STORIA DELLA RUSSIA

Anno accademico
2018/2019 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
HISTORY OF RUSSIA
Codice insegnamento
LT0530 (AF:295376 AR:158050)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
M-STO/03
Periodo
II Semestre
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento è pensato per studenti del 2° anno del corso di Laurea triennale in "Lingue, civiltà e scienze del linguaggio", percorso "politico internazionale" (tipo di attività formativa: "base").
Il corso approfondirà il tema dell’ingegneria sociale in epoca tardo zarista e sovietica. Al centro dell’analisi staranno la figura del vagabondo e dell’elemosinante. Il corso offre la possibilità di arricchire con una componente storica lo studio delle lingue e culture soprattutto d'area slava. Esso permette inoltre di osservare in chiave interdisciplinare l’evoluzione storica di alcuni approcci culturali e politici nei confronti di una questione socio-culturale specifica e rilevante, quello della marginalità sociale. L’esperienza russo/sovietica verrà letta in un’ottica comparata internazionale.
Risultati di apprendimento attesi:
- conoscenza e capacità di comprensione dei principali momenti e temi delle vicende storiche in esame;
- possibilità di applicazione di queste conoscenze ad una lettura critica della contemporaneità in termini di continuità/rotture e uso pubblico della storia
- sviluppo e consolidamento della capacità di leggere criticamente la letteratura scientifica in ambito storico relativa a nozioni quali "ingegneria sociale" e "marginalità sociale"
- affinamento delle abilità comunicative
Conoscenza dei lineamenti generali di storia contemporanea.
L´insegnamento ha due grandi ambiti tematici di cui si vuole occupare: a) l’ingegneria sociale, e b) la storia della marginalità. Il corso inizierà affrontando il primo ambito, discutendo alcuni testi di carattere teorico e storiografico, così da rispondere alle domande: cos’è l’”ingegneria sociale”? come è stata e viene studiata? Successivamente, verranno offerti alcuni approfondimenti sulla storia del vagabondaggio e l’accattonaggio nella storia tardo zarista e sovietica, al fine di osservare elementi di continuità e di rottura tra le rappresentazioni culturali e le politiche ufficiali nei confronti di queste categorie di “asociali”. La riflessione sull’esperienza russo/sovietica sarà sempre posta in un’ottica comparata internazionale.
Testi obbligatori:

gruppo a)
Guido Franzinetti , “Sociopolitical Engineering”, in Paul Corner, Jie-Hyun Lim (eds.), The Palgrave Handbook of Mass Dictatorship, London, Palgrave, 2016, pp. 23-34.
Leo Lucassen, “A Brave New World: The Left, Social Engineering, and Eugenics in Twentieth-Century Europe”, International Review of Social History, 55 (2010), pp. 265-296.
Christopher R. Browning and Lewis Siegelbaum, “Frameworks for social engineering: Stalinist schema of identification and the Nazi Volksgemeinschaft”, in Michael Geyer, Sheila Fitzpatrick (eds.), Beyond totalitarianism: Stalinism and Nazism compared, Cambridge, Cambridge University Press, 2009, pp. 231-265.

gruppo b)
Andrew A. Gentes, “Vagabondage and Siberia. Disciplinary Modernism in Tsarist Russia”, in: A. L. Beier and Paul Ocobock, Cast Out. Vagrancy and Homelessness in Global and Historical Perspective, Athens, Ohio U.P., 2008, pp. 185-208.
Adele Lindenmeyr, Poverty is not a Vice. Charity Society and the State in Imperial Russia, Princeton, 1996 (pagine da definire).
Sheila Fitzpatrick, “Social parasites. How tramps, idle youth, and busy entrepreneurs impeded the Soviet march to communism”, in Cahiers du Monde russe, 47 (2006), 1-2, pp. 377-408.
Elena Zubkova, “The Excluded: Begging in the Postwar Soviet Union”, Annales HSS, 68 (2013), 2, pp. 259-288.

Inoltre, per i non frequentanti:

“Vagrancy”, in Encyclopedia of Homelessness, London, Berkshire, 2004, pp. 583-587.
Nadir Özbek, “‘Beggars’ and ‘Vagrants’ in Ottoman State Policy and Public Discourse, 1876–1914”, Middle Eastern Studies, 45/5, 2009, pp. 783-801
Stefano Petrungaro, “Soup Kitchens and Yugoslav Poor Relief between the Two World Wars”, European Review of History, 2019 (in corso di pubblicazione).
Sigrid Wadauer, “Establishing Distinctions: Unemployment versus Vagrancy in Austria from the Late Nineteenth Century to 1938”, International Review of Social History, 56 (2011), pp. 31-70, in modo particolare le pp. 31-42.

Si raccomanda a tutti gli studenti, e in modo particolare ai non frequentanti, di consultare i materiali (alcuni testi in programma, materiali analitici e visivi integrativi, link utili etc.) pubblicati sulla piattaforma moodle (https://moodle.unive.it/ ).
L'esame sarà composto di tre parti.
1) La prima parte mira a verificare la conoscenza delle implicazioni teoriche e storiografiche di alcune nozioni esaminate durante il corso
2) La seconda parte verte sull´esperienza tardo imperiale e sovietica
3) La terza parte richiederà la conoscenza di alcuni elementi comparativi

La prova è volta a verificare la capacità da parte dello/a studente/essa di formulare giudizi critici sui temi del corso, il grado di approfondimento, le abilità comunicative.
Il corso si compone di lezioni frontali e discussione in aula di testi scientifici.
Italiano
scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 05/07/2018