STORIA DELLA CINA CONTEMPORANEA

Il corso sarà dedicato alla storia dei mass media nella Cina del Novecento. Esso serve a fornire agli studenti una conoscenza e comprensione del ruolo svolto dai media nelle trasformazioni politiche, sociali e culturali della Cina contemporanea, e a dare loro degli strumenti per utilizzare in modo critico e consapevole i media cinesi come fonti di informazione e approfondimento per la comprensione degli eventi e delle dinamiche storiche e contemporanee cinesi.

Attraverso la partecipazione attiva alle attività didattiche previste e lo studio dei testi indicati gli studenti e le studentesse dovranno conseguire i seguenti risultati di apprendimento:
1. Conoscenza e comprensione
● Conoscere la storia e le trasformazioni politiche, tecnologiche e sociali del sistema dei media d'informazione in Cina, dalla fine dell'Ottocento fino ad oggi.
● Conoscere e comprendere i fattori endogeni ed esogeni che, sul piano politico-culturale, socio-economico ed ecologico, hanno caratterizzato il ruolo dei media nelle varie fasi della storia cinese del Ventesimo secolo ed ora.
● Conoscere le principali teorie e prospettive di analisi scientifico-accademica sui media in Cina.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
● Saper contestualizzare e leggere criticamente sul piano storico, politico e istituzionale un prodotto mediatico e in particolare di informazione cinese.
3. Capacità di giudizio
● Sapere individuare e valutare l'importanza e l'utilità di una risorsa informativa prodotta dal sistema dei media cinesi.
4. Capacità di apprendimento
● Saper consultare e discutere criticamente i testi di riferimento.
● Saper costruire una prospettiva di analisi e ricerca sul sistema dei media in Cina.

E' richiesta una conoscenza generale della storia cinese del XX secolo e la capacità di leggere e comprendere testi in cinese moderno.

Mass media e modernità: prospettive di analisi.
La comunicazione nella Cina tradizionale.
La nascita dei giornali moderni nell'Ottocento: il concetto di "sfera pubblica".
Nazionalismo e mass media.
Il giornalismo moderno e la trasformazione della professione intellettuale.
Politica di massa e propaganda.
Radio e televisione in Cina: un inquadramento storico.
I media nella Repubblica Popolare Cinese: propaganda e dissenso dalla carta stampata a Internet.
Media e globalizzazione in Cina e in Asia orientale.

La lista integrale dei testi di riferimento sarà comunicata all'inizio del corso.
La bibliografia introduttiva è la seguente:
Laura De Giorgi, La rivoluzione d'inchiostro. Lineamenti di storia del giornalismo cinese. Cafoscarina, Venezia, 2001
Zhao Yuezhi, Media, Market and Democracy in China: Between the Party Line and the Bottom Line, University of Illinois Press, 1998.
Anne-Marie Brady, Marketing Dictatorship: Propaganda and Thought Work in Contemporary China, New York, Rowman and Littlefield, 2008.

Il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento previsti sarà valutato attraverso una prova scritta della durata di due ore. Questa prova consisterà nella stesura di un breve saggio, su un argomento da scegliersi fra quelli indicati dal docente, che deve fare riferimento alla conoscenza e alla lettura critica del materiale studiato e discusso durante le lezioni.
La valutazione del lavoro terrà conto dei seguenti aspetti:
- conoscenza della letteratura assegnata sull'argomento;
- capacità di elaborazione del tema sulla base del lavoro svolto in classe con il docente;
- chiarezza dell'esposizione scritta.

Il corso della durata di 30 ore includerà 14 ore di lezioni frontali da parte del docente e 16 ore di attività seminariali. Le attività seminariali consisteranno nella presentazione e nella discussione individuale o in gruppi di un saggio o articolo o fonte stampata o audio-visivo assegnato dal docente nel corso della lezione precedente. Gli studenti saranno invitati a preparare un riassunto della lettura assegnata o una presentazione della fonte, da leggere in classe. Il docente guiderà poi la discussione.

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scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile