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16 Ott 2019 10:00

Vivere d'acqua. Archeologie tra Lio Piccolo e Altino

Ca' Foscari, aula Baratto

La giornata di studio “Spazi Emersi e Spazi Liquidi tra Età Romana e Medioevo”, racconta lo stato dell’arte degli studi archeologici e storici, che definiscono e interpretano il paesaggio “mobile” di acque e terre dell’antico litorale della città di Altino. 
Oggi conosciamo quello spazio come eminentemente lagunare. Tra l’epoca romana e il primo medioevo, però, numerose trasformazioni ambientali hanno determinato un assetto dell’area complesso, e a tutt’oggi non ancora completamente spiegato. Le fonti antiche ci fanno intuire un paesaggio litoraneo complesso, collegato al suo entroterra e al suo sistema viario, dove infrastrutture portuali, saline e peschiere erano associate a insediamenti, alcuni dei quali si possono definire ville marittime. Altre fonti più tarde, invece, soprattutto quelle cronachistiche relative alla formazione dell’abitato Veneziano, sottolineano gli episodi di “rottura”, e descrivono la laguna nord come un luogo “nuovo”, dove quasi in assenza di continuità, nuovi insediamenti si sarebbero affacciati nel panorama medievale, distinguendo formalmente e politicamente questo territorio dall’entroterra.
L’archeologia negli ultimi anni ha introdotto nuovi interessanti: la giornata di studio vuole ricomporre questi studi, invitando studiosi e cittadinanza a riflettere ancora una volta su questo paesaggio antico, lasciando – per una volta – fuori dalla discussione ciò che capiterà dopo, ovvero Venezia.

L’evento è collegato alla Mostra Vivere d’acqua. Archeologie tra Lio Piccolo e Altino, Centro Culturale Manin, Ca’ Savio (Comune di Cavallino-Treporti)

Sabato 12 Ottobre 2019: VISITA SPECIALE ALLA MOSTRA CON I CURATORI
ore 18.00, Centro Culturale Manin, Ca’ Savio (Comune di Cavallino-Treporti)

Lingua

L'evento si terrà in italiano

Organizzatore

Dipartimento di Studi Umanistici, prof. Diego Calaon; Comune di Cavallino Treporti; TerzaMissioneDSU

Allegati

Locandina 3448 KB

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