Summer School 'di eccellenza' sulla Nuova Via della Seta

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Summer School via della seta

Generare una comprensione etica delle nuove vie della seta sul piano economico, ambientale, tecnologico e politico: questo è l’ambizioso obiettivo della Summer School “Uncovering Pathways of Change along the Belt and Road” in programma dall’1 al 6 settembre nell’Isola di San Servolo.

La Scuola estiva, unica nel suo genere, è un’iniziativa del Marco Polo Centre for Global Europe-Asia Connections (MaP), nato grazie al Progetto d’eccellenza MIUR conferito al dipartimento di studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea per promuovere la cooperazione scientifica sulle interazioni culturali, sociali, politiche, economiche e religiose fra Europa, regione del Mediterraneo e Asia.

Il MaP ospiterà 26 studenti e studentesse internazionali provenienti da Africa, America, Asia ed Europa, che seguiranno un programma di lezioni multi-disciplinari e sessioni interattive, modellate sulla Theory-U. Nel corpo docente, a personalità già affermate come il prof. Wang Hui della Tsinghua University, gradito ritorno a Venezia, si affiancheranno studiosi e studiose promettenti come Maria Adele Carrai (KU Leuven) e figure della società civile quali Eugene Simonov, già vincitore del prestigioso Withley Award per la conservazione ambientale.

Oltre alla trasmissione di conoscenze, la Scuola estiva Uncovering Pathways of Change along the Belt and Road mira a generare una piccola comunità di donne e uomini che intendano impiegare la Belt and Road Initiative (BRI) quale finestra di opportunità per una riflessione olistica sulla civilizzazione umana, uscendo dunque dal seminato delle consuete analisi economiche e geopolitiche dedicate all’iniziativa.

Federica SCOTELLARO