La percezione dell'arte russa al di fuori dai confini nazionali

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La percezione dell’arte russa in Europa e negli Stati Uniti è il tema di una importante conferenza internazionale che si svolgerà dal 25 al 27 ottobre all'Auditorium S. Margherita, promossa dallo CSAR

La percezione dell’arte russa in Europa e negli Stati Uniti è il tema di una importante conferenza internazionale di tre giorni, coordinata da Silvia Burini, Direttore del Centro Studi sulle Arti della Russia (CSAR) dell’Università Ca’ Foscari Venezia, e promossa dallo CSAR in collaborazione con SHERA, l'Associazione americana degli storici dell’arte e dell’architettura dell’Est Europa, dell’Eurasia e della Russia, e con il Cambridge Courtauld Russian Art Centre (CCRAC), una rete internazionale di istituti di ricerca che collaborano sin dal 2013, anche se questa è la loro prima iniziativa congiunta.

La conferenza riunisce studiosi provenienti da Europa, Stati Uniti e Russia nel centenario della Rivoluzione di Ottobre, ma per considerare un arco cronologico ben più ampio di quello legato agli eventi del 1917, dilatato cioè alla globale percezione dell’arte russa in ogni epoca al di fuori dai confini nazionali. Un fitto confronto scientifico che promette di portare alla luce più efficaci strumenti e nuove prospettive in questo fecondo ambito di studi, e che coinvolgerà anche le più importanti istituzioni museali della Federazione Russa ed eminenti figure di collezionisti.

Tutti gli eventi si terranno presso l’Auditorium Santa Margherita dell’Università Ca’ Foscari.

Per partecipare è necessaria l’iscrizione Qui il link al sito veniceconference.com