ARCHEOLOGIA PROTOSTORICA DELLE VENEZIE SP.

Anno accademico
2018/2019 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
PROTOHISTORIC ARCHAEOLOGY OF THE VENETIAN TERRITORY
Codice insegnamento
FM0024 (AF:284534 AR:161494)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ANT/06
Periodo
II Semestre
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L’insegnamento è uno di quelli caratterizzanti del CdS in Scienze dell’Antichità: Filologia, Storia e Archeologia, per quanto concerne il curriculum archeologico; ha lo scopo di fornire agli studenti strumenti metodologici, con particolare riferimento all’inquadramento socio-economico e culturale del veneto preromano nelle sue relazioni con il mondo etrusco-italico, mediterraneo e centro-europeo.
Obiettivi dell’insegnamento sono: sviluppare capacità di inquadramento cronologico delle fasi culturali, di riflessione sulle tematiche della formazione delle civiltà regionali del I millennio a.C., anche in relazione con le civiltà confinanti.
1. Conoscenza e comprensione
- Acquisire una terminologia specifica adeguata.
- Conoscere le dinamiche del popolamento del Veneto preromano
- Conoscere i principali modelli teorici per lo sviluppo delle società urbane
- Conoscere le fondamentali caratteristiche dello sviluppo della cultura materiale in relazione con l’inquadramento cronologico
-2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Saper utilizzare una terminologia specifica nel campo dell’ archeologia protostorica
- Saper valutare le modalità di sviluppo del popolamento del Veneto preromano
- Saper fare riferimento ai principali modelli teorici per lo sviluppo delle società urbane
- Saper riconoscere aspetti fondamentali della cultura materiale del Veneto preromano
3. Capacità di giudizio
- Sapere formulare considerazioni e riflessioni sulle modalità di sviluppo delle società protostoriche urbane e non urbane con riferimento alla articolazione sociale e alla cultura materiale
4. Abilità comunicative
- Sapere comunicare le specificità del patrimonio archeologico del Veneto preromano, con adozione di una terminologia semplice ma appropriata
- Sapere interagire con diversi livelli di interlocutori sia nel gruppo in aula che in pubblico
5. Capacità di apprendimento
- Saper prendere appunti e condividerli in forma collaborativa sulla piattaforma on-line.
- Saper consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia in essi contenuta
Etruscologia e Archeologia italica. E’ inoltre indispensabile che gli studenti abbiano una buona conoscenza della geografia fisica e morfologica delle Tre Venezie e dell’Italia Settentrionale.

Il corso si pone come obiettivo l’inquadramento del popolamento del Veneto nell’età del Ferro con riferimenti alle caratteristiche della crono-tipologia della cultura materiale e relativa distinzione delle fasi tra cronologia relativa e cronologia assoluta.
Sarà illustrato un caso-studio identificato nello sviluppo dell’architettura domestica nella differenziazione tra case di pianura e case d’altura e lo sviluppo tra capanna e casa a corte. Saranno individuate analogie e differenze con il mondo etrusco-italico.
Testi obbligatori:
- L. Capuis, I Veneti. Civiltà e cultura di un popolo dell’Italia preromana, Milano 1993.
- L. Capuis, G. Gambacurta, Il Veneto tra il IX e il VI secolo a.C.: dal territorio alla città, in G. Leonardi, V. Tinè (a cura di), Preistoria e Protostoria del Veneto, Atti della XLVIII Riunione Scientifica dell’IIPP, Padova 2013, Crocetta del Montello 2015, pp. 449-459.
- M. Migliavacca, Lo spazio domestico nell’Età del Ferro. Tecnologia edilizia e aree di attività tra VII e I sec. a.C. in una porzione dell’arco alpino orientale, Preistoria Alpina, 29 (1993), Trento 1996.
- Dalla capanna al palazzo. Edilizia abitativa nell’Italia preromana, Annali per la Fondazione del Museo “Claudio Faina” XXIII, 2016 (saggi di C. Piazzi, E. Govi, G. Camporeale).
Letture integrative:
- R. Peroni et Alii 1975, Studi sulla cronologia delle civiltà di Este e Golasecca, Firenze
- S. Stopponi, Case e Palazzi d’ Etruria, Milano 1985.
- Mura di legno, mura di terra, mura di pietra: fortificazioni nel Mediterraneo antico, Atti del Convegno Internazionale Roma 2012, Acienze dell’Antichità 19.2-3, 2013.
- Dalla capanna al palazzo. Edilizia abitativa nell’Italia preromana, Annali per la Fondazione del Museo “Claudio Faina” XXIII, 2016 (saggi di V. D’Ercole e O. Menozzi, G. Tagliamonte).
- J.R. Brandt – L. Karlsson edd, From huts to houses. Transformation of ancient Societies, Proceedings of an International Seminar organized by the Norwegian and the Swedish Institutes in Rome, September 1997, Stockholm 2001.
Per i non frequentanti anche alcuni saggi da concordare con il docente da:
-- Dalla capanna al palazzo. Edilizia abitativa nell’Italia preromana, Annali per la Fondazione del Museo “Claudio Faina” XXIII, 2016 (saggi di C. Piazzi, E. Govi, G. Camporeale, V. D’Ercole e O. Menozzi, G. Tagliamonte).
- E. Govi, G. Sassatelli (a cura di), Marzabotto. La casa 1 della Regio IV – insula 2, 1 – Lo scavo, Bologna 2010. (capitoli: E. Govi, cap. IV, pp. 179-203; cap. V: pp. 205-222; E. Govi, G. Sassatelli, cap. IX, pp. 291-310).
La verifica dell'apprendimento avviene attraverso una prova orale.
Durante la prova orale lo studente deve dimostrare di conoscere gli argomenti svolti durante il corso e di saperli esporre con un linguaggio tecnico e formale.
Una prova sufficiente dovrà dimostrare di avere una accettabile conoscenza delle problematiche di base, dell’inquadramento geografico e cronologico dei fenomeni valutati nel corso.
Una prova con valutazione elevata deve dimostrare di aver conseguito una buona terminologia specifica e di saper mettere in collegamento e comparazione situazioni differenti sottolineando affinità e similarità in modo critico.
Lezione frontale
Materiali di base e di approfondimento sulla piattaforma on.line
Lezioni seminariali su singoli argomenti
Italiano
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Città, infrastrutture e capitale sociale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 09/04/2018