LETTERATURA ITALIANA DEL RINASCIMENTO SP

Anno accademico
2018/2019 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
LITERATURE OF THE ITALIAN RENAISSANCE SP
Codice insegnamento
FM0309 (AF:273158 AR:161436)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/10
Periodo
II Semestre
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento rientra tra gli insegnamenti del corso di laurea magistrale in Filologia e letteratura italiana. Suo obiettivo consiste nell'analisoi puntuale d'un'opera letteraria d'età rinascimententale e nella lettura di essa in rapporto con le istituzioni storiche e culturali contemporanee. L'esame dei tempi di composizione e del processo redazionale offrirà un esempio metodologico dei procedimenti utili alla lettura critica del testo; il commento circa i modelli, le fonti e le implicazioni letterarie del testo stesso metterà in luce il fitto dialogo intrattenuto dall'opera con anteriori tradizioni letterarie e attuali ambienti culturali.
1. Conoscenza e comprensione
Lo studente, attraverso la lettura commentata d'un'opera emblematica dell'età umanistico-rinascimentale, entrerà in familiarità con un autore rappresentativo del clima culturale e letterario italiano fra Quattro e Cinquecento: autore la cui produzione, complessa e articolata, copre parte non esigua del sistema dei generi letterari del tempo. Ulteriori dati forniti allo studente riguarderanno il processo di formazione della poesia pastorale in volgare, e la particolare condizione dell'ambiente napoletano, cui Sannazaro afferiva, rispetto al generale sistema culturale dell'Italia del tempo. Il testo dell'Arcadia, e altri testi bucolici quattrocenteschi, agevoleranno la comprensione dei criteri con cui la letteratura in volgare cominciò seriamente a misurarsi con i canoni formali classicistici da tempo imposti dall'Umanesimo.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
La conoscenza dei contenuti e delle scelte formali dell'Arcadia, e la comprensione della rispondenza delle principali linee critiche alle peculiarità contenutistiche e stilistiche dell'Arcadia, forniranno altrettanti modelli all'impiego degli strumenti interpretativi che lo studente abbia acquisito già durante il suo curriculum triennale. In questo modo, l'esercizio di lettura proposto sul singolo testo e sullo specifico genere della bucolica volgare potrà venire esteso ad altri e diversi testi coerenti con il clima culturale genericamente implicato all'argomento del corso.

3. Capacità di giudizio
Il confronto con proposte critiche che affrontano l'Arcadia da angolazioni anche molto diversificate darà allo studente l'opportunità di giudicare la relatività di taluni esiti dell'ermeneutica sannazariana. Provenendo inoltre da una lettura per quanto possibile oggettiva dell'opera, lo studente potrà in questo modo valutare la maggiore o minore rispondenza dell'una o dell'altra linea allo specifico testuale.

4. Abilità comunicative
Saper discriminare fra registri espressivi, individuando il più appropriato all'esposizione dei dati acquisiti durante il corso.
Saper porre con chiarezza i quesiti inerenti il corso, intervenendo pubblicamente in aula.

5. Capacità di apprendimento
Saper prendere appunti, mettendosi nelle condizioni collaborative migliori per integrare i mancanti e risolvere eventuali dubbi sul contenuto delle lezioni.

Conoscenza generale dello sviluppo storico della letteratura italiana d'età medioevale e umanistica. Conoscenza generale della letterature classiche greca e latina. Competenza nella lingua latina.
L'Arcadia di I. Sannazaro come sperimentale confluenza di tradizioni letterarie classiche e volgari, e come coronamento d'un processo di riscoperta della bucolica virgiliana che contrassegnò significativamente la cultura italiana del Tre e del Quattrocento. Esewmpi di bucoliche volgari quattrocentesche. Sannazaro, Napoli e l'umanesimo d'età aragonese. La redazione dell'Arcadia fra manoscritti ed edizioni a stampa. Il genere letterario pastorale e lo spazio dell'allegoria. La posizione dell'Arcadia nel sistema dei generi letterari volgari fra trardo Quattrocento e Cinquecento. Fonti e modelli dell'Arcadia, fra citazioni e allusioni. L'Arcadia nei giudizi dei contemporanei e il suo rango fra le opere del Sannazaro. La critica dei moderni e l'Arcadia: una lenta messa a fuoco,
J. Sannazaro, Opere volgari, a cura di A. Mauro, Bari, Laterza, 1961

J. Sannazaro, Arcadia, a cura di F. Erspamer, Milano, ...

J. Sannazaro, Arcadia, Introduzione e commento di C. Vecce, Roma, 2013

Actii Synceri Sannazari Opera latine scripta ex secundiscuris Jani Brouckhusii [...] Amsterdam, 1728

C. Frison, Gli epigrammi di Jacopo Sannazaro nell'edizione aldina del 1535, Padova, il Poligrafo, 2011

F. Arzocchi, Egloghe, a cura di S. Fornasiero, Bologna, 1995

Bucoliche elegantissimamente composte [...], Firenze, Miscomini, 1482 (rist. anastatica a cura di I. Merlini, Roma, 2009)

M.M. Boiardo, Pastoralia, a cura di S. Carrai, Padova, 1996

M.M. Boiardo, Pastorali, a cura di S. Carrai e M. Ricucci, Parma, 2005

E. Carrara, La poesia pastorale, Milano, [1909]

F. Tateo, la crisi cultural di Jacobo Sannazaro, in Id., Tradizione e realtà nell'umanesimo italiano, Bari, 1967

G. Folena, La crisi linguistica del Quattrocento e l'"Arcadia" di J. Sannazaro, Firenze, 1952

V. Calmeta, Prose e lettere eite e ineditye, a cura di C. Grayson, Bologna, 1959

D. De Robertis, l'ecloga volgare come segno di contraddizione, "Metrica", II (1981), pp. 61-80

G. Velli, Sannazaro e le "partheniae myricae": forma e significato dell'"Arcadia", in Id., Tra lettura e creazione. Sannazaro, Alfieri, Foscolo, Padova, Antenore, 1983

A. Caracciolo Aricò, Lo scrittoio del Sannazaro. Spogli verbali preparatori della produzione latina posteriore all'"Arcadia", "Lettere italiane", 46 (1994), pp. 280-314;

A. Caracciolo Aricò, L'Arcadia del Sannazaro nell'autunno dell'Umanesimo, Roma, 1995

La poesia pastorale nel Rinascimento, a cura di S. Carrai, Paova, Antenore, 1998

A. Bettinzoli, Idillio e disincanto: le Elegiae di Iacopo Sannazaro, in La Serenissima e il Regno. Nel IV centenario dell'Arcadia di Iacopo Sannazaro, a cura di D. Canfora e A. Caracciolo Aricò, Bari, 2006, pp. 17-38

R. Drusi, Appunti sull'"Arcadia" nel dibattito critico cinquecentesco, in La Serenissima e il Regno. Nel IV centenario dell'Arcadia di Iacopo Sannazaro, a cura di D. Canfora e A. Caracciolo Aricò, Bari, 2006, pp. 245-264

A. Caracciolo Aricò, Per Opico e per Tirsi, "Lettere italiane", (2007), pp. 236-250

G. Villani, Processi di composizione e 'decomposizione' nell'"Arcadia" di Sannazaro,"Nuova Rivista di Letteratura italiana", XII (2009) pp. 49-77

R. Drusi, «Comica nonne vides ipsum reprehendere verba?». Note sulla finzione pastorale nello scambio bucolico di Dante e Giovanni del Virgilio, in La tradizione della favola pastorale in Italia. Modelli e percorsi. Atti del Convegno di Studi (Genova, 29-30 novembre-1 dicembre 2012), a cura di Beniscelli, M. Chiarla, S. Morando, Bologna, 2014, pp. 25-78.

C. Vecce, Iacopo Sannazaro, "Humanistica", XI (2016) pp. 121-136
L'esame consisterà in un colloquio in cui lo studente, su specifica sollecitazione del docente, mostrerà di avere cognizione delle questioni esaminate durante il corso, e di saper sfruttare gli strumenti bibliografici per affrontare specifici problemi pertinenti all'opera considerata, alla storia e alla storia culturale del periodo in cui essa è stata realizzata, alle tradizioni letterarie cui essa si correla.
Il corso verrà impartito secondo le tradizionali modalità che prevedono il docente impegnato a proporre verbalmente gli argomenti e i contenuti del corso stesso. I testi su cui ci si applicherà a lezione saranno forniti sulla piattaforma Moodle.
Italiano
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 10/04/2018