Ca' Foscari, il bilancio unico chiude con il segno +

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Ca’ Foscari approva il bilancio unico di Ateneo con un risultato economico positivo che evidenzia una situazione solida sotto il profilo economico, finanziario e patrimoniale e la disponibilità di riserve tali da consentire un adeguato sostegno alla gestione futura e alla realizzazione degli indirizzi strategici. Il patrimonio netto totale del 2020 ammonta a 174.318.423 euro, in crescita del 3,27% rispetto al 2019 (168.798.026 euro).

Cresce in particolare la capacità attrattiva dell’Ateneo di fondi europei, nel 2020 sono stati ottenuti finanziamenti per 16.74 milioni di euro. Ca’ Foscari si riconferma inoltre, nel 2020, leader a livello nazionale ed europeo posizionandosi nella top 5 europea per numero di borse Marie Skłodowska Curie Individual Fellowship vinte.

Il risultato di esercizio tiene inevitabilmente conto della particolarità dell’anno 2020 nel quale la pandemia da Covid-19 ha inciso sulla dinamica dei ricavi e costi. In particolare l’emergenza sanitaria ha determinato minori costi di gestione ordinaria delle sedi, maggiori investimenti in ambito informatico per garantire la prosecuzione delle attività in didattica a distanza o duale e l’operatività del personale amministrativo in smartworking, maggiore ricorso a teaching assistant per le necessarie attività di assistenza determinate dalla gestione di esami online e per i controlli in aula in didattica duale; economie conseguenti alla impossibilità di svolgimento di alcune attività, che sono in ogni caso rimesse a disposizione.

La Rettrice Tiziana Lippiello: «È un successo ottenuto anzitutto attraverso il contributo di tutto il personale dell’Ateneo, cui va il mio ringraziamento. Le politiche strategiche promosse nel corso degli anni da Ca’ Foscari hanno inoltre reso possibile questo primo, importante traguardo, che intendiamo consolidare per il futuro. Proprio grazie a  questo risultato abbiamo ora la possibilità di sviluppare progetti ambiziosi e politiche a favore degli studenti all’interno del Piano Strategico cui stiamo lavorando e che sarà concluso dopo l’estate. I margini e la liquidità disponibile nel bilancio consuntivo 2020 ci permettono infatti di proseguire nella definizione di una progettualità di lungo respiro, a beneficio della nostra università e del territorio».

Contribuisce al conseguimento del risultato positivo anche il Fondo di finanziamento ordinario: nella sua componente di quota base, quota premiale e intervento perequativo, il Fondo fa registrare un incremento di circa 673 mila euro rispetto all’anno precedente.

Un fattore che ha contribuito positivamente al risultato economico è la crescita dei contributi ministeriali e i finanziamenti europei; continua infatti a mantenersi alta la capacità attrattiva di fondi da parte della Comunità Europea e di enti pubblici e privati nazionali e internazionali: nel corso del 2020 sono stati approvati 57 progetti su bandi competitivi europei e internazionali, in cui Ca’ Foscari è coinvolta in qualità di coordinatore, partner, host institution o parte terza, per un totale di 16,74 milioni di euro di finanziamento per l’Ateneo. In particolare, nel 2020 sono stati contrattualizzati 24 progetti europei di ricerca collaborativa per un valore di 6,9 milioni di euro, risultato che consolida quello dell’anno precedente e che è in gran parte frutto dell’iniziativa ‘Research for Global Challenges’.

Nel corso del 2020 è proseguito l’investimento nella partecipazione ai programmi europei per lo sviluppo della carriera dei ricercatori, come ERC e Marie Curie. In particolare i risultati dei bandi Marie Skłodowska Curie Individual Fellowship hanno confermato la leadership dell’Ateneo a livello nazionale e il posizionamento nel top 5 europea per numero di borse vinte. Nel bando 2019, i cui risultati sono stati resi noti nel 2020, l’Ateneo ha infatti vinto 27 Marie-Skłodowska Curie Individual Fellowships, per un totale di quasi 6,2 milioni di euro. Inoltre, Ca’ Foscari ha vinto un progetto COFUND, che prevede un contributo europeo di 1,1 milioni di euro e un cofinanziamento dell’Ateneo di pari importo, per il reclutamento di 15 ricercatori post-doc della durata di 2 anni ciascuno.
Per quanto riguarda i prestigiosi grant dello European Research Council (ERC), 3 sono quelli acquisiti nel corso del 2020, per un totale di circa 3,5 milioni di euro.

Per quanto attiene alla contribuzione studentesca, i ricavi netti subiscono una flessione rispetto all’anno precedente (circa 400 mila euro), per effetto della nuova disciplina sugli esoneri emanata dal Governo nel giugno 2020 e delle agevolazioni deliberate dagli organi di governo

Ca’ Foscari si posiziona inoltre in maniera virtuosa rispetto agli indicatori di sostenibilità definiti dal Ministero (limite di spesa di personale e limite all’indebitamento). Ca’ Foscari ha inoltre portato avanti nel corso degli anni una politica di investimento sia in ambito edilizio che per quanto attiene alla strumentazione, in particolare con la destinazione di 3 milioni di euro nel triennio 2018-2020 all’adeguamento delle attrezzature scientifiche delle aree scientifica e linguistica e l’investimento di euro 1,9 milioni nell’ambito del “Patto per Venezia”.

La politica di investimento è evidente anche nello Stato Patrimoniale dove la consistente crescita è prevalentemente conseguente all’avanzamento dei lavori delle residenze di San Giobbe e Via Torino a Mestre e alla realizzazione dell’edificio Epsilon nel Campus Scientifico.