Commercio globale e diritti sociali

condividi
condividi

Si svolgerà a Ca' Foscari per un'intera settimana dal 19 al 24 giugno il seminario internazionale di studi Global Trade and Labour Rights sul tema del commercio globale e dei diritti sociali, con la partecipazione di esperti di tutto il mondo.
 

Le recenti tendenze al neoprotezionismo USA, e la Brexit, con le conseguenti incertezze sulle relazioni commerciali tra Gran Bretagna ed Europa, unitamente alle difficoltà dell'UE di svolgere in autonomia un ruolo trainante nelle relazioni commerciali esterne, saranno oggetto del dibattito, unitamente alle tematiche del collegamento tra commercio globale e diritti sociali. Il dumping sociale, sempre più avvertito e alla base delle politiche neo protezionistiche che caratterizzano l'agenda politica di statunitense, genera un circolo vizioso che mette in crisi i mega trattati commerciali, come Il TTIP, su cui si puntava per realizzare condizioni di convivenza armoniosa tra liberalizzazione degli scambi, integrazione dei mercati e promozione dei diritti sociali fondamentali. I trattati bilaterali, tuttavia, continuano a proliferare, assieme a trattati multilaterali, che tuttavia faticano ad inserire il tema dello sviluppo sostenibile nell'ambito dei negoziati.

Il tema interessa il nostro sistema economico e sociale, anche locale e territoriale, caratterizzato da imprese di piccola e media dimensione, fortemente vocate all'internazionalizzazione, che subiscono tuttavia forti pressioni competitive da parte dei mercati a bassi standard sociali.

Nel corso del seminario verrà presentata la "Carta di Venezia su Commercio Globale e diritti sociali", aperta alla sottoscrizione di tutti gli attori sociali ed economici interessati.

Il seminario è organizzato dal Dipartimento di Economia, dal Master Lavoro e dal Master GESAM gestito da Ca' Foscari Challenge School, dal Centre for Legal Studies, Eiuc (European Centre for Human Rights e Democratization) e International Society for Labour and Social Security Law.