FILOLOGIA CLASSICA SP.

Anno accademico
2018/2019 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
CLASSICAL PHILOLOGY
Codice insegnamento
FM0081 (AF:274119 AR:161370)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/05
Periodo
1° Periodo
Sede
VENEZIA
L'insegnamento ricade tra quelli facoltativi nel percorso filologico-letterario di scienze dell'antichità. Esso, mirando all'applicazione e all'approfondimento di alcuni principi di critica testuale, con speciale attenzione alle dinamiche della trasmissione dei testi greci e latini e alle indagini sulla tradizione manoscritta e sulla tradizione indiretta, si propone di fornire una presentazione più approfondita delle tematiche relative alla tradizione testuale e alla sua rappresentazione (questioni di tradizione diretta e indiretta, citazioni etc.), nonché di introdurre gli studenti al lavoro di prima mano sui testimoni manoscritti.
Conoscenza e comprensione
- conoscere le principali edizioni critiche dei testi classici greci
- conoscere i principali manoscritti medievali della storia della tradizione dei testi greci
- conoscere vantaggi e problemi dell'apporto dei papiri alla storia dei testi greci
- conoscere le principali problematiche relative all'edizione critica di testi classici
- conoscere nel dettaglio le tappe del metodo filologico moderno.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- sapere valutare la qualità e le caratteristiche di un'edizione critica
- sapere riconoscere e apprezzare i principali testimoni manoscritti medievali della storia della tradizione greca
- saper giudicare il valore e il significato delle varianti papiracee nelle edizioni critiche di testi greci
- saper produrre una trascrizione diplomatica / edizione critica di un breve testo greco
- sapere attribuire e datare alcuni sviluppi epistemologici del metodo filologico moderno.
Capacità di giudizio
- saper criticare le scelte ecdotiche di un editore di testi greci
- saper giudicare con sicurezza le varianti di un testo greco poetico o in prosa
Abilità comunicative
- saper produrre e discutere, anche in termini avanzati, un'edizione critica
Capacità di apprendimento
- saper interagire con i colleghi per ricostruire il testo migliore, e confrontare opinioni su questioni di critica testuale
Il corso presuppone una discreta conoscenza del greco e del latino, nonche nozioni elementari di letteratura e di metrica greca. Utile ai fini di una buona formazione filologica e' poi la frequenza dei corsi di paleografia greca e latina.
Il corso sarà dedicato alla presentazione di alcuni casi di trasmissione testuale di classici greci, con particolare riferimento alla loro tradizione in età medievale: il problema della traslitterazione, l'idea di archetipo, la conservazione e lo studio dei testi classici nelle diverse età di Bisanzio, l'apporto degli scoli e delle opere esegetiche, il passaggio all'Umanesimo e i destini dei testi. Gli autori dei quali ci si interesserà nello specifico, leggendo brani che saranno poi anche oggetto d'esame, sono: Omero, Esiodo, Apollonio Rodio, Saffo, Ipponatte, Simonide, Pindaro, Eschilo, Sofocle, Euripide, Aristofane, Menandro, Erodoto, Tucidide, Lisia, Isocrate, Demostene.
Tramite un piccolo lavoro di trascrizione / edizione di un breve testo greco si presenteranno le difficoltà e le caratteristiche di un lavoro di prima mano sui testimoni manoscritti.
Letture obbligatorie:

1) G. Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, Firenze, Le Monnier 1951 (2a ed.).

2) S. Timpanaro, La genesi del metodo del Lachmann, Torino, UTET 2004 (4a ed., ma va bene anche la 3a).

I testi discussi (passi antologici tratti da una gran quantità di edizioni critiche diverse) verranno forniti dal docente nelle prime lezioni, e costituiranno materiale d'esame.

Per la stessa natura del corso, si raccomanda la frequenza. I non frequentanti, oltre ai testi sopra citati, e al dossier di passi di cui s'è detto, prepareranno la lettura filologica di un libro dell'Iliade a loro scelta (nell'ed. M.L. West, Teubner 1998) e di un'orazione di Demostene a loro scelta (nell'ed. M.R. Dilts, Oxford 2002-2009)
Durante il corso, gli studenti si produrranno in un semplice lavoro di trascrizione / edizione di un breve testo manoscritto greco (provvisto in fotocopia).
Il colloquio orale verterà sulla lettura, traduzione e commento filologico di due o tre brani tra quelli studiati a lezione o comunque presenti nel dossier di testi; a partire da questo, e talora in modo anche irrelato, il colloquio saggerà l'assimilazione di alcune nozioni avanzate relative alla trasmissione dei testi greci e latini (come nel libro di Pasquali: varianti antiche, varianti d'autore, testimoni antichi e recenziori etc.), e ad alcune tappe dello sviluppo del moderno metodo filologico (come nel libro di Timpanaro: il background di Lachmann, e gli sviluppi della filologia in età moderna).
Lezioni frontali. Saranno proiettate alcune immagini di manoscritti.
Italiano
Si spera di organizzare una visita di studio presso la sala manoscritti della Biblioteca Nazionale Marciana.
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 06/06/2018