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23 Feb 2023 17:00

Presentazione del libro: Panj ganj. I Cinque Tesori di Neẓāmi Ganjavi della Fondazione Giorgio Cini

Aula Baratto, Ca' Foscari

Panj ganj. I Cinque Tesori di Nezami Ganjavi della Fondazione Giorgio Cini, La Mandragora, Firenze, 2022 a cura di Daniela Meneghini e Alessandro Martoni
con contributi di: Renzo Bertoncello, Mario Casari, Rita Deiana, Alessandro Martoni, Daniela Meneghini, Angelo Michele Piemontese, Francis Richard, Cecilia Rossi, Eleanor Sims, Melania Zanetti, Alfonso Zoleo. 

Ne discutono:

Valentina Sagaria Rossi, Institute for Advanced Study – Princeton NJ
Cristina Tonghini, Ca’ Foscari – Archeologia e storia dell’arte musulmana

Intervengono i curatori del volume.

Il volume presentato in questo incontro, Panj ganj. I Cinque Tesori di Nezami Ganjavi della Fondazione Giorgio Cini, è dedicato a uno dei capolavori miniati che si conservano nella biblioteca della Fondazione Giorgio Cini, restaurato tra il 2018 e il 2020 all’interno del progetto Salviamo un codice promosso da Nova Charta. Si tratta di un magnifico esemplare manoscritto dei Panj ganj (I cinque tesori), o Kamse (Pentalogia), di Nezami Ganjavi (1141-1209), opera somma di uno dei più grandi poeti della letteratura persiana classica. Prodotto di lusso, redatto dal celebre calligrafo Mohammad Hoseyn Dar al-Marzi e riccamente miniato a Širaz tra il 1624 e il 1625 nella bottega di un doratore (mozahheb), nominato nella sottoscrizione del copista Lotfollah, esso fa parte di un gruppo di sontuosi manoscritti che si ritengono commissionati da Emamqoli Kan, potente e colto governatore di Širaz tra il 1613 e il 1633. Il codice, donato da Vittorio Cini alla biblioteca della Fondazione nel 1967, a seguito del viaggio a Tehran per la mostra delle miniature Cini al Palazzo Golestan, è testimonianza di un raffinato gusto collezionistico e della ricchezza delle relazioni culturali tra la Fondazione Cini, l’Iran e il Medio Oriente negli anni cinquanta e sessanta.

Concepito come un commentario, il volume raccoglie saggi di importanti studiosi nelle discipline della persianistica e della storia dell’arte islamica che indagano il contesto storico del manoscritto e ne approfondiscono gli aspetti letterari, codicologici, storico artistici e collezionistici. A questi si affiancano i contributi tecnici relativi al restauro e alle indagini diagnostiche condotte dal gruppo di ricerca del CIBA dell’Università degli Studi di Padova.

Lingua

L'evento si terrà in italiano

Organizzatore

Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea (Daniela Meneghini)

Link

https://bit.ly/3iCIULb

Allegati

Locandina 1957 KB

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