Problemi con gli studi? Dall’1 marzo arriva lo “Spazio Ascolto”

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Se hai difficoltà con gli studi, nel superamento degli esami o attraversi altre situazioni di stallo nel tuo percorso universitario, Ca’ Foscari mette a disposizione un nuovo servizio gratuito di counselling: dall’1 marzo sarà attivo lo “Spazio Ascolto”, uno sportello psicologico dove poter parlare liberamente della tua situazione universitaria e imparare nuovi strumenti per superare gli ostacoli.

Scopo del servizio

Lo sportello di counselling si propone di diventare un punto di riferimento per tutti coloro che riscontrano delle difficoltà nella carriera universitaria. Lo Spazio Ascolto nasce per aumentare la consapevolezza di studenti e studentesse rispetto alle proprie problematiche, fornendo strumenti e risorse per affrontarle con successo. Insomma, uno Spazio dove imparare a rimettersi in gioco e ripartire.

A chi è dedicato

Puoi accedere allo Spazio Ascolto se studi a Ca’ Foscari e stai sperimentando dei problemi di varia natura nel tuo percorso, come ad esempio:

  • difficoltà nel superare gli esami, situazioni di ‘stallo’ nel percorso accademico;
  • difficoltà a proseguire per incertezza rispetto alla scelta del corso di studi;
  • stati di malessere nella vita studentesca.

Potresti essere indirizzato allo Spazio Ascolto anche se sei uno studente o una studentessa delle scuole superiori e, durante la fase di orientamento in ingresso, hai manifestato incertezze riguardo alla scelta del tuo percorso.

Come si accede

L’accesso al servizio avviene tramite prenotazione sul sito www.unive.it/tutorato a partire dal 1° marzo 2022. Potrai fare fino a un massimo di tre colloqui, nella fascia oraria 09:00 - 13:00, in presenza, presso la sede centrale di Ca’ Foscari, o da remoto su GMeet.


Abbiamo parlato con la dott.ssa Chiara Samele Acquaviva, la psicologa specializzata in psicoterapia dell'adolescenza e dell'età giovanile che seguirà lo Spazio Ascolto.

Dopo due anni di Covid, quali sono i dubbi più frequenti e le problematiche che devono fronteggiare gli studenti e le studentesse?

Durante gli ultimi due anni gli studenti universitari hanno sofferto della mancanza di relazione con i compagni, della quotidianità della vita accademica e di un’incertezza costante.  Tutto ciò ha comportato in molti di loro vissuti di ansia, tristezza e sfiducia. L’impatto sull’andamento degli studi è stato importante, perché nonostante i giovani abbiano dimostrato alte capacità di fronteggiamento psicologico alle difficoltà, il perseverare di una condizione alterata ha esasperato i nostri studenti.

Cosa si può fare per aiutarli in questo momento difficile?

In questa lenta fase di riappropriazione delle condizioni abituali sia sul piano accademico che sociale, il nostro aiuto può essere quello di fornire uno spazio di riflessione sulla loro situazione attuale, per recuperare la fiducia in sé stessi e attivare le risorse già presenti in loro ma messe a dura prova durante la pandemia. Uno spazio di ascolto quindi che si avvicini direttamente agli studenti, sia nelle prime fasi di inserimento alla vita universitaria, che in questo periodo di riadattamento e di riorganizzazione, soprattutto psicologici.

Scopri lo Spazio Ascolto nella pagina dedicata

Francesca Favaro