Il tuo CV per il Placement, per non perdere 3.000 offerte all’anno

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Un curriculum compilato a regola d'arte può aprire le porte del mondo del lavoro. Tanto più se è il CV presente nella banca dati dell’Università ‘il tuo CV per il placement’, costruita su misura per cafoscarini e cafoscarine, che 11mila tra aziende ed enti del network del Career Service di Ca’ Foscari consultano quotidianamente per assumere giovani talenti. Ogni anno sono più di 3.000 le nuove offerte di lavoro o stage attivate tramite questo strumento.

A Ca’ Foscari, tutti gli studenti hanno un curriculum vitae digitale, creato automaticamente dal sistema con le informazioni di base ricavate dal profilo personale del singolo studente, come i corsi di laurea frequentati e il voto di laurea.

Le informazioni contenute in questo applicativo, però, sono solo quelle di base, e per aumentare la possibilità di essere segnalati ad aziende per opportunità di stage e lavoro o pre-selezionati per eventi di recruiting esclusivi è fondamentale compilare adeguatamente il curriculum in tutte le sue parti. Ma quali sono gli elementi da evidenziare? Come si conciliano chiarezza e brevità con il racconto personale?

Prendiamo ad esempio la storia della cafoscarina Federica Bessegato, che grazie all’applicativo cafoscarino ha trovato lavoro nell’azienda dei suoi sogni. Dopo una laurea triennale in Economia Aziendale e una magistrale in Innovation Marketing, Federica ha esplorato attentamente le possibilità del mercato. Ha scelto di presentarsi a La Marca, una storica azienda vinicola veneta che riunisce migliaia di viticoltori e vende in tutto il mondo. Ora lavora nell’ufficio commerciale export, dove mette a frutto le competenze acquisite durante gli studi.

“Dopo la magistrale volevo fare esperienze per mettermi in gioco e imparare qualcosa di nuovo – ci ha raccontato.-  Mentre cercavo lavoro ho trovato l’annuncio di La Marca, che ha attirato subito la mia attenzione. Il settore in cui opera, quello vinicolo, è stato oggetto della mia tesi di laurea magistrale, e in più offriva una posizione in linea con i miei interessi: tutto ciò che riguarda il marketing e gli eventi, ma anche l’essere sempre a contatto con le persone. Dopo tre colloqui mi hanno chiamata dicendomi che ero stata scelta. Oggi lavoro nell’ufficio commerciale export e supporto le due mie colleghe per tutto quello che riguarda la gestione degli ordini, la promozione e valorizzazione del Prosecco, la gestione del cliente e, un po’ alla volta, mi stanno coinvolgendo sempre più nelle pratiche di marketing.”

Per Federica, coerenza tra il proprio background e la mansione desideratasinceritàchiarezza e brevità sono alcune alcune delle caratteristiche che non bisogna trascurare nella compilazione del proprio CV: 

"Personalmente ho cercato di evidenziare il mio bagaglio di esperienze, sia lavorative che universitarie, facendo emergere i miei interessi. Ma soprattutto ciò a cui ho fatto attenzione è stato essere coerente con l’annuncio, enfatizzando gli aspetti che più corrispondevano a quanto richiesto.

Ho inoltre dato molta importanza alla lettera di presentazione: penso sia importantissimo cercare di sfruttarla per spiegare quello che non emerge adeguatamente dal CV, in modo da rendere più personali le esperienze elencate.

Sulla base della mia esperienza posso dire che è importante scrivere il curriculum con informazioni chiare, ma soprattutto fare in modo che sia intuitivo e immediato da leggere.  Quello che credo faccia la differenza è preparare un profilo curato e non esagerare nella presentazione, ma essere onesti. Trovo che la coerenza tra quello che è presente nel curriculum vitae e le nostre reali conoscenze e competenze sia la cosa più importante.”

La prospettiva del recruiter: cosa cercano le aziende nel candidato ideale?

La dott.ssa Crystal Maso, che lavora nel settore export presso La marca, si è occupata della selezione della dott.ssa Bessegato. É stata lei la prima a notare il curriculum della cafoscarina, e ci ha dato qualche utile consiglio sulla redazione di un CV che per lei è vincente:

“Per il recruiting aziendale solitamente ci appoggiamo ad alcune agenzie interinali del territorio e, in alternativa, consideriamo le candidature che arrivano direttamente in azienda. Ci siamo appoggiati per la prima volta al Career Service di Ca’ Foscari alla fine dello scorso anno e abbiamo trovato il servizio molto efficiente e mirato alle nostre finalità. Ne siamo rimasti molto soddisfatti: affidarci a un recruiting tramite l’università Ca’ Foscari ha portato a una scelta di cui siamo molto contenti.

In primo luogo, della dott.ssa Bessegato ci ha colpito il percorso di studi, in linea con quanto da noi ricercato. In aggiunta, le esperienze lavorative inserite, soprattutto durante il periodo di studio, ci hanno fatto pensare ad una persona determinata con la propensione ad affrontare l’ambiente lavorativo con serietà e impegno.

Il nostro consiglio, a chi sta compilando il proprio curriculum vitae, è di essere conciso e focalizzarsi sui concetti chiave, escludendo prolisse descrizioni.

Attenzione soprattutto ai livelli di conoscenza che si indicano delle lingue, perché molto spesso la conoscenza viene testata fin dal primo colloquio e, se non coerente con quanto indicato, rischia di far perdere non pochi punti al candidato.

Secondo il nostro punto di vista, poi, è più efficace un CV sintetico con concetti chiave che attirino subito l’attenzione delle aziende, anziché lunghe descrizioni dei ruoli o della formazione scolastica precedenti che rischiano di appesantire la lettura e far perdere di vista i focus che il candidato vorrebbe mettere in risalto. Piuttosto, ha più senso allegare una concisa lettera di presentazione”.

E tu, hai controllato di aver completato e aggiornato il CV in ogni sua parte?

In caso contrario, puoi collegarti a questa pagina e andare alla sezione "Compila il tuo Cv per il Placement", poi clicca il link per l'Area Riservata e compila o aggiorna il Cv in tutti i suoi campi. Non dimenticare di inserire informazioni essenziali come le aree professionali di interesse, le competenze linguistiche e informatiche o la disponibilità alla mobilità lavorativa.

Federica Biscardi