LINGUISTICA CLINICA MOD. 2

Anno accademico
2018/2019 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
CLINICAL LINGUISTICS MOD.2
Codice insegnamento
LM0590 (AF:248221 AR:135818)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6 su 12 di LINGUISTICA CLINICA
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-LIN/01
Periodo
I Semestre
Anno corso
2
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L’insegnamento ricade tra le attività formative caratterizzanti del corso di laurea di Scienze del Linguaggio che consentono allo/a studente di acquisire gli strumenti metodologici per analizzare e descrivere le difficoltà linguistiche nelle popolazioni con disturbo del linguaggio, avvalendosi delle teorie linguistiche più recenti.
Obiettivi dell'insegnamento sono di fornire le conoscenze di base, la metodologia e gli strumenti per l'elaborazione di esperimenti linguistici. Ulteriore obiettivo è di fornire gli strumenti per l'analisi linguistica dei dati di comprensione e produzione ottenuti da soggetti con disturbi specifici di apprendimento (DSA, in particolare soggetti con dislessia).

1. Conoscenza e comprensione
Conoscere e comprendere gli aspetti metodologici necessari per la creazione di esperimenti linguistici: elaborazione delle domande di ricerca e individuazione degli aspetti linguistici da indagare, definizione del campione sperimentale, presentazione degli stimoli e dei materiali utilizzati per indagare gli aspetti linguistici, analisi dei dati.
Conoscere le difficoltà linguistiche che incontrano le persone con dislessia (bambini, adolescenti e adulti) nell’acquisizione della lingua orale.
Conoscere e comprendere le ipotesi linguistiche che rendono conto dei fenomeni linguistici osservati nella produzione e comprensione di persone con dislessia e persone normodotate
Conoscere alcuni strumenti standardizzati e non standardizzati per valutare la competenza linguistica in italiano di persone con deficit linguistico.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Essere in grado di utilizzare correttamente la terminologia linguistica e gli strumenti d’analisi della linguistica formale per descrivere le difficoltà linguistiche delle persone con dislessia.
Essere in grado di applicare le conoscenze acquisite durante il corso per ottentere e analizzare nuovi dati linguistici.

3. Autonomia di giudizio:
Essere in grado formulare ipotesi e argomentarle.
Essere in grado di analizzare criticamente dati nuovi sulla produzione e comprensione delle persone con dislessia.

4. Abilità comunicative:
Capacità di presentare le ipotesi e i fenomeni linguistici trattati durante il corso utilizzando la terminologia appropriata.
Capacità di riportare per iscritto i punti principali di una ricerca linguistica: obiettivi, metodo e metodologia (partecipanti e materiali) degli esperimenti linguistici, risultati e discussione.
Essere in grado di interagire con i pari e con la docente in modo critico e rispettoso.

5. Capacità di apprendimento:
Essere in grado di sviluppare un ragionamento critico.
Essere in grado di ricercare e consultare sia le fonti bibliografiche presenti nel corso sia fonti bibliografiche nuove necessarie per studiare fenomeni relativi alla competenza linguistica delle persone con dislessia. Essere in grado di individuare le difficoltà che le persone con dislessia incontrano nell'uso di frasi sintatticamente complesse.
Essere in grado di descrivere le difficoltà delle persone con dislessia basandosi sulle teorie linguistiche più recenti.
Essere in grado di raccogliere e analizzare dati in modo autonomo e metodologicamente corretto.
Conoscenze di linguistica generale e teoria della sintassi.
Durante il corso sarà presentata la metodologia di ricerca in linguistica e saranno forniti gli strumenti per condurre un'analisi quantitativa e qualitativa dei dati linguistici, ottenuti attraverso l'utilizzo di test linguistici standardizzati e non standardizzati. Parallelamente saranno presentati alcuni studi che indagano le competenze linguistiche nelle persone (bambini, adolescenti e adulti) con dislessia, focalizzando l'attenzione sulle difficoltà che queste persone mostrano con alcune strutture sintatticamente complesse dell'italiano (frasi relative, frasi interrogative, frasi passive, frasi contenenti pronomi clitici).

Contenuti per la parte metodologica di raccolta e analisi dati:
- Tipi di ricerche
- Le variabili
- Come si organizzano i dati in un file excel
- Popolazioni e campioni
- Statistica descrittiva (media, moda, mediana, variabilità e dispersione)
- Punteggi z
- Distribuzione binomiale
- Test parametrici e non parametrici (T-test/Anova/chi quadrato/Wilcoxon/Mann Whitney)
- Correlazione
- Presentazione di alcuni software per l'analisi statistica

Contenuti per la parte di analisi della competenza linguistica nelle persone con dislessia:
- Cos’è la dislessia
- Tipi di dislessia
- Comorbilità dislessia/DSL
- Difficoltà linguistiche delle persone con dislessia (uso di pronomi clitici e degli articoli, frasi relative, frasi interrogative, frasi passive)
Lowie W. & Seton B. (2013) Essential Statistics for Applied Linguistics. Palgrave Macmillan.


Cardinaletti, A., Volpato, F. (2015). On the comprehension and production of passive and relative clauses by university students with dyslexia. In Di Domenico, E. Hamann, C., Matteini, S. (Eds.), Structures, Strategies and Beyond John Benjamins- Linguistik Atuell Series.

Friedmann, N., & Coltheart, M.. Types of developmental dyslexia. In A. Bar-On, & D. Ravid (Eds.), Handbook of communication disorders: Theoretical, empirical, and applied linguistics perspectives. Berlin, Boston: De Gruyter Mouton

Guasti, M.T., (2013). Oral skills deficit in children with Developmental Dyslexia, in S. Stavrakaki, Lalioti M. e Konstantinopoulou P. (a cura di), Advances in Language Acquisition, Cambridge Scholars Press, Newcastle, 416-424.

Guasti, M.T.; Branchini, C.; Vernice, M.; Barbieri, L.; Arosio, F.(2015). Language disorders in children with Developmental Dyslexia , Specific Language Impairment. Current trends in research, Amsterdam, John Benjamins Publishing Company, pp. 35-55.

Pivi M. e Del Puppo G. (2014), L’acquisizione delle frasi relative restrittive in bambini italiani con sviluppo tipico e con dislessia evolutiva. In Favilla M.E, Nuzzo, E. (a cura di) Grammatica Applicata: Apprendimento, Patologie, Insegnamento. Studi AItLA 2: Milano.

Talli I., Sprenger-Charolles L., Stavrakaki S. (2016). Specific language impairment and developmental dyslexia: What are the boundaries? Data from Greek children Research in Developmental Disabilities 49–50, 339–353.

Zachou A., Partesana E., Tenca e. , Guasti M.T. (2013). Production and comprehension of direct object clitics and definite articles by italian children with developmental dyslexia, in S. Stavrakaki, Lalioti M. e Konstantinopoulou P. (a cura di), Advances in Language Acquisition, Cambridge Scholars Press, Newcastle, 464-471.


Altri materiali saranno comunicati durante il corso.
L'esame consiste nella stesura di un report sulla base dei dati e delle indicazioni riportati in una traccia. Il report si compone delle seguenti sezioni:
- presentazione delle difficoltà delle persone dislessiche rispetto alle strutture linguistiche trattate durante il corso
- presentazione dei partecipanti coinvolti nello studio
- analisi e descrizione delle caratteristiche degli stimoli linguistici proposti
- analisi dei dati e dei risultati
- discussione dei risultati mettendo in evidenza come la teoria linguistica spiega i dati linguistici osservati nei gruppi di partecipanti
L'insegnamento prevede lezioni frontali e la disponibilità dei materiali didattici sulla piattaforma Moodle.
Italiano
scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 28/05/2018