STORIA SOCIALE DEL GIOCO E DEL TEMPO LIBERO SP.

Anno accademico
2018/2019 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
SOCIAL HISTORY OF GAMES AND LEISURE
Codice insegnamento
FM0297 (AF:273223 AR:161778)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
SPS/08
Periodo
3° Periodo
Sede
VENEZIA
L’insegnamento si inserisce tra le attività formative caratterizzanti del corso di Laurea Magistrale in Storia dal Medioevo all’Età contemporanea, che intende offrire agli studenti una preparazione approfondita in storia europea ed extraeuropea, attraverso l’acquisizione di una piena padronanza dei principi e fondamenti della pratica storiografica e delle metodologie di indagine delle diverse tipologie di fonti, anche originali. L'insegnamento si inserisce, inoltre, fra le discipline caratterizzanti del corso di Laurea Magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici, curriculum contemporaneo. Obiettivo specifico dell’insegnamento è fornire conoscenze approfondite del ruolo che il sistema ludico ha avuto nelle vicende della società su tempi lunghi, attraverso il recupero in sede storiografica del dibattito sviluppatosi intorno ad esso. La prospettiva cronologica è, perciò, di lunga durata e va dal ruolo del gioco nella tradizione classica fino al secolo XX. Attraverso lo studio, l’analisi e la comprensione di casi esemplari, si vuole riconoscere la funzione che il loisir, la festa, il tempo libero e lo sport hanno avuto nell'economia, nella cultura, nel vivere quotidiano e nelle manifestazioni della socialità durante i secoli.
Dal momento che il gioco e la ludicità sono intrinsecamente qualcosa di altro dal "serio", se ne deduce che siano espressioni del vivere non serie e che perciò sia non serio studiarli nelle loro diverse espressioni. Ma questo strano sillogismo risulta estremamente fragile se si considera come la ludicita le logica del gioco non solo susciti le più forti passioni, muova le masse, impegni straordinarie energie, muova enormi capitali e altro ancora. In più la la ludicità e la logica del gioco sono fondamentali in una serie di espressioni del vivere della società: dall'economia, alle scelte politiche e, in generale, nei campi toccati dalla teoria del gioco. Lo studio della ludicità va perciò recuperato come uno strumento essenziale per la storia delle società.

Risultati disciplinari attesi. Frequenza e studio individuale consentono allo studente di acquisire conoscenze ampie sul sistema ludico nel corso dei secoli e sul ruolo da esso svolto nei differenti momenti e contesti; di affrontare in piena autonomia il dibattito storiografico sulle tematiche specifiche affrontate a lezione; di approfondire con capacità critica casi esemplari, sia attraverso l’analisi di testimonianze coeve che lo studio della letteratura critica di settore; di saper presentare oralmente, con linguaggio idoneo alla disciplina, le conoscenze acquisite.

Per l'iscrizione al corso non sono previsti esami propedeutici o la frequenza di particolari insegnamenti. Per la tesi di laurea e opportuna la conoscenza di due lingue straniere.
Il programma avrà come argomento: "Caratteri e sviluppi della ludicita nell'evoluzione dei quadri sociali". Saranno argomento di particolare attenzione: A) Ludicità: un nuovo concetto - B) il dibattito teorico sulla funzione di gioco, sport e tempo libero - C) Tra cultura classica e medio evo - D) L'età moderna e la teoria della civilizzazione - E) L'azzardo e il pensiero economico: la baratteria - F) Il turismo come fenomeno sociale - G) Verso la contemporaneità.

Studenti frequentanti:
-appunti delle lezioni;
-due volumi a scelta fra quelli indicati, in calce, nei "Testi di riferimento".

Ulteriore bibliografia specifica sarà indicata nel corso delle lezioni.

Studenti non frequentanti:
-tre/quattro volumi fra quelli indicati, in calce, nei "Testi di riferimento" e, comunque, da concordare col docente, in base agli interessi specifici.


"Letture di riferimento":
-- "Il gioco e la guerra nel secondo millennio", a cura di P. Del Negro e G. Ortalli, Viella
-- "Europe, Sport, World. Shaping Global Societies", ed. J.A. Mangan, Frank Cass
-- "Spazi e tempi del gioco nel Settecento", a cura di B. Alfonzetti e R. Turchi, Edizioni di storia e letteratura
-- P. Battilani, "Vacanze di pochi vacanze di tutti. L'evoluzione del turismo europeo", Il Mulino
-- N. Elias-E. Dunning, "Sport e aggressivita", Il Mulino (ed. orig. "Quest for excitment. Sport and Leisure in the Civilizing Process", Basil Blackwell)
-- D.G. Kyle, "Spectacles of Death in Ancient Rome", Routledge
-- J. McClelland - B. Merilees, "Sport and Culture in Early Modern Europe. Le Sport dans la Civiliisation de l'Europe Pré-Moderne", CRRS
-- D. Mancioli, "Giochi e spettacoli" (Vita e costumi dei romani antichi.4) Edizioni Quasar
-- J.M. Mehl, "Les jeux au royaume de France du XIII au debut du XVI siècle", Fayard
-- M. Merdrignac, "Le sport au Moyen Age", Presses Universitaires de Rennes
-- G. Ortalli, "La pittura infamante. Secoli XIII-XVI", Viella
-- G. Ortalli, "Barattieri. Il gioco d'azzardo fra economia ed etica. Secoli XIII-XV", Il Mulino
-- F. Rausa, "L'immagine del vincitore", Viella
-- A. Rizzi, "Ludus/ludere. Giocare in Italia alla fine del medio evo", Viella.
Per gli studenti frequentanti: esame orale sulla base dei temi trattati a lezione e la lettura di due volumi a scelta fra quelli indicati nelle "Testi di riferimento".

Per gli studenti non frequentanti: esame orale sulla base della lettura di tre/quattro volumi fra quelli indicati nei "Testi di riferimento" e, comunque, da concordare col docente, in base agli interessi specifici.
Se compatibile con il numero di studenti frequentanti, le lezioni avranno un carattere seminariale.
Italiano
A chi segue il corso si consiglia di affrontare l'esame al piu presto dopo la fine delle lezioni. Chi non frequenta le lezioni dovra leggere - concordando la scelta con il docente - due o tre volumi tra quelli indicati in bibliografia. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare direttamente programmi alternativi, anche via e mail (ghort@unive.it). I testi indicati come letture di approfondimento non sono letture obbligatorie. Si dovranno invece individuare insieme al docente nel corso delle lezioni fra tali testi le letture di specifico interesse per il singolo studente.
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 16/07/2018