BIENATI Luisa

Qualifica
Professoressa Ordinaria
Incarichi
Prorettrice alla didattica
Telefono
041 234 9580 / Rettorato 8271
E-mail
bienati@unive.it
Fax
041 234 9596
SSD
LINGUE E LETTERATURE DEL GIAPPONE E DELLA COREA [L-OR/22]
Sito web
www.unive.it/persone/bienati (scheda personale)
Struttura
Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea
Sito web struttura: https://www.unive.it/dsaam
Sede: Palazzo Vendramin
Research Institute
Research Institute for International Studies

Dati relazione

Periodo di riferimento
15/02/2019 - 14/02/2022
Afferenza
Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea
Ruolo
Professori Ordinari
A.A.InsegnamentoCodice VotoVoto medio area
2018/2019LETTERATURA GIAPPONESE 3LT016N2.93.2
2019/2020LETTERATURA GIAPPONESE 3LT016N7.68.1
2020/2021LETTERATURA GIAPPONESE 3LT016N4.78.3
Anno solareTipologiaTesi RelatoreTesi Correlatore
2019Corso di laurea10
2019Corso di laurea magistrale1
2020Corso di laurea3
2020Corso di laurea magistrale2
2021Corso di laurea6
2021Corso di laurea magistrale1
  • Il pensiero buddhista nella letteratura del romitaggio: lo Hojoki.
  • Il romanzo poliziesco in Giappone all'inzio del Novecento
  • Il romanzo poliziesco nella narrativa di Tanizaki Jun'ichiro
  • L'eredità di Faulkner nella letteratura giapponese
  • L'estetica di Tanizaki Jun'ichiro
  • La letteratura della catastrofe: genbaku bungaku e letteratura post-Fukushima
  • Progetto per la realizzazione di un'antologia della critica giapponese moderna
  • Spazio del romanzo e spazio urbano: Chijin no ai di Tanizaki Jun'ichirō
  • Storia della letteratura giapponese
  • Luisa Bienati (2022), Libro d'ombra in LETTERATURA UNIVERSALE MARSILIO, Venezia, Marsilio Editori, vol. 1, pp. 1-45 (ISBN 978-88-297-1639-5) (Edizione critica di testi/Edizione critica di scavo)
  • BIENATI LUISA (2021), Al giardino delle peonie , Torino, Einaudi, vol. 1, pp. 13-21 (ISBN 9788806246099) (Traduzione di Libro)
  • Luisa Bienati (2021), Uno sguardo, limpido come il ghiaccio in Akutagawa Ryunosuke, Luisa Bienati, Sotto il segno del drago in LETTERATURA UNIVERSALE MARSILIO, Venezia, Marsilio, vol. 1, pp. 451-456 (ISBN 978-88-297-0785-0) (Prefazione/Postfazione)
  • (a cura di) Bienati, Luisa (2021), Akutagawa Ryunosuke, Sotto il segno del drago in Akutagawa Ryunosuke, Luisa Bienati in LETTERATURA UNIVERSALE MARSILIO, Marsilio, vol. 1, pp. 1-462 (ISBN 978-88-297-0785-0) (Curatela)
  • Luisa Bienati (2020), Immaginari e crimini in Luisa Bienati, Racconti del crimine, Venezia, Marsilio, vol. 2, pp. 9-20 (ISBN 9788829705740) (Articolo su libro)
  • Luisa Bienati (2020), Tanizaki Jun'ichiro, Il segreto in Tanizaki Jun'ichiro, Racconti del crimine, vol. 2, Venezia, Marsilio, vol. 1, pp. 39-64 (ISBN 9788829705740) (Traduzione in Volume)
  • Luisa Bienati (2020), Un ciuffo di capelli in Tanizaki Jun'ichiro, Racconti del crimine, vol. 2, Venezia, Marsilio, vol. 2, pp. 33-86 (ISBN 9788829705740) (Traduzione in Volume)
  • (a cura di) Bienati, Luisa (2020), Tanizaki Jun'ichiro, Racconti del crimine 2 in Luisa Bienati in LETTERATURA UNIVERSALE MARSILIO, Venezia, Marsilio, vol. 1, pp. 1-136 (ISBN 9788829705740) (Curatela)
  • Bienati, Luisa (2019), Mi interessa solo la finzione in L'INDICE DEI LIBRI DEL MESE, vol. 6 (ISSN 0393-3903) (Recensione in rivista)
  • Luisa Bienati (2019), Il profumo del crimine in Luisa Bienati, Racconti del crimine in LETTERATURA UNIVERSALE MARSILIO, Veenzia, Marsilio, vol. 1, pp. 9-39 (ISBN 9788829700707) (Articolo su libro)
  • Bienati, Luisa (2019), "Io" in Bienati, Luisa, Zanonato Alberto, De Pieri Veronica, Racconti del crimine in LETTERATURA UNIVERSALE MARSILIO, Venezia, Marsilio, vol. 1, pp. 183-200 (ISBN 9788829700707) (Traduzione in Volume)
  • (a cura di) Bienati, Luisa (2019), Tanizaki Jun'ichiro, Racconti del crimine. vol. 1 in Bienati, Luisa, Venezia, Marsilio, vol. 1, pp. 1-235 (ISBN 9788829700707) (Curatela)
2020- tutor della tesi di Giulia Baquè per il Phd. in studi sull’Asia e sull’Africa, Environmental Crisis and Bodily Trauma: Japanese Contemporary Narrativizations of Environmental Degradation
2019-2023 Responsabile scientifico del progetto ESAGOV «L’Enseignement Supérieur Algérien à l’heure de la Gouvernance Universitaire», Erasmus+ Program
Direttore della collana "Mille gru", Marsilio;
Ca' Foscari Japanese Studies (Art and Literature)
Nel biennio l'attività di ricerca si è incentrata sull'opera di Akutagawa Ryunosuke e di Tanizaki Jun'ichiro.

L’opera di Tanizaki è stata indagata in due volumi I racconti del crimine (2019-2020) con una selezione di racconti del periodo giovanile di Tanizaki mai comparsi in Italia e accomunati dal genere del tantei shōsetsu (romanzo poliziesco). Il primo Tojō (1920) era stato accolto da Edogawa Ranpō (1894-1965), il padre del mistery giapponese, come «un’opera che ha fatto epoca nel tantei shōsetsu» e «tra i romanzi polizieschi giapponesi, quello di cui possiamo andare fieri davanti agli occidentali». Come Tanizaki stesso afferma, che in questi racconti il crimine ci sia o non ci sia, è un problema secondario: «anche se fosse proprio obbligatorio far accadere un crimine, non sarebbe comunque necessario arrivare a uccidere». L’intenzionalità dell’autore nei suoi racconti non è solo sperimentare il modello classico del poliziesco o le sue varianti – il delitto, l’indagine, la scoperta del colpevole o soluzione del caso – ma è di costruire la trama del romanzo come in un effetto di trompe l’œil, per ingannare lo sguardo del lettore. Per lo scrittore il romanzo deve avere una trama interessante e suscitare l’interesse del pubblico. «Il genere che ha al massimo grado bellezza strutturale è il romanzo» – sostiene in Jōzetsuroku (Chiacchierate in libertà, 1927)– e dunque il metodo scientifico-deduttivo del «poliziesco logico» offre da un lato la possibilità di sperimentare quella che Tanizaki definisce la «bellezza architettonica» del romanzo; dall’altro di coinvolgere il lettore nella scoperta della verità, sapendo che alla verità non si arriva di un tratto, ma gradualmente grazie a una serie di induzioni e di deduzioni che si incatenano.

Dopo la pubblicazione dei due volumi dedicati ai racconti del crimine di Tanizaki
la ricerca si è sviluppata con uno studio sui racconti di Akutagawa Ryunosuke, in particolare sugli Yasukikichi mono. Questisegna lano una cesura nella produzione dell'autore. Infatti, si allontanano decisamente dai racconti d’ispirazione storica o fantastica dei primi tempi e aprono la strada alle opere dell’ultimo periodo come Haguruma (La ruota dentata), in cui il senso di un’aderenza alla vicenda interiore dell’autore diventa preponderante. I toni dell’ultimo periodo s’incupiscono, in parte per la malattia nervosa di cui Akutagawa temeva l’acutizzarsi. Il racconto Shizan (La montagna di porpora)—che Akutagawa non riuscì a portare a termine prima del suicidio—testimonia l’affetto costante dell’autore per il suo alter ego giovanile. Il progetto prevede la pubblicazione di questi e altri racconti dello scrittore, sia i cosiddetti Kiristan mono (i racconti cristiani), sia i racconti fantastici o d'ispirazione storica. Lo studio ha portato alla pubblicazione di una raccolta di racconti (Marsilio 2021).
Nel 2022 la ricerca si è rivolta all'estetica di Tanizaki Jun'ichiro e allo studio e pubblicazione di In'ei raisan (Libro d'ombra, Marsilio 2022). Gli scrittori giapponesi del periodo Meiji (1868-1912) erano affascinati dalla luce, che attraverso lo sviluppo della tecnologia aveva illuminato le buie città del paese.
La «città senza notte», Tōkyō, simboleggiava la trasformazione del Giappone durante l’epoca della modernizzazione e occidentalizzazione. La luce è un elemento essenziale nei primi racconti di Tanizaki,siano i raggi del sole che fanno risaltare la brillantezzadel tatuaggio in Shisei (Il tatuaggio) o la luminosità del candore della pelle delle donne occidentali: bianco e bellezza sono sinonimi. Ma ciò che accentua e dà valore al bianco è l’oscurità. Il bianco in sé non crea nessun effetto estetico, se non nella contrapposizione con il nero. Il bello sta in quello spazio indefinito, in quel vuoto dove si addensa l’ombra che rende la
bellezza dell’arte giapponese inseparabile dall’oscurità. Un valore che non è ovvio, ma che si comprende solo alla luce dell’estetica classica giapponese.
In In’ei raisan (lett. Elogio dell’ombra) del 1933, questa sensibilità giapponese tradizionale è posta come antitetica a quella del moderno Occidente: non è un’inversione di tendenza nei gusti estetici dello scrittore, né un’invettiva contro la modernità, ma la presa di coscienza di come il Paese sia cambiato
seguendo un modello di occidentalizzazione che Tanizaki non condivideva. L’autore riflette sulla modernità nella vita quotidiana degli anni trenta, partendo dall’architettura della casa e dai problemi affrontati da chi vuole arredare un’abitazione mantenendo la tradizione e lo stile giapponesi. Nella conclusione riconosce che c’è un ambito dove può ancora concretizzarsi l’estetica dell’ombra:
quello dell’arte e della letteratura.
La prospettiva di ricerca 2022-24 prevede il coordinamento di un gruppo di lavoro per la stesura di una nuova storia della letteratura giapponese moderna e contemporanea (Einaudi 2024).
La monografia comprende due volumi che presentano la storia della letteratura giapponese dalle origini fino ai nostri giorni. Il primo volume - curato da Carolina Negri - "Dalle origini alle soglie dell’età moderna" si articola in 5 sezioni che trattano rispettivamente gli autori e i generi sviluppatisi nel corso delle cinque epoche storiche che si susseguono dall’VIII al XIX secolo: L’epoca Nara (710-794); L’epoca Heian(794-1185), L’epoca Kamakura (1185-1333); l’epoca Muromachi e Azuchi Momoyama (1333-1603); L’epoca Edo (1603-1867). La trattazione di ogni epoca include quattro sezioni distinte: 1. Ilcontesto storico-sociale; 2. la prosa; 3. la poesia; 4. il teatro, affidate a studiosi esperti del campo.
Il secondo volume Dalla fine dell’Ottocento alla letteratura contemporanea si articola in 5 sezioni che trattano rispettivamente gli autori e i generi sviluppatisi nel corso di epoche storiche che si susseguono XIX al XXI secolo: L’epoca Meiji (1868-1912); L’epoca Taisho (1912-1926),
L’epoca Showa fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale; L’epoca Showa dal 1945 agli anni ’80; il contemporaneo (epoca Heisei 1989-).
La trattazione di ogni epoca include quattro sezioni distinte: 1. Il contesto storico-sociale; 2. la prosa; 3. la poesia; 4. il teatro.
Il progetto prevede, in collaborazione con Irmela Hijiya Kirschnereit, un incontro internazionale a Berlino, di confronto tra curatori di storie della letteratura giapponese nelle diverse lingue europee.
2019-2023 Responsabile scientifico del progetto ESAGOV «L’Enseignement Supérieur Algérien à l’heure de la Gouvernance Universitaire», Erasmus+ Program
2022 partecipazione al convegno internazionale Japan Contemporary Arts in Venice
“The Aesthetics of Emptiness” con il contributo: “L'estetica dell'ombra nella letteratura di Tanizaki Jun’ichirō” (presentazione)
2021 CONPAQ: Workshop: Presidio della Qualità: composizione, compiti e rapporti con la governance. Intervento su: La relazione tra Presidio della Qualità e la governance dell’Ateneo
2020 partecipazione a Rouen al convegno Esagov- WP3 Renforcement des compétences des dirigeants et personnel universitaire dans la perspective de la définition de projet établissement Université de Ca’ Foscari de Venice et Université de Sidi Bel Abbés (presentazione)
2020-2022 Peer-review per articoli degli Annali di Ca' Foscari.
2021 Revisore dell'ANVUR per la VQR.
Prorettrice alla didattica, Università Ca’ Foscari di Venezia (dal 1 .10.2020-)
¨ Prorettrice alla didattica, Università Ca’ Foscari di Venezia (dal 16.06.2019 al 30.09.2020)
¨ Componente esterno del Nucleo di valutazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore dal 2019, con rinnovo della nomina per il quinquennio 2020-2025.
¨ Coordinatrice del Nucleo di valutazione dell’Università di Trieste per il triennio 2022-2025.
¨ Componente del consiglio direttivo della Challenge School, Università Ca’ Foscari
¨ Componente del consiglio direttivo del Centro Linguistico di Ateneo, Università Ca’ Foscari
¨ Membro del Board Progetto Marco Polo, Progetto d’eccellenza del Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea

DAL 2020 al 2022

2022 maggio: Presidente della commissione di Concorso da dirigente per la direzione didattica e servizi agli studenti dell'università degli Studi di Milano.
2020 partecipazione a Rouen al convegno Esagov- WP3 Renforcement des compétences des dirigeants et personnel universitaire dans la perspective de la définition de projet établissement Université de Ca’ Foscari de Venice et Université de Sidi Bel Abbés.
Giornate di formazione presso l’Università degli studi di Milano, 2-3 ottobre 2020, con audizione di due Corsi di Studio.
Componente esterno del Nucleo di valutazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore dal 2019, con rinnovo nomina per il quinquennio 2020-2025.
Componente esterno del Nucleo di valutazione dell’Università di Trieste per il triennio 2019-2022.
Componente della Commissione di Esperti della Valutazione (CEV) per l’accreditamento periodico della Sede e dei Corsi di studio dell’Università di Catania, 10-14 maggio 2021.
Commissario ASN per l’area 10/N1 per il triennio 2018-2022
Referee per la VQR nel 2021
Commissione di selezione dei Visiting Professor 2020-2022
Commissione per la valutazione dei Piani di sviluppo dei dipartimenti (2020-2022)
-Componente esterno del Nucleo di valutazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore dal 2019, con rinnovo della nomina per il quinquennio 2020-2025.
-Coordinatrice del Nucleo di valutazione dell’Università di Trieste per il triennio 2022-2025.
-2022 maggio: Presidente della commissione di Concorso da dirigente per la direzione didattica e servizi agli studenti dell'università degli Studi di Milano.
-Giornate di formazione presso l’Università degli studi di Milano, 2-3 ottobre 2020, con audizione di due Corsi di Studio.