Due nuove Marie Curie Postdoctoral Fellowship a Ca’ Foscari

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Con due nuovi progetti finanziati, sale a 22 il numero totale di Marie Curie Postdoctoral Fellowship a Ca’ Foscari, che si conferma l’università più attrattiva in Italia e tra le prime cinque in Europa nell’ambito dei finanziamenti “Marie Skłodowska-Curie”. I due nuovi progetti, afferenti al Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati (DSLCC), si aggiungono ai venti precedentemente selezionati

Il programma della Commissione europea intitolato alla prima donna premio Nobel seleziona e finanzia annualmente i talenti più promettenti della ricerca offrendo loro l’opportunità di condurre un proprio progetto scientifico spostandosi tra istituzioni e paesi.

Oltre ai numerosi e prestigiosi accordi internazionali, come ad esempio con la Columbia, Yale e l’Università di Tokyo, i nuovi accordi consentono di rafforzare le collaborazioni con l’Università del North Carolina (USA) e  l’Università di Oslo (Norvegia). 

Tra i due nuovi progetti c’è quello di Laura Alicino, studiosa di letterature moderne comparate e postcoloniali, con un focus sulla rappresentazione della violenza nelle letterature ispano-americane contemporanee. Vincitrice di una Global Fellowship, con il suo progetto SHAPE - Sharing the Pronoun. Contemporary Spanish American Documentary Poetry about extreme violence, svolgerà le sue ricerche tra Ca’ Foscari, supervisionata dal professor Luis Fernando Beneduzi, e la Università of North Carolina-Chapel Hill, guidata dal prof. Oswaldo Estrada.

Il progetto SHAPE indaga il ruolo della poesia documentale ispano-americana del XXI secolo come forma di resistenza comunitaria nella costruzione di una memoria collettiva sulla violenza estrema in America Latina, avente di mira le donne, i migranti, le comunità indigene e LGBTQ+. Attraverso un approccio interdisciplinare che interseca letteratura, storia culturale ed etnografia, SHAPE intende costruire un modello di interpretazione della poesia documentale non solo come espressione estetica, ma anche come strumento in grado di preservare una memoria sociale della sofferenza e costruire nuovi immaginari per un futuro migliore. Lo scopo del progetto è promuovere una riflessione interculturale sull’uso della letteratura come forma di resistenza alle discriminazioni razziali e sociali.

L’altro progetto selezionato è quello di Riccardo Raimondo, studioso di letteratura moderne e comparate e già precedentemente MSCA Global Fellow presso l’Università di Oslo e di Montreal, vincitore di una European  fellowship per il progetto MYS-SPEAKED - Mystical Emotions and the Limits of Language in Contemporary English, French, and Italian Literatures. La ricerca sarà condotta tra Ca’ Foscari, sotto la guida del prof. Alessandro Scarsella e della prof.ssa Roberta Dreon, e l’Università di Ottawa.

Il progetto si propone di indagare il rapporto ambivalente tra emozione e linguaggio nella letteratura mistica, un genere che si occupa dell’indicibile, a partire da un corpus multilingue (francese, inglese e italiano). Il lavoro costituisce il primo tentativo di studiare il misticismo nella letteratura contemporanea secondo un approccio transdisciplinare, tra tra analisi letteraria, teoria della sensibilità, filosofia delle emozioni e filosofia del linguaggio. La ricerca mira a decostruire il pregiudizio che il misticismo appartenga solo a contesti religiosi e che esista una spiritualità maschile o femminile e si rivolge alla dimensione performativa della letteratura mistica che si contamina con altre arti come il teatro, la pittura, il fumetto o la canzone.

Vuoi candidarti al bando Marie Curie Postdoctoral Fellowship? Visita la pagina dedicata, c’è tempo fino al 14 settembre.

Federica Biscardi