Agenda

24 Mag 2019 09:30

Modelli di Gestione delle Criticità Finanziarie dei Comuni in Europa

Aula Padoan, San Sebastiano, Dorsoduro 1686, 30123 Venezia

Il Dipartimento di Economia di Ca’ Foscari ha avviato da alcuni anni, insieme al Ministero dell’interno (Direzione Finanza locale), una ricerca sui comuni italiani, centrata sullo studio della criticità finanziaria. Questa specifica chiave di lettura ha consentito di mettere a fuoco molteplici aspetti della struttura del comune. Lo svolgimento di funzioni fondamentali, costituzionalmente protette, impedisce il fallimento, ed esige la garanzia di continuità nella erogazione dei servizi ai cittadini, con la conseguente necessità di attivare i necessari poteri sostitutivi e la difficoltà di mutuare le regole dalle procedure fallimentari dell’impresa. Gli squilibri territoriali influiscono con forza sulla criticità finanziaria, determinando una forte concentrazione del fenomeno. La eccessiva frammentazione acuisce lo squilibrio, trainato da un livello di forte inefficienza, prodotto da una dimensione inadeguata per gestire la complessità.  Anche i rimedi possibili mostrano un forte grado di articolazione. Individuare lo strumentario giuridico e amministrativo più adatto. Sviluppare un sistema predittivo capace di utilizzare la cospicua base informativa disponibile. Attivare le energie del territorio, oltre agli strumenti di razionalizzazione, per superare lo squilibrio. Mettere in campo un sistema capace di diffondere le buone pratiche e creare un’adeguata rete di competenze.
Anche circoscrivendo il campo a questi aspetti, senza allargare la riflessione ad altre sollecitazioni di contesto che pure la ricerca ha stimolato, appare molto utile un confronto con gli altri modelli europei.
Come si colloca il comune nei diversi sistemi multilivello? Come è affrontato il tema della criticità finanziaria ne diversi modelli ordinamentali? Quali sono le buone pratiche necessarie per realizzare un equilibrio ottimale (o sub-ottimale) nell’ente di massima prossimità con i cittadini?
A queste domande si vuole rispondere con l’approccio comparato di questo seminario, per catturare utili spunti e imprimere un progresso alla ricerca in corso.

PROGRAMMA

9.30 – Accoglienza dei partecipanti

9.45 – Indirizzo di saluto: prof. Monica Billio – Direttrice del Dipartimento di Economia 

9.50 – Introduzione lavori: inquadramento dei modelli – prof. Marcello Degni – Corte dei Conti e Università Ca’ Foscari 

10.00 – Relazioni – Modera: prof.ssa Elena D’Orlando, Università di Udine

  • I comuni nelle regioni a statuto speciale – dott. Gianfranco Postal, già Corte dei Conti e Provincia di Trento 
  • Il modello spagnolo – prof. Ignacio Calatayud Prats – Profesor de Derecho. Administrativo del CUNEF (Centro Adscrito a la Universidad Complutense de Madrid). Abogado 
  • Autonomie locali, Npm, finanze e welfare nelle riforme nordiche. Il caso danese– Prof. Paolo Borioni, Università di Roma La Sapienza
  • Il modello francese – Prof. Mathieu Houser, Université de Besançon

13.00 – Conclusioni – prof.ssa Giovanna Colombini, Università di Pisa

Lingua

L'evento si terrà in italiano

Organizzatore

Dipartimento di Economia

Allegati

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