FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO SP.

Anno accademico
2018/2019 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
PHILOSOPHY OF LANGUAGE (ADVANCED COURSE)
Codice insegnamento
FM0090 (AF:283840 AR:160695)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
M-FIL/05
Periodo
3° Periodo
Anno corso
1
Il corso si propone di affrontare il temi della indeterminatezza e della vaghezza così come appaiono e sono affrontati nela filosofia del linguaggio, ma anche nella metafisica e nell'epistemologia contemporanee. Ciò che giustifica il tema è non solo la sua rilevanza teorica già riconosciuta nel pensiero antico (si pensi all'argomento del sorite), ma anche le sue forti e strette connessioni con molti e diversi ambiti disciplinari (dallo studio dell'intelligenza articiale all'estetica, dalla filosofia della medicina a quella del diritto).
L’insegnamento viene offerto tra le discipline caratterizzanti dei corsi di laurea Magistrale in Scienze Filosofiche e in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici.

- Conoscenza delle principali tappe del problema con particolare riferimento alla sua origine antica e alle riprese otto-noventesche (Frege, Russell, Peirce, Quine, Wittgenstein)
- Capacità di distinguere tra i vari approcci al problema della vaghezza (in particolare, tra approccio semantico, epistemologico, metafisico/ontologico)
- Capacità di individuare la rilevanza teorica del problema anche in ambiti e contesti di rcierca non specificatamente fillsofici (diritto, arte e poesia, discorso medico-diagnostico, psichiatria, intelligenza artificiale)
Il corso è pensato per studenti di diverse aree disciplinari, interessi e competenze, non soltanto per chi intende laurearsi in filosofia.
Avere seguito un modulo introduttivo di filosofia del linguaggio neI corso di laurea triennale e avere qualche conoscenza di logica elementare possono comunque essere di aiuto per seguire con profitto e consapevolezza il corso.
- Il paraosso del sorite
- Teorie della vaghezza
- Vaghezza e indeterminatezza
- La concezione epistemica
- La concezione semantica
- La vaghezza ontica
- Il Supervalutazionismo
- Logica a più valori e teorie del grado
E. Paganini, La vaghezza, Carocci, Roma 2006.
Roy Sorensen, Vagueness, Stanford Encyclopedia of Philosophy (plato.stanford.edu/entries/vagueness).
Vagueness: A Reader, a cura di T. Keefe e P. Smith, The MIT Press, Cambridge (Ms.) 1999.
L. Perissinotto, Tre atteggiamenti nei confronti della vaghezza, in preparazione
Il metodo di verifica è costituito da due momenti: 1) un esame scritto su una questione, un problema, un tema analizzato durante il corso, per cui è prevista la consegna di una tesina di 5-6 pagine, entro la scadenza, massima, di sette giorni prima della data dell'esame orale; 2) una discussione seminariale nella parte finale del corso sugli argomenti delle tesine prova orale finale.
Il corso si divide in due parti. Nella prima parte verranno illustrati e discussi criticamente (anche con l'apporto delle domande, richieste di chiarimento, obiezioni degli studenti) i temi e problemi fondamentali del corso; nella seconda gli studenti presenteranno e discuteranno i temi e gli argomenti delle tesine scelti in vita dell'elaborato finale.
Italiano
Altre letture di approfondimento saranno rese disponibili online come materiale I.S.A. e durante il corso.

Al corso è collegato un seminario diretto dalla dott.ssa Alice Morelli e dal dott. Filippo Batisti.
Nel seminario verranno trattati sei diversi argomenti al fine di fornire una introduzione ai temi e concetti chiave della filosofia del linguaggio novecentesca e contemporanea. Si terranno tre incontri, di due ore ciascuno. La partecipazione è obbligatoria per chi non abbia già studiato filosofia del linguaggio in precedenza.
1° incontro
Differenze tra filosofia del linguaggio e altre scienze del linguaggio
Che cos’è una teoria del significato?
2° incontro
Differenze tra linguaggio e metalinguaggio (menzione-uso)
Principi: contestualità, composizionalità, sostituibilità [Frege]
3° incontro
Linguaggio ideale-artificiale e linguaggio ordinario
Cosa si può fare col linguaggio: rappresentare, agire, comunicare


scritto e orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 22/10/2018