ARCHEOZOOLOGIA

Anno accademico
2018/2019 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
ARCHAEOZOOLOGY
Codice insegnamento
FM0423 (AF:274194 AR:161462)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
1 su 9 di LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA SP
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
NN
Periodo
2° Periodo
Sede
VENEZIA
Il laboratorio di ARCHEOZOOLOGIA (1 CFU) - attività didattica del LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA SP. - rientra tra i tirocini formativi e di orientamento per l’indirizzo archeologico del corso di LM in Scienze dell'antichità: letterature, storia e archeologia.
Il corso prevede di fornire le nozioni fondamentali delle principali metodologie di studio dei reperti faunistici provenienti da scavi archeologici, volte a comprendere la gestione e lo sfruttamento delle risorse animali nell’antichità.
1. Conoscenza e comprensione.
- conoscere le principali metodologie di raccolta e documentazione dei reperti durante lo scavo archeologico.
- conoscere la terminologia specifica per la descrizione delle ossa che compongono lo scheletro dei mammiferi.
- conoscenze di base per l’identificazione tassonomica, la determinazione dell’età di morte e del sesso dei principali mammiferi domestici, l’identificazione e l’interpretazione delle tracce sulla superficie ossea, nonché conoscenza delle principali metodologie di interpretazione dei dati.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
- sapere applicare le metodologie e le conoscenze acquisite durante il corso a un campione faunistico proveniente da uno scavo archeologico.
Nessuno
L’Archeozoologia: definizione e breve storia della disciplina. Relazioni con le altre discipline.
Materiali di studio.
Identificare i resti animali: fondamenti di osteologia. Le collezioni di confronto. La stima dell’età e del sesso: metodi di stima dell’età di morte tramite la dentizione e la saldatura delle ossa lunghe. Determinazione del sesso attraverso i criteri morfologici ed osteometrici.
L’osteometria: metodi di studio e obiettivi.
Fondamenti di tafonomia. Metodi di scavo, rilievo e recupero dei resti archeozoologici.Tracce di origine antropica e naturale.
La quantificazione: calcolo del numero di resti (NR) e del numero minimo di individui (NMI).
Modelli di elaborazione dei dati per definire l’utilizzazione degli animali.
Appunti dalle lezioni e materiale didattico fornito dalla docente.
Per non frequentanti:
DE GROSSI MAZZORIN J. 2008, Archeozoologia. Lo studio dei resti animali in archeologia, Roma-Bari.
CILLI C., MALERBA G., GIACOBINI G. 2000, Le modificazioni di superficie dei reperti in materia dura animale provenienti da siti archeologici. Aspetti metodologici e considerazioni tafonomiche, in "Bollettino del Museo Civico di Storia Naturale di Verona", 24(2000), pp. 73-98.
La verifica dell'apprendimento consiste in un test scritto finalizzato ad accertare la comprensione degli argomenti esposti a lezione.
Il corso sarà suddiviso in lezioni frontali teoriche con proiezioni di presentazioni PowerPoint e in una parte pratica, durante la quale gli studenti lavoreranno su materiali osteologici.
Per qualsiasi informazione lo studente può contattare il docente all'indirizzo e-mail.
Programma definitivo.
scritto
Il programma è ancora provvisorio e potrà subire modifiche.
Data ultima modifica programma: 02/07/2018