Dunhuang e Venezia: due città sulla Via della Seta

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Tratto dal documentario: l'antica Via della Seta a nord-ovest di Dunhuang

Dal 24 dicembre 2022, la serie di documentari "VENICE AND DUNHUANG Above Desert and Sea” sarà proiettata sul CCTV Documentary Channel della China Central Radio and Television (CCTV- 9) per le celebrazione della fine dell'anno. Si tratta di una delle serie di documentari più attese nel 2022, la prima che osserva e presenta da un punto di vista storico, geografico e antropologico Dunhuang e Venezia, due grandi città della storia umana. 

L’Università Ca’ Foscari Venezia e l'Accademia di Dunhuang hanno fornito il sostegno scientifico al documentario e partecipato alla produzione e alle riprese della serie. Hanno preso parte alle riprese alcuni membri del nostro corpo docente e di ricerca, tra cui la Rettrice Tiziana Lippiello e il prof. Luciano Pezzolo del Dipartimento di Studi Umanistici.

Il documentario nasce dalla mostra "Il gioiello della Via della Seta: Arte buddhista di Dunhuang" tenutasi a Ca’ Foscari nel 2018. Nell'ambito del memorandum di cooperazione firmato dall'Accademia di Dunhuang, dalla Dunhuang Cultural Promotion Foundation, da Ca’ Foscari e da Fondazione Ca’ Foscari, questa mostra intendeva di fornire un maggiore spazio di sviluppo per gli scambi culturali tra Oriente e Occidente. La mostra riscosse grande successo, portando il fascino dell'arte di Dunhuang di 1.600 anni fa in Italia, a oltre 6.400 chilometri da Dunhuang. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella visitò la mostra il giorno prima dell'inaugurazione. Questa opportunità di collaborazione ha dato vita anche al progetto del documentario “Above the Sea of ​​Sand-Dunhuang and Venice”

Venezia è un arcipelago di isole nella laguna, Dunhuang è un’oasi nel deserto del Gobi. L'ambiente naturale è estremamente diverso. La distanza tra i due luoghi è di oltre 6.400 chilometri. Oltre alla distanza nello spazio, c'è anche un divario nel tempo. Quando Dunhuang era prospera, Venezia non era ancora nata. Quando Venezia iniziò a sorgere, la luce di Dunhuang si era affievolita. Ma hanno anche molto in comune, poiché il modo in cui gli esseri umani interagiscono con il loro ambiente, il loro uso della terra e del mare è creativo: è uno scambio vitale di valori umani; come cristallizzazioni dello spirito umano, sono fonti sia tangibili che immateriali di tradizioni, idee, credenze e letteratura. 

La regista Wang Zhe e il suo team hanno trascorso sei anni alla ricerca di echi e connessioni tra civiltà distanti migliaia di miglia tra Venezia e Dunhuang; in dozzine di musei e gallerie d'arte, tra reliquie culturali raccolte da biblioteche e altre istituzioni correlate, decine di migliaia di materiali storici in più di 10 lingue vengono utilizzati per trovare i codici per interpretare le due città, cercando di restituirne parte dell'aspetto e della memoria, ed esplorarne lo spirito urbano. Il documentario ha inoltre intervistato più di 40 persone nel mondo accademico, professionale, dell’arte, e non solo, in tutto il mondo. 

Combinando storie narrative realistiche con un linguaggio visivo poetico, il documentario presenta una visione panoramica della storia, delle scelte, delle opportunità e delle sfide affrontate dalle due città, segnando una pietra miliare della civiltà urbana nella storia dell'umanità.