Incontro con Ida Vitale, poetessa uruguaiana e premio Cervantes

condividi

La poetessa uruguaiana Ida Vitale, ultima esponente della cosiddetta ‘Generación del 45’ o ‘Generación Crítica’ e quinta donna a vincere il ‘Premio Cervantes’, sarà ospite dell’Università Ca’ Foscari per l’evento “Ida Vitale, poeta de la generación crítica”. L'incontro si terrà a Ca’ Dolfin il 10 novembre, dalle 15.30 alle 18.30. Dialogherà con lei Carmen Domínguez Gutiérrez, dottoranda del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati

Ida Vitale, nata a Montevideo (Uruguay) nel 1923, è l’ultima esponente del movimento letterario uruguaiano 'Generación del 45', i cui membri (per esempio Juan Carlos Onetti - l'altro premio Cervantes del gruppo-, Idea Vilariño, Ángel Rama, Emir Rodríguez Monegal e Mario Benedetti), hanno influito profondamente sulla scena letteraria ispanoamericana e internazionale. 

Ida Vitale è stata anche giornalista e traduttrice, e si distingue per la sua poetica intensa, capace di unire simbolismo e ironia, concisione ed eleganza. Autrice di opere come Luz de esta memoria o Procura de lo imposible, il suo linguaggio è preciso, malleabile, carico di ironie e sfumature, intelligente e condizionato dal Nobel spagnolo Juan Ramón Jiménez, che lei ritiene il suo maestro in poesia. Rappresentante della poesia essenzialista, nel solco della tradizione delle avanguardie storiche latinoamericane, la sua opera è caratterizzata da brevi poemi, da un'attenta ricerca del senso delle parole e da un carattere metaletterario. Il mondo animale e soprattutto vegetale, così come la vita minima quotidiana sono temi centrali nelle sue opere. La Vitale risulta anticipatrice di una sensibilità ambientale che si sarebbe affermata solo successivamente tra i suoi colleghi. Per questa ragione, il linguaggio ricercato resta semplice e diretto, tale da poter colpire anche lettore non specialista, senza rinunciare al valore artistico della parola.

Respinta dalla dittatura uruguaiana, si esiliò in Messico tra 1974 e 1985. Lì lavorò al Colegio de México, fu assesore della rivista Vuelta di Octavio Paz e cofondatrice del settimanale Unomásuno. Rientrata per un breve periodo a Montevideo, si trasferì ad Austin (Texas) nel 1989. Nel 2016, dopo la morte del marito, il poeta Enrique Fierro, tornò a Montevideo. 

Della sua ampia opera la casa Bompiani ha pubblicato nel settembre 2020 una selezione dei suoi poemi in edizione bilingue a cura di Pietro Taravacci con il titolo "Pellegrinaggio in ascolto".

Già insignita di numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Alfonso Reyes (2014) e Il Premio Reina Sofía de Poesía (2015), nel 2018 ha vinto, quinta donna a riceverlo, il premio Cervantes, massimo riconoscimento delle letterature in lingua spagnola, con la motivazione: "Il suo linguaggio è al contempo intellettuale e popolare, universale e personale, superficiale e profondo".   

L’intervento della poetessa sarà preceduto dai saluti istituzionali della rettrice Tiziana Lippiello, del Direttore del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati Università Ca’ Foscari Venezia Antonio Trampus, del Console onorario dell’Uruguay a Venezia Claudio Scarpa, e di Susanna Regazzoni, Archivio Scritture Scrittrici Migranti Università Ca’ Foscari Venezia. Interverranno gli studiosi Marcela Croce (Universidad de Buenos Aires) e Óscar Brando (CLAEH, Uruguay). Modera: Margherita Cannavacciuolo, Università Ca’ Foscari Venezia. L’evento si concluderà con la lettura bilingue dei poemi: Ida Vitale (in spagnolo) – Elisabetta Brusa, Università Ca’ Foscari Venezia (in italiano).

Sarà possibile assistere all'evento in presenza registrandosi QUI, o seguire online attraverso la piattaforma Zoom.

L’evento, che si terrà in spagnolo, è organizzato da Archivio Scritture Scrittrici Migranti, Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati e Consolato dell'Uruguay a Venezia.

Federica Biscardi