Agenda

Venetonight | 30 Settembre ore 17.30

Una mostra fotografica di Sara Lando, artista e ricercatrice di NICHE - THE NEW INSTITUTE Center for the Environmental Humanities, sarà l’occasione per un incontro e dialogo tra docenti e studenti di Environmental Humanities. Si discuterà di come l’ambiente, che di solito identifichiamo come qualcosa di ampio che ci circonda, può essere racchiuso anche in un singolo chicco di caffè, che qui diventa arte, agente materiale, convivialità, scambio e racconto.

Project outline
La ricerca artistica si sviluppa introno al gesto del “prendiamoci un caffè” inteso sia come luogo fisico e ideale in cui confluiscono svariati aspetti socio-culturali, sia come punto da cui si diramano diversi risvolti legati all’incontro dei partecipanti. Il concetto principale attorno a cui si sviluppa l’intera ricerca è quello della contaminazione, con riferimento sia all’ambiente in cui si svolge l’azione del “prendere un caffè”, sia alle persone coinvolte, con particolare attenzione rispetto ad alcuni aspetti invisibili coinvolti nel processo.
Nel dire “prendiamoci un caffè”, “vediamoci per un caffè” viene aperto uno spazio informale in cui incontrare le altre persone che però contiene anche degli aspetti decodificati, legati per esempio alla durata, in cui i partecipanti sanno di poter lasciare l’incontro dopo poco tempo - la durata di un caffè, appunto - oppure di poterlo proseguire o rinnovare nel caso l’incontro sia proficuo. Nella spontaneità di questo gesto di incontro vengono gettati i semi di un dialogo, una contaminazione, che potrà svilupparsi - o meno - in futuro.
L’idea alla base del progetto è quella di annotare questi momenti sotto diversi aspetti - forse meno convenzionali della mera registrazione audio-visiva dell’incontro - ponendo particolare attenzione agli elementi che concorrono nella creazione di questi momenti: il bar inteso come spazio della possibilità in cui avvengono questi incontri e come la sua conformazione influenza la prossemica dei partecipanti. L’ambiente esterno. La componente meteorologica e quella del momento della giornata in cui avviene. Le persone coinvolte, incluse le persone che lavorano sul posto; le loro storie.
Le materie associate a questa esperienza: il caffè, l’acqua, il latte, lo zucchero, i lieviti, etc.
Gli elementi invisibili ma comunque presenti: i batteri, i suoni.