PSYCHOLOGICAL ASPECTS OF LANGUAGE EDUCATION

Anno accademico
2018/2019 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
PSYCHOLOGICAL ASPECTS OF LANGUAGE EDUCATION
Codice insegnamento
LMJ160 (AF:278358 AR:157236)
Modalità
Blended (in presenza e online)
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
M-PSI/04
Periodo
II Semestre
Anno corso
1
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L’insegnamento è una delle attività formative di base del corso di laurea in Scienze del linguaggio che consentono allo studente di acquisire la conoscenza e la comprensione dei principi base in area glottodidattica relative alle lingue straniere. L'obiettivo dell’insegnamento è sviluppare la conoscenze e la comprensione del ruolo (storico) della psicologia nel campo della Glottodidattica nonché promuovere l’abilità di riconoscere i legami fra i diversi aspetti psicologici e le risposte glottodidattiche in modo da permettere agli studenti di sviluppare le competenze che consentano loro di avanzare risposte glottodidattiche fondate per situazioni specifiche.
Obiettivo generale
L’obiettivo generale del corso è di portare gli studenti a riflettere sul ruolo che la psicologia ha svolto (e continua a svolgere) nello sviluppo degli approcci glottodidattici. Attenzione particolare sarà dedicata agli studi e alle riflessioni condotti nel campo nell’ambito dell’educazione linguistica.

Conoscenze e comprensione
Lo studente acquisirà delle conoscenze riguardo ai più recenti sviluppi nell'ambito dell'insegnamento e dell’apprendimento delle lingue straniere/seconde rispetto a:
1. aspetti affettivi nella didattica delle lingue (straniere/seconde): motivazione; ansietà; atteggiamento; autonomia;
2. aspetti cognitivi nella didattica delle lingue (straniere/seconde): teorie di apprendimento linguistico; stili di apprendimento linguistico; strategie di apprendimento linguistico; l'attitudine linguistica; l'attenzione; la memoria e l'apprendimento delle lingue seconde/straniere;
3. l'impatto di questi sugli approcci glottodidattici e sullo sviluppo di programmi di educazione linguistica.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Lo studente acquisirà le abilità di:
1. riconoscere i legami fra i diversi aspetti psicologici trattati e le risposte glottodidattiche possibili;
2. sapere identificare gli aspetti negativi/positivi dei diversi approcci/metodi glottodidattici rispetto alle tematiche trattate;
3. avanzare proposte glottodidattiche per situazioni specifiche.

Autonomia di giudizio
Lo studente saprà esprimere giudizi e valutazioni autonomi e informati rispetto all’importanza e al ruolo delle teorie nell’informare le scelte di strategie glottodidattiche.

Abilità comunicative
Lo studente saprà comunicare le sue argomentazioni, opinioni e idee con chiarezza.
Preferibile conoscenze base della Glottodidattica
Per chi non ha conoscenze base di Glottodidattica può seguire delle video lezioni e relative dispense di autovalutazione al sito del progetto MEAL: www.unive.it/meal.
Competenza lingua inglese (indicativamente B2)
I contenuti esplorano le dimensioni psicologiche dell'apprendimento delle lingue straniere in contesti formali. Diversi aspetti sono trattati: aspetti affettivi (motivazione, atteggiamenti, ansietà, ecc.), l'attenzione; l'attitudine linguistica; fattori culturali e (inter)personali; modelli psicologici di apprendimento linguistico; stili e strategie di apprendimento linguistico. Per tutti gli argomenti vengono individuate le implicazioni per l'insegnamento delle lingue e per programmi di educazione linguistica.
Testi di riferimento

Dornyei, Z., Schmidt, R. 2001, (eds.), Motivation and Second Language Acquisition, Honolulu, University of Hawai'i at Manoa, Second Language Teaching & Curriculum Center.
Dornyei, Z., 2001, Motivational Strategies in the Language Classroom, Cambridge, Cambridge University Press.
Skehan, P., 1998 A Cognitive Approach to Language Learning, O.U.P. Oxford.
McDonough, S., 1981 Psychology in Foreign Language Teaching, 2° edizione, Unwin Hyman, London.
Williams M., Burden R.L., (1997) Psychology for Language Teachers: a Social Constructivist Approach, C.U.P., Cambridge.

Approfondimenti

Skehan P., 1989, Individual Differences in Second-Language Learning, Edward Arnold, London.
Dornyei Z., Ushioda E., 2009, Motivation, Language Identity and the L2 Self, Bristol, Multilingual Matters.
Dornyei, Z., 2001, Teaching and Researching Motivation, Harlow, Longman.
Menegale M. (Ed.), 2013, Autonomy in Language Learning: Getting Learners Actively Involved. IATEFL, Canterbury, UK. (Ebook purchasable on Amazon and Smashwords:
http://www.amazon.com/dp/B00EVU1FM2
https://www.smashwords.com/books/view/349827 )

Ulteriori articoli verranno resi disponibili sulla piattaforma del corso.
Modalità di verifica dell'apprendimento (*) (min 25 caratteri)
- Tesina (50%)
- Esame scritto finale (50%)
- Frequenza lezioni on-line: 5 lezioni (svolte entro i tempi indicati) per un max 2 punti (0,4 punti per ogni lezione)

La tesina (non più di 8 pagine) vuole valutare la capacità dello studente di valutare criticamente il contributo degli aspetti psicologici trattati durante il corso al campo dell’educazione linguistica e l’insegnamento delle lingue.
L’esame scritto, che consta di 11 domande a scelta multipla e 10 domande (guidate) aperte, ha lo scopo di valutare la conoscenza e le consapevolezze nel campo della dimensione psicologica dell’educazione linguistica.

Le attività on-line mirano a promuovere discussioni e riflessione sulle problematiche psicologiche nell’ambito dell’insegnamento-apprendimento delle lingue.
Misto: convenzionale-frontale, interattivo e on-line (piattaforma Moodle). Gli studenti dovranno partecipare attivamente nelle lezioni e nei forum on-line.
Inglese
scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 15/10/2018