STORIA DEL GIAPPONE MODERNO E CONTEMPORANEO
- Anno accademico
- 2017/2018 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- HISTORY OF MODERN AND CONTEMPORARY JAPAN
- Codice insegnamento
- LT2800 (AF:220308 AR:103617)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- SPS/14
- Periodo
- I Semestre
- Anno corso
- 3
Obiettivi Formativi
L’insegnamento si propone i seguenti obiettivi di apprendimento:
a) la conoscenza del contesto storico entro il quale si svilupparono i primi contatti tra Europa e Giappone a partire dal 1543, dei mutamenti della percezione del Giappone in Europa dall’epoca delle grandi scoperte geografiche all’età dell’imperialismo, e del ruolo svolto dai discorsi razziali e dalle pratiche coloniali nell’assegnare all’Oriente una posizione di subalternità nell’immaginario collettivo europeo e nel trasformare i giapponesi in "gialli";
b) la comprensione delle modalità di interazione tra l’Europa e il mondo extraeuropeo dall’età delle scoperte geografiche a quella dell’imperialismo, e dei fattori politici, economici, religiosi e culturali che concorrono alla formulazione di stereotipi e pregiudizi nei confronti delle alterità;
c) la capacità critica e consapevole dell’impiego delle conoscenze acquisite e dell’utilizzo delle fonti, delle metodologie di analisi e delle categorie storiografiche per comprendere e interpretare le dinamiche di interazione con l’alterità nel mondo globalizzato.
Prerequisiti
Contenuti
Il corso fornirà una conoscenza del contesto storico entro cui si svilupparono i primi contatti tra Europa e Giappone successivamente all’arrivo dei primi portoghesi in Giappone nel 1543. La lettura di brani tratti da fonti missionarie e laiche dell’epoca, propense a rappresentare i giapponesi come “civilizzati” e “bianchi”, servirà a mostrare come l’idea del Giappone che prese corpo nell’Europa del tempo non fosse ancora contaminata dai discorsi razziali e dalle pratiche coloniali che, in seguito, avrebbero contribuito ad assegnare all’Oriente una posizione subalterna all’Europa. Particolare riguardo sarà prestato ai fattori politici, economici, religiosi e culturali che concorsero alla formulazione di stereotipi e pregiudizi nei confronti delle società extraeuropeee e a mutarne la narrazione, la percezione e la rappresentazione; all’affermazione del moderno colonialismo europeo e la costruzione del concetto di razza umana come prodotto di una classificazione sistematica operata su scala mondiale; e alle diverse fasi che caratterizzarono la creazione di una gerarchia umana fondata sul colore della pelle.
La capacità di riflettere e valutare autonomamente e criticamente i principali temi del corso e di applicare le opportune metodologie di analisi sarà sollecitata attraverso una discussione in aula circa il ruolo svolto dagli stereotipi nel creare categorie precostituite atte a cristallizzare relazioni di potere e a semplificare la complessità della realtà storica. Le studentesse e gli studenti saranno infine sollecitati a servirsi delle conoscenze e degli strumenti di analisi acquisiti per interpretare le dinamiche di interazione con l’alterità nel mondo globalizzato.
Contenuto delle lezioni: Presentazione del programma, della bibliografia, della modalità delle lezioni e dell’esame finale; Presentazione di alcuni concetti fondamentali trattati nel corso delle lezioni; Gli arbori della comparsa del Giappone nell’orizzonte europeo: il Cipangu di Marco Polo; Percezioni del mondo in Europa prima dell’epoca delle grandi scoperte; Dalla speculazione all’osservazione: l’arrivo dei portoghesi in Giappone; L’immagine del Giappone in Europa: le opere e gli autori; Dalla fase di ‘osservazione’ (1543-1640) alla fase di riconsiderazione (1640 -1735) dei giapponesi; Colonialismo europeo e stereotipizzazione dell’altro; Le radici del discorso razziale in Europa; Il debutto della tassonomia linneana e della razza gialla; Colonialismi e imperialismi: dalla razza gialla al pericolo giallo; Oriente e orientalismi; genesi, sviluppi e lasciti.
Testi di riferimento
R. Kowner, “The skin as a metaphor: early European racial perspectives on Japan, 1548-1853”, in Ethnohistory 51, p. 751–778 (http://asia.haifa.ac.il/staff/kovner/(17)Kowner.2004a.pdf );
M. Keevak, Becoming Yellow. A Short History of Racial Thinking, Princeton University Press, 2011;
R. Caroli, “Una metropoli alla fine dell’Asia: Edo narrata dagli europei”, in Storia Urbana, vol. 146/2015, pp. 39-68;
E. Said, Orientalismo. L’immagine europea dell’Oriente, Feltrinelli, Milano 2002 (Introduzione e capitoli 1-4, pp. 11-114).
I non frequentanti aggiungeranno:
M. Cooper (ed.), They Came to Japan. An Anthology of European Reports on Japan, 1543-1640, University of California Press, Berkeley 1965.
Modalità di esame
Modalità di verifica dell'apprendimento
Il primo argomento, a scelta dello/a studente/ssa, mira a verificare la capacità di contestualizzare il tema prescelto in un opportuno ambito spaziale e temporale, e di esporre in modo chiaro, sintetico ed efficace.
Il secondo quesito, posto dalla docente, è volto a saggiare la capacità di collegare gli eventi sul piano diacronico e sincronico e di utilizzare adeguatamente fonti, metodologie di analisi e terminologia storica.
Il terzo quesito, posto dalla docente, è finalizzato a valutare la capacità di impiegare le specifiche conoscenze acquisite per comprendere e interpretare le dinamiche di interazione con l’alterità nel mondo globalizzato.
Metodi didattici
Lingua di insegnamento
Sostenibilità
- Insegnamento sostenibile
- CFU sostenibili: 3