4 nuovi progetti ‘FARE’, sostegno del Ministero ai progetti ERC

condividi
condividi
Dall'alto in senso orario: Olga Tribulato, Joseph Emanuel Sanzo, Roberta Raffaetà e Jasenka Gudelj

Quattro progetti di ricerca “ERC” cafoscarini riceveranno un sostegno ulteriore alle loro attività da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca. Sono state selezionate, infatti, quattro proposte nell’ambito del bando “FARE ricerca in Italia”, un programma ministeriale volto all'attrazione dei vincitori ERC in Italia.

Questi i progetti premiati, i vincitori e i progetti ERC collegati:

La cultura architettonica delle regioni di contatto dell’Adriatico nella prima età moderna

AdriContArch è un progetto della professoressa Jasenka Gudelj che indagherà e comparerà in particolare la cultura architettonica del Friuli e delle Marche, identificate come fulcri di scambi economici e culturali con, ma non solo, l’area d’indagine del progetto ERC AdriArchCult, concentrato sull’Istria e sulla Dalmazia (ora parte di Slovenia, Croazia e Montenegro).

Il principale obiettivo del progetto di ricerca, infatti, è di analizzare e valutare la produzione architettonica delle regioni di contatto in area adriatica nell’epoca moderna, definite da un’alta mobilità e da uno scambio culturale incrociato, sfidando i concetti storiografici non affermativi e ancora dibattuti di periferia e/o area di confine.

Attraverso una serie di pubblicazioni ed eventi, il progetto fornirà una nuova comprensione della storia dell'architettura nelle regioni prese in considerazione sulla base di un approccio originale e nuovi dati, promuovendo così la protezione del patrimonio culturale. Inoltre, fornirà un nuovo paradigma per lo studio del patrimonio culturale di analoghe situazioni regionali in Italia e in Europa (ad esempio, Puglia o Tirolo). La ricerca farà avanzare la conoscenza sui processi di costruzione dell'identità regionale.

Gli studi sul microbioma a Shanghai e Hong Kong in tempo di pandemia. Una ricerca antropologica

Il progetto SHK_HealthXCross della professoressa Roberta Raffaetà integrerà la cornice teorica del progetto ERC HealthXCross realizzando un’analisi etnografica degli studi sul microbioma a Shangai e Hong Kong, eccezionali laboratori epidemiologici, sociopolitici e culturali, nonché hub scientifiche all’avanguardia adiacenti all’epicentro dell’attuale pandemia e, potenzialmente, delle pandemie future.

Il microbioma è l’insieme di geni che descrive una comunità ecologica di microbi, studiato grazie a tecnologie di sequenziamento avanzate. L’approfondimento etnografico riguarderà un’area in cui umani, animali, microbi e virus sono a stretto contatto a causa degli alti tassi di deforestazione, della rapida crescita demografica, dell’urbanizzazione e di uno sviluppo economico senza precedenti.

SHK_HealthXCross permetterà di trasferire e contestualizzare la conoscenza dal progetto ERC all’Università Ca’ Foscari, arricchendo la sua competenza di lunga data sull’Asia/Cina e i suoi pioneristici programmi interdisciplinari.

Il Centro per lo studio della religione vissuta

Che siano segnate dalla meditazione, dall'estasi o dallo spargimento di sangue, le esperienze e le interazioni religiose non avvengono solo in spazi istituzionali e non sono necessariamente menzionate dai testi sacri e dalle tradizioni delle cosiddette religioni mondiali. Le esperienze e le interazioni religiose, piuttosto, emergono in gran parte dai contesti quotidiani della vita dei credenti e dai legami con il mondo materiale (compresi i corpi umani).

Per avere una migliore comprensione di tali esperienze e interazioni - e delle loro implicazioni per questioni come l'identità religiosa e la violenza – gli studiosi devono quindi adottare un approccio alla storia religiosa che consideri non solo i testi scritti da e per i capi religiosi, ma anche la serie di oggetti, testi e tradizioni che riflettono i rituali quotidiani e le cerimonie religiose dei credenti più in generale.

Il professor Joseph Emanuel Sanzo ceerà quindi un Centro per lo studio della religione vissuta, naturale estensione dell'attuale progetto EJCM, proprio per concentrarsi su questo orizzonte analitico creando un nuovo gruppo di lavoro impegnato nello studio accademico delle pratiche religiose quotidiane delle persone – dal passato al presente - di tutto il mondo. Questo centro sosterrà lo studio di tutte le cosiddette tradizioni religiose mondiali, incoraggiando contemporaneamente la riflessione critica sui confini di/tra queste tradizioni e sulle rubriche fondamentali degli studi religiosi, compresa la categoria stessa di religione.

Digital Encyclopedia of Atticism: Una nuova risorsa digitale per lo studio della lessicografia greca

La professoressa Olga Tribulato svilupperà un approccio digitale avanzato al tema del purismo linguistico nella Grecia antica, tema investigato dal sua progetto ERC “Purism in Antiquity: Theories of Language in the Greek Atticist Lexica and their Legacy” (PURA). Per garantire la diffusione ad accesso libero di una parte dei suoi risultati, il progetto ERC è attualmente impegnato nella creazione di una risorsa digitale di base, consistente nel caricamento di file pdf relativi agli aspetti lessicografici, paleografici, codicologici e storico-culturali dell'atticismo e delle sue opere principali.

L'obiettivo del nuovo progetto sarà sviluppare ulteriormente questo strumento di base al fine di creare una risorsa digitale all'avanguardia, dotata di una struttura dati più elevata, un corpus più ampio, un motore di ricerca, ecc. In questo modo, garantirà la longevità e la conformità della risorsa digitale con le pratiche correnti in Digital Humanities (principi FAIR, appropriate licenze di copyright per i dati, peer review aperta, ecc.).

Inoltre, renderà la Digital Encyclopedia of Atticism un modello di approccio digitale in un campo, la filologia classica, che è ancora in ritardo nella svolta digitale abbracciata da altre discipline e fortemente incoraggiata dai programmi di ricerca dell'UE.