In vendita dal 21/04 la bottiglia cafoscarina illustrata da Lucio Schiavon

condividi
condividi

Sei alumno/a di Ca’ Foscari e vuoi un ricordo della tua università? Stai cercando un regalo unico e utile? Sei alla ricerca di una nuova borraccia per ridurre l’utilizzo di bottigliette di plastica?
Dal 21 aprile è in vendita l’iconica bottiglia di Ca’ Foscari, prodotta da 24bottles e illustrata da Lucio Schiavon. Per l’occasione, l’artista veneziano sarà ospite a Ca’ Foscari il 21 aprile, dalle 16:30 alle 18:00. 

Puoi acquistare la bottiglia nel sito di e-commerce del Ca’ Foscari Shop o nel negozio fisico presso la sede centrale di Ca’ Foscari! 

Lanciata nel 2019, l’iniziativa “Una balena a Ca’ Foscari” è stata pensata per sensibilizzare tutta la comunità cafoscarina alla riduzione dell’utilizzo della plastica monouso. Fino ad oggi, l’Ateneo ha regalato più di 21.300 bottiglie riutilizzabili a studentesse, studenti e personale.
A più di due anni dal primo lancio, la decorazione della borraccia cafoscarina è diventata ormai inconfondibile: l’illustrazione racconta frammenti della realtà veneziana, legati ai temi della sostenibilità ambientale, della tradizione e della multiculturalità.

La bottiglia firmata Ca’ Foscari e 24 bottles è realizzata in acciaio inossidabile 18/8 ed è priva di BPA, poiché non contiene strati di plastica, consentendo alla borraccia di contenere qualsiasi tipo di bevanda.
Anche il design è pensato per facilitarne l’uso: il tappo a vite è a tenuta stagna, l’ampia bocca sulla parte superiore è pensata per inserire il ghiaccio senza fatica e per una facile pulizia.
Le bottiglie 24Bottles sono inoltre Carbon Neutral, ovvero tutte le emissioni di CO2 derivanti dalla loro produzione, trasporto e packaging vengono compensate tramite progetti di riforestazione.

Ca’ Foscari continuerà a regalare gratuitamente la prima bottiglia a chi non l’ha ancora ricevuta: sempre dal 21 aprile tutti gli studenti e le studentesse, anche Erasmus, e i membri del personale possono ritirarla presso la sede dello Shop, presentando il badge universitario. Maggiori informazioni nella pagina dedicata.

Francesca Favaro