Ca' Foscari è fra le 100 università migliori al mondo per lingue moderne

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A 150 anni dalla sua fondazione, l’Università Ca’ Foscari Venezia entra per la prima volta entro i primi cento Atenei al mondo per lo studio e la didattica delle lingue. Non solo, con un balzo di quasi cento posizioni in due anni, l’Ateneo si attesta al 116° posto al mondo per lo studio delle discipline umanistiche e delle arti. Spiccano, in questa macro-area, il piazzamento fra le prime 150 università per storia, e fra le prime 200 per linguistica.


L’edizione 2019 del QS World University Ranking by subject, che ha valutato oltre 1.200 università nelle singole aree e discipline, vede Ca’ Foscari crescere significativamente anche nell’area scienze sociali e management, nella quale, scalando oltre 50 posizioni dal 2018, l’Ateneo entra tra i migliori 300 del mondo. In particolare, si trovano per la prima volta in evidenza tre discipline: geografia tra le prime 200, Accounting & Finance nella fascia 201-250, e Business & Management nella fascia 251-300.  Si conferma inoltre la posizione tra le prime 250 in economia e econometria.


Nella macro-area ingegneria e tecnologia, si consolida la posizione di informatica e entra per la prima volta la chimica che si posiziona 14° in Italia.   


Il Rettore di Ca’ Foscari Michele Bugliesi: «E’ un risultato importante che conferma la qualità della didattica e della ricerca di Ca’ Foscari nell’ambito delle scienze umane e delle arti, riconosciute anche dal MIUR con il finanziamento di eccellenza assegnato al Dipartimento di Studi Umanistici, al Dipartimento di Studi linguistici e culturali comparati e al Dipartimento sull’Asia e sull’Africa mediterranea. E’ un altro traguardo che dimostra come Ca’ Foscari sia in grado di competere con le più importanti università al mondo. Quest’anno il nostro Ateneo ha guadagnato posizioni in ben otto discipline riconfermandosi una delle migliori università in Italia. Sono di rilievo anche i segnali che emergono dall’area scientifica con il riconoscimento per informatica e chimica come settori qualificanti della nostra università.».

paola Vescovi