LABORATORIO DI RESTAURO I

L'insegnamento si inserisce nell’ambito dei corsi di laboratorio di restauro. Nello specifico, il corso fornisce conoscenze relative allo studio delle caratteristiche chimiche e fisiche dei materiali impiegati nell’arte (pigmenti, leganti, materiali lapidei naturali e artificiali) e allo studio di alcuni sistemi di intervento, con particolare attenzione alle operazioni di pulitura delle superfici. Gli studenti potranno esaminare i materiali prodotti nel corso del precedente modulo utilizzando alcune tecniche analitiche di base e potranno definire adeguate strategie per il controllo delle operazioni di pulitura, dalla messa a punto del metodo e fino alla valutazione dell’efficacia in relazione alla natura del supporto. Il lavoro sarà svolto sia sui supporti prodotti dagli studenti che su opere reali.

1. Conoscenza e comprensione
A) Conoscere tecniche di analisi dei manufatti, sia invasive che non invasive
B) Conoscere metodologie per il controllo e il monitoraggio degli interventi di pulitura, con particolare riferimento alla superfici pittoriche
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
A) Saper individuare e utilizzare le metodologie analitiche più adeguate per lo studio dei manufatti
B) Saper trasferire le metodologie analitiche apprese anche su sistemi reali
3. Capacità di giudizio
i) Saper valutare i risultati analitici
ii) Saper proporre soluzioni d’intervento adeguate alle specifiche tipologie di opera d’arte
4. Abilità comunicative
i) Saper comunicare le conoscenze apprese e il risultato della loro applicazione utilizzando una terminologia appropriata.
ii) Saper interagire con i compagni in modo rispettoso e costruttivo durante le attività realizzate in gruppo.
5. Capacità di apprendimento
i) Saper organizzare il lavoro, selezionando e raccogliendo le informazioni a seconda della loro importanza e priorità.
ii) Saper essere sufficientemente autonomi e attivi nella produzione e raccolta di dati sperimentali.

Avere raggiunto gli obiettivi formativi di Chimica generale e inorganica, Chimica del Restauro I possibilmente avendo superato l’esame di tale insegnamento.

In relazione agli obiettivi formativi e ai risultati di apprendimento attesi,i contenuti del corso possono essere così descritti:
- Introduzione
Descrizione del programma, modalità d’esame e bibliografia.
-Analisi di pigmenti e leganti.
Spot-test per la caratterizzazione di pigmenti inorganici tradizionali e di leganti organici. Test di solubilità su stesure di leganti organici e vernici. Preparazione e lettura di sezioni lucide trasversali di stesure pittoriche.
-Analisi di supporti inorganici
Analisi di campioni di intonaco e di pietra mediante spot-test, analisi morfologica (MO) e spettrofotometria FT-IR
- Test di pulitura su supporti pittorici prodotti in laboratorio
Applicazione di gel, solvent-gel, sistemi enzimatici. Indagini per il controllo della pulitura (microscopia a contatto, variazioni cromatiche, analisi FT-R in ATR)
-Applicazione delle metodologie analitiche e di intervento su casi reali

Appunti di lezione, dispense e pubblicazioni fornite dalla docente
Campanella L. et al. Chimica per l’arte, Zanichelli
Amoroso A., Trattato di conservazione, ALinea Ed.
Matteini M. et al. Scienza e restauro : metodi di indagine, Nardini Editore
E.Doehne, C.A.Price, Stone conservation, The Getty Conservation Institute, 2010 (in moodle)

Orale con presentazione e discussione delle relazioni di laboratorio.

Attività pratiche in laboratorio, con lezioni introduttive

Italiano

orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Cambiamento climatico e energia" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile