and in balance with the ecosystem, the elements of innovation most likely to bring the greatest benefits won’t be found in processes and technologies, but rather in the approach to management and in the valorisation of the products, in an effort to boost its resilience and sustainability, and market value. Exploiting the great adaptability of SSF, the Project will promote its assumption as a paradigm for the implementation of integrated management strategies, through an Ecosystem-Based Approach. The project will involve all the actors responsible for the management of the coastal area with a bottom-up approach; strategies to mitigate risk and exploit opportunities will be identified in cooperation with stakeholders, and will serve to strengthen the scientific advice, to improve medium term planning and the policy making process. The outputs of the project will be: - A comprehensive body of knowledge on the current state of SSF in GSA17 to drive policy-makers and operators, and to give scientific soundness to the project itself; - Market and product innovation for the SSF sector, based on knowledge-transfer, cocreation, resilience and sustainability; this will benefit also the coastal environment and consumers; - Management innovation in the SSF sector, by both empowering its self-management capabilities and streamlining regulations; this will benefit also environmental resources and other users of same coastal areas

ECOlogical observing System in the Adriatic Sea: oceanographic observations for Project title biodiversity (ECOSS)
Interreg - Interreg V Italia - Croazia

PRANOVI Fabio

The Adriatic sea calls for cross border actions in the field of preservation of ecosystem and biodiversity, one of the main territorial challenges. The whole area is under the influence of climate change and pollution that requires for joint, systemic and integrated management of coastal and marine resources that could be enhanced only adopting a cross-border approach. Challenges related to the health and function of the marine ecosystem needs an innovative integration of ecological and oceanographic research with conservation programmes, across a wide range of temporal and spatial scales, linking and integrating the coastal and the offshore areas. A collaborative effort at transnational level is necessary to align the present ocean observing capacities, foster sustainability of marine-related policies, narrow existing technological gaps and sustain the training of the new generation of marine scientists and operators. ECOSS overall objective is the establishment of the ECOlogical observing system in the Adriatic Sea (ECOAdS), shared between Italy and Croatia, able to integrate ecological and oceanographic research and monitoring with Natura 2000 conservation strategies. Building on the facilities, infrastructures and long term ecological data existing in the Programme area and developing specific case studies, ECOSS will enhance the marine observational capacities for improving the conservation status and the expansion of the marine component of Natura 2000 network. The synergies and feedbacks among the main conservation management questions, ecological variables and key oceanographic processes will be assessed, basing on the connectivity among habitats and species in coastal and offshore waters. For the first time in the area, the holistic view of marine ecosystem health, at the base of the MSFD, will be merged with the traditional nature conservation approach, evidencing and developing the interconnections and synergies among the MSFD and H&BD. ECOSS will activate, develop and stabilize a process of Public Engagement so that all the societal actors (researchers, citizens, policy makers, business, third sector organisations, etc.) work together during the whole process in order to better align the project outcomes with the values, needs and expectations of society. ECOSS will develop, building on the existing ICT facilities, a robust data management infrastructure, following the principles of open science, facilitating access to the results and maximizing the re-use and the transferability of project outputs. ECOSS will realize a permanent and stable partnership among different actors in the science-society-policy context, thus producing a real joint management of ecosystem, biodiversity, services and resources that will be crucial for identifying and addressing environmental problems and proper adaptive solutions.

ECOSS ECOlogical observing System in the Adriatic Sea: oceanographic observations for biodiversity
Interreg - Interreg V Italia - Croazia

BUFFA Gabriella, PRANOVI Fabio

ECOSS overall objective is the establishment of the ECOlogical observing system in the Adriatic Sea (ECOAdS), shared between Italy and Croatia, able to integrate ecological and oceanographic research and monitoring with Natura 2000 conservation strategies. Building on the facilities, infrastructures and long term ecological data existing in the Programme area and developing specific case studies, ECOSS will enhance the marine observational capacities for improving the conservation status and the expansion of the marine component of Natura 2000 network.
Sito web: https://www.italy-croatia.eu/web/ecoss

Progetto ADRIACLIM “Climate change information, monitoring and management tools for adaptation strategies in Adriatic coastal areas”
Interreg - Interreg V Italia - Croazia

CRITTO Andrea

Sito web: https://www.italy-croatia.eu/web/adriaclim

MOVE - Knowledge Discovery from Moving Objects
Altri programmi europei - COST

RAFFAETA' Alessandra

Sito web: http://www.move-cost.info/

COST Action IC0903 - MOVE
Altri programmi europei - COST

SILVESTRI Claudio

Sito web: http://www.move-cost.info/

Progetto Europeo ESSEM COST Action ES1205 – The transfer of engineered nanomaterials for wastewater treatment and storm water to rivers – WG3, From toxicity studies to regulation ”
Altri programmi europei - COST

VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Progetto Europeo ESSEM COST Action ES1403
Altri programmi europei - COST

VOLPI GHIRARDINI Annamaria

COST Action IC1406 High-Performance Modelling and Simulation for Big Data Applications (cHiPSet)
Altri programmi europei - COST

SILVESTRI Claudio

COST EU ALGAE (24/03/2015 - 23/03/2019): European Network for algal-bioproducts
Altri programmi europei - COST

CAVINATO Cristina

EUTYPES - 2016
Altri programmi europei - COST

BUGLIESI Michele, CORTESI Agostino, FOCARDI Riccardo

Science and management of intermittent streams and ephemeral rivers
Altri programmi europei - COST

BERTUZZO Enrico

Sito web: https://www.smires.eu/

RESTORE: Rethink Sustainability Towards a Regenerative Economy
Altri programmi europei - COST

PASUT Wilmer

Sustainable buildings and facilities are critical to a future that is socially just, ecologically restorative, culturally rich and economically viable within the climate change context. Despite over a decade of strategies and programmes, progress on built environment sustainability fails to address these key issues. Consequently the built environment sector no longer has the luxury of being incrementally less bad, but, with urgency, needs to adopt net-positive, restorative sustainability thinking to incrementally do ‘more good’. Within the built environment sustainability agenda a shift is occurring, from a narrow focus on building energy performance, mitigation strategies, and minimisation of environmental impacts to a broader framework that enriches places, people, ecology, culture, and climate at the core of the design task, with a particular emphasis on the salutogenic benefits towards health. Sustainability in buildings, as understood today, is an inadequate measure for current and future architectural design, for it aims no higher than trying to make buildings “less bad”. Building on current European Standards restorative sustainability approaches can and will raise aspirations and deliver restorative outcomes. The RESTORE Action affects a paradigm shift towards restorative sustainability for new and existing buildings across Europe, promoting forward thinking and multidisciplinary knowledge, leading to solutions that celebrate the richness of design creativity while enhancing users’ experience, comfort, health, wellbeing and satisfaction inside and outside buildings, and in harmony with urban and natural ecosystems, reconnecting users to nature. The RESTORE Action advocates, mentors and influences for a restorative built environment sustainability through working groups, training schools (including learning design competitions) and Short Term Scientific Missions (STSMs). Also, in order to facilitate communication and dissemination of results, our Action offers conference grants and open access publication grants.
Sito web: https://www.eurestore.eu/

CA18220 - European network of FURan based chemicals and materials FOR a Sustainable development (FUR4Sustain)
Altri programmi europei - COST

ARICO' Fabio

Modern society relies on a huge quantity of polymeric materials. However, today, these materials are still almost exclusively based on fossil-resources and evolution to a more sustainable model of development is required. In this perspective, biomass and, in particular carbohydrates from, for example, low value biomass wastes, are outstanding starting feedstocks for the production of added-value chemicals and products. One of such is 2,5-furandicarboxylic acid (FDCA). Nevertheless, efforts on FDCA-based products development have been scattered in individual scientific activities, and moreover joint efforts between Academy and Industry have also been rare, hampering their successful industrialisation and market introduction. Precisely, this Action will master the scattered pan-European individual efforts to design innovative routes to FDCA-based chemicals and polymeric materials towards lab-to-industry-to-market, by gathering, for the first time, a real critical mass along the complete value-chain, including several experts in FDCA synthesis, polymer science and general materials developing and chemical-physics; together with producer, manufacture and recycling industrial stakeholders; LCA and techno-economic viability experts. The Action will accomplish these targets by pursuing two-parallel strategies. Firstly, supporting an ‘holistic vision’ in which FDCA synthetic routes, polymers & polymeric materials development, characterisation, as well as key technical, economic, environmental and social factors are considered together, aiming at supporting and identifying solutions to successful market introduction. Secondly, using intersectorial knowledge, supported by dissemination and networking tools to provide an open platform for collaboration and a common vision addressing research, human resources qualification and industrial implementation.
Sito web: https://www.cost.eu/actions/CA18220/

MEDIUM: New pathways for sustainable urban development in China’s medium-sized cities
Altri programmi europei - EUROPEAID

CRITTO Andrea

Cháke Ou: Strengthening of institutional and community preparedness and coordination capacities for disaster risk reduction in Paraguay
Altri programmi europei - EUROPEAID

CRITTO Andrea

CLIMASOUTH: Low carbon development for climate resilient societies
Altri programmi europei - EUROPEAID

CRITTO Andrea

SAVEMEDCOASTS: Sea level rise scenarios along the Mediterranean coasts
Altri programmi europei - EUROPEAID

CRITTO Andrea

Rinaturalizzazione della laguna Nord di Venezia con trapianti di fanerogame acquatiche. Progetto Life12 NAT/IT/000331-SeResto. Progetto finanziato con 1.563.898 euro dalla Comunità Europea (2013-18).
Altri programmi europei - LIFE

FRANZOI Piero, PASTRES Roberto, SCAPIN Luca, SFRISO Adriano

Sito web: http://www.lifeseresto.eu

LIFE REDUNE Restoration of dune habitats in Natura 2000 sites of the Veneto coast
Altri programmi europei - LIFE

BUFFA Gabriella, PRANOVI Fabio

the general purpose of this project is to re-establish and maintain over time the ecological integrity of habitats 2110/2120, 2130*, 2250* e 2270* and of Stipa veneta* populations, as a means to guarantee the ecological functioning of the entire coastal dune mosaic, in 4 Natura 2000 sites of the North Adriatic coastline, making use of an ecosystem approach that considers all ecosystem components (e.g. human activities, habitats and species, and physical processes) and applies well developed methods. In detail the project aims to: 1. Restore 91ha of 5 habitats of EU importance and double the mondial number of individuals of the priority species Stipa veneta*; 2. Reduce negative human impacts inside the Natura 2000 sites; 3. Get stakeholders to develop a responsible behaviour towards sand dune ecosystems and support a sustainable use; 4. Transfer and replicate acquired expertise and methods to similar ecosystems within the Mediterranean context.
Sito web: http://www.liferedune.it

LIFE LAGOON REFRESH. COASTAL LAGOON HABITAT (1150*) AND SPECIES RECOVERY BY RESTORING THE SALT GRADIENT INCREASING FRESH WATER INPUT (Life16 NAT/IT/000663)
Altri programmi europei - LIFE

FRANZOI Piero

Il progetto Life Lagoon Refresh - Coastal lagoon habitat (1150*) and species recovery by restoring the salt gradient increasing fresh water input - prevede l’immissione di acqua dolce dal Fiume Sile alla Laguna di Venezia, per ripristinare il gradiente salino, ricreare l'habitat a canneto, migliorare l’ambiente lagunare e la sua biodiversità.

LIFE PollinAction Actions for boosting pollination in rural and urban areas
Altri programmi europei - LIFE

BUFFA Gabriella, FACCA Chiara, FANTINATO Edy, MALAVASI Stefano, PRANOVI Fabio, RUSSO Elisabetta

Sito web: https://mizar.unive.it/lifepollinaction.eu/

Progetto Life Nature - LAGOON REFRESH, Coastal lagoon habitat (1150*) and species recovery by restoring the salt gradient increasing the fresh water input (LIFE16 NAT/IT/000663. Finanziato dalla Comunità Europea con 460711 euro per il DAIS
Altri programmi europei - LIFE Plus

SFRISO Adriano

Progetto Life Nature - TRANSFER, Seagrass transplantation for transitional Ecosystem Recovery (LIFE19 NAT/IT/000264. Finanziato dalla Comunità Europea con 267049 euro per il DAIS
Altri programmi europei - LIFE Plus

SFRISO Adriano

The specific objectives are: Restoring and consolidating priority habitat 1150* in 6 coastal lagoons, by transplanting submerged phanerogams to promote ecosystem self-sustainability Contributing to achieve a good ecological state of transitional water demonstrating the effectiveness of the proposed actions to pursue the objectives set in the WFD 2000/60/EC Quantifying the value of ecosystem services provided by the lagoon environments and the seagrass meadows Training of future trainers in this techniques, targeting site managers/professional not participating to the project to ensure transferability and replicability in other sites.
Sito web: http://www.lifetransfer.eu

Venezia 2021: Programma di ricerca scientifica per una laguna regolata (2018-2022)
Bandi ministeriali - Bando Cluster Tecnologici Nazionali

MARCOMINI Antonio, SEMENZIN Elena

Venezia2021 intende accompagnare la fase di collaudo delle opere di regolazione della marea, valutandone le ricadute, ambientali, sociali ed economiche in un’ottica di sostenibilità. Nell'ambito della tematica di progetto 2 (Sedimenti, inquinamento chimico e interazione con gli organismi lagunari) la linea di ricerca (2.1) prevede lo studio della qualità del sedimento lagunare a supporto della sua gestione sostenibile, attraverso campagne di campionamento e di monitoraggio di acque e sedimenti lagunari. I risultati consentiranno di supportare la sperimentazione e l’implementazione della nuova normativa sulla movimentazione dei sedimenti. Vengono condotti due approfondimenti specifici: i) uno studio relativo ai processi all’interfaccia acqua-sedimento al fine di approfondire (anche in relazione all’entrata in funzione del MOSE) le problematiche relative al sedimento come sorgente secondaria di contaminazione e come modificatore della trofia; e ii) uno studio della frazione ultrafine del sedimento (al di sotto di 4 µm), al fine di comprendere quale sia il suo ruolo nella determinazione della qualità complessiva di questo comparto.
Sito web: http://Venezia 2021.corila.it

ADAPT: Accessible Data for Accessible Proto-types in Social Sector
Bandi ministeriali - Bando Smart Cities

ALBARELLI Andrea, BUGLIESI Michele, FOCARDI Riccardo, LUCCIO Flaminia, MARIN Andrea, ORLANDO Salvatore, RAFFAETA' Alessandra, ROSSI Sabina, SILVESTRI Claudio, TORSELLO Andrea

Il progetto prevede l’ampliamento delle infrastrutture per la realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico, affinché siano integrate, gestite, analizzate e sfruttate nei contesti opportuni le informazioni rilevanti che riguardano l’assistenza sociale di tutti i cittadini ed in particolare delle categorie più deboli.

Tecnologie avanzate per la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione di materiali ceramici, vetrosi e musivi in area mediterranea.
Bandi ministeriali - FIRB/FIR/SIR

ZENDRI Elisabetta

FISR - ISMEE Impacts of anti-Covid-19 sanitation in museums and ecclesiastical environments
Bandi ministeriali - FIRB/FIR/SIR

ARICO' Fabio, BALLIANA Eleonora, ZENDRI Elisabetta

JPI on Cultural Heritage
Bandi ministeriali - JPI Cultural Heritage

ZENDRI Elisabetta

Progetto Smart Cities 2014 Ambito Cultural Heritage: SCN_00520 “Innovazione di prodotto e di processo per una manutenzione, conservazione e restauro sostenibile e programmato del patrimonio culturale”
Bandi ministeriali - JPI Cultural Heritage

ARICO' Fabio, QUARTARONE Giuseppe, RONCHIN Lucio, TUNDO Pietro, VAVASORI Andrea

FASTFOOTWEAR
Bandi ministeriali - MISE - INDUSTRIA 2015

BARBANTE Carlo

MOTUS - MObility and Tourism in Urban Scenarios
Bandi ministeriali - MISE - INDUSTRIA 2015

ORLANDO Salvatore, RAFFAETA' Alessandra, SILVESTRI Claudio

Ottimizzazione economica e tecnica di un sistema di recupero energetico da rifiuti organici urbani
Bandi ministeriali - MISE - INDUSTRIA 2015

PAVAN Paolo, RAVAGNAN Giampietro

INDUSTRIA 2015 (01/07/2013 - 31/12/2016 per UNIVE): Industria 2015 - PRODUZIONE DI ENERGIA RINNOVABILE CON IL MINIMO IMPATTO DA UN MIX DI BIOMASSE E RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI ATTRAVERSO PROCESSI INNOVATIVI
Bandi ministeriali - MISE - INDUSTRIA 2015

CAVINATO Cristina, PAVAN Paolo

Valorizzazione del prodotto ittico nazionale mediante tipizzazione geografica dell’esposizione ambientale a microcontaminanti, della composizione acidica delle carni e delle condizioni di benessere delle specie allevate
Bandi ministeriali - MIUR - MAECI - DAAD

MORET Ivo, PIAZZA Rossano

Client-side Security Enforcement for Mobile and Web Applications
Bandi ministeriali - MIUR - MAECI - DAAD

CALZAVARA Stefano, FOCARDI Riccardo, LUCCIO Flaminia

Progetto di ricerca in collaborazione con Saarbrücken University

“TALDICE” (Talos Dome Ice core Project)
Bandi ministeriali - PNRA - RICERCA IN ANTARTIDE

STENNI Barbara

Sito web: http://www.taldice.org/

Comportamento e destino di microcomponenti nel Continente Antartico anche in relazione ai cambiamenti climatici.
Bandi ministeriali - PNRA - RICERCA IN ANTARTIDE

CAPODAGLIO Gabriele

HOLOCLIP (Holocene climate variability at high-southern latitudes: an integrated perspective) [ESF Project n. 09-PolarCLIMATE-FP-012 ]
Bandi ministeriali - PNRA - RICERCA IN ANTARTIDE

STENNI Barbara

High-latitudes are particularly interesting places to document natural climate variability since: (1) every component of the climate system interacts in these regions in a still poorly-constrained and non-linear way; (2) changes are amplified compared to low latitude environments; (3) Antarctica and its surrounding are characterized by a strong regional variability. Existing geological records, glacial records and model experiments have highlighted differences in the evolution of the climate as a function of the area. In the framework of the European Science Foundation PolarCLIMATE programme, HOLOCLIP aims to bring together the ice core, the sediment core and the modelling scientific communities to understand the processes linking different components of the climate system and linking climatic response to external forcing over the Holocene. The areas on which the European research efforts concentrated over the past decades are suited for integrating existing ice and marine records, in terms of amount and quality of collected materials. Key areas of the Antarctic Ice Sheet and their marine surroundings have been selected: Western Ross Sea, Oates-George V-Adelie Lands including Dome C ice drainage basin, Prydz Bay, Dronning Maud Land and Antarctic Peninsula-Scotia Sea.
Sito web: http://www.holoclip.org/

Comportamento e destino di microcomponenti nel Continente Antartico anche in relazione ai cambiamenti climatici
Bandi ministeriali - PNRA - RICERCA IN ANTARTIDE

GAMBARO Andrea, PIAZZA Rossano

Sito web: http://www.pnra.it/

“IPICS-2kyr-Italia” [PNRA 2009/A2.09]
Bandi ministeriali - PNRA - RICERCA IN ANTARTIDE

STENNI Barbara

The project aims at conducting a multiple firn and ice drilling, at the site of GV7 located about 200 km north of Talos Dome. The site has already been the subject of core study (150 yrs) during surveys carried out in ITASE, and it is characterised by a high snow accumulation (3 times Talos Dome, 10 times EPICA Dome C), a very good signal/noise ratio and an excellent chemical and isotopic stratigraphy. The Project proposes to undertake a series of multiple core in the same site (3 core of 70 m), to reduce the signal to noise ratio providing a resolution of climate and environmental records similar to the meteorological instrument (subannual) in the last 200 years and an intermediate drilling (400-500 m) that solves the climate signal in annual or multi-annual scale during the last 2000 yrs. The data thus collected may be compared with historical time series of meteorological data (since the early 50') and satellites (since the early 70') providing information on quatitative climate variability (precipitation, temperature, etc.) over the last 2000 yrs.

Progetto Contaminazione ambientale in Antartide: livelli ed andamenti degli inquinanti organici persistenti (POPs). A2.10
Bandi ministeriali - PNRA - RICERCA IN ANTARTIDE

GAMBARO Andrea, PIAZZA Rossano

Sito web: http://www.pnra.it/

“Precipitation Retrieval at Concordia (PRE-REC)” [PNRA 2013/AC3.05]
Bandi ministeriali - PNRA - RICERCA IN ANTARTIDE

STENNI Barbara

Snow accumulation is the primary mass input to the Antarctic ice sheet and represents the most important link between the atmosphere and cryosphere. The geochemical (water stable isotopes) and microphysical (crystal morphology) properties of solid precipitation are correlated with both the local conditions of formation, and the thermodynamical history of the moist air path from the source area to the snowfall site. The importance of tracking the present dynamical and termodynamical conditions along the air path producing precipitation is fundamental for better understanding the climate information preserved in the ice core records. Snowfall on the Antarctic plateau is very scarce and very few direct data exist on the seasonal distribution of precipitation. This lack of information is still delaying the improvement of polar atmospheric circulation and ice-sheet models. PRE-REC will address those issues at Concordia station (75°S - 123°E) by means of the joint use of air-mass modelling (back-trajectories), isotope analysis of collected precipitation all year round, and several experimental (line-scan camera), meteorological (AWS, sounding data) and remote sensing ( LIDAR and ceilometer) techniques.

“IPICS-2kyr-Italy second phase: the climate reconstruction” [PNRA 2013/B2.11]
Bandi ministeriali - PNRA - RICERCA IN ANTARTIDE

STENNI Barbara

The Project aims at obtaining a continuous, high-resolution record of climate and environmental changes in East Antarctica over the last 2 millennia, a key time period for climate studies but poorly covered by observational and instrumental data. For this, we propose to analyse three firn/ice cores (two ca. 70 m cores and 1 core > 250m) that are already planned to be drilled during the 2013-2014 field season within an on-going PNRA project. The study site (GV7, 70°41’S, 158°52’E; elevation 1950 m, T= – 31.8°C) is characterised by a high snow accumulation (3 times Talos Dome, 10 times EPICA Dome C), a very good signal/noise ratio and an excellent chemical and isotopic stratigraphy. We will carry out measurements of concentrations in firn/ice samples of the new cores for a range of chemical species, isotopes, mineral dust and tephra. Using a multicore-approach, we will produce a stacked record of the past 200 years with a resolution similar to the meteorological measurements (subannual). For the older periods, the proxy data, once compared/calibrated with historical time series of meteorological and satellite data, will provide quantitative information on past climate variability (precipitation, temperature, etc.) over the past millennia. Our study will represent the Italian contribution to the IPICS theme “The 2k Array”.

“East Antarctic International Ice Sheet Traverse" (EAIIST) [PNRA16_00049 – B]
Bandi ministeriali - PNRA - RICERCA IN ANTARTIDE

STENNI Barbara

This project is an international collaboration between a group of Australian, French, Italian and United States scientists, in the framework of the international SCAR-ITASE (International Trans-Antarctic Scientific Expeditions) program. The Project EAIIST (East Antarctic International Ice Sheet Traverse) proposes to unite the knowledge and capability to study the interior of the Antarctic plateau between the French-Italian Concordia station (75°S, 123° E) at Dome C, and the US Amundsen-Scott Station at South Pole (90°S). The scientific objectives of EAIIST are to study the icy terrain of the Antarctic continent in its driest places. We propose an integrated, international research project to study the impacts of very low and highly variable accumulation rates on surface mass balance, mega-dune formation, and near-surface snow and boundary layer chemistry. To minimize costs and maximize flexibility while investigating a broad range of accumulation rates and environmental conditions, we will conduct this research primarily using a surface traverse along a route from Dome C to South Pole. This international consortium of scientists is built around the idea to explore and study the geophysical (snow physics, surface mass balance, density, temperature, seismicity, etc.), geochemical (impurities, aerosols, air-snow transfer, water isotopes, etc.) and meteorological dimensions (AWS, atmospheric dynamic, air mass transport, etc.) of these most inhospitable and remote place on Earth thank to a terrestrial scientific traverse. These objectives will be accomplished through a coordinated program of field observations, remote sensing, laboratory measurements, and data synthesis and integration. The bulk of the field research will be conducted on two overland traverses in East Antarctica: 1) from the Dome C to South Pole Station during 2018-2019 season; and 2) returning from South Pole to Dome C during the 2019-2020 season.

EvASIon - Mercer and Whillans lakes: Evolution of hydrologically Active Subglacial environments
Bandi ministeriali - PNRA - RICERCA IN ANTARTIDE

BATTISTEL Dario

Antarctic subglacial lakes are extreme and isolated environments. They represent an important component of the glacial hydrological system, can affect ice sheet dynamics and, potentially, oceanic productivity, geochemistry and circulation, especially in the light of future incoming climate changes. EvASIon is a 2-year project that aims to characterize the geo-biochemical parameters of the subglacial environments. The project includes an international collaboration with the US project SALSA (Subglacial Antarctic Lake Scientific Access), which foresees the sampling of the subglacial lake Mercer, currently unexplored.

“SOLARICE-Study of the Solar Forcing over the Holocene from a new Dome C Ice Core” [Progetto PNRA16_00008 – A2]
Bandi ministeriali - PNRA - RICERCA IN ANTARTIDE

STENNI Barbara

The SolarIce project is based on a Franco-Italian collaboration involving three French laboratories (CEREGE, IGE, LSCE) and four Italian research institutions (University Milano- Bicocca, ENEA, CNR-IDPA, University of Parma). The objective of this project is to propose a new reconstruction of solar activity during the Holocene, our current interglacial. This reconstruction will be based on a 10Be record at high resolution obtained from a new 350 m ice core drilled on the Concordia-Dome C site. In order to make a reference of this record, we will implement a multiproxy approach at a resolution rarely achieved in the past. Many data will be collected to characterize the evolution of the past atmospheric composition (carbon monoxide and methane), the variation of local temperature, humidity sources, volcanic forcing, biomass burning, the dust sources and the origin of air masses that reach Concordia-Dome C.

PROPOSE: PNRA 2018. Processi che controllano la presenza e la distribuzione di contaminanti nell'area del Mare di Ross. Ref PNRA18_00259
Bandi ministeriali - PNRA - RICERCA IN ANTARTIDE

CAPODAGLIO Gabriele, PIAZZA Rossano, PIZZINI Sarah

TALDEEP - "Paleoclimate reconstruction from the deep part of the TALDICE ice core" [Project PNRA18_00098]
Bandi ministeriali - PNRA - RICERCA IN ANTARTIDE

MASIOL Mauro, STENNI Barbara

Paleoclimate sequences from deep Antarctic ice cores allow understanding the processes occurring in the climate system and their interaction in response to a variety of external and internal forcings. Here we focus on the deeper portion of the TALDICE (TALos Dome Ice CorE drilling project, figure 1) ice core, between 1438 and 1620 m depth, where an important part of paleoclimate information is buried. In particular, we aim to reconstruct climate variability in the deeper part of the TALDICE, below the lowermost limit of the AICC2012 chronology that is about 153.7kyr BP (1438 meters depth, Marine Isotope Stage 6). We will perform high-resolution discrete stable isotope analyses coupled to intermediate resolution mineral dust concentration and size measurements that are very poor at the time of writing, chemical analyses and some discrete measurements of dust magnetic and optical properties. Additional help to dating of the bottom part of the core will derive from 81Kr measurements of air trapped in ice bubbles and new δ18Oatm measurements that will be carried out in the framework of international collaborations with LSCE-CNRS (France). Attention will be devoted to the study of isotope diffusion which has its most obvious manifestation in the smoothing of the isotopic signal, and to post-depositional impurity relocation processes which manifest through aggregation of dust particles, alteration of original chemical signals and chemical composition of microparticles. Efforts will be made towards a reconstruction of the pristine paleoclimatic signal where possible. This project represents a joint collaborative effort inside the Italian ice core community and promotes early career scientists that will become next generation world-leading (paleo)climate scientists.

Il Contributo della Statistica nello Studio dei Profili di Espressione Genica
Bandi ministeriali - PRIN

MAROZZI Marco

GeoPKDD - Estrazione e presentazione di conoscenza geografica con tecniche di data mining che salvaguardano la privacy
Bandi ministeriali - PRIN

ORLANDO Salvatore, RAFFAETA' Alessandra

Data warehouse che preservano la privacy, data mining distribuito e su stream, e ragionamento su dati spazio-temporali

Similarità, matching e clustering di strutture relazionali: una prospettiva unificante
Bandi ministeriali - PRIN

PELILLO Marcello

SOFT - Security Oriented Formal Techniques
Bandi ministeriali - PRIN

CORTESI Agostino, FOCARDI Riccardo, HALDER Raju, LUCCIO Flaminia

Materiali, tecnologie e conservazione delle opere murali contemporanee
Bandi ministeriali - PRIN

ZENDRI Elisabetta

PRIN 2007: TRATTAMENTI BIOLOGICI AVANZATI PER LA RIMOZIONE DELL'AZOTO E MICROINQUINANTI DAGLI EFFLUENTI ANAEROBICI DERIVANTI DAL TRATTAMENTO DI BIOMASSE AGROINDUSTRIALI
Bandi ministeriali - PRIN

CAVINATO Cristina, PAVAN Paolo

Meccanismi di risposta ad arsenico e cadmio in piante modello: dal molecolare alla sperimentazione in campo
Bandi ministeriali - PRIN

ARGESE Emanuele, BETTIOL Cinzia, GOBBO Lorena

Verosimiglianze composite per modelli con struttura di dipendenza complessa
Bandi ministeriali - PRIN

GAETAN Carlo, GIUMMOLE' Federica

COMPORTAMENTO DI FILM PITTORICI A BASE POLIMERICA E METODI DI CONSERVAZIONE
Bandi ministeriali - PRIN

ZENDRI Elisabetta

Modelli statistici per dati con struttura di dipendenza complessa
Bandi ministeriali - PRIN

VARIN Cristiano

Metodologie innovative per la valutazione degli effetti di stress abiotici sul contenuto di metaboliti secondari di organismi vegetali geneticamente modificati.
Bandi ministeriali - PRIN

CAPODAGLIO Gabriele, SCALABRIN Elisa

Approcci integrati alla valutazione dello stato ecologico e alla gestione alieutica degli ecosistemi acquatici di transizione
Bandi ministeriali - PRIN

BRIGOLIN Daniele, FRANZOI Piero, MALAVASI Stefano, PASTRES Roberto, PRANOVI Fabio, ZUCCHETTA Matteo

Security Horizons
Bandi ministeriali - PRIN

CORTESI Agostino, FOCARDI Riccardo, HALDER Raju, LUCCIO Flaminia

CINA: Composizionalità, Interazione, Negoziazione, Autonomicità per la società ICT futura
Bandi ministeriali - PRIN

BALSAMO Maria Simonetta, BUGLIESI Michele, DEI ROSSI Gian-Luca, MARIN Andrea, ROSSI Sabina

PRIN 2012 -
Bandi ministeriali - PRIN

PAVAN Paolo

I cambiamenti climatici nell'area del Mediterraneo: scenari evolutivi, impatti economici, politiche di mitigazione e innovazione tecnologica
Bandi ministeriali - PRIN

CARRARO Carlo, GIUPPONI Carlo

PRIN-WISE (18/10/2013 - 31/08/2017): Processi avanzati per la conversione di rifiuti organici in prodotti innovativi, utili e sostenibili (WISE).
Bandi ministeriali - PRIN

CAVINATO Cristina, PAVAN Paolo

Impact of Climate Change on the biogeochemistry of Contaminants in the Mediterranean sea (ICCC)
Bandi ministeriali - PRIN

CAPODAGLIO Gabriele, TOSCANO Giuseppa

The project proposes an innovative and systematic analysis on the effects of climate change on: i) the Mediterranean circulation, ii) the distribution of plankton, organic matter and main components of C,N,P, Si, biogeochemical cycles, iii) the distribution and chemical speciation of Cd, Cu and Hg, which in their bioavailable forms and relatively high concentrations induce toxic effects on the ecosystem. An ensemble of numerical models will be used to simulate the evolution of hydrodynamic and biogeochemical variables up to 2100 and to investigate and quantify, supported by a wide spectrum of laboratory and in-field experiments, the effects of climate change on the chemical speciation of Cu, Cd and Hg in seawater. Results will include space distribution maps of physical, biogeochemical, and contaminant properties for several representative climatic scenarios, at basin scale and for 3 specific subareas, investigated through field experiments and higher resolution numerical models. The integration of lab and field observations with deterministic and stochastic models coupled to oceanographic models will provide an innovative approach to capture and investigate the biogeochemistry and bioavailability of priority chemical species and assess cumulative impact of climate and pollution
Sito web: http://Mediterranean Sea

REXlearn: Reliable and Explainable Adversarial Machine Learning
Bandi ministeriali - PRIN

PELILLO Marcello

Machine-learning technologies have become pervasive, and even able to outperform humans on specific tasks. However, it has been shown that they suffer from hallucinations known as adversarial examples, i.e., imperceptible, adversarial perturbations to images, text and audio that fool these systems into perceiving things that are not there. This has severely questioned their suitability for mission-critical applications, including self-driving cars and autonomous vehicles. The defense strategies proposed to overcome this issue have been shown to be ineffective against more sophisticated attacks carefully crafted to bypass them, highlighting the challenging nature of this problem. In this project, we formulate three main challenges that demand for novel learning paradigms, able to take reliable and explainable decisions, to assess and mitigate the security risks associated to such potential misuses of machine learning. This project will pave the way towards the design of reliable and explainable machines that are also useful beyond adversarial settings. We will indeed develop tools and prototypes that can face the challenges posed not only by cybersecurity applications with a clear adversarial nature, but also by recent computer-vision and deep-learning technologies.

FINANZIAMENTO PER BORSE DI DOTTORATO - Studio ed implementazione di modelli formali per l'analisi di reti ad-hoc e reti di sensori
Bandi ministeriali - Altri programmi ministeriali

ROSSI Sabina

Oracolo 2 - VER “Verifica della qualità e dell’efficacia dell’orientamento”
Bandi ministeriali - Altri programmi ministeriali

MAROZZI Marco

Caratterizzare la Qualità degli ambienti Lagunari del Vietnam Centrale
Bandi ministeriali - Altri programmi ministeriali

CAPODAGLIO Gabriele, PIAZZA Rossano

Sito web: http://Vietnam

Progetto “Analisi dell’impatto antropico e dei rischi naturali in ambienti di transizione e costieri” Commessa PB.PP02.001 Progetto Bandiera Ritmare - Prog Teredini, coord. CNR-ISMAR partecipante in qualità di Associato CNR
Bandi ministeriali - Altri programmi ministeriali

VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Evoluzione temporale dei fondali in ambienti molto dinamici del nord Adriatico.
Bandi ministeriali - Altri programmi ministeriali

FOGARIN Stefano, MOLINAROLI Emanuela

Building resilience of society to natural disasters: improved methodologies and solutions for Italy and USA
Bandi ministeriali - Altri programmi ministeriali

CRITTO Andrea

Air Pollution in the Arctic Winter (A-PAW)
Bandi ministeriali - Altri programmi ministeriali

GAMBARO Andrea

The PACES (Air Pollution in the Arctic: Climate, Environment and Societies) programme has organized a field study in Fairbanks (Alaska), named ALPACA and scheduled for Jan-Feb 2021. ALPACA will be the first field experiment targeting particulate matter pollution in an Arctic urban environment. As an Italian contribution to ALPACA, we will characterize aerosol transport and composition in the lower boundary layer, and assess toxicological proxies and toxic compounds in the aerosol and depositions

Emerging contaminants in the Ross Sea: occurrence, sources and ecotoxicological risks - MATISSE
Bandi ministeriali - Altri programmi ministeriali

GAMBARO Andrea

The study of the so-called “emerging contaminants” in polar areas has been only recently considered; at present, only few data are available regarding Antarctica, especially in the Terra Nova Bay area. This project proposal focuses on the identification of these “new” contaminants (pharmaceuticals, personal care products, endocrine disrupting compounds, flame retardants etc.) and their metabolites in the Terra Nova Bay coastal area, where two stations are located: Italian Mario Zucchelli scientific Station (MZS) and, more recently, Korean Jang Bogo Station. The goal is to provide a picture of the present level of “emerging pollution” in the Terra Nova Bay, trying to identify contamination sources and assessing the possible environmental risk. The study will be performed taking into account the main marine matrices: seawater, pack-ice, sediments, organisms and suspended solid matter. The latter will be studied mainly to identify and characterize the fine plastic debris, the so-called “microplastics”, taking into account their potential role of pre-concentrators and source of micropollutants. The analytical determination of the considered contaminants will be mainly performed by mass spectrometry; in particular, the use of high resolution mass spectrometry will also enable a qualitative screening (untargeted analysis) of a wide range of other emerging contaminants (and/or metabolites) not expected in the instrumental measurement plan. The innovative approach of water passive sampling will also be employed, enabling the detection of contaminants at the ultra-trace level, due to unique capability to perform sampling, purification and in-situ preconcentration at the same time. Regarding ecotoxicological evaluation, tests with different cell lines will be performed on the passive samplers eluates. The project includes the activities of the Antarctic Environmental Specimen Bank, which will provide specimen collected in previous campaigns to make retrospective studies

Emerging contaminants in the Ross Sea: occurrence, sources and ecotoxicological risks - MATISSE
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GAMBARO Andrea

The study of the so-called “emerging contaminants” in polar areas has been only recently considered; at present, only few data are available regarding Antarctica, especially in the Terra Nova Bay area. This project proposal focuses on the identification of these “new” contaminants (pharmaceuticals, personal care products, endocrine disrupting compounds, flame retardants etc.) and their metabolites in the Terra Nova Bay coastal area, where two stations are located: Italian Mario Zucchelli scientific Station (MZS) and, more recently, Korean Jang Bogo Station. The goal is to provide a picture of the present level of “emerging pollution” in the Terra Nova Bay, trying to identify contamination sources and assessing the possible environmental risk. The study will be performed taking into account the main marine matrices: seawater, pack-ice, sediments, organisms and suspended solid matter. The latter will be studied mainly to identify and characterize the fine plastic debris, the so-called “microplastics”, taking into account their potential role of pre-concentrators and source of micropollutants. The analytical determination of the considered contaminants will be mainly performed by mass spectrometry; in particular, the use of high resolution mass spectrometry will also enable a qualitative screening (untargeted analysis) of a wide range of other emerging contaminants (and/or metabolites) not expected in the instrumental measurement plan. The innovative approach of water passive sampling will also be employed, enabling the detection of contaminants at the ultra-trace level, due to unique capability to perform sampling, purification and in-situ preconcentration at the same time. Regarding ecotoxicological evaluation, tests with different cell lines will be performed on the passive samplers eluates. The project includes the activities of the Antarctic Environmental Specimen Bank, which will provide specimen collected in previous campaigns to make retrospective studies.

"SENTINEL" - The impact of sea ice diSappearance on highEr North aTlantic clImate and atmospheric bromiNe and mErcury cycLes [PRA2019-0011]
Bandi ministeriali - Altri programmi ministeriali

STENNI Barbara

The disappearance of sea ice in the Barents sea and the changing sea ice conditions in the Fram strait impact the heat exchanges between the sea surface and the atmosphere. These in turn could also trigger feedback mechanisms on mercury deposition rate and the ozone atmospheric lifetime through changes in the amount of bromine radical release from first sea ice surface. This project aims to shed light on this phenomenon combining field data, atmospheric and climate modelling and instrumental data.

Digital Valley - 2007
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - LR 3/2003 - Identità Veneta

CORTESI Agostino

Accordo preliminare L.R. n. 9 del 2007
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - LR 9/2007 - MainReim

BARBANTE Carlo

Sintesi e applicazioni di formulati innovativi a bassa tossicità per collanti impiegati nel settore calzaturiero.
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FESR (2007-2013)

ARICO' Fabio, PAGANELLI Stefano, RONCHIN Lucio, TUNDO Pietro, VAVASORI Andrea

TETRis – Servizi innovativi Open Source su TETRA - PROGETTO PON01_00451
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FESR (2007-2013)

ORLANDO Salvatore, RAFFAETA' Alessandra, SILVESTRI Claudio

Sito web: http://www.ponrec.it/open-data/progetti/scheda-progetto?ProgettoID=5013

Progetto CASOL Regione Veneto – POR CRO 2007/2013, parte FESR, azione 1.1.2, 2012
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FESR (2007-2013)

ARICO' Fabio, TUNDO Pietro

Sistema domotico IoT integrato ad elevata sicurezza informatica per smart building
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FESR (2014-2020)

CORTESI Agostino, FOCARDI Riccardo, LUCCIO Flaminia, MARIN Andrea, PALMARINI Francesco

Il progetto è finalizzato a dare impulso all’integrazione nei prodotti destinati al mondo smart building – in particolare illuminazione e sistemi di controllo degli accessi – delle tecnologie domotiche e Internet of Things (IoT). Il progetto coinvolge: – 14 aziende aderenti alla Rete Innovativa Regionale Venetian Smart Lighting; Coem Srl; Elesi Luce Srl; Engi Srl; Flovex Snc; IDL Export Srl; Lam Srl; Lamp Snc; Living Light Srl; Metal Lux Snc; Multiforme Sas; Nectogroup Srl; Siru Srl; Stylnove Ceramiche Srl e Vetrart Snc – 7 aziende aderenti alla Rete Innovativa Regionale ICT for Sustainable Living; 3D Everywhere Srl; BFT Spa; Consorzio In Concerto; Consorzio L’Incontro; Edalab Srl; Forma Srl e Orion Srl – 3 Organismi di Ricerca: Università degli Studi di Padova, Human Inspired Technologies (HIT); l‘Università degli studi di Venezia, Dipartimento Scienze ambientali, informatica e statistica (DAIS) e l‘Università degli Studi di Verona, Dipartimento di Informatica (DI). Il progetto ha una durata di 36 mesi con un contributo pari a 2.359.413,83 € a fronte di un budget complessivo di 4.451.854,60 €.

ADditive Manifacturing and INdustry 4.0 as innovation Driver (ADMIN4D)
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FESR (2014-2020)

CORTESI Agostino, FOCARDI Riccardo, LUCCIO Flaminia

Miglioramento dell’efficienza della produzione di canapa come opportunità di innovazione e sviluppo dei territori marginali collinari
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FESR (2014-2020)

BUFFA Gabriella, CAPODAGLIO Gabriele, GANZERLA Renzo, MANENTE Sabrina

La presente proposta progettuale ha quindi lo scopo di testare la coltivazione della canapa nell’ambito collinare regionale e di fornire indicazione atte a creare un'offerta più concentrata e di miglior qualità. In accordo con le linee della Smart Specialisation Strategy, in particolare nel settore dell’Agrifood (nutrizione, sicurezza alimentare e agroalimentare sostenibile), il progetto si propone di migliorare l’efficacia delle pratiche agricole e la qualità della produzione agricola in aree considerate marginali, di acquisire nuove conoscenze scientifiche su composti ad alto valore aggiunto immediatamente applicabili nel campo della nutraceutica, di consolidare e ampliare con metodo scientifico l’utilizzo di criteri e pratiche rispettose dell’ambiente e del benessere abitativo

DESIGN OF A DATA-DRIVEN VULNERABILITY ANALYSER FOR ANDROID AUTO INFOTAINMENT APPS
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FESR (2014-2020)

CORTESI Agostino

Sistemi Avanzati per il Recupero di Rifiuti (SARR)
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FESR (2014-2020)

PAVAN Paolo, VALENTINO Francesco

TEMART tecnologie e materiali per la manifattura artistica i Beni Culturali l’arredo il decoro architettonico e urbano e il design del futuro
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FESR (2014-2020)

BALLIANA Eleonora, CIMINO Dafne, ZENDRI Elisabetta

SAFE PLACE. Sistemi IoT per ambienti di vita salubri e sicuri
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FESR (2014-2020)

FOCARDI Riccardo, LUCCIO Flaminia, MARIN Andrea, PALMARINI Francesco, VERONESE Leonardo

L’emergenza sanitaria Covid-19 sta determinando profonde trasformazioni nella società e negli stili di vita delle persone. Assistiamo al rapido insorgere di nuovi atteggiamenti, di nuove pratiche sociali e di specifici comportamenti individuali atti a limitare l’espandersi del virus e ad assicurare salubrità e sicurezza ai diversi ambienti di vita. Le normative vigenti indirizzano queste azioni e comprendono oggi l'obbligo di limitare l'afflusso di persone in locali chiusi al fine di garantire il rispetto del distanziamento interpersonale, l'uso di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), in particolare di mascherine, la disinfezione delle mani, l'arieggiamento dei locali e la sanificazione e/o sanitizzazione periodica degli ambienti aperti al pubblico. La mancata osservanza delle norme vigenti può esporre a differenti tipi di rischi per la salute, a problemi economici e a conseguenze legali. Le modalità con cui le disposizioni devono essere attuate sono varie, cambiano nel tempo seguendo il livello d’emergenza e vengono diversificate in base alle caratteristiche dell'ambiente e dell'attività considerate, risultando a volte complesse, difficili da comprendere e/o da attuare e pertanto talvolta osteggiate. Per le persone non sempre è chiara l'efficacia, in termini sanitari, di queste procedure, mentre spaventa l’impatto che le stesse possono avere sulle diverse attività economiche e sulla qualità di vita delle persone. Mentre l’impatto economico e sociale delle misure precauzionali appare estremamente evidente in caso di lockdown totale o di chiusura di una singola attività, l’impatto del fenomeno è meno visibile in altre situazioni. Ad esempio, l'arieggiamento dei locali tramite l'apertura di porte e/o finestre può nascondere un aumento dei costi di esercizio dovuti ai maggiori consumi energetici per la continua ri-climatizzazione. Inoltre, a dispetto delle buone intenzioni, una scelta errata o l’uso incorretto di dispositivi a UV-C o a emissione di ioni per la sanitizzazione degli oggetti potrebbero rivelarsi estremamente pericolosi per le persone. Non solo, quindi, servono sistemi efficaci ed efficienti per affrontare la situazione, ma è necessario che le nuove tecnologie anti Covid-19 siano integrabili tra loro, semplici da utilizzare e offrano soluzioni trasparenti e comprensibili. Quest’ultimo punto è particolarmente importante in quanto, ad oggi, non è ancora chiaro come le tante soluzioni vengano percepite dall'utente finale e quindi come ne influenzino i comportamenti. Infine, l'isolamento prolungato di persone contagiose o particolarmente sensibili al pericolo di contrarre il virus, può avere effetti psicologici negativi, influendo sul benessere e la salute psicofisica dell'individuo, in particolare quando gli ambienti non sono adatti a ospitare persone per lunghi periodi continuativi o non dispongono di adeguati sistemi di comunicazione a distanza. Il progetto si propone di affrontare in modo sistematico queste problematiche, innovando, migliorando le funzionalità, l’usabilità e l’accessibilità di tutte le classi di dispositivi conosciute a questo scopo, rendendoli specificamente efficaci nel contrasto alla diffusione del Covid-19 e consentendo la loro integrazione in sistemi basati sull’IoT, realizzando così soluzioni modulari capaci di combinare sinergicamente e con flessibilità diverse tecnologie in base alle esigenze specifiche dei vari casi d'uso. Il progetto studierà le implicazioni etiche e legali di tali tecnologie e della loro implementazione in luoghi diversi, anche al fine di redigere un elenco completo e aggiornato di linee guida per la messa in sicurezza di ambienti di vita pubblici e privati.
Sito web: https://www.safe-place.it/

Eco-design e riciclo di DPI in una filiera industriale circolare (EcoDPI)
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FESR (2014-2020)

PAVAN Paolo, VALENTINO Francesco

La ricerca dell'Eccellenza per lo sviluppo del Capitale Umano come risposta alla sfida della globalizzazione - 2009
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FSE (2007-2013)

CORTESI Agostino

Certificazione delle Competenze per i Corsi di Laurea Triennali - 2010
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FSE (2007-2013)

CORTESI Agostino

Applicazione tecnologica di ferro zerovalente nanoscopico per il risanamento di siti contaminati della Regione Veneto
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FSE (2007-2013)

ARGESE Emanuele, BETTIOL Cinzia

Sperimentazione e pianificazione di strategie di fitorisanamento per la bonifica di siti contaminati da arsenico - Progetto Phy.Si.Co.
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FSE (2007-2013)

ARGESE Emanuele, BETTIOL Cinzia, GOBBO Lorena

3 Assegni di ricerca FSE, Regione Veneto “Ecotossicità carbonati alchilici; sintesi di esteri elchilici ecocompatibili; sintesi di carbonati alchilici ecocompatibili”
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FSE (2007-2013)

ARICO' Fabio, TUNDO Pietro

Sviluppo di sistemi multimediali interattivi e dei relativi contenuti informativi per sperimentare nuovi sistemi per la fruizione delle opere d'arte nel territorio veneto
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FSE (2007-2013)

BARBIERI Giuseppe, CELENTANO Augusto

Sviluppo di un prototipo di interfaccia gestuale
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FSE (2007-2013)

PITTARELLO Fabio

Turismo ex centrum: itinerari culturali tailor-made per la promozione e valorizzazione dei centri minori del territorio veneto
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FSE (2007-2013)

CELENTANO Augusto, VAN DER BORG Jan

Gestione integrata della mobilità pubblica (Integrated public management, IP mobMan)
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FSE (2007-2013)

RAFFAETA' Alessandra

Sicurezza, affidabilita' e protezione della privacy nelle piattaforme mobili
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FSE (2007-2013)

BUGLIESI Michele

Un nuovo modo di produrre, personalizzare, assistere ed integrare il software gestionale - 2013
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FSE (2007-2013)

CORTESI Agostino

Sostenibilità Integrata e innovazione sociale (SI2)
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FSE (2014-2020)

PRANOVI Fabio

La Direttiva pone l'accento su un tema estremamente attuale - va dato atto alla Regione di avere avuto la lungimiranza di proporre tale argomento - la cui urgenza è confermata dai dati regionali relativi agli indici di povertà e di disuguaglianza sociale. Ma la Direttiva va oltre, evidenziando la necessità di operare quel diffuso cambio di paradigma necessario a costruire una società ed un'economia sostenibili ed inclusive. Illuminante a questo proposito l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, che esprime un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche economico e sociale. In questo modo viene definitivamente superata l’idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale, e si afferma una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo. Ciò cambia sostanzialmente la prospettiva e ci costringe a porre al centro elementi come diversità, inclusione e nuove valorialità. Ne discende la necessità di abbracciare l'esperienza dell'economia solidale come modello innovativo per lo sviluppo di nuove modalità di fare impresa e di creazione di occupazione, puntando sugli aspetti relazionali e dell'inclusione. In ambito economico, infatti, esiste il cosiddetto 'paradosso della felicità', che si riferisce alla teoria posizionale: un individuo è felice in relazione a quanto può permettersi di consumare, ma anche a quanto consuma chi gli sta attorno (il gruppo di riferimento). In un tale contesto, è facile immaginare la forte insoddisfazione personale da un lato, l'enorme spinta alla competizione dall'altro. Esiste un'alternativa a tutto ciò? Un’economia che non considera i bisogni delle fasce più deboli, e non si muove di conseguenza, comporta infatti un peggioramento della condizione dei cittadini, che si traducono in aggravamento delle condizioni di povertà e carenza di fattori come la buona salute, l’approvvigionamento d’acqua e di alimenti, l’istruzione, la stabilità lavorativa, ma anche la qualità ambientali. in tale contesto, l'Università Cà Foscari, l'ISRE e la CISL, attraverso la Fondazione Corazzin, condividendo l'urgenza, la rilevanza dal punto di vista valoriale e la congruenza del tema alle mission di ciascuno, hanno deciso di avviare un percorso di co-progettazione, basato sull'analisi dei fabbisogni evidenziati in tali osservatori privilegiati. È stata scelta la Linea 2 "Economia collaborativa" perché essa consente di: - analizzare, attraverso attività di ricerca, il ruolo dei beni relazionali nella salvaguardia e gestione dei beni comuni; - definire modelli innovativi di sviluppo dell'economia collaborativa all'interno di imprese profit e no-profit, che consentano di andare oltre l'attuale paradigma; - tradurre i risultati in azioni concrete per generare nuovi posti di lavoro, migliorando le condizioni generali ed aumentando il senso di realizzazione personale; - divulgare i paradigmi dell'economia collaborativa, al fine di informare e sensibilizzare.

ADMIN4D: ADditive Manifacturing and INdustry 4.0 as innovation Driver
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FSE (2014-2020)

CORTESI Agostino, SILVESTRI Claudio

Il progetto ADMIN 4D (ADditive Manufacturing & INdustry 4.0 as innovation Driver) coinvolge diverse tecnologie abilitanti nell’ambito della specializzazione intelligente “Smart Manufacturing”; si sviluppa attraverso una collaborazione inedita tra esponenti di rilievo nell’ambito della ricerca e dell’implementazione industriale delle diverse tecnologie interessate: tecnologia additiva, nota come stampa 3D, ingegneria dei materiali, sensoristica in ambiente Internet of Things e meccanica/meccatronica. L’obiettivo di progetto è lo sviluppo di un sistema innovativo che consenta la raccolta e l’elaborazione, mediante algoritmi sviluppati ad hoc, di informazioni tecnico – chimiche provenienti dai nuovi materiali e leganti usati nei prodotti e dalle strumentazioni di produzione (stampa 3D) brevettati dai partner di progetto e tutt’oggi oggetto di attività di R&D orientate al loro perfezionamento e diffusione sul territorio. Esplicitando il riferimento all’S3 il progetto abbraccia 2 traiettorie di sviluppo, con profili di ricerca inerenti la traiettoria “Creatives industries”, essendo tecnologie pensate per togliere ogni limite alla creatività dei professionisti in differenti settori. Più nello specifico si trattano le tecnologie abilitanti e le traiettorie di sviluppo relative ai “Materiali innovativi e biomateriali” – trattandosi di un’indagine che ricerca soluzioni innovative nello sviluppo, nell'utilizzo e nel ri-utilizzo di materiali sempre più performanti nell’ambito della fabbricazione additiva (i materiali utilizzati in questo progetto sono materiali naturali, biocompatibili, nanomateriali, multi-composti, materiali ad alta performance, materiali da riciclo, di scarto e a basso costo), integrandoli nel prodotto finito con sensori che ne possano rilevare i parametri di utilizzo ottimale e le performances. L’ulteriore traiettoria di sviluppo in cui il progetto investe riguarda “la progettazione e le tecnologie avanzate di produzione”, inserendosi nell’ambito di specializzazione intelligente “Smart manufacturing”. Il nucleo centrale in cui si sviluppa il progetto è l’implementazione di un sistema di industria 4.0, che permette la realizzazione di macchinari di produzione integrata, innovativa e multi-scala. Consente in particolare una progettazione e realizzazione di prodotti – processi produttivi più precisa ed empiricamente validata, grazie alla realizzazione di una sinergia tra la strumentazione fisica, il prodotto finale e la rappresentazione software di entrambi (funzionamento produttivo nel primo caso e funzionalità in ambienti reali nel secondo). Un approccio multidisciplinare consente infine di sfruttare il progetto sviluppato in un altro ambito di primario interesse scientifico e di sviluppo dell’innovazione legata alla sostenibilità ambientale, grazie allo studio della fluidodinamica nell’interazione ambiente/prodotto in situazioni speciali (come quello marino). La tecnologia additiva apre difatti importanti scenari sulla possibilità di realizzare elementi tridimensionali destinati ad essere calati negli ambienti marini e a svolgere svariate funzioni, dal contrasto all’erosione delle coste alla lotta all’estinzione del corallo, per la protezione e la salvaguardia degli ecosistemi marini.

Destino: Mobilità integrata predittiva in contesto urbano
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FSE (2014-2020)

LUCCHESE Claudio

Le crescenti necessità di sostenibilità ambientale e vivibilità dei centri cittadini non sempre hanno trovato bilanciati effetti nelle politiche di chiusura o decentramento degli stessi e delle relative attività. Tra i molteplici fattori che possono concorrere a drammatiche desertificazioni economiche ed abitative dei centri storici, le variabili di traffico, parcheggio e accessibilità, risultano essere quelle più comuni. Il progetto nasce con lo scopo di ottimizzazione multifattoriale del traffico urbano secondo le traiettorie di: 1. Sostenibilità. 2. Economia e fruibilità dei centri commerciali naturali (centri storici, n.d.r.), degli enti (sedi municipali, biblioteche, musei,...) e degli stakeholders (banche, istituti di previdenza,...). 3. Suggestion model per l’efficientamento e massimizzazione in termini di domanda del trasporto urbano esistente ed integrato (e.g. bike sharing).

SIMIIAA - Soluzioni Intelligenti per il Monitoraggio degli Inquinanti e degli Impatti ambientali nelle Acque di dilavamento Autostradali
Fondi regionali (FSE, FESR, Leggi Regionali) - POR FSE (2014-2020)

BERTUZZO Enrico

Torcello scavata
Fondi di Ateneo - Fondo ricerche e scavi archeologici

ZENDRI Elisabetta

IRIDE - Metodi per l'elaborazione distribuita di dati spazio-temporali
Fondi di Ateneo - Fondo ricerche e scavi archeologici

SILVESTRI Claudio

Groundtruthing VEiL
Fondi di Ateneo - Fondo ricerche e scavi archeologici

TORSELLO Andrea, TRAVIGLIA Arianna

The proposed project aims to expand and enhance the ground-truthing activities related to the VEiL project (Visualising Engineered Landscapes: an archaeological approach to unlock environmental resilience and sustainability in antiquity, PIs Torsello - Traviglia), a H2020 mission (funded under the Marie Curie funding scheme and based at Ca' Foscari) that integrates archaeological, historical and geospatial information to investigate the forms, impact and endurance of complex landscape engineering in the countryside surrounding Aquileia (Udine, Italy), a major city of the Roman Empire. Imprinted with the 'spatial signature' of the Roman Centuriation (Fig.1), the systems of land subdivision into plots assigned to settlers, the Aquileian countryside provides an unparalleled opportunity to expand our current understanding and perception of the origins and advances of ancient landscape management and engineering. Using Computer Vision techniques and advanced processing of aerial and satellite imagery, Using the desktop based outcomes of the VEiL project extended by new UAV generated imagery, Ground-truthing VEiL (GTV) will extensively test, on the ground, the reliability and integrity of the proposed centuriation model through rigorous field mapping and ground verification activities undertaken via state-of-the-art data recording technologies.

Premio per la Ricerca Avanzata prof. Adriano Sfriso. Finananziato da Ca' Foscari con 15.000 euro (2016-18).
Fondi di Ateneo - Premi alla Ricerca

SFRISO Adriano

Estensione della Soluzione Ordinaria di Permutazione al Controllo dell’Ipotesi di Uguaglianza Distributiva tra Popolazioni
Fondi di Ateneo - Progetti di Ateneo

MAROZZI Marco

Estensione del Test Bi-Aspetto di Marozzi
Fondi di Ateneo - Progetti di Ateneo

MAROZZI Marco

Modification of the Cucconi Test for the Location-Scale Problem
Fondi di Ateneo - Progetti di Ateneo

MAROZZI Marco

New Methods for Simplyfing Ranking Combinations
Fondi di Ateneo - Progetti di Ateneo

MAROZZI Marco

A non Lepage Type Test for the Multisample Location-Scale Problem
Fondi di Ateneo - Progetti di Ateneo

MAROZZI Marco

Comparing Inter-Industry Financial Ratios
Fondi di Ateneo - Progetti di Ateneo

MAROZZI Marco

Accessibility of services for households: a statistical assessment
Fondi di Ateneo - Progetti di Ateneo

MAROZZI Marco

The last tree standing: Did humans deforest Easter Island?
Fondi di Ateneo - Progetti di Ateneo

BARBANTE Carlo, BATTISTEL Dario

L’obiettivo principale di questo progetto è quello di valutare l’impatto antropico sulle condizioni ambientali dell’isola di Pasqua negli ultimi 2000 anni, alla luce delle contrastanti ricostruzioni archeologiche che sono state fornite dagli esperti in questo campo. Il progetto ha focalizzato l’attenzione sul ruolo degli incendi come strumento antropico per modificare la composizione e la distribuzione della vegetazione nell’isola, con particolare attenzione ai periodi chiave che hanno caratterizzato lo sviluppo ed il collasso del popolo Rapa Nui, esplorando la possibilità di mettere in relazione le attività antropiche in un contesto di possibile variabilità climatica. Infine, essendo l’isola di Pasqua un luogo remoto, un ulteriore aspetto di indagine ha riguardato la possibilità di calibrare diversi marcatori di incendi quali charcoal, levoglucosano e idrocarburi policiclici aromatici in un contesto caratterizzato da un limitato, se non nullo, contributo dovuto al trasporto da parte di sorgenti a lungo raggio.

Tutto il tempo in un cortile. La corte della Niobe, Sacrario dei caduti cafoscarini.
Fondi di Ateneo - Progetti di Ateneo

BISUTTI Francesca, MOLTENI Elisabetta, ZENDRI Elisabetta

Il progetto si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per il centocinquantenario della fondazione di Ca’ Foscari, con l’intento di offrire un contributo alla valorizzazione della storia del nostro Ateneo e del suo patrimonio istituzionale e culturale – un’eredità stratificata, persistente e condivisa – nel contesto della città, dell’Italia e dell’Europa del Novecento. La piccola corte del palazzo Giustinian dei Vescovi, annesso al palazzo dei Foscari, contiene la memoria di tutti coloro che, appartenenti all'Istituto, sono caduti nelle guerre della prima metà del Novecento. Il progetto, oltre alla conoscenza delle loro storie e biografie, mira alla restituzione del luogo e delle opere d'arte che custodisce alla coscienza dell'Ateneo e della collettività.
Sito web: https://www.unive.it/pag/31220/

Do the adaptations of Venice and Miami to Sea Level Rise offer lessons for other vulnerable coastal cities?
Fondi di Ateneo - Progetti di Ateneo

MOLINAROLI Emanuela

Design of robust indices for social capital
Fondi di Ateneo - Progetti di Ateneo

MAROZZI Marco

Added-value chemical products and energy from bio-waste: (Anaerobic Digestion and Microalgae) integrated bio-phys-chem processes for a circular economy approach
Fondi di Ateneo - Progetti di Ateneo

CAVINATO Cristina, PAVAN Paolo, PEROSA Alvise, SELVA Maurizio, VOLPI GHIRARDINI Annamaria

The project is based on the integration of anaerobic digestion process and microalgae cultivation and it is divided in three main aspects: i) the production of methane as energy carrier through anaerobic digestion (AD) of wastes; ii) the application of microalgae for biogas upgrading (CO2 utilization) and for nutrient uptake from AD effluent, with the accumulation of lipids (biodiesel); iii) the use of green solvents extraction (including supercritical CO2) for the recovery of polyhydroxyalkanoates (PHAs, biomaterials), lipids, polyphenols and other organic intermediates from wastes. These topics are of great interest within EU scientific and industrial research call, and especially included in the COST ACTION ES1408, European Network for algal-bioproducts (EUALGAE), in which the proponent is member of the management committee. One of the aims of this Cost Action was defined as the development of valorization methods from intermediates and sub-products of microalgal biomass from previous valorization processes. The focus will be optimal valorization process to obtain useful products as food and feed ingredients, chemicals, materials as well as liquid and gaseous energy carriers, analysing the integration of different processes to maximize the product yield. In this contest the network allows the involvement in the proposed project of European researchers from different institution, especially of those involved in anaerobic digestion of microalgae and biological biogas upgrading. Concerning the aspects related with winery waste treatment, the applicant has strict collaboration with the National Institute of Agronomic Research (INRA) located in France; this collaboration is mainly related with digestate treatment and biomethane-biohydrogen production from waste. Research exchange are on-going and planned for the next future.

In my shoes
Fondi di Ateneo - Progetti di Ateneo

PASUT Wilmer

The intimate structure of the Italian Dark Earth (INSIDE)
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AGNOLETTO Federica Claudia, BATTISTEL Dario, POJANA Giulio

The overall goal of the INSIDE project is to formulate a novel hypothesis on the formation of the European anthrosol named ‘Dark Earth’, through a multidisciplinary approach. Dark Earth deposits formed during the urbanization process that took place after the decline of the Roman Empire. The knowledge of dark earth formation is pivotal for understanding the past urbanization process in a context of political unrest and high climate variability. Although this stratigraphic unit was found in many European cities, a conclusive explanation of its formation that takes into account of environmental, climatic and anthropogenic factors is still lacking. Deregulated waste discharge, wood degradation, changes in agricultural practices as well as extensive burning activities and political unrest after the Roman Empire decline were called into question. We believe that part of the missing information contained in the Dark Earth is still hidden in the carbonaceous fraction of the anthrosol. The main objectives of the INSIDE project are (i) infer the Dark Earth formation process through the analysis of the physical and chemical properties of the black carbon particles as well as determine the molecular composition of the organic matter with a special attention to the presence and the abundance of specific biomarkers that are potentially diagnostic for the soil formation dynamics. The structure and composition of the carbonaceous fraction will be evaluated in conjunction with the archaeological, environmental and climatic context to propose a novel and more robust formation hypothesis (ii) The INSIDE project is focused on three main North Italian sites (Padova, Verona and Como), but we’ll also lay the groundwork for applying this approach to evaluate how anthrosols formed at other European sites.
Sito web: https://pric.unive.it/projects/inside/home

Internet Citizen Science: ICS
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MACCARI Leonardo

Community Networks (CNs) are distributed networks realized using a grass roots approach with two goals: i) building completely decentralized, bottom-up, open networks, with an alternative model compared to commercial Internet Service Providers (ISPs); ii) overcoming digital divide. CNs are not just a low-cost alternative for the last mile, they support a different vision of connectivity that is non-speculative, participatory, neutral and privacy-aware. CNs are blooming, there are wireless mesh networks made of hundreds of nodes, which in some regions federate to scale up to tens of thousands of nodes. The goal of this project was to propose a new social-aware methodology for network design and network planning.

Definizione delle linee guida di un Piano di Disaster Recovery nell'ambito del processo di valutazione dell'attribuzione di un rating Basilea2 - 2007
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CORTESI Agostino

Conduzione di test ecotossicologici su campioni di acqua della Laguna di Venezia (Italia)
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VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Quinte virtuali
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TORSELLO Andrea

RADDRIZZAMENTO FOTOSTEREOSCOPICO
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TORSELLO Andrea

Analisi di mercurio in campioni di acqua e pesci per circa 48 campioni
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BARBANTE Carlo

Analisi in campioni standard impurezze
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BARBANTE Carlo

Analisi metalli in campioni di acque sotterranee
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BARBANTE Carlo

Verifica tessere biglietteria ACTV
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FOCARDI Riccardo

Analisi fabbisogni innovativi del territorio - 2010
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CORTESI Agostino

Donne e Tecnologie - 2010
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CORTESI Agostino

PRG Cultural Journey - Mazzanti - 2010
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CORTESI Agostino

PRG Mobile quality - Kairos - 2010
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CORTESI Agostino

Consulenza Tecnica nell'ambito del progetto SHICT - 2011
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CORTESI Agostino

Predisposizione di un Manuale Operativo per la definizione delle modalità di ammissibilità in laguna di Venezia di materiali alternativi
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VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Consulenza Tecnica relativa al Progetto RDL: introduzione di tecnologie informatiche per la rendicontazione del servizio manutentivo. - 2012
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CORTESI Agostino

Impatto aeroportuale sull'ambiente lagunare
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RAMPAZZO Giancarlo

Sito web: http://Areoporto Marco Polo (Venezia)

Contratto per analisi ecotossicologiche in campioni ambientali
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VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Valutazione della Compatibilità Ambientale di materiali plastici da impiegarsi per la realizzazione di opere di palificazione nella Laguna di Venezia
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VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Piano di Monitoraggio della laguna di Venezia finalizzato alla definizione dello stato ecologico, ai sensi della Direttiva 2000/60/CE, finanziato con 45.000 euro (2014-15)
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SFRISO Adriano

Una valutazione economica degli ecosistemi marini e un’analisi di scenario economico al 2020
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CARRARO Carlo, MAURACHER Christine, SORIANI Stefano

Consulenza di dragaggio e dispersione di fanghi portuali- estuariali nella regione di Dar Es Salaam (Repubblica di Tanzania - Africa Orientale)
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VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Ricerca: “Valutazione sperimentale del rischio ecologico dovuto all’inquinamento delle acque e dei sedimenti della Laguna di Venezia”.
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VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Programma di ricerca : “Sviluppo di metodi ecotossicologici per il controllo degli scarichi e il monitoraggio delle performances delle tecnologie di depurazione in ambiente marino costiero”
Ricerca - Conto terzi - Conto terzi - Prestazioni di ricerca

VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Ricerca: “Valutazione delle caratteristiche tossicologiche di essenze legnose da impiegarsi in ambiente marino costiero e lagunare (Laguna di Venezia)”
Ricerca - Conto terzi - Conto terzi - Prestazioni di ricerca

VOLPI GHIRARDINI Annamaria

PRAI Programma Veneto Azioni Innovative FESR 2000-2006
Ricerca - Conto terzi - Conto terzi - Prestazioni di ricerca

CORTESI Agostino

Ricerca: “Valutazione della tossicità di sedimenti decontaminati dei canali industriali di Venezia attraverso test con batteri bioluminescenti e test di embriotossicità con bivalvi”
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VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Metodologie e tecnologie informatiche con particolare attenzione ai Sistemi Informativi aziendali in campo sanitario - 2007
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CORTESI Agostino

Citizens iTV del PRAI - VENETO NET GOAL 2006
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CORTESI Agostino

Realizzare un sistema di acquisizione di immagini 3D di occhiali
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PELILLO Marcello

Realizzare un software in grado di operare ricerche ed ordinamenti di oggetti per similarità di forma - 2008
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CORTESI Agostino

Studio sulle metodologie di reingegnerizzazione di sistemi ERP e sistemi informativi aziendali e sulla documentazione tecnica e funzionale - 2008
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CORTESI Agostino

Laboratorio per l’erogazione e lo sviluppo di portali di servizi ai cittadini ed alle imprese - 2008
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CORTESI Agostino

Soluzioni ICT per il Distretto dello Sportsystem - 2008
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CORTESI Agostino

Programma di ricerca “Valutazione delle prestazioni di tecnologie per la depurazione delle acque e la remediation di suoli contaminati. Sviluppo di specifici indicatori bioecotossicologici”
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VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Ricerca: “Valutazione della compatibilità ambientale di materiali da impiegarsi in ambiente marino costiero e lagunare (Laguna di Venezia) mediante test di tossicità e analisi di bioaccumulo”
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VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Studio e selezione degli approcci scientifici più opportuni per realizzare un sistema di acquisizione di immagini 3D di occhiali e una successiva ricerca ed ordinazione per similarità di forma dei loro componenti.
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PELILLO Marcello

Parte della realizzazione del Programma Corila "La laguna di Venezia nel quadro dei cambiamenti climatici, delle misure di mitigazione ed adattamento e dell'evoluzione degli usi del territorio"
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PRANOVI Fabio

Soluzioni Ict per il distretto dello sportsystem - 2009
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CORTESI Agostino

Sistema di erogazione a distanza di servizi di pianificazione e controllo di prestazioni socio assistenziali - 2009
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CORTESI Agostino

Parte della realizzazione del Programma Corila
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RUBINO Angelo

Sviluppo di metodi ecotossicologici per la valutazione delle prestazioni di tecnologie per la depurazione delle acque e la remediation di suoli contaminati
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VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Affiancamento per la ricerca e l’analisi dei sistema software per il monitoraggio dell’erogazione delle Utilities in ambito portuale - 2010
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CORTESI Agostino

eGovernment Intelligence - 2010
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CORTESI Agostino

Studio di prototipi, modelli e metodologie per lo sviluppo di prodotti software
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PITTARELLO Fabio

Caratterizzazione chimica dell'aerosol atmosferico
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GAMBARO Andrea

Studio e sviluppo di un miglioramento delle performances tecnico gestionali di una esistente piattaforma di trattamento rifiuti
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PAVONI Bruno

Sito web: http://Mestre e Salzano (VE)

Studio del particolato in un ambiente limitrofo all'areoporto
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RAMPAZZO Giancarlo

Sito web: http://Areoporto Canova di Treviso

Valutazione della Compatibilità Ambientale di Materiali da impiegarsi nella Sacca di Scardovari (Porto Tolle, Rovigo) mediante test di tossicità e analisi di bioaccumulo (VaCAM)”
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VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Sviluppo ed attuazione del piano di monitoraggio della fauna selvatica ed analisi del rischio di wildlife strike presso gli scali aeroportuali Marco Polo di Venezia e Antonio Canova di Treviso
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FRANZOI Piero

Sito web: http://Areoporti Marco Polo di Venezia e Antonio Canova di Treviso

Monitoraggio Canale Tresse Est finanziato con 58040 euro (2014-15)
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SFRISO Adriano

Campagne per il monitoraggio di uova, larve e giovanili di teleostei svolte nell’ambito dell’Attività di Salvaguardia, di rilevamento e monitoraggio degli effetti prodotti dalla costruzione delle opere alle bocche lagunari: B/9
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CAVRARO Francesco, FRANZOI Piero, ZUCCHETTA Matteo

Sito web: http://Laguna di Venezia

Campagne per il monitoraggio di uova, larve e giovanili di teleostei svolte nell’ambito dell’Attività di Salvaguardia, di rilevamento e monitoraggio degli effetti prodotti dalla costruzione delle opere alle bocche lagunari: B10
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CAVRARO Francesco, FRANZOI Piero, ZUCCHETTA Matteo

Sito web: http://Laguna di Venezia

Campagne per il monitoraggio di uova, larve e giovanili di teleostei svolte nell’ambito dell’Attività di Salvaguardia, di rilevamento e monitoraggio degli effetti prodotti dalla costruzione delle opere alle bocche lagunari: B/11
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CAVRARO Francesco, FRANZOI Piero, ZUCCHETTA Matteo

Sito web: http://Laguna di Venezia

Campagne per il monitoraggio di uova, larve e giovanili di teleostei svolte nell’ambito dell’Attività di Salvaguardia, di rilevamento e monitoraggio degli effetti prodotti dalla costruzione delle opere alle bocche lagunari: B/12
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FRANZOI Piero

Sito web: http://Laguna di Venezia

Campagne per il monitoraggio di uova, larve e giovanili di teleostei svolte nell’ambito dell’Attività di Salvaguardia, di rilevamento e monitoraggio degli effetti prodotti dalla costruzione delle opere alle bocche lagunari: B/13
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FRANZOI Piero

Sito web: http://Laguna di Venezia

Venezia 2021: Programma di ricerca per una laguna “regolata"
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CRITTO Andrea

Redazione dello studio della fauna ittica ed eventuali impatti in caso di incidente, nell'ambito del progetto
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FRANZOI Piero

Nel complesso, il popolamento ittico ripario delle lagune del Po non sembra essere sostanzialmente cambiato negli ultimi decenni ed è sostanzialmente confrontabile a quello descritto negli anni 80 del secolo scorso. In particolare, le sacche deltizie sembrano rivestire ancora un ruolo importante come aree di nursery per le specie di migratori marini giovanili. Il popolamento ittico ripario sembra essere quindi caratterizzato da una maggiore stabilità e da una maggiore resilienza rispetto a quanto osservato per gli ambienti deltizi dulciacquicoli.In tutte le lagune è stata rilevata un’ampia variabilità nei punteggi di HFBI tra stazioni, a indicare l’ampia variabilità ambientale, ecologica e delle pressioni antropiche che caratterizza questi sistemi. I punteggi di HFBI complessivamente più elevati sono stati riscontrati nelle stazioni della laguna di Caleri, risultato l’unico bacino in “buono” stato ecologico. Le due stazioni della laguna di Marinetta presentano punteggi di HFBI simili a quelli riscontrati nelle stazioni di Caleri, e la laguna risulta in stato ecologico “sufficiente”, con un punteggio medio di poco al di sotto della soglia del “buono” stato ecologico. Anche la laguna di Canarin è in stato ecologico “sufficiente”, seppur con una variabilità tra stazioni molto marcata. Le lagune di Barbamarco e Scardovari, infine, sono entrambe in stato ecologico “scarso”; Scardovari, tuttavia, presenta una maggiore variabilità tra stazioni e il suo punteggio medio è di poco al di sotto della soglia dello stato ecologico “sufficiente”. I risultati della valutazione dello stato ecologico qui esposti possono essere, almeno in parte, interpretati alla luce delle valutazioni effettuate in passato sulle componenti fisiche e morfologiche delle lagune. Soltanto la laguna di Caleri è risultata in stato buono sulla base dell’applicazione dell’HFBI, è questo è in accordo con la buona qualità potenziale misurata sulla base di idrodinamismo, batimetria a granulometria. Al contrario, la laguna che ha presentato la peggiore classificazione sulla base dell’applicazione dell’HFBI, quella di Barbamarco, è anche quella con la più bassa qualità potenziale sulla base delle sue caratteristiche fisiche (Consorzio di Bonifica Delta Po Adige – CFR, 2015). Più difficile sembra essere l’interpretazione della classificazione di stato ecologico delle altre tre lagune (Marinetta e Canarin classificate in stato ecologico “sufficiente”; Scardovari classificata, come Barbamarco, in stato ecologico “scarso”) sulla base della potenzialità ambientale valutata soltanto sulla base delle caratteristiche fisiche di questi ambienti. Tutte e tre queste lagune presentano infatti sia aree a bassa potenzialità ambientale che aree ad alta potenzialità ambientale. Nel caso della laguna di Scardovari, inoltre, i campionamenti di fauna ittica sono stati condotti nell’area meridionale (sacca di Bottonera) che corrisponde all’area a maggiore potenzialità ambientale. E’ quindi evidente la necessità di ulteriori indagini per evidenziare tutti fattori ambientali che concorrono a determinare le caratteristiche funzionali del popolamento ittico e quindi la classificazione dello stato ecologico. In particolare, sarebbe necessario applicare un approccio per individuare le principali pressioni antropiche che insistono sui corpi idrici di transizione del delta del Po e gli impatti che queste determinano sull’ittiofauna lagunare, mediante lo studio delle relazioni fra indicatori di pressione antropica e caratteristiche (metriche) del popolamento ittico, come evidenziato in altri studi.
Sito web: http://Lagune del delta del Po veneto

Redazione dello studio della fauna ittica ed eventuali impatti in caso di incidente, nell'ambito del progetto "PEPSEA - Protecting the enclosed parts of the sea in Adriatic from pollution" - W.P. 3.4 finanziato da INTERREG V-A ITALIA-CROAZIA
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FRANZOI Piero

Nel complesso, il popolamento ittico ripario delle lagune del Po non sembra essere sostanzialmente cambiato negli ultimi decenni ed è sostanzialmente confrontabile a quello descritto negli anni 80 del secolo scorso. In particolare, le sacche deltizie sembrano rivestire ancora un ruolo importante come aree di nursery per le specie di migratori marini giovanili. Il popolamento ittico ripario sembra essere quindi caratterizzato da una maggiore stabilità e da una maggiore resilienza rispetto a quanto osservato per gli ambienti deltizi dulciacquicoli.In tutte le lagune è stata rilevata un’ampia variabilità nei punteggi di HFBI tra stazioni, a indicare l’ampia variabilità ambientale, ecologica e delle pressioni antropiche che caratterizza questi sistemi. I punteggi di HFBI complessivamente più elevati sono stati riscontrati nelle stazioni della laguna di Caleri, risultato l’unico bacino in “buono” stato ecologico. Le due stazioni della laguna di Marinetta presentano punteggi di HFBI simili a quelli riscontrati nelle stazioni di Caleri, e la laguna risulta in stato ecologico “sufficiente”, con un punteggio medio di poco al di sotto della soglia del “buono” stato ecologico. Anche la laguna di Canarin è in stato ecologico “sufficiente”, seppur con una variabilità tra stazioni molto marcata. Le lagune di Barbamarco e Scardovari, infine, sono entrambe in stato ecologico “scarso”; Scardovari, tuttavia, presenta una maggiore variabilità tra stazioni e il suo punteggio medio è di poco al di sotto della soglia dello stato ecologico “sufficiente”. I risultati della valutazione dello stato ecologico qui esposti possono essere, almeno in parte, interpretati alla luce delle valutazioni effettuate in passato sulle componenti fisiche e morfologiche delle lagune. Soltanto la laguna di Caleri è risultata in stato buono sulla base dell’applicazione dell’HFBI, è questo è in accordo con la buona qualità potenziale misurata sulla base di idrodinamismo, batimetria a granulometria. Al contrario, la laguna che ha presentato la peggiore classificazione sulla base dell’applicazione dell’HFBI, quella di Barbamarco, è anche quella con la più bassa qualità potenziale sulla base delle sue caratteristiche fisiche (Consorzio di Bonifica Delta Po Adige – CFR, 2015). Più difficile sembra essere l’interpretazione della classificazione di stato ecologico delle altre tre lagune (Marinetta e Canarin classificate in stato ecologico “sufficiente”; Scardovari classificata, come Barbamarco, in stato ecologico “scarso”) sulla base della potenzialità ambientale valutata soltanto sulla base delle caratteristiche fisiche di questi ambienti. Tutte e tre queste lagune presentano infatti sia aree a bassa potenzialità ambientale che aree ad alta potenzialità ambientale. Nel caso della laguna di Scardovari, inoltre, i campionamenti di fauna ittica sono stati condotti nell’area meridionale (sacca di Bottonera) che corrisponde all’area a maggiore potenzialità ambientale. E’ quindi evidente la necessità di ulteriori indagini per evidenziare tutti fattori ambientali che concorrono a determinare le caratteristiche funzionali del popolamento ittico e quindi la classificazione dello stato ecologico. In particolare, sarebbe necessario applicare un approccio per individuare le principali pressioni antropiche che insistono sui corpi idrici di transizione del delta del Po e gli impatti che queste determinano sull’ittiofauna lagunare, mediante lo studio delle relazioni fra indicatori di pressione antropica e caratteristiche (metriche) del popolamento ittico, come evidenziato in altri studi.
Sito web: http://Lagune del delta del Po veneto

Progetto Qualità dell’Ambiente Litoraneo Veneto – Q-ALiVe
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PIAZZA Rossano

Programma di ricerca: “Impiego di una batteria di saggi ecotossicologici nel monitoraggio della qualità dei sedimenti della Laguna di Venezia”
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VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Progetto Indicatori e indici di qualità ambientale per la Laguna di Venezia. Sottoprogetto: “Biovalutazione a scala lagunare: sviluppo di un indice multimetrico di tossicità per la Laguna di Venezia”
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VOLPI GHIRARDINI Annamaria

CMCC
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RUBINO Angelo

CONSERVAZIONE ED EVOLUZIONE DEGLI HABITAT LAGUNARI: EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI E DELLE MISURE DI ADATTAMENTO
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MALAVASI Stefano

ML2: Modified Likelihood Methods for Evaluating the Effects of the Mobility Lists Program in the Veneto Region
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VARIN Cristiano

Programma di ricerca "Multiscale dynamics of zoobenthic communities and relationships with environmental factors in the Lagoon of Venice"
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VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Progetto Europeo “Science and Policy Integration for COastal System Assessment (SPICOSA)
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VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Ricerca: ”Conduzione di test ecotossicologici su sedimenti portuali in vista della loro valorizzazione”
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VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Centro di competenza per lo sviluppo aperto, partecipato e condiviso dei portali di servizio al cittadino - 2009
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CORTESI Agostino

SOCARBES - Study on the socio costs of carbon in the context of climate change
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CARRARO Carlo

MODAP - Mobility, Data Mining, and Privacy
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RAFFAETA' Alessandra, SILVESTRI Claudio

Sito web: http://www.modap.org/

Progetto Europeo Paleofire
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BARBANTE Carlo

LA LAGUNA DI VENEZIA NEL QUADRO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI, DELLE MISURE DI MITIGAZIONE ED ADATTAMENTO E DELL'EVOLUZIONE DEGLI USI DEL TERRITORIO
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RUBINO Angelo

Il restauro delle Procuratie Nuove: studio della superficie lapidea e delle metodologie d'intervento
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ZENDRI Elisabetta

Servizi avanzati per l'info mobilità e il turismo
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ORLANDO Salvatore, RAFFAETA' Alessandra

Programma di ricerca: “Sviluppo di metodi ecotossicologici per la valutazione della tossicità di Nanoparticelle (NP) e Nanomateriali (NM) ingegnerizzati”.
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VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Sicurezza delle infrastrutture di nuova generazione nel territorio veneto
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FOCARDI Riccardo

Un assegno di ricerca FSE in collaborazione con Actv Spa

Galapagos/3:
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MARCOMINI Antonio

Studio di materiali plastici in manufatti artistici moderni e contemporanei
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IZZO Francesca Caterina

Sito web: http://DAIS-Via Torino 155/b

Smart eGovernment Dashboard (SmeD) - 2013
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CORTESI Agostino

Piano d’uso sostenibile delle aree in concessione per venericoltura. Attrezzo per la raccolta molluschi. Progetto finanziato con 10.000 euro (2013-14).
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SFRISO Adriano

Realizzazione del primo caso di studio realizzato in ambito LIFEWATCH: Patterns of ecosystem fragility to alien and invasive species in Europe
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FRANZOI Piero, SFRISO Adriano

Sito web: http://Laguna di Venezia

Sicurezza delle informazioni nel territorio veneto
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FOCARDI Riccardo

Assegno di ricerca FSE in collaborazione con Yarix srl

Marine Strategies
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CARRARO Carlo

Donne e ICT - 2014
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CORTESI Agostino

Ricerca e sperimentazione per le attività di ridisegno e trasformazione della Pubblica Amministrazione nell’ottica del digital first
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CORTESI Agostino, ORSINI Renzo

Development of Flexible Methods for Nonlinear Modelling of Dependent Data
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VARIN Cristiano

DeFishGear - Derelict Fishing Gear Management System in the Adriatic Region
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MARCHETTO Davide, POJANA Giulio

Sito web: http://www.defishgear.net

Donne e Tecnologia - 2015
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CORTESI Agostino

Stato ambientale della Laguna di Venezia ed elementi per la pianificazione sostenibile delle attività portuali
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MOLINAROLI Emanuela

Hume-Nash Machines: Context-Aware Models of Learning and Recognition
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PELILLO Marcello

BRIC-INAIL: Process development in the frame of Industrial Biotechnology and health-safety aspects
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VALENTINO Francesco

CEVID 2016
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CORTESI Agostino, DEI ROSSI Gian-Luca, ORLANDO Salvatore, ORSINI Renzo, SPANO' Alvise, VAIA Giovanni

Sito web: http://cevid.unive,it

Studio dell'impatto di nuovi mezzi di trasporto in Laguna
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RAMPAZZO Giancarlo

Metodiche analitiche avanzate per la determinazione di idrocarburi a medio/alto peso molecolare in suoli ricchi di sostanza organica
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PIAZZA Rossano

FilieraSicura: security of national infrastructures
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CORTESI Agostino, FOCARDI Riccardo, LUCCIO Flaminia

Sito web: http://www.filierasicura.it

Formal Specification for Secured Software System
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CORTESI Agostino, FOCARDI Riccardo, LUCCIO Flaminia

Piano di monitoraggio della laguna di Venezia ai sensi della Direttiva 2000/60/CE finalizzato alla definizione dello stato ecologico. Elemento Biologico Macrofite. Decreto legislativo N. 152/2006 s.m.i. Finanziato dall'ARPAV con 45.000 euro (2018-19)
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SFRISO Adriano

Venezia 2021 - Programma di ricerca scientifica per una laguna “regolata”. Linea 3.3. Produzione primaria, comunità microbica, bentonica, planctonica e nectonica lagunare. WP 3.3.1. Finanziato da CORILA con 264.500 euro (2018-21).
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SFRISO Adriano

Venezia 2021Programma di ricerca scientifica per una laguna “regolata” Linea 3.3. WP 2 Valutazione delle variazioni nella struttura funzionale e trofica della comunità nectonica degli habitat di basso fondale e della connettività mare laguna
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FACCA Chiara, FRANZOI Piero

Sito web: http://Laguna di Venezia

Cholera spreading and migration fluxes around lake Chad: The Niger case study
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BERTUZZO Enrico

Venezia2021. Prog. di ricerca sci. per una laguna “regolata”. Linea 3.3. WP 3.3.1 - Aggiornamento della trofia, della speciazione e Prod. delle macrofite, impatto dei tassi di sedimentazione e dei processi di erosione/sedimentazione in laguna di Venezia
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SFRISO Adriano

Task 3.3.1.1 - Variazione spazio-temporale dello stato trofico su base fisico-chimica (parametri ambientali concentrazioni di nutrienti) della tipologia dei produttori primari della biomassa e produzione delle macrofite e degli habitat lagunari con indagine sulle cause delle loro variazioni e le possibili future evoluzioni. Task 3.3.1.2 - Variazione spazio-temporale dei tassi di sedimentazione e processi di erosione/sedimentazione in funzione di varie forzanti antropiche e delle macrofite dominanti.

FEAMP FRANZOI 02/AIRBC/18/VE - Valutazione e miglioramento della sostenibilità ambientale della pesca artigianale nei siti Natura 2000 della laguna di Venezia
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FRANZOI Piero

Sito web: http://Laguna di Venezia

OPCW-funded Project: Chemistry beyond chlorine: dialkyl carbonates for biomass upgrading and synthesis of heterocycles.
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ARICO' Fabio

Despite its numerous applications in the chemical industry chlorine-based chemistry very often does not obey to the principles of atom economy and waste minimization; in fact, halogen anions are by-products of many organic reactions and represent a waste to be disposed of. Chlorine and its derivatives have also a negative impact on global environment and health e.g., toxicity and ecotoxicity, ozone layer depletion, energy consumption, and climate change. In this prospect, there is a indeed a need to go forward, more precisely to go beyond chlorine chemistry. In this perspective, dialkyl carbonates (DACs) can play a privileged role thanks to their green process syntheses, low-toxicity, high biodegradability and peculiar reactivity. In fact, dimethyl carbonate is an extensively investigated green substitute of phosgene in carboxymethylation reactions and dimethyl sulphate or methyl halides in methylation reactions. In this project we would like to extent our investigation on chlorine-free methodologies to upgrade renewable starting material. Abundant C6 sugars like fructose and glucose are extensively investigated as starting materials to a series of furan-based platform molecules. Archetype of these compounds is 5-hydroxymethylfurfural (HMF) a building block that has found numerous applications for the synthesis of chemicals, materials, bio-based polymers and fuels. In this project we want to investigate DMC as solvent for the synthesis of HMF and as reagent for its chlorine-free subsequent functionalization.

Progetto di Ateneo nell'ambito dell'iniziativa SPIN - Supporting Principal INvestigators di Ca' Foscari. Progetto AWExPHARMA. Assessing Wild-birds Exposure to active PHARMAceutical ingredients
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DISTEFANO Gabriele Giuseppe, PICONE Marco, VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Programma di ricerca "Venezia 2021", Linea 2.1: Qualità del sedimento lagunare a supporto della sua gestione sostenibile.
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MARCHETTO Davide, PICONE Marco, VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Programma di ricerca "Venezia 2021", Linea 2.3: Contaminanti emergenti in laguna, esposizione ed effetti.
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BACCICHET Marco, DISTEFANO Gabriele Giuseppe, PICONE Marco, RUSSO Martina, VOLPI GHIRARDINI Annamaria

Valutazione del rischio chimico ed ecologico per lo scavo e movimentazione di sedimenti lagunari.
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MARCOMINI Antonio, SFRISO Adriano

Metodi Bayesiani per la stima dei parametri di modelli di flusso e trasporto idrologico
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BERTUZZO Enrico, PASETTO Damiano

Artificial Intelligence Assisted Performance and Anomaly Detection and Diagnostic
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PELILLO Marcello

IMSyPP -Innovative Monitoring Systems and Prevention Policies of Online Hate Speech
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ZOLLO Fabiana

Sito web: http://imsypp.ijs.si

Data Science for Mobility
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LUCCHESE Claudio

L’oggetto dell’attività di ricerca è l’analisi di mobilità cittadina integrata tramite strumenti predittivi di data mining e machine learning. L’attività di ricerca si focalizzerà soprattutto sullo sviluppo di modelli predittivi usando tecniche di data mining e machine learning per supportare i processi decisionali che devono sostenere un sistema di mobilità integrata. The subject of the research activity is the analysis of urban mobility by means of data mining and machine learning predictive methods. The research activity will focus on the development of predictive models able to support the decision making process with the goal of an integrated urban mobility planning.

Finanziamento Borsa di Dottorato dall’Istituto Nazionale Previdenza Sociale (INPS)
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ARICO' Fabio, TRAPASSO Giacomo

L’obiettivo principale della presente proposta progettuale di dottorato di ricerca è quello di studiare nuovi bio-materiali per la produzione di membrane, combinando l’uso di solventi non tossici e sostenibili con bio-polimeri non derivanti da fonti fossili. L’applicazione di queste membrane potrebbe spaziare da processi di trattamento delle acque reflue alla rimozione di inquinanti prioritari emergenti.

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TECNICO-SCIENTIFICA EX ART. 15 DELLA L. 241/1990 PER LA DEFINIZIONE DELLO STATO DEGLI ELEMENTI DI QUALITA’ BIOLOGICA NELLA LAGUNA DI VENEZIA SECONDO LA DIRETTIVA EUROPEA 2000/60. Finanziato dall'ARPAV con 45.000 euro (2021-22)
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SFRISO Adriano

IRIS Academic Research Coalition
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DELMASTRO Marco, GALEAZZI Alessandro, SCANTAMBURLO Teresa, ZOLLO Fabiana

IRIS Academic is a research group – named after a Greek goddess (“Iris”) of communications and messages – dedicated to understanding infodemics and promoting healthy information ecosystems. It is a collaborative project founded by some of the world’s leading researchers and institutions who are driving cutting-edge research and multidisciplinary methodologies across four topic pillars: 1) Susceptibility to Misinformation; 2) Interventions to Counter Misinformation; 3) Vaccine Hesitancy; and 4) Managing Infodemics. Within each of these pillars, the researchers are working to identify and define measures, drivers and solutions that help to understand relationships between susceptibility to misinformation, the spread of misinformation, vaccine hesitance and effective interventions to protect people from misinformation.
Sito web: https://www.irisacademic.org

GREEN CHEMISTRY IMPACT TOWARD 2050 GREEN DEAL IN CHEMISTRY AND SUSTAINABILITY
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ARICO' Fabio

This project want to address the green chemistry impact toward the upcoming 2050 Green Deal including promoting “climate-neutral bloc” and Sustainable development in chemistry and also in the Industry. The project aims to organize a Focus session (request already submitted) at Hugh within the IUPAC World Chemistry Congress 2023 aiming at providing an overview on the fundamental and emerging areas of green chemistry that will be essential to reach a more sustainable Industry.

Cofinanziamento 50% di un assegno di ricerca: "Ricostruzioni climatiche e ambientali nel bacino del Mediterraneo nel corso degli ultimi diecimila anni mediante analisi di carote di sedimenti lacustri e glaciali
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BARBANTE Carlo

PROGETTO DI RILIEVI FITOSOCIOLOGICI PER GLI ANNI 2013-2015 A SUPPORTO DELLA REDAZIONE E DELLA VALUTAZIONE DEGLI STUDI DI INCIDENZA
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BUFFA Gabriella

IRIDE: How to preserve coastal wetlands threatened by climate change-driven sea level rise?
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BUFFA Gabriella

SCOLAMAR
Programmi di istruzione e formazione (LLP, Erasmus..) - Erasmus+

PASTRES Roberto

Scolamar is funded by the Erasmus + programme, KA2–Cooperation for innovation and the exchange of good practices – Capacity Building in the field of Higher Education. Scolamar objectieves are: 1) to reinforce Moroccan capacities in terms of Smart coastal management and Sustainable blue growth in a context of rapid economic growth affecting the coastline; 2) to prepare highly qualified and autonomous graduates able to respond to the national and international strategy of Integrated Coastal Zone Management; 3) To reduce the mismatch between the academic offers and the work market in the field of Marine Sciences and Coastal management to increase the employability in Morocco.
Sito web: https://www.scolamar.com/en/project/the-scolamar-project

Progetto ERASMUS+ KA1 Project International Credit Mobility-(ICM) Italy-Malesia
Programmi di istruzione e formazione (LLP, Erasmus..) - Erasmus+

ARICO' Fabio

UM punta anche ad ampliare la propria offerta formativa con nuovi corsi sulla Green Chemistry realizzati da docenti di UNIVE, dando ai propri studenti l’opportunità di accedere ad insegnamenti e strutture di alta qualità a Venezia: l'offerta formativa di UNIVE offre molteplici possibilità per "imparare la sostenibilità" attraverso corsi di studio focalizzati sui temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. In particolare nell’ambito del DAIS il corso di laurea magistrale in Scienze Ambientali nasce con l’idea di formare laureati con una cultura sistemica dell’ambiente e una buona pratica del metodo scientifico nell’analisi di sistemi e problemi riguardanti l’ambiente. Per raggiungere questo obiettivo si integreranno i curricula del Dipartimento di Scienze di UM con corsi specifici di Green Chemistry incentrati su risorse rinnovabili, processi ecocompatibili, sintesi green e processi alternativi, green metrics. Il Progetto si incardina inoltre nella strategia di capacity building delle cattedre di Scienze Ambientali di UNIVE, specializzate in diversi ambiti della chimica ecocompatibile/sostenibile.

ERASMUS + KA 1, UNIVE-BNU (Ruolo: Coordinator humanities)
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BROMBAL Daniele, CRITTO Andrea, GONELLA Francesco