Agenda

17 Apr 2020 08:00

Lettere dal DSAAM - Daniela Meneghini

DSAAM online

In questi giorni marcati dall'isolamento, pubblichiamo in agenda con cadenza regolare delle lettere da parte dei membri del Dipartimento. L'idea è di raccontare l' esperienza di quarantena, principalmente attraverso suggerimenti di letture, attività didattiche, ma anche ricette, musica, programmi radiofonici e film.
È un modo per condividere spunti culturali in queste giornate lunghe e per comunicare a studenti e colleghi la nostra presenza e il nostro impegno.

Oggi la lettera è da parte di Daniela Meneghini.

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28 marzo 2020

Carissime e carissimi,

Scrivo mentre la primavera è tornata dopo un paio di giorni di assenza a far sbocciare anche i ciliegi.
È strano stare in questa calma e in questo silenzio sapendo quante difficoltà e fatica si consumano altrove.

È strano anche vedere come cerchiamo di far apparire ‘normale’ ciò che normale non è. A me questo sembra più un tempo in cui è necessario lasciare da parte l’illusione della normalità e osservare quello che viene messo in evidenza dalla situazione in cui ci troviamo. 

Che cosa significano le limitazione alla nostra libertà personale e come le viviamo; che cosa significa essere ‘seriamente e criticamente’ informati ai tempi di internet e degli smartphones; che cosa significa mettere a disposizione della comunità ciò che sappiamo e che sappiamo fare in un momento di grande isolamento e di grande incertezza al contempo.

In questi giorni mi viene da pensare soprattutto ai bambini, ai sei milioni di bambini che stanno chiusi nelle loro case, spesso in piccoli appartamenti dove la convivenza era resa possibile dalle molte ore che tutti passavano fuori casa. Bambini che vengono isolati anche più degli adulti per i motivi che conosciamo.

Ci sono diverse iniziative messe a loro disposizione sulla rete, ma forse sarebbe interessante che partecipassimo anche noi a rendere meno severo il loro isolamento.

E se i nostri studenti si mettessero a raccontare favole cinesi, giapponesi, arabe, turche, persiane, etc? Se registrassero dei piccoli video raccontando storie ‘di altri mondi’? Potrebbe essere un gesto di amicizia, un modo per capire che cosa si racconta ai bambini nei mondi che studiano, l’occasione per aprire la porta di quei mondi sul paesaggio dell’infanzia.

Come stiamo sperimentando, la rete farà il resto.

Potrebbe essere…

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Lettere precedenti:

Silvia Rivadossi - link alla lettera

Patrick Heinrich - link alla lettera

Organized by

Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea

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