FILOLOGIA ITALIANA

Anno accademico
2018/2019 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
ITALIAN PHILOLOGY
Codice insegnamento
FT0077 (AF:273299 AR:160890)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/13
Periodo
3° Periodo
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento ricade tra le attività formative affini o integrative del corso di laurea di Lettere e ha lo scopo di fornire agli studenti i primi strumenti metodologici in ambito filologico.
Obiettivi dell'insegnamento sono i seguenti: sviluppare la capacità di analizzare criticamente un testo letterario italiano, antico o moderno, dal punto di vista ecdotico e di leggere un’edizione critica; sviluppare la capacità di applicare anche attivamente i fondamenti della critica testuale, avvalendosi di una corretta terminologia e di strumenti bibliografici adeguati.
Il raggiungimento di questi obiettivi permette allo studente di possedere le basi metodologiche per affrontare consapevolmente i testi antichi e moderni da un punto di vista filologico.
La frequenza e la partecipazione attiva agli esercizi proposti a lezione (lettura di manoscritti e stampe antiche, analisi e commento di edizioni critiche, ecc.) e lo studio individuale permetteranno a studenti e studentesse di raggiungere i seguenti risultati:
1. Conoscenza e comprensione
- Conoscere la terminologia filologica di base;
- Conoscere i principali strumenti bibliografici utili nella pratica ecdotica.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Applicare attivamente i fondamenti della critica testuale;
- Saper analizzare un testo letterario italiano, antico o moderno, dal punto di vista ecdotico.

3. Capacità di giudizio
- Saper leggere un'edizione critica, valutando con approccio critico le ipotesi proposte dall'editore.

4. Abilità comunicative
- Saper comunicare le specificità della disciplina attraverso l'uso di una terminologia appropriata.

5. Capacità di apprendimento
- Saper consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia in essa contenuta;
- Saper utilizzare i principali strumenti bibliografici (grammatiche storiche, dizionari storici ed etimologici) utili nella prassi filologica.
Nozioni di base di storia letteraria. Aver raggiunto gli obiettivi formativi di Istituzioni di filologia, anche senza aver necessariamente superato l'esame di tale insegnamento (la cui frequenza è comunque fortemente consigliata).
Il corso intende offrire le nozioni fondamentali della pratica ecdotica, illustrando al contempo gli strumenti utili per approntare un’edizione critica. Tra gli argomenti teorici trattati ci saranno i principi del cosiddetto metodo del Lachmann, l’edizione in presenza o in assenza di autografo, la restituzione formale dei testi, la filologia dei testi a stampa, la filologia d’autore e la critica delle varianti, l’edizione genetica ed evolutiva. Tutte le questioni metodologiche verranno approfondite mediante la discussione di esempi tratti da testi italiani dalle Origini al Novecento e attraverso esercitazioni pratiche (lettura di codici o di stampe, analisi di edizioni e di apparati critici).
Testi obbligatori:
- B. Bentivogli, P. Vecchi Galli, Filologia italiana, Milano, Bruno Mondadori, 2002;
- P.G. Beltrami, A cosa serve un'edizione critica?, in "Per leggere", 9 (2005), pp. 153-168;
- P. Stoppelli, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2008 (solo il cap. 6 Filologia dei testi a stampa, pp. 97-115);
- Fondamenti di critica testuale. Nuova edizione, a cura di A. Stussi, Bologna, il Mulino, 2006 (a eccezione dei capp. 5 e 9);
- Materiali forniti a lezione.

Ulteriori letture integrative facoltative saranno rese disponibili sulla piattaforma di e-learning di Ateneo moodle.unive.it.

Gli studenti non frequentanti aggiungeranno la lettura dei seguenti testi:
D. Isella, Le carte mescolate vecchie e nuove, Torino, Einaudi, 2009 [solo i saggi Le varianti d'autore (critica e filologia), pp. 7-28; Le testimonianze autografe plurime, pp. 29-50; Ancora della filologia d'autore, pp. 235-245]
La verifica dell'apprendimento avviene attraverso una prova scritta per i primi due appelli e orale per gli appelli successivi. L'esame mira a verificare la conoscenza delle questioni teoriche e degli esempi pratici proposti a lezione, oltre che la padronanza della bibliografia.
La prova scritta, della durata di 90 minuti, consiste in un esercizio di carattere pratico (un saggio di edizione critica a partire dalla riproduzione di una carta di un codice tra quelli esaminati a lezione), che pesa per 1/3 del voto finale, e in una serie di quesiti a risposta aperta, che influisce per i restanti 2/3.
La prova orale per gli appelli successivi prevede, allo stesso modo dello scritto, un esercizio di lettura e commento della riproduzione di una carta di un codice e una serie di domande.
Corso frontale, che si avvale di materiali, letti e commentati a lezione, disponibili sulla piattaforma di e-learining di Ateneo moodle.unive.it. In tale spazio saranno presenti anche attività facoltative di approfondimento e di autovalutazione.
Italiano
Gli studenti non frequentanti, che svolgeranno la prova in forma orale, sono invitati a contattare il docente per fissare la data dell’esame (comunque in concomitanza con le prove scritte).
scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 05/06/2018